DI CASA IN CASA ?

Avatar utente
Enigma
Messaggi: 647
Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 13:39
Località: Foggia

Re: DI CASA IN CASA ?

Messaggio da Enigma »

Antonio: Secondo me commetti un errore insistendo sulla mancata identificazione della casa ...... ma il punto non è sapere in quale casa si riunissero o andassero a predicare, il punto è sapere che lo facevano pubblicamente e in privato.
Antonio, in questo caso ho dato l'impressione di insistere sull' identificazione della casa, ma dall'inizio, se mi hai seguito, ho detto sempre che a me interessava una traduzione che rispettasse la grammatica greca e non di quale case si parla.
I dizionari stessi sostengono il senso di "in privato", non me lo invento io. Se mi vengono in mente altri esempi in cui certe formule assumono un significato specifico, te li mostro.
Antonio, aridaglie, :d ma quando scrivo mi segui? Ti riporto le mie testuali parole: Ed io non ti dico che la tua scelta non è corretta solo perchè dal mio punto di vista la traduzione " in privato" è incompleta o equivoca. Come vedi, non ho detto che è una traduzione sbagliata e tanto meno inventato da te. Se fosse stata sbagliata, una possibile traduzione di "in privato", te l'avrei fatto notare, ma se non l'ho fatto è perchè sono al corrente che è giusta e non solo questa, ma anche: dimora, abitazione, sala, stanza, comunità domestica, casata, famiglia, stirpe, averi, sostanza, ecc. :-)

Tu e Gianni dite:
Antonio:
il fatto che il testo non presenti l'articolo e specifichi che insegnavano e proclamavano nel tempio, quindi pubblicamente, mi spinge a tradurre con "in privato", per rendere chiaro il senso, o "in casa" con l'aggiunta di una nota "privatamente".

Gianni:
Se avessero utilizzato sempre la stessa casa, davanti a casa ci sarebbe l’articolo determinativo.

Già vero, non avevo considerato l'articolo che in greco è molto importante e che mancando non viene specificato un luogo stabilito. :-)
Ecco cosa vuol dire essere esperti di greco. Se io lo fossi stato, la svista dell'articolo non mi sarebbe accaduto. [-X
Grazie. :-)
Avatar utente
bgaluppi
Messaggi: 9943
Iscritto il: domenica 28 dicembre 2014, 7:13
Località: Torino

Re: DI CASA IN CASA ?

Messaggio da bgaluppi »

Perdonami Enigma, non ho letto tutta la discussione in dettaglio. Sul significato diversificato di òikon siamo d'accordo, ma qui il contesto mi spinge a prendere in considerazione certamente il significato originale, quello di "casa", ma nel senso di "in privato", "in casa privatamente", poiché poco prima nomina la predicazione pubblica, nel tempio.
Avatar utente
Gianni
Site Admin
Messaggi: 10155
Iscritto il: giovedì 12 marzo 2009, 10:16
Località: Viareggio
Contatta:

Re: DI CASA IN CASA ?

Messaggio da Gianni »

Traduco in modo letterale Mt 10:11:
“In qualsiasi città o villaggio entriate, indagate [se] qualcuno in essa degno è e lì rimanete fino a che usciate”.
Fin qui Yeshùa dispone tre cose: 1. Entrate in un villaggio; 2. Cercare qualcuno degno che li ospiti; 3. Rimanere alloggiati lì.
V. 12: “Entrando poi in la casa …”, con tanto di articolo che in greco indica una casa specifica e identificabile: è quella in cui sono alloggiati.
V. 13: “Qualora sia la casa degna …”; di nuovo l’articolo: si tratta sempre di quella stessa casa. Quella che li ospitava.
Avatar utente
Gianni
Site Admin
Messaggi: 10155
Iscritto il: giovedì 12 marzo 2009, 10:16
Località: Viareggio
Contatta:

Re: DI CASA IN CASA ?

Messaggio da Gianni »

Prova a usare la logica: se la predicazione doveva essere fatta solo a quella casa, ciò non avrebbe senso. Infatti, perchè mai solo a quella? Prima dovevano indagare chi fosse degno, ma poi è detto che dovevano augurarle la pace, non predicarle la buona notizia. In più, non si parlerebbe di casa singola con tanto di articolo, ma di case al plurale.
Si noti infine il v. 14: "Uscendo da quella casa o da quella città": casa e città si equivalgono, perchè quella casa era il loro alloggio in quella città.
Era mentre andavano che dovevano predicare (v.7), ma senza passare di casa in casa. - Lc 10:7.
Avatar utente
bgaluppi
Messaggi: 9943
Iscritto il: domenica 28 dicembre 2014, 7:13
Località: Torino

Re: DI CASA IN CASA ?

Messaggio da bgaluppi »

Inoltre, se avessero dovuto andare di casa in casa, ossia in ogni casa, Yeshua avrebbe detto loro di farlo. Invece li istruisce ad informarsi su chi fosse "degno" di accoglierli, prima di entrare. E in piú, dice anche di non andare "di casa in casa". Davvero è difficile comprendere, per chi ragiona in base a ciò che il testo dice, come si possa giustificare la predicazione in ogni casa. :-??
Avatar utente
Gianni
Site Admin
Messaggi: 10155
Iscritto il: giovedì 12 marzo 2009, 10:16
Località: Viareggio
Contatta:

Re: DI CASA IN CASA ?

Messaggio da Gianni »

Infatti, Antonio.
Avatar utente
Gianni
Site Admin
Messaggi: 10155
Iscritto il: giovedì 12 marzo 2009, 10:16
Località: Viareggio
Contatta:

Re: DI CASA IN CASA ?

Messaggio da Gianni »

Interlazio, ci vuoi dire dove vuoi arrivare? Qual è la tua tesi? Prova ad illustrarcela chiaramente.
Avatar utente
Gianni
Site Admin
Messaggi: 10155
Iscritto il: giovedì 12 marzo 2009, 10:16
Località: Viareggio
Contatta:

Re: DI CASA IN CASA ?

Messaggio da Gianni »

E a cosa?
Avatar utente
Gianni
Site Admin
Messaggi: 10155
Iscritto il: giovedì 12 marzo 2009, 10:16
Località: Viareggio
Contatta:

Re: DI CASA IN CASA ?

Messaggio da Gianni »

E quale sarebbe il motivo?
Avatar utente
Gianni
Site Admin
Messaggi: 10155
Iscritto il: giovedì 12 marzo 2009, 10:16
Località: Viareggio
Contatta:

Re: DI CASA IN CASA ?

Messaggio da Gianni »

Scusa, ho letto solo ora. Mi pare un motivo fantasioso.
Rispondi