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Re: Prologo Marciano

Inviato: martedì 26 agosto 2014, 6:48
da marco
Carissimo Antonino, leggiamo questa frase, estrapolandola per il momento dal contesto: Ecco, io mando il mio messaggero davanti a te, per vegliare su di te nel cammino e farti entrare nel luogo che ho preparato. Es 23,20
Quì è Dio che parla ad ogniuno di noi. E' il Padre che si prende premura di noi, avvertendoci che non siamo soli nel cammino, nel nostro caso oggi c'è Yeshùa, che veglierà su di noi, per farci entrare nel luogo che Dio ha preparato.
Per gli ebrei liberati dalla schiavitù era la terra di Canaan. Ma ciò era simbolico, perche il luogo è celeste, come la nuova Gerusalemme.
Sicuramente il profeta Malachia conosceva la frase di Es 23,20 e ha voluto inserirla in Ml3,1.
La stessa cosa ha fatto Marco nel suo Vangelo.

Re: Prologo Marciano

Inviato: sabato 30 agosto 2014, 22:34
da Antonino
Marco carissimo.
L'Evangelista fa chiaro riferimento al profeta........ il fatto che si faccia riferimento a Isaia invece di Malachia è indice di poca attendibilità! Poi se a questo aggiungiamo il fatto che la firma alla prima persona viene tramutata alla seconda........... che altro dire?

Marco nella stesura originale secondo me evidenziava il Signore Yeshúa come il messaggero di Yhwh Sabaoth. Ovviamente questo può creare delle difficoltà ai sostenitori della divinità di Yeshúa, trinitaria, binitaria o unitaria che sia.
Buonanotte

Re: Prologo Marciano

Inviato: domenica 11 gennaio 2015, 19:46
da bgaluppi
Ho dei dubbi che il "mio messaggero" di Malachia (malachìy) sia Yeshùa, ma non sono abbastanza ferrato per potermi esprimere. Certo resta la questione del perché l'incipit di Marco mescoli Malachia con Isaia, dando la paternità della citazione ad Isaia soltanto. Qui ci vuole Gianni.

Re: Prologo Marciano

Inviato: lunedì 12 gennaio 2015, 18:45
da Gianni
La citazione marciana è tratta da Is 40:3. Gli altri due sinottici (Mt e Lc) citano solo la profezia isaiana, ma Mr la fa precedere da un passo di Malachia che così afferma: “Ecco, io vi mando il mio messaggero, che spianerà la via davanti a me” (3:1). Il battezzatore è quindi il precursore. Entrambe le profezie (Mal 3:1 e Is 40:3) siano presentate con il solo nome di Isaia, in quanto profeta più importante.