Le 70 settimane di Daniele 9:24-27:una soluzione

animasalvata
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Re: Le 70 settimane di Daniele 9:24-27:una soluzione

Messaggio da animasalvata »

Besàseà ha scritto: domenica 17 aprile 2022, 10:20 Non sessantesimi, sono settantesimi, ovvero gli anni dei settanta anni della profezia di Geremia. Consacrato o Messia è la stessa cosa, in ebraico è il medesimo termine.

Che il primo condottiero sia Ciro non ci sono dubbi perché un verso prima è detto che egli ha dato l'ordine di ricostruire. Ciro è chiamato Messia dal profeta Isaiah a nome di H'.
Ciro fa ricostruire, ma il suo patto non è durevole perché gli sconvolgimenti causati da quell'editto porteranno alla distruzione del 70.
Ne ho parlato nella discussione che hai indicato. Il verso 26 dice letteralmente che dopo sessantadue settantesimi (anni) consacrato stipulerà, ma non ha. La wav qui significa: ma, però. Inserendo quindi la causa di ciò che succederà dopo: "e in conseguenza di ciò, il popolo del prossimo condottiero distruggerà la città e il santuario".
Il patto di cui si parla il verso dopo è stipulato non da Ciro, ma da quest'ultimo condottiero che viene a distruggere la città e il santuario nel 70.

Se il termine עם tradotto con popolo, viene interpretato come "con" allora si marca ancor più il coinvolgimento indiretto di Ciro nella distruzione del 70.
Besasea sarei curioso di sapere come fai il calcolo matematico. Da quale anno parte il tuo conteggio degli anni?

Ci sono delle cose che non mi tornano. Mi riferisco al versetto 25. Prendo le traduzioni dal sito Chabad e dal sito Sefaria

Chabad: 25 E tu saprai e capirai che dall'emergere della parola di restaurare e ricostruire Gerusalemme fino a quando il re unto [saranno] sette settimane, e [per] sessantadue settimane essa ritornerà e sarà costruita strade e fossati, ma in tempi difficili.

Sefaria: 25 Devi conoscere e comprendere: dall'emissione della parola per restaurare e ricostruire Gerusalemme fino al [tempo del] capo unto è di sette settimane; e per sessantadue settimane sarà ricostruito, quadrato e fossato, ma in tempo di angoscia.

Mi sembra chiaro che Gerusalemme deve essere ricostruita in questo periodo di 7 e 62 settantesimo. Solo dopo i 62 settantesimi vi è questo unto che secondo il tuo pensiero non viene tagliato ma stabilisce un patto senza valore ossia non duraturo e che secondo te è Ciro. Però l'ipotesi di Ciro cozza contro la storia perché Gerusalemme è stata ricostruita dopo Ciro e non prima di Ciro. Daniele dice che Gerusalemme viene ricostruita prima del l'apparire di questo unto che stipula un patto

Inoltre il versetto 25 separa 7 e 62 settantesimi. Se il testo separa 7 e 62 settantesimi ci dovrà pur essere un motivo o un qualche evento significativo, altrimenti avrebbe detto direttamente 69 settantesimi.
Ora se Ciro è l'unto del versetto 26 cosa è successo di significativo per Israele 62 anni prima dell'editto di Ciro?
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Re: Le 70 settimane di Daniele 9:24-27:una soluzione

Messaggio da trizzi74 »

Desidero postare questi tre video che prendono in esame proprio questa profezia di Daniele. Per ora ho visto solo la prima parte che evidenzia come le varie traduzioni bibliche non concordano sulla traduzioni di alcuni termini che si trovano nel testo ebraico.

Se Besàseà può e lo desidera, vorrei chiedergli di spiegare nei minimi particolari questa profezia di Daniele. Grazie.

Ecco i tre link dei video:
https://youtu.be/hJ2Yn9PESJ0
https://youtu.be/EKZyoylUolk
https://youtu.be/0OSUmAahuPQ

Buona visione!
"Le religioni sono sistemi di guarigioni per i mali della psiche, dal che deriva il naturale corollario che chi è spiritualmente sano non ha bisogno di religioni."
Carl Gustav Jung
animasalvata
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Re: Le 70 settimane di Daniele 9:24-27:una soluzione

Messaggio da animasalvata »

