Gesù parla di una cosa, gli apostoli di un'altra
Re: Gesù parla di una cosa, gli apostoli di un'altra
Sì, tu e Gianni avete dimostrato ancora una volta che l'analisi dei termini della lingua greca del Testo biblico permettono una chiara comprensione di ciò che è scritto. Questo è metodo valido. Diversamente si crea confusione.
Un minimo di umiltà nel riconoscere i propri limiti di conoscenza delle lingue forse permetterebbe a molti di mettersi in dubbio.
Ma purtroppo la maggioranza non vuole studiare; mi chiedo, allora, cosa vuol dire amare il Signore con tutte le proprie forze, oggi?
Lo studio biblico è una azione seria, è un precetto; leggere solo una traduzione purtroppo è un limite... ma chi lo capisce questo?
Tempo fa, parlando con una persona che si dichiarava messaggero di verità, gli ho accennato della Torà. Mi ha risposto se era qualcosa che si mangiava.
Questo è il livello di conoscenza generale. Questo è triste.
Scusate questa mia esternazione OT
Saluto.
Un minimo di umiltà nel riconoscere i propri limiti di conoscenza delle lingue forse permetterebbe a molti di mettersi in dubbio.
Ma purtroppo la maggioranza non vuole studiare; mi chiedo, allora, cosa vuol dire amare il Signore con tutte le proprie forze, oggi?
Lo studio biblico è una azione seria, è un precetto; leggere solo una traduzione purtroppo è un limite... ma chi lo capisce questo?
Tempo fa, parlando con una persona che si dichiarava messaggero di verità, gli ho accennato della Torà. Mi ha risposto se era qualcosa che si mangiava.
Questo è il livello di conoscenza generale. Questo è triste.
Scusate questa mia esternazione OT
Saluto.
Re: Gesù parla di una cosa, gli apostoli di un'altra
Akra, qualcosa quella persona l'aveva intuita: “Non di pane soltanto vivrà l'uomo, ma di ogni parola che proviene dalla bocca di Dio”. 

Re: Gesù parla di una cosa, gli apostoli di un'altra
Michele ha scritto:
Non nascondo che mi sono divertito un mondo con voi, ed ogni volta è la stessa cosa. Quando non ho di meglio da fare passo da questi parti per divertirmi con voi.
Sì , ma stavolta il giocattolino l'hai rotto per sempre. Ed è l'ultima volta che ti "diverti con noi" . Avevi l'opportunità unica di imparare qualcosa e l'hai sprecata deridendo chi ti stà intorno puerilmente. Dovresti pensare seriamente a come ti comporti e relazioni ma forse -avendo già tu la verità in tasca- non ti interessa.
Peccato che qui in questo forum la tua verità urantiana non c'azzecca oltre a essere contro il regolamento; regolamento che tu non hai mai probabilmente nemmeno letto.
Hasta la vista.



