Mangiare sangue

[zelda70]

Gianni,
comprendo quello che dici, ma non potremmo intendere, anche, che lo scannamento equivale al "togliere la vita dell'animale" (cioè il suo sangue) prima di mangiarlo? In altre parole, quel comando, non ci sta continuando a dire che prima di essere mangiati gli animali dovevano essere morti? (privati della vita che è in loro e che a sua volta è rappresentata dal sangue)
Perché, ripeto la domanda iniziale, se uno trovava un animale GIA' MORTO (quindi con il suo sangue intatto nel suo corpo) e lo mangiava era SOLO IMPURO FINO ALLA SERA?
Può darsi per errore, come hai commentato tu, ma potrebbe essere che, conoscendo la legge ed essendo nella circostanza di averne bisogno, ne avesse mangiato in coscienza.
Preciso che non voglio fare nessun tipo di polemica ma solo confrontarmi con altri e cercare di capire qualcosa su una questione che, per estensione, si riferisce anche alle trasfusioni (ammesso e non concesso che cibarsi di sangue equivalga a trasfonderlo).
Inoltre, potresti chiarirmi perché Levitico 17:3 esclude il dissanguamento dei pesci? Non afferro il punto.
Grazie a tutti

[Gianni]

Caro Francesco, dice bene Andrea. Non possiamo dire che di fronte alla morte sia lecito disubbidire a Dio. Se così fosse, i martiri della prima chiesa sarebbero morti invano. Essi preferirono però la morte che rinnegare Dio.

[francesco.ragazzi]

Caro Gianni non è questo il problema, io non dico che di fronte alla morte sia lecito disubbidire a Dio, ma affermo che non esistono leggi di Dio la cui osservanza porta alla morte una sua creatura.-

[Enigma]

Gv 13:35: “Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli, se avete amore gli uni per gli altri”.
“Nessuno ha amore più grande che quello di dar la sua vita per i suoi
amici” (Giov. 15:13).

Sarebbe buono leggere questo verso secondo “l'accurata” T.N.M.:
“Nessuno ha maggior amore di questo, che qualcuno ceda la sua anima a favore dei suoi amici” .-
Parlando col linguaggio dei TdG, per i quali l'anima equivale al sangue dovremmo dedurne che la Bibbia ci dice che: “Nessuno ha amore più grande di questo, che qualcuno ceda il suo sangue (=la sua anima) a favore dei suoi amici”.
Secondo questa logica, il “cedere il proprio sangue agli amici” e indice del più alto grado di amore. E non si “cede il proprio sangue” proprio mediante le “trasfusioni”? E fra l'altro senza nessuna complicazione per chi dona !!!

Francesco, Francesco, se tu dice che in coscienza non vedi niente di sbagliato nel fare una trasfusione, è un conto, ma se cerchi di giustificare una trasfusione facendo dire a Yeshùa tutt’ altro di quello che stava dicendo, (che detto in un linguaggio semplice sarebbe: non c’è amore più grade che morire per un amico) allora stai adeguando le parole di Yeshùa per sostenere un tuo punto di vista. Così si rischia di non cammina più secondo la verità della Parola, ma di far dire alla Parola di Dio quello che a noi piace sentire. Caro Francesco, questa è l’impressione che ho avuto nel leggerti, non considerarla un’offesa perchè non è nelle mie intenzioni.

[francesco.ragazzi]

Nessuna offesa Enigma ho fatto dire a Yeshua quello che ha detto :
(che detto in un linguaggio semplice sarebbe: non c’è amore più grande che morire per un amico) .... è quello che ha fatto Yeshua !
Donare una sacca di sangue non è morire, ma dare un po' della propria vita che si traduce praticamente nel salvare la vita del proprio prossimo ! Per cui donare sangue per salvare vite è un gesto di Amore (con la A maiuscola) (dal punto di vista di chi ne ha bisogno e non esistono palliativi in certe circostanze ed in certe patologie) .-

[Israel75]

Scusate io personalmente vedo la trasfusione come un gesto per salvare un'altra persona. Non credo ci sia un nesso con il divieto del Levitico che tra l'altro riguarda le disposizioni verso gli animali morti. Forse mi sono perso un pezzo o magari non ho letto bene i post , se è così illuminatemi.
Leggendo i versi in questione mi sembra chiaro che il divieto riguarda l'assunzione di sangue come cibo o bevanda. Alcune popolazioni pagane credevano che bevendone si acquistasse una maggiore forza magari prima di una battaglia.

[Eleazar]

Francesco, salvare la vita ad un essere umano è un atto di amore. Non si discute. Il punto su cui stiamo ragionando è quello riproposto da israele75 ovvero, la trafusione di sangue rientra nel comando di levitico 17?
Per quel che riguarda le leggi di Dio , esse,di per se stesse, non portano alla morte ma ci si potrebbe trovare in circostanze nelle quali,ubbidendo a tali leggi, si incorre nella morte a causa dell'uomo.
Per esempio, i romani usavano riconoscere i cristiani antichi dando da mangiare il sanguinaccio. Se ubbidivi a YHVH che vieta di magiare il sangue animale, morivi per mano dei romani.
Non so se mi sono spiegato bene,Francesco.

[Eleazar]

Vediamo Levitico 17:10,11 che dice:-"Se qualunque uomo della casa d'Israele e dei forestieri che dimoreranno in mezzo a loro si ciberà di qualsiasi specie di sangue,rivolgerò la Mia faccia contro la persona che si sarà cibata di sangue e la reciderò di mezzo al suo popolo,11 perchè la vita dell'animale risiede nel sangue, ed Io vi ho ordinato di versarlo sull'altare per espiare le vostre persone,perchè il sangue è quello che espia per la persona;12 perciò ho detto ai figli d'Israele:nessuna persona di voi che si cibi di sangue, ed il forestriero che dimora tra voi non si cibi di sangue."
Bibbia ebraica Giuntina traduzione a cura di Rav Disegni.

[francesco.ragazzi]

Caro Andrea,
Fra il cibarsi di sangue per puro diletto culinario e fare una trasfusione che ti salva la vita ne passa !!!
Tieni conto poi che quando si cibavano di sangue si traduceva nella morte di un qualche essere, mentre quando si riceve una trasfusione che ti salva la vita non muore nessuno anzi è un'occasione per il donatore di fare dei controlli .-

Dice bene Israel 75 !

[Eleazar]

Il divieto di levitico 17:10-12 è inserito nel contesto dei sacrifici animali. Certamente il sangue degli animali doveva essere usato per espiare la persona,dice la scrittura, e non doveva essere mangiato. E' equiparabile questo comando alla trasfusione di sangue?
Credo di no. Primo perchè qui si sta parlando di uccidere un animale e sacrificarlo a Dio e/o mangiarlo dissanguandolo e usando il sangue per espiare i peccati. Nella trasfusione chi dona il sangue non deve morire ma deve togliersi una piccola parte del suo sangue e deve immetterlo nell'apparato circolatorio al fine di ripristinare i giusti valori di emoglobina e di plasma nel ricevente che è al momento deficitario.Secondo,la trasfusione non è un rituale pagano ma una tecnica scientifica avente lo scopo di salvare una vita.