Besàseà ha scritto: lunedì 18 aprile 2022, 12:18
animasalvata ha scritto: domenica 17 aprile 2022, 19:13 Besasea sarei curioso di sapere come fai il calcolo matematico. Da quale anno parte il tuo conteggio degli anni?
Ricordo di avertelo già spiegato in un'altra discussione. Quella che aveva lincato Chelaveritatrionfi.
Sono andato a rivedere il post che dicevi nell'altra discussione e riporto le tue parole:
Il conteggio comincia da quando Geremia ha mandato il sefer, vedi capitoli 25 e 29. Sono circa 15 anni prima del chorban bet hamikdash.
Capitolo 25
1 Ecco la parola che fu rivolta a Geremia riguardo a tutto il popolo di Giuda, nel quarto anno di Ioiachim, figlio di Giosia, re di Giuda (era il primo anno di Nabucodonosor, re di Babilonia), 2 e che Geremia pronunciò davanti a tutto il popolo di Giuda e a tutti gli abitanti di Gerusalemme:

Questo è l'anno di ascensione di Nabucodonosor al trono ed è l'anno della battaglia di Karkemis

Geremia 46,2
Per l'Egitto. Sull'esercito del faraone Necao re d'Egitto, a Càrchemis presso il fiume Eufrate, esercito che Nabucodònosor re di Babilonia vinse nel quarto anno di Ioiakìm figlio di Giosia, re di Giuda.

L'anno di ascesa al trono per i babilonesi era l'anno zero mentre per gli ebrei era il primo. Il primo per i babilonesi era il secondo per gli ebrei. Geremia al capitolo 25 utilizza il computo ebraico. Secondo il compito ebraico il tempio venne distrutto l'anno 19 di Nabucodonosor (18 per i babilonesi).

Il tempio venne distrutto nell'anno che va dal 1 Nisan 587ac all'1 Nisan 586ac. Andando a ritroso di 19 anni la profezia di Geremia 25 venne pronunciata nell'anno che va dal 1 Nisan 605 al 1 Nisan 604.

Daniel dice che l'unto stipulera il patto dopo un periodo di 7 e 62 anni. Quindi nel settantesimo anno dalla parola di Geremia. Questi 70 anni iniziano il 1 Nisan 605 e terminano il 1 Nisan 535ac.
Adesso Ciro ascese al trono di Babilonia nell'anno che va dal 1 Nisan 539ac al 1 Nisan 538ac (anno di ascensione per i babilonesi e primo anno per gli ebrei). Se non ricordo male gli ebrei non furono liberati subito immediatamente appena Ciro conquistò Babilonia.

2Cronache 36,22
Nell'anno primo di Ciro, re di Persia, a compimento della parola del Signore predetta per bocca di Geremia, il Signore suscitò lo spirito di Ciro re di Persia, che fece proclamare per tutto il regno, a voce e per iscritto:

Il primo anno di Ciro secondo il computo ebraico va dal 1 Nisan 539 al 1 Nisan 538.
Secondo anno: 1 Nisan 538 al 1 Nisan 537
Terzo anno: 1 Nisan 537 - 1 Nisan 536
Quarto anno: 1 Nisan 536-1Nisan 535

Il settantesimo anno dalla profezia di Geremia 25 cade nel quarto anno (per gli ebrei) di Ciro. È una contraddizione perché in quell'anno gli ebrei già erano ritornati in Giudea. Gli ebrei nel settimo mese dell'anno di liberazione erano a Gerusalemme (Esdra 3,1). Quindi dovettero partire presumibilmente da Babilonia all'inizio del secondo anno di Ciro (1 Nisan 538ac) per essere riunito nel settimo mese a Gerusalemme per la festa delle capanne.

Storicamente non ci siamo quindi. Tieni presente anche che Geremia 25 profetizza la distruzione di Gerusalemme mentre in Daniele 9 si parla della parola sul ritorno. Quindi letteralmente ci sta come punto di partenza più la profezia di Geremia 29 anziché geremia 25.

Prendiamo adesso in considerazione la profezia di Geremia 29

1 Queste sono le parole della lettera che il profeta Geremia mandò da Gerusalemme al residuo degli anziani esiliati, ai sacerdoti, ai profeti e a tutto il popolo che Nabucodonosor aveva deportato da Gerusalemme a Babilonia, 2 dopo che il re Ieconia, la regina, gli eunuchi, i prìncipi di Giuda e di Gerusalemme, i falegnami e i fabbri furono usciti da Gerusalemme. 3 La lettera fu portata per mano di Elasa, figlio di Safan, e di Ghemaria, figlio di Chilchia, che Sedechia, re di Giuda, mandava a Babilonia da Nabucodonosor, re di Babilonia. Essa diceva:

È il primo anno di Regno di Sedechia ossia dal 1 Nisan 597 AC appena poco dopo la deportazione parziale.

