Adamo ed Eva sono esistiti davvero?
Adamo ed Eva sono esistiti davvero?
Ciao Gianni, mi rivolgo a te. Leggendo il tuo nuovo studio su Genesi (che, infatti, come già avevi specificato, non è proprio facile), mi sorge spontanea una domanda: “Adamo” ed “Eva” sono esistiti davvero? Oppure la parola “adàm” va intesa solo ed esclusivamente come “uomo” (“essere umano”)?
Re: Adamo ed Eva sono esistiti davvero?
Salvatore Adamo, sicuramente si, vi ricordate quando cantava "la notte" ?, erano i tempi di Eva Kant, ho ancora il numero 1 di Diabolik, "il re del terrore" (mi pare, ma domani vado in cantina a controllare), per quello che è biblico lascio la parola a Gianni.
Shabbat Shalom che arriva tra un'oretta circa.
Noiman
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Noiman
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Re: Adamo ed Eva sono esistiti davvero?
Ciao, Matteo. Nel rispondere alla tua domanda devo farmi coraggio, dopo aver letto che Noiman mi lascia la parola. Ho di lui grandissima stima, tanto da provare una certa soggezione. Comunque, ora rispondo, invitando però Noiman a rispondere anche lui alla tua domanda.
Adamo ed Eva sono esistiti davvero? Potrei rispondere con un’altra domanda: è esistito davvero un serpente parlante che camminava sulle zampe? Eva ebbe un dialogo con lui (ormai si dice lui, ma dovremmo dire esso). Se prendi Eva (e quindi Adamo) alla lettera, devi prendere alla lettera anche il serpente parlante e camminante.
Adamo, Eva, il serpente, i due alberi così particolari, tutta la sceneggiatura fa parte del grande genio ebraico.
Sul male e sull’uomo hanno riflettuto e scritto i grandi filosofi dell’antichità, i cui scritti sono tuttora studiati al più alto livello nelle Facoltà di Filosofia. Li hai letti? Ne sei venuto a capo? Devi leggerli tutti, perché uno precisa l’altro, l’uno apre nuove questioni, l’altro risponde ponendone altre. Trattati su trattati, libri su libri.
E Genesi? Bereshìt, in soli tre capitoletti, spiega l’inspiegabile, e lo fa in modo geniale e magistrale, così che che tutti – tutti gli ebrei che lo leggevano – capivano.
Adamo ed Eva sono esistiti davvero? Potrei rispondere con un’altra domanda: è esistito davvero un serpente parlante che camminava sulle zampe? Eva ebbe un dialogo con lui (ormai si dice lui, ma dovremmo dire esso). Se prendi Eva (e quindi Adamo) alla lettera, devi prendere alla lettera anche il serpente parlante e camminante.
Adamo, Eva, il serpente, i due alberi così particolari, tutta la sceneggiatura fa parte del grande genio ebraico.
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E Genesi? Bereshìt, in soli tre capitoletti, spiega l’inspiegabile, e lo fa in modo geniale e magistrale, così che che tutti – tutti gli ebrei che lo leggevano – capivano.
Re: Adamo ed Eva sono esistiti davvero?
Possiamo, quindi, dedurre che lo scrittore di Genesi stesse “raffigurando” gli eventi (storici, accaduti realmente), utilizzando il modo di pensare ebraico, con rappresentazioni concrete senza alcunché di astratto (che era estraneo al pensiero ebraico, se non erro).
Quindi, in pratica, non sono i simboli (se così possono essere definiti) ad essere reali (in questo caso “Adamo”, “Eva”, il “serpente”, etc.) quanto invece il significato che essi trasmettono.
Quindi, in pratica, non sono i simboli (se così possono essere definiti) ad essere reali (in questo caso “Adamo”, “Eva”, il “serpente”, etc.) quanto invece il significato che essi trasmettono.
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Re: Adamo ed Eva sono esistiti davvero?
Direi di sì.