Ultima modifica di Israel75 il domenica 11 settembre 2016, 16:04, modificato 8 volte in totale.
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
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Re: Gesù parla di una cosa, gli apostoli di un'altra
Aggiungerei ...che perdita di tempo!
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Re: Gesù parla di una cosa, gli apostoli di un'altra
Un tempo su questo forum si discuteva continuamente di versetti. Ricordo ancora le lunghe discussioni con Goab ed altre persone di altre congregazioni. Ogni tanto arrivava qualche predicatore della domenica ma uscivano comunque fuori discussioni molto interessanti nonchè molti spunti. Oggi su questo forum leggo molto poco perchè gli utenti che scrivono si sono ridotti ed i pochi rimasti si dividono tra coloro che portano argomenti seri e chi fa perdere tempo perchè non crede nella scrittura
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
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Re: Gesù parla di una cosa, gli apostoli di un'altra
Chelaveritatrionfi quindi secondo te per parlare di scritture e avere una discussione interessante ci si deve per forza credere altrimenti è una perdita di tempo?
Non so se sia meglio discutere con un credente testardo e che non si schioda dalle sue idee o dogmi piuttosto che con uno scettico verso le scritture ma che sia obbiettivo e realista!
Il problema è che si perde tempo,in ogni caso, quando le risposte non si trovano!
Non so se sia meglio discutere con un credente testardo e che non si schioda dalle sue idee o dogmi piuttosto che con uno scettico verso le scritture ma che sia obbiettivo e realista!
Il problema è che si perde tempo,in ogni caso, quando le risposte non si trovano!
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Re: Gesù parla di una cosa, gli apostoli di un'altra
E dove sarebbe lo scettico obbiettivo e realista? In questi anni li ho contati su una mano. Rettifico. È una perdita di tempo parlare con chi non crede nella scrittura perchè non sa nemmeno cosa c è scritto che si intestardisce a voler dimostrare le sue idee fisse o meglio che vuole dimostrare ció che nemmeno lui ha capito di voler dimostrare.meglio messa così? Ben vengano gli obbiettivi e realisti anche non credenti ma per lo meno aperti a costruire un dialogo
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Re: Gesù parla di una cosa, gli apostoli di un'altra
Beh non mi sembra che gli studiosi o i religiosi ci capiscano nemmeno granché!
Il problema è il motivo per cui si legge la scrittura!
Finché l uomo ci metterà del suo le risposte non le troverà mai!
Molti atei sanno bene cosa è scritto nella Bibbia come molti scienzati sanno bene che la vita non è un caso....
Molti atei interpretano e capiscono le scritture come molti scienziati credono in un creatore ma entrambi possono continuare a essere l uno ateo e l altro scienziato!
E se le scritture non danno risposte o ne da svariate non è certo colpa dell uomo!
Il problema è il motivo per cui si legge la scrittura!
Finché l uomo ci metterà del suo le risposte non le troverà mai!
Molti atei sanno bene cosa è scritto nella Bibbia come molti scienzati sanno bene che la vita non è un caso....
Molti atei interpretano e capiscono le scritture come molti scienziati credono in un creatore ma entrambi possono continuare a essere l uno ateo e l altro scienziato!
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Re: Gesù parla di una cosa, gli apostoli di un'altra
Mah.. non so quanto un ateo abbia interesse a studiare la bibbia con tutti gli approfondimenti. Già è molto complesso lo studio da parte di un credente. Supponendo l'esistenza di biblisti atei questi hanno l'idea che Dio non esiste ed in ogni caso l'approccio alla scrittura è diverso. Un biblista credente ha l'idea che Dio esiste ed è quello che riportano le scritture.
In realtà ognuno di noi ha le proprie idee che possono essere personali oppure un riflesso di una mentalità di gruppo inculcata da molte religioni e la gente non se ne rende tanto conto.
La differenza sta tra impostare una discussione essendo disposti a mettere in discussione il proprio intendimento. Perchè? perchè c'è sempre da imparare e non sempre ciò che sembra è. Questo è difficile perchè la gente ha paura. Chi si è costruito un castello in una certa sequenza, basta che cambi una virgola è costretto a rivedere tutto. Chi è disposto a ciò? pochi veramente pochi! il resto pur di non affrontare il problema cerca in tutti modi raggiri vari e piuttosto di prendere la scrittura e capire se la sua idea regge fa l'opposto: cercare conferma nella bibbia della sua idea.
In realtà ognuno di noi ha le proprie idee che possono essere personali oppure un riflesso di una mentalità di gruppo inculcata da molte religioni e la gente non se ne rende tanto conto.
La differenza sta tra impostare una discussione essendo disposti a mettere in discussione il proprio intendimento. Perchè? perchè c'è sempre da imparare e non sempre ciò che sembra è. Questo è difficile perchè la gente ha paura. Chi si è costruito un castello in una certa sequenza, basta che cambi una virgola è costretto a rivedere tutto. Chi è disposto a ciò? pochi veramente pochi! il resto pur di non affrontare il problema cerca in tutti modi raggiri vari e piuttosto di prendere la scrittura e capire se la sua idea regge fa l'opposto: cercare conferma nella bibbia della sua idea.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
Re: Gesù parla di una cosa, gli apostoli di un'altra
L'ateo per definizione però è colui che non si schiera. La diffusa convinzione che l'ateo voglia dimostrare che DIO non esiste proviene dalla C.C..
Non ritengo inoltre personalmente che serva fede o credenza per analizzare la Scrittura in maniera obbiettiva.
Certo è ben diverso il discorso chi facendo volutamente il "bastian contrario" cerchi a tutti i costi di smontare tutto , ma a mio avviso la differenza è mooolto sottile. Spesso ho sentito o visto credenti o che si spacciavano tali "spararle grosse" dietro una subdola sapienza mal utilizzata per confondere le idee. Ma Naza credo ne sappia più tu di me.

Ti dirò io ero evoluzionista e non credevo nemmeno nella figura di Gesù, e DIO per me era un concetto astratto che mi lasciava indifferente. Però ho sempre notato e verificato (da piccolo storico quale mi ritengo) che Essa :
1- è vera e provata dal punto di vista storico (esami C14 etc...) e risalente come sai almeno nella parte apostolica al 60dc circa.
2- è avanzatissima dal punto di vista morale , oggi si parla perfino di affidare figli a coppie gay! (ai tempi della Torah per DIO l'omosessualità era già abominio).
3- è un libro che se lo studiassimo una vita in poche parole non sarebbe una vita sprecata.
4- è un libro composito sì, ma con una testa e una coda, non come certe pseudo-filosofie che non sanno dove parare (fideismo etc...).
A me personalmente già bastava.Pensa te che storia!

Non ritengo inoltre personalmente che serva fede o credenza per analizzare la Scrittura in maniera obbiettiva.
Certo è ben diverso il discorso chi facendo volutamente il "bastian contrario" cerchi a tutti i costi di smontare tutto , ma a mio avviso la differenza è mooolto sottile. Spesso ho sentito o visto credenti o che si spacciavano tali "spararle grosse" dietro una subdola sapienza mal utilizzata per confondere le idee. Ma Naza credo ne sappia più tu di me.



Ti dirò io ero evoluzionista e non credevo nemmeno nella figura di Gesù, e DIO per me era un concetto astratto che mi lasciava indifferente. Però ho sempre notato e verificato (da piccolo storico quale mi ritengo) che Essa :
1- è vera e provata dal punto di vista storico (esami C14 etc...) e risalente come sai almeno nella parte apostolica al 60dc circa.
2- è avanzatissima dal punto di vista morale , oggi si parla perfino di affidare figli a coppie gay! (ai tempi della Torah per DIO l'omosessualità era già abominio).
3- è un libro che se lo studiassimo una vita in poche parole non sarebbe una vita sprecata.
4- è un libro composito sì, ma con una testa e una coda, non come certe pseudo-filosofie che non sanno dove parare (fideismo etc...).
A me personalmente già bastava.Pensa te che storia!




Ultima modifica di Israel75 il giovedì 22 settembre 2016, 20:33, modificato 1 volta in totale.
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».