Se calcoli 70 anni dal 1 Nisan 597 arriviamo all'1 Nisan 527ac il che significa che Ciro avrebbe dovuto stipulare il patto all'inizio dell'anno 528ac ossia 10 anni dopo che storicamente parlando Ciro liberò gli ebrei (1 Nisan 538ac). Quindi non ci siamo nemmeno qui.

Se fai partire i 70 anni dall'anno della distruzione del tempio si arriva all'epoca in cui il secondo tempio venne ricostruito. Però c'è un problema. Daniele dice che l'unto stringe il patto dopo 62 anni + 7,quindi nel settantesimo anno che dovrebbe essere anche il momento in cui i 70 anni cessano con l'unzione del santo dei santi. Ciro avrebbe dovuto stipulare il patto quando il tempio venne ricostruito ma storicamente non fu cosi.

Per far quadrare i conti potresti anche considerare i 70 anni come il periodo che va dalla distruzione del tempio all'editto di Ciro. Questo è quello che più o meno dicono i testimoni di Geova secondo cui 70 anni trascorsero tra la distruzione del tempio e il ritorno. In tal caso c'è però un problema. L'angelo dice a Daniele che i 70 anni devono essere contati non dalla cessazione del tempio ma da quando uscì la parola sul ritorno. Quindi penso che è una forzatura prendere come punto iniziale la data di distruzione del tempio.

C'è anche un altro fattore da considerare. L'unto stipula il patto dopo 62 settantesimi e 7 settantesimi il che significa che in quei 69 settantesimi la città deve essere già ricostruita.
Quindi la successione degli eventi secondo l'angelo è che prima viene ricostruita la città e in tempi angosciosi e successivamente l'unto stipula il patto. Ma storicamente non è stato così. Ciro non può essere perché Gerusalemme non fu ricostruita prima che Ciro liberasse gli ebrei.

Volendo anche prendere come esatta la traduzione che fai "un unto stipulera ma non ha" non penso proprio per le ragioni che ti ho detto che questo unto sia Ciro.

Sarei curioso di capire invece la proposta di chelaveritàtrionfi secondo cui l'unto sarebbe un generico sommo sacerdote che cercò di stipulare un patto ma inutilmente perché un altro condottiero avrebbe rovinato tutto.
Dubito che questo sia Onia III. Non risulta che egli cercò di stipulare un qualche patto. E non penso nemmeno che sia Giuda Maccabeo. Giuda Maccabeo non era un sommo sacerdote. Era un condottiero si, un capo del popolo e cercò di stringerò un patto con i Romani poco prima di morire. Ma Giuda non era un consacrato, ossia non era un unto, non era un re e nemmeno un sommo sacerdote.

Quindi sarei curioso di capire a chi si riferisce l'utente chelaveritàtrionfi
animasalvata
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Re: Le 70 settimane di Daniele 9:24-27:una soluzione

Messaggio da animasalvata »

Besàseà ha scritto: lunedì 18 aprile 2022, 15:44
animasalvata ha scritto: lunedì 18 aprile 2022, 15:15 Sono andato a rivedere il post che dicevi nell'altra discussione e riporto le tue parole:
Il conteggio comincia da quando Geremia ha mandato il sefer, vedi capitoli 25 e 29. Sono circa 15 anni prima del chorban bet hamikdash.
Qualche messaggio dopo mi sono corretto: non sono 15 anni, ma 18, ricordavo male. Per il resto il tuo messaggio è troppo lungo e ingarbugliato. Per avventurarsi a fare calcoli bisogna prima conoscere i testi nella loro lingua originale e non scegliere le traduzioni che fanno comodo a far combaciare i calcoli. Ricordo anche che in un'altra discussione fantasticavi con il senso delle parole ebraiche. Oltretutto che il mashiach sia Ciro è una certezza assoluta. Se neghi questo non sei in grado di discutere questo argomento.
18 secondo il calcolo babilonese ma per il computo ebraico sono 19. Per i babilonesi l'anno di ascensione non era il primo anno di Regno ma l'anno zero. Per gli ebrei invece l'anno di ascensione è il primo anno di Regno.

Non ho detto che Ciro biblicamente parlando non fu un unto ma ho detto che non penso che sia l'unto di cui si parla in Daniele 9,26. Sono cose diverse. Per quanto riguarda le cronologia non l'ho inventata io per andare contro l'ipotesi di Ciro ma è quella fornita dagli storici e l'ipotesi di Ciro come l'unto di Daniele 9,26 non riesco a capire come possa matematicamente essere compatibile con la cronologia storica sia prendendo come riferimento iniziale l'anno di Geremia 25 e sia l'anno di Geremia 29. Se ce lo indichi e ci fai capire come fai il calcolo e da che anno parti. Non basta dire 18 anni prima della distruzione del tempio ma ci devi indicare anche l'anno in cui avvenne. Secondo gli storici la battaglia di Karkemis avvenne nel 605 AC. Tu invece in che anno poni il quarto anno di Ioiachim, figlio di Giosia?

