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Re: Marco 5:7 .... Io ti scongiuro, in nome di Dio.
Inviato: domenica 19 maggio 2019, 14:18
da speculator
Solo Matteo ha "kairo" che viene tradotto prima del 'tempo fissato" ma che nel contesto puo' significare meglio : prima del tempo solito (quando regolarmente venite a metterci in prigione).
Re: Marco 5:7 .... Io ti scongiuro, in nome di Dio.
Inviato: domenica 19 maggio 2019, 14:27
da speculator
Solo Matteo ha "kairo" che viene tradotto prima del 'tempo fissato" ma che nel contesto puo' significare meglio : prima del tempo solito (quando regolarmente venite a metterci in prigione).
Re: Marco 5:7 .... Io ti scongiuro, in nome di Dio.
Inviato: domenica 19 maggio 2019, 14:37
da speculator
Aggiungo che non era Satana che liberava il povero dai ceppi ma erano i suoi amici-compagni-complici.
Lui dopo la liberazione, non per necessità ma per messaggio di libertà, spaccava a pezzi i legami e catene.
Re: Marco 5:7 .... Io ti scongiuro, in nome di Dio.
Inviato: domenica 19 maggio 2019, 15:11
da speculator
Penso che per capire l'episodio, come altri episodi, dovremmo analizzarlo piano piano dall inizio.
Re: Marco 5:7 .... Io ti scongiuro, in nome di Dio.
Inviato: domenica 19 maggio 2019, 15:28
da speculator
L'EPISODIO inizia con Gesù e i suoi che in barca arrivano nel paese,
A Gesu', dopo averlo scorto che arrivava, si avvicinano due persone per omaggiarlo.
Qui parla per primo Gesu', non essendo probabile che parlino prima i due imouri, che dice ai due che era venuto per portare la buona notizia del regno di Dio.
A lui rispondono che non hanno nessun interesse al riguardo e sono contrari ma lo supplicano solo di non è incarcerarli (cosa che era accaduta molte volte.
Re: Marco 5:7 .... Io ti scongiuro, in nome di Dio.
Inviato: domenica 19 maggio 2019, 22:40
da speculator
Grazie a Gianni per il suo studio che studierò.
Re: Marco 5:7 .... Io ti scongiuro, in nome di Dio.
Inviato: lunedì 20 maggio 2019, 10:25
da speculator
Avendo letto Gianni, mi pare probabile la sostituzione errata di una lettera.
Poco rileva il luogo e noto l'errore do Origene.
Conta invece se erano due indemoniati e non era solo.
Vedo anche io una conversione ad un apostolato nella Decapoli, cioe' in territorio non giudaico.
Ritengo che i verbi usati da Marco siano semplici per poverta' sua linguistica e non abbiano sensi ulteriori.
Sbarcati i due si rivolgono a Gesù che e' con gli altri perché Gesu' per primo si rivolge loro.
Anche dopo la guarigione spirituale Gesu' non è solo ma coi discepoli e gente che sa cosa e' accaduto.
Re: Marco 5:7 .... Io ti scongiuro, in nome di Dio.
Inviato: lunedì 20 maggio 2019, 11:07
da speculator
Usare il singolare e poi il plurale non indica disturbo di identità ma solo un cambio di soggetti cioe' di classe di agenti cioe' piu' persone parlano e fanno.
Gesu', chiedendo il nome, non solo afferma la sua superiorità (non ne aveva bisogno essendosi prostrati imploranti), ma li prende al suo servizio,
gli uomini e non i demoni.
Resistete al diavolo (il calunniatore) ed egli fuggirà da voi.
Se una persona ti calunnia devi continuare a fargli resistenza e solo dopo tempo fuggirà.
I due indemoniati non erano come morti, erano dei disturbatori viventi e nessuno passava loro vicino.
Il tizio si comporta in modo particolare e cerca la solitudine.
Grida perche' ha da dire e si percuote con pietre saltando da un luogo all'altro e sbatte contro, come fanno alcuni adolescenti.
Sono finiti in mare i porci e non i demoni che non annegano.
Che i porci romani tornino in mare mi pare esagerato e comunque fu un grosso errore: i romani tornarono e se li mangiarono.