Il Sabato

noiman
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Re: Il Sabato

Messaggio da noiman »

Riguardo a Shmot –Itro 20/8 (Esodo) il passo in questione è scritto nel testo originale
זכור את יום השבת לקדשו
ricorda il giorno del sabato”questa è la giusta traduzione che è stata modificata in “ricorda del giorno del riposo” Quando qualcuno trova comodo tradurre “riposo” invece di shabbat è come pettinare il gatto contropelo.
Non soltanto si scelgono i passi che piacciono, ma addirittura si cambia la traduzione.
Quindi D-o ha precisato il giorno, scrivendo “sabato” che è la traduzione di shabbat.
Lo stesso errore è stato quello di tradurre erroneamente il passo di Geremia che parla di patto rinnovato e non di nuovo patto.
Se a qualcuno interessa, vi spiego la traduzione che non è mia, ma esclusivamente quello che è scritta nel testo ebraico.
Shalom
Noiman
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bgaluppi
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Re: Il Sabato

Messaggio da bgaluppi »

Ciao Noiman, in Mishnah Shabbat 7:2 non leggo che suonare musica risulti come un'attivita' proibita. Ti risulta? Grazie

PS. Riguardo a Geremia, interessa molto... :-)

Ecco, i giorni vengono», dice il SIGNORE,
«in cui io farò un nuovo patto
con la casa d'Israele e con la casa di Giuda;
non come il patto che feci con i loro padri
il giorno che li presi per mano
per condurli fuori dal paese d'Egitto:
patto che essi violarono,
sebbene io fossi loro signore», dice il SIGNORE;
«ma questo è il patto che farò con la casa d'Israele,
dopo quei giorni», dice il SIGNORE:
«io metterò la mia legge nell'intimo loro,
la scriverò sul loro cuore,
e io sarò loro Dio,
ed essi saranno mio popolo.
Nessuno istruirà più il suo compagno
o il proprio fratello, dicendo:
"Conoscete il SIGNORE!",
poiché tutti mi conosceranno,
dal più piccolo al più grande», dice il SIGNORE.
«Poiché io perdonerò la loro iniquità,
non mi ricorderò del loro peccato». Ger 31:31-34


Farò con loro un patto eterno,
che non mi allontanerò più da loro
per cessare di far loro del bene;
metterò il mio timore nel loro cuore,
perché non si allontanino da me. Ger 32:40
noiman
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Re: Il Sabato

Messaggio da noiman »

Ciao Antonio,in questo momento non ho sottomano il Misnha ha -Shabbat, domani verifico e poi ti dico.
Shalom
Noiman
noiman
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Re: Il Sabato

Messaggio da noiman »

Riciao….. Antonio
Quello che ti scrivo è tratto da uno studio che ho disponibile, rivisitato e alleggerito nella quantità ma non nei contenuti.
Noiman
ll patto è quello che profeticamente Geremia (31/30-34) proclama:
ימים באים נאם יהוה וכרתי את בית ישראל ואת בית יהודה ברית חדשההנה
" In quei giorni dice il Signore , stipulerò un nuovo patto con la casa di Israele e la casa di Giuda, non come un patto che stipulai con i loro padri quando li presi per mano per trarli dalla terra d’Egitto, patto che essi violarono per cui li ripudiai[….]
Poiché perdonerò le loro iniquità e non ricorderò più il loro peccato” Come peccato su riferisce al vitello d’oro.Questa è la traduzione che trovi quasi ovunque, compresa quella della Giuntina. In realtà nel testo ebraico è scritto:
ברית חדשה ” Berit Chadaschà” che senza le vocali è leggibile in “ Berit Chidushàh che significa “patto rinnovato”.
Quindi l’alleanza è mantenuta e anche rinnovata.
Dawid Qimkhi commenta:
Alleanza nuova si tratta di un rinnovamento: che l’allenza rimanga e non sia infranta, come quella che D-o ha stipulato con i figli di Israele al Sinai. Ed io dico che il profeta ha profetizzato riguardo a una nuona torah, che deve essre considerata non come una nuova Torah, cioè somigliante a quella che era stata data sul Sinai, come è scritto :” Non come alleanza che ho conclusa con i loro padri, quando li presi per mano per farli uscire dal paese di Egitto”
Egli ha rinnovato il loro pentimento. Infatti è stata data una spiegazione: che vuole dire “Non come una alleanza che ho concluso con i loro padri [….] , una alleanza che essi hanno violato ? Che questa non la violeranno, perché : “porrò la mia legge nel loro animo, la scriverò sul loro cuore”
.
Non ci sarà nessuna nuova alleanza, ma soltanto una conferma di quella antica.
Dunque sono le consonanti e non le vocali a dare l’interpretazione.
Le lettere non vocalizzate sono aperte ad altre letture, la polisemia è la possibilità di una nuova Torah che può generare una nuova Torah [ la Torah uscirà da me].
Quindi non solo l’interpretazione delle lettere senza le vocali, ma la comprensione degli spazi bianchi che sono a loro volta delle lettere, ma che non siamo in grado di leggerle come le lettere nere..
Questa possibilità è stata garantita dall’halachà che ordina di lasciare tra i