Comunque se non partiamo da qualcosa in comune su cui ragionare non arriveremo mai da nessuna parte. Possiamo fare una cosa.

Facci la traduzione dal versetto di 24 al versetto 27. Almeno iniziamo a ragionare su un punto di partenza comune.
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Re: Le 70 settimane di Daniele 9:24-27:una soluzione

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Besàseà ha scritto: lunedì 18 aprile 2022, 12:18
animasalvata ha scritto: domenica 17 aprile 2022, 19:13 Besasea sarei curioso di sapere come fai il calcolo matematico. Da quale anno parte il tuo conteggio degli anni?
Ricordo di avertelo già spiegato in un'altra discussione. Quella che aveva lincato Chelaveritatrionfi.
Ciao Besàseà. Io sono interessato alla tua spiegazione. Ti chiedo però di analizzare gli ultimi passi.
Mancano pochi termini precisi:
1):דָבָ֗ר (ḏā•ḇār) che in alcune traduzioni è tradotto con "parola", nella Nuova Riveduta invece con "ordine".
דָבָ֗ר (ḏā•ḇār) Noun - masculine singular Strong's 1697: A word, a matter, thing, a cause (una parola, una questione, una causa)

Secondo me Daniele si riferisce a Geremia Basta leggere Geremia 29 e Geremia 30. In particolare questo:

Geremia 29:1-3: Queste sono le parole della lettera che il profeta Geremia mandò da Gerusalemme al resto degli anziani in esilio, ai sacerdoti, ai profeti e a tutto il resto del popolo che Nabucodònosor aveva deportato da Gerusalemme a Babilonia; la mandò dopo che il re Ieconia, la regina madre, i dignitari di corte, i capi di Giuda e di Gerusalemme, gli artigiani e i fabbri erano partiti da Gerusalemme. Fu recata per mezzo di Elasà figlio di Safàn e di Ghemarìa figlio di Chelkia, che Sedecìa re di Giuda aveva inviati a Nabucodònosor re di Babilonia, in Babilonia.

Proseguendo la lettura della lettera di Geremia arriviamo a:

Geremia 30:18: “così dice il Signore: «Ecco restaurerò la sorte delle tende di Giacobbe e avrò compassione delle sue dimore. La città sarà ricostruita sulle rovine e il palazzo sorgerà di nuovo al suo posto”.

Questa è la famosa parola di riedificare e ricostruire. Se vogliamo collegare una data storica, al versetto 29 il profeta dice : "la mandò dopo che il re Ieconia, la regina madre, i dignitari di corte, i capi di Giuda e di Gerusalemme". Quindi mi pare ci si stia riferendo alla prima deportazione avvenuta nel 598 a.E.V. circa.

In un antico documento Egiziano si fa corrospondere al 601 a.E.V. la data in cui il Re Nabuconodonosor marcia verso Giuda. Il Re Ioiachim figlio di Giosìa resiste per 3 anni. Poi muore e lascia il trono al Figlio Ioiachìn (Ieconia in alcuni testi) che regna per soli 3 mesi. Quindi arriviamo al 598/7. Inoltre Nabucodonosor sale al trono nel 605. In 2Re 24:12 si parla di anno ottavo del suo regno è il 598/7 a.E.V.

Il decreto di Artaserse, che arriverebbe ben oltre 80 anni dopo la visione di Daniele, non c'entrerebbe nulla.

2) “(עַד־מָשִׁיחַ נָגִיד (ad-mashìakh naghìd)
נָגִ֔יד (nā•ḡîḏ) Noun - masculine singular Strong's 5057: A commander, civil, military, religious, honorable themes (un comandante civile, militare, religioso, temi onorevoli).
מָשִׁ֣יחַ (mā•šî•aḥ) Adjective - masculine singular Strong's 4899: Anointed, a consecrated person, the Messiah (unto, persona consacrata, il Messia)


Naghìd risulta un comandante, un militare
Mashìach un messia

MEssia condottiero? un messia capo di un esercito?
Ultima modifica di chelaveritàtrionfi il martedì 19 aprile 2022, 1:00, modificato 1 volta in totale.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
animasalvata
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Re: Le 70 settimane di Daniele 9:24-27:una soluzione

