Cari amici io non ci vedo una "ottima analisi". Il signor Lapide utilizza impropriamente Yeshùa e le Scritture Greche per infangare l'impero romano e più in generale i pagani.
In questo modo si strumentalizza Dio schierandolo ancora una volta dalla parte degli ebrei a discapito di tutti gli altri uomini.
Yeshùa ci ha insegnato a non divenire ebrei per essere amati da Dio. Anche un romano, addirittura un soldato (centurione) romano, è amato da Dio. Il Lc 7 Yeshùa esalta la fede di questo (porco) pagano dicendo: Vi assicuro che neppure in Israele ho trovato una fede così grande.
Questa vicenda del centurione la trovo attualissima anche per questo motivo che sto per esporvi. Gli anziani dei giudei pregarono Yeshùa di salvare il servo del centurione per queste ragioni: "Colui che ci manda, merita il tuo aiuto. Egli ama la nostra nazione ed è stato lui a costruirci la sinagoga".
I giudei chiedono il miracolo per ricambiare l'amore alla nazione, invece Yeshùa concede il miracolo per la fede di quell'uomo. Noi ancora oggi siamo vincolati a questa idea.
Una domandina: come mai questi anziani ebrei erano così contenti di aiutare un oppressore romano? Aveva concesso loro di costruire una sinagoga!!
Maryam Bat Hagar ha scritto: è chiaro che i termini «porci» e «legione» emanavano un odioso odore politico, soprattutto presso tutti coloro che «speravano nella liberazione di Israele», come si dice così eloquentemente nel Magnificat (Lc 1,49-55), nel Benedictus (Lc 1,68-71) e nella profezia della vecchia Anna (Lc 2,38).
Il magnificat (Lc 1,49/55) parla della liberazione politica di Israele?
Nel Benedictus (Lc 1,68/71) il signor Pinchas omette la parte più importante (versetti 76/79) come mai?
Cosa nascondono questi versetti? Leggiamoli!!
Lc 1,76 E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,
77 per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza
nella remissione dei suoi peccati,
78 grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio,
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge
79 per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre
e nell'ombra della morte
e dirigere i nostri passi sulla via della pace».
Il fanciullo intanto cresceva e si fortificava nello spirito.
La profetessa Anna parlava del bambino a tutti quelli che aspettavano la liberazione di Gerusalemme. Non può esserci liberazione senza Cristo. Infatti tutti i tentativi di ribellione all'Impero Romano finirono malamente. Fino al definitivo esito che tutti conosciamo.
Ed è pure errato pensare ad Yeshùa con un Davide guerriero o un Giosuè. La sua battaglia consiste nel riportare l'uomo a Dio nella (sola) giusta maniera.
Maryam Bat Hagar ha scritto:Perciò, quando Gesù ammonisce i suoi di «non gettare le perle ai porci» (Mt 7,6), essi comprendono che non si deve sprecare la sapienza della Torah per i pagani e soprattutto per i romani (cf. Pr 11,22).
Avallare questa odiosa tesi per un cristiano equivale a rinnegare Cristo. Chi sono i cani? I pagani? A prima vista sembrerebbe di si. Ma sappiamo bene che il messaggio di salvezza viene concesso a tutti gli uomini. Quindi Yeshùa non sta parlando di una porzione di umanità o di una razza, ma di tutti coloro che non "bussano, che non chiedono e che non cercano".
E' inutile perdere tempo con chi non vuole sentire: Giudeo o Greco.
La parola "cane" viene utilizzata da Yeshùa in un'altra occasione durante l'incontro con la cananea. Uno dei racconti più belli in assoluto. Yeshùa disprezza la cananea in maniera dolcissima utilizzando la parola "cagnolini" e non cani. Lei accetta questa offesa e si umilia mendicando le briciole che cadono sotto al tavolo.
Questa donna benché cananea, che a fatto di paganità i cananei non avevano rivali, riceve da Yeshùa ciò che chiede. Ora alcuni di voi potrebbero obbiettare che Yeshùa concesse il miracolo e non la conoscenza (sapienza della Torah) di Dio. In quel momento il suo compito non era rivolto ai pagani ma alle pecore disperse della casa d'Israele. Dopo sappiamo come l'instancabile lavoro apostolico ha portato la conoscenza di Dio e della sua Legge a tutti gli uomini che sanno accogliere questa chiamata.