Messaggio da animasalvata »

chelaveritàtrionfi ha scritto: lunedì 18 aprile 2022, 19:26
Besàseà ha scritto: lunedì 18 aprile 2022, 12:18
animasalvata ha scritto: domenica 17 aprile 2022, 19:13 Besasea sarei curioso di sapere come fai il calcolo matematico. Da quale anno parte il tuo conteggio degli anni?
Ricordo di avertelo già spiegato in un'altra discussione. Quella che aveva lincato Chelaveritatrionfi.
Ciao Besàseà. Io sono interessato alla tua spiegazione. Ti chiedo però di analizzare gli ultimi passi.
Mancano pochi termini precisi:
1):דָבָ֗ר (ḏā•ḇār) che in alcune traduzioni è tradotto con "parola", nella Nuova Riveduta invece con "ordine".
דָבָ֗ר (ḏā•ḇār) Noun - masculine singular Strong's 1697: A word, a matter, thing, a cause (una parola, una questione, una causa)

Secondo me Daniele si riferisce a Geremia Basta leggere Geremia 29 e Geremia 30. In particolare questo:

Geremia 29:1-3: Queste sono le parole della lettera che il profeta Geremia mandò da Gerusalemme al resto degli anziani in esilio, ai sacerdoti, ai profeti e a tutto il resto del popolo che Nabucodònosor aveva deportato da Gerusalemme a Babilonia; la mandò dopo che il re Ieconia, la regina madre, i dignitari di corte, i capi di Giuda e di Gerusalemme, gli artigiani e i fabbri erano partiti da Gerusalemme. Fu recata per mezzo di Elasà figlio di Safàn e di Ghemarìa figlio di Chelkia, che Sedecìa re di Giuda aveva inviati a Nabucodònosor re di Babilonia, in Babilonia.

Proseguendo la lettura del libro di Geremia arriviamo a:

Geremia 30:18: “così dice il Signore: «Ecco restaurerò la sorte delle tende di Giacobbe e avrò compassione delle sue dimore. La città sarà ricostruita sulle rovine e il palazzo sorgerà di nuovo al suo posto”.

Questa è la famosa parola di riedificare e ricostruire. Se vogliamo collegare una data storica, al versetto 29 il profeta dice : "la mandò dopo che il re Ieconia, la regina madre, i dignitari di corte, i capi di Giuda e di Gerusalemme". Quindi mi pare ci si stia riferendo alla prima deportazione avvenuta nel 598 a.E.V. circa.

In un antico documento Egiziano si fa corrospondere al 601 a.E.V. la data in cui il Re Nabuconodonosor marcia verso Giuda. Il Re Ioiachim figlio di Giosìa resiste per 3 anni. Poi muore e lascia il trono al Figlio Ioiachìn (Ieconia in alcuni testi) che regna per soli 3 mesi. Quindi arriviamo al 598/7. Inoltre Nabucodonosor sale al trono nel 605. In 2Re 24:12 si parla di anno ottavo del suo regno è il 598/7 a.E.V.

Il decreto di Artaserse, che arriverebbe ben oltre 80 anni dopo la visione di Daniele, non c'entrerebbe nulla.

2) “(עַד־מָשִׁיחַ נָגִיד (ad-mashìakh naghìd)
נָגִ֔יד (nā•ḡîḏ) Noun - masculine singular Strong's 5057: A commander, civil, military, religious, honorable themes (un comandante civile, militare, religioso, temi onorevoli).
מָשִׁ֣יחַ (mā•šî•aḥ) Adjective - masculine singular Strong's 4899: Anointed, a consecrated person, the Messiah (unto, persona consacrata, il Messia)


Naghìd risulta un comandante, un militare
Mashìach un messia

MEssia condottiero? un messia capo di un esercito?
E contando i 70 anni dal 598/7 ac non si arriva a nessuna data significativa.

Per quanto riguarda Messia la parola si applica ai re di Giuda e il Messia definitivo, il sommo sacerdote, un Profeta e in qualche caso descritto dalla scrittura un sovrano straniero.
Giuda Maccabeo era un Messia? Non credo. Era un capo del popolo, un condottiero ma non era un consacrato, un po come Zorobabele.

Chi è per te questo unto che stipula un patto che non ha valore?
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Re: Le 70 settimane di Daniele 9:24-27:una soluzione

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

E contando i 70 anni dal 598/7 ac non si arriva a nessuna data significativa.

Per quanto riguarda Messia la parola si applica ai re di Giuda e il Messia definitivo, il sommo sacerdote, un Profeta e in qualche caso descritto dalla scrittura un sovrano straniero.
Giuda Maccabeo era un Messia? Non credo. Era un capo del popolo, un condottiero ma non era un consacrato, un po come Zorobabele.

Chi è per te questo unto che stipula un patto che non ha valore?
Ma chi vi dice che i 70 anni o meglio i 70x7 anni partono dal 598/97? non lo dice da nessuna parte. Il primo versetto 24, dice che in 70x7 anni accadono tutte quelle cose fino all'unzione del Santo dei Santi.

Qui Daniele mette a confronto i 70 anni delle desolazioni dei quali parla il profeta Geremia (anni di punizione per il popolo di Israel e le nazioni) con un periodo più lungo espresso in settantesimi 70x7 (Besàseà non concorderà).

Gli estremi dei calcoli riguardano i numeri 7 e 62. abbiamo inizio e fine: dall'uscita della parola fino ad un unto, un capo!

I capitoli 8,10,11 (guardare meglio gli anni del re a cui si riferisce Daniel, cioè quelli di Baldassar o Dario il MEdo) si riferiscono chiaramente ad Antioco Epifane IV.

Capitolo 8:
Media PErsia e re di Grecia. Montone e capro con un solo corno al centro. Poi questo corno si divide e ne nascono 4. Sono i 4 regni che nascono dopo Alessandro. Da questi 4 regni (corna) spunta un regno che avrà a che fare direttamente con i giudei e Gerusalemme: quello di Siria di Antioco Epifane IV.
animasalvata ha scritto: lunedì 18 aprile 2022, 20:35
Chi è per te questo unto che stipula un patto che non ha valore?
Le 2300 sere e mattine sono 1150 giorni in cui cessarono i sacrifici dei giudei, Antioco mise, con la collaborazione del traditore sommo sacerdote Menelao, una statua pagana nel tempio come inno a Zeus. In più sacrificò animali immondi..maiali. Cambiò le feste ebraiche e mise una legge per obbligare i giudei all'ellenizzazione ... mise la pena di morte a chi disobbesiva. Ci furono sangue e guerra fino alla fine.
Menelao morì dopo senza avere nemmeno un sepolcro al tempo del successore di Antioco Epifane IV, cioè Antioco Eupàtore.

Antioco V Eupatore (Antiochus V Eupator, "[figlio] di un buon padre"; 173 a.C. – 162 a.C.) è stato un sovrano dell'Impero seleucide dal 164 a.C. alla sua morte. Figlio di Antioco IV Epifane, divenne sovrano all'età di nove anni, in seguito alla morte di suo padre in Persia.


2maccabei4: "7 Ma, Selèuco essendo passato all'altra vita e avendo preso le redini del governo Antioco chiamato anche Epìfane, Giasone, fratello di Onia, volle procurarsi con la corruzione il sommo sacerdozio "
23 Tre anni dopo, Giasone mandò Menelao, fratello del già menzionato Simone, a portare al re denaro e a presentargli un memoriale su alcuni affari importanti. 24 Ma quello, fattosi presentare al re e avendolo ossequiato con un portamento da persona autorevole, si accaparrò il sommo sacerdozio, superando l'offerta di Giasone di trecento talenti d'argento.

2Maccabei 4,50
Menelao invece, per la cupidigia dei potenti, rimase al potere, crescendo in malvagità e facendosi grande traditore dei concittadini.

2Maccabei 13
1 Nell'anno centoquarantanove giunse notizia agli uomini di Giuda che Antioco Eupàtore muoveva contro la Giudea con numerose truppe... 7 In tal modo l'empio Menelao incontrò la morte e non trovò terra per la sepoltura;
animasalvata ha scritto: lunedì 18 aprile 2022, 20:35
Per quanto riguarda Messia la parola si applica ai re di Giuda e il Messia definitivo, il sommo sacerdote, un Profeta e in qualche caso descritto dalla scrittura un sovrano straniero.
Giuda Maccabeo era un Messia? Non credo. Era un capo del popolo, un condottiero ma non era un consacrato, un po come Zorobabele.
Unto (Mashiach) è anche Ciro in Isaia 45:1

Epifane IV poi morì intorno al 164 a.E.V. Nel 164/165 Giuda il Maccabeo, figlio del sommo sacerdote Mattatia, aveva condotto il popolo degli ebrei conservatori alla rivolta. Antioco IV morì di malattia mentre era impegnato in una campagna di conquista.

1Maccabei 2: 1 In quei giorni Mattatia figlio di Giovanni, figlio di Simone, sacerdote della stirpe di Ioarìb, partì da Gerusalemme e venne a stabilirsi a Modin. 2 Egli aveva cinque figli: Giovanni chiamato anche Gaddi, 3 Simeone chiamato Tassi, 4 Giuda chiamato Maccabeo, 5 Eleàzaro chiamato Auaran, Giònata chiamato Affus. 6 Viste le empietà che si commettevano in Giuda e Gerusalemme,

I Maccabei (in ebraico מכבים o מקבים, Makabim, letteralmente: "martellatori")

Giuda Maccabeo s’impadronì di Gerusalemme e del Tempio, che purificò e in cui ristabilì il culto. Il 25 kislèv 165 a. E. V. – nell’anniversario della sua profanazione – dedicò di nuovo l’altare del Tempio (1Maccabei 4:52-54; 2Maccabei 10:5). Questo avvenimento fu ricordato nei secoli seguenti, e lo è ancora oggigiorno, da tutti i giudei. La festa si chiama “Festa della dedicazione” (in ebraico חנכה חג, khagh khanukàh) o semplicemente khanukàh (חנכה). Col passare degli anni nacque l’usanza di celebrare la festa di Khanukàh con delle luci. Tratto da: Biblistica.eu – Il popolo di Israele – La storia dei Maccabei. Tò...cito anche un pezzo dello studio di Gianni. Ma no ce ne sarebbe di bisogno.

Basta leggere i due libri dei Maccabei.

il capitolo 10 introduce al capitolo 11. Sono perfettamente narrate le lotte tra i regni ellenistici sorti dopo Alessandro. I§l paese splendido è Israele. I regni del nord, sud mezzogiorno ecc. sempre rispetto a Israele!
Ultima modifica di chelaveritàtrionfi il martedì 19 aprile 2022, 1:01, modificato 8 volte in totale.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
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Re: Le 70 settimane di Daniele 9:24-27:una soluzione

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

70,7,1 sono numeri simbolici che hanno un significato biblico preciso. Se li moltiplichiamo per 7 non possiamo pretendere di trovare date perfettamente coincidenti ma con il 62 ci arriviamo quasi alla perfezione. Il 62 compare stranamente 3 volte in Daniele su 4 totali su tutta la scrittura.

Il come vengono fatti i calcoli è il risultato degli eventi.
Prima la storia
Poi la traduzione corretta
Poi il calcolo
= soluzione

Ho fatto un veloce riassunto. Ma posso elencare versetto per versetto con tutto ciò che ho detto.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
chelaveritàtrionfi
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Re: Le 70 settimane di Daniele 9:24-27:una soluzione

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

animasalvata ha scritto: lunedì 18 aprile 2022, 15:15
Capitolo 25
1 Ecco la parola che fu rivolta a Geremia riguardo a tutto il popolo di Giuda, nel quarto anno di Ioiachim, figlio di Giosia, re di Giuda (era il primo anno di Nabucodonosor, re di Babilonia), 2 e che Geremia pronunciò davanti a tutto il popolo di Giuda e a tutti gli abitanti di Gerusalemme:

Questo è l'anno di ascensione di Nabucodonosor al trono ed è l'anno della battaglia di Karkemis

Geremia 46,2
Per l'Egitto. Sull'esercito del faraone Necao re d'Egitto, a Càrchemis presso il fiume Eufrate, esercito che Nabucodònosor re di Babilonia vinse nel quarto anno di Ioiakìm figlio di Giosia, re di Giuda.

L'anno di ascesa al trono per i babilonesi era l'anno zero mentre per gli ebrei era il primo. Il primo per i babilonesi era il secondo per gli ebrei. Geremia al capitolo 25 utilizza il computo ebraico. Secondo il compito ebraico il tempio venne distrutto l'anno 19 di Nabucodonosor (18 per i babilonesi).

Il tempio venne distrutto nell'anno che va dal 1 Nisan 587ac all'1 Nisan 586ac. Andando a ritroso di 19 anni la profezia di Geremia 25 venne pronunciata nell'anno che va dal 1 Nisan 605 al 1 Nisan 604.
Geremia profetizza i 70 anni

Nel primo anno di Nabucodonosor , il quarto del Re Ioiachim, la parola fu rivolta a Geremia per tutto il popolo di Giuda e Gerusalemme (Geremia 25:1,2 – Geremia 36:1,2). Il signore aveva parlato a Geremia per 23 anni a partire dal 13esimo anno del Re Giosia (Geremia 25:3). Il popolo non aveva ascoltato le parole del Signore (Geremia 25:3-8,9): distruzione e desolazione della regione e resa in schiavitù delle genti al re di Babilonia. Tutte le parole pronunziate erano state scritte in un libro (rotolo). (Geremia 25:11,13 – Geremia 36:1,2).

“Questa parola fu rivolta a Geremia per tutto il popolo di Giuda nel quarto anno di Ioiakìm figlio di Giosia, re di Giuda - cioè nel primo anno di Nabucodònosor re di Babilonia. Il profeta Geremia l'annunciò a tutto il popolo di Giuda e a tutti gli abitanti di Gerusalemme dicendo”. (Geremia 25:1,2)

L'anno quarto di Ioiachim, figlio di Giosia, re di Giuda, questa parola fu rivolta dal SIGNORE a Geremia, in questi termini: «Prenditi un rotolo da scrivere e scrivici tutte le parole che ti ho dette contro Israele, contro Giuda e contro tutte le nazioni, dal giorno che cominciai a parlarti, cioè dal tempo di Giosia, fino a oggi” (Geremia 36:1,2)

Dall'anno decimoterzo di Giosia figlio di Amòn, re di Giuda, fino ad oggi sono ventitré anni che mi è stata rivolta la parola del Signore e io ho parlato a voi premurosamente e continuamente, ma voi non avete ascoltato”. (Geremia 25:3)

Per questo dice il Signore degli eserciti: Poiché non avete ascoltato le mie parole, ecco manderò a prendere tutte le tribù del settentrione, le manderò contro questo paese, contro i suoi abitanti e contro tutte le nazioni confinanti, voterò costoro allo sterminio e li ridurrò a oggetto di orrore, a scherno e a obbrobrio perenne”. (Geremia 25:8,9)
Tutta questa regione sarà abbandonata alla distruzione e alla desolazione e queste genti resteranno schiave del re di Babilonia per settanta anni. Quando saranno compiuti i settanta anni, io punirò il re di Babilonia e quel popolo - dice il Signore - per i loro delitti, punirò il paese dei Caldei e lo ridurrò a una desolazione perenne”. (Geremia 25:11-12)
Manderò dunque a effetto su questo paese tutte le parole che ho pronunziate a suo riguardo, quanto è scritto in questo libro, ciò che Geremia aveva predetto contro tutte le nazioni”. (Geremia 25:13)


Ioiachim regna dal 609 a.c. al 598 a.c. Il suo quarto anno che corrisponde al primo anno di Nabucodonosor, cioè il 605 a.c. questa data è confermata al versetto 3 in cui si calcola dal 13 esimo anno di Giosia (640-609) ad oggi (al momento in cui parla il profeta) sono passati 23 anni.
Nel 601 a.C., secondo quanto riportano documenti in aramaico provenienti da Saqqara, in Egitto, Nabucodonosor sottomise il re Ioaichim. Ma questi, pochi anni dopo, rifiutò la sovranità babilonese, spingendo Nabucodonosor a mettere sotto assedio Gerusalemme. Ioiachim resiste per 3 anni (cioè fino al 598) e poi si ribella ma muore e lascia il trono al figlio Ioiachin.
Durante il suo regno, Nabucodonosor re di Babilonia gli mosse guerra; Ioiakìm gli fu sottomesso per tre anni, poi gli si ribellò” (2Re 24: 1)

L'esilio finisce nel 539 a.E.V. anno in cui Ciro di Persia (Mashiach nagid) emana un editto. Gli israeliti ritornano in città nel settimo mese del primo anno di Ciro (vedi libro di Esdra). Ricostruiscono l'altare e riprendono le loro pratiche. Iniziano i lavori del tempio ma vengono bloccati fino al secondo anno di Dario di Persia (libro di Esdra). Il secondo anno di Dario è il 521 a.E.V., 18 anni dopo il ritorno.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
animasalvata
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Re: Le 70 settimane di Daniele 9:24-27:una soluzione

Messaggio da animasalvata »

Hai fatto un riepilogo di scrittura ma non hai detto nulla di nuovo. Unica cosa: Giuda Maccabeo era un capo del popolo ma non era un unto. Non tutti i principi di un popolo sono unti salvo i casi in cui la scrittura li chiama espressamente unti. Per esempio Zorobabele era un governatore ma non era un unto, similmente era Giuda Maccabeo. Diverso è il caso di Ciro che la scrittura lo chiama espressamente unto. Adesso non è che tutti i capi e i comandanti di Israele oppure tutti i re stranieri diventano automaticamente dei Messia per via della loro posizione di autorità. Per essere dei Messia questi devono essere dichiarati espressamente dalla scrittura come unti come è il caso di Ciro.

Comunque hai detto che prima ci vuole la traduzione e poi il calcolo. Se non partiamo da una traduzione in comune non si può proseguire. Io ho proposto a Besasea di fare la traduzione completa dal versetto 24 al versetto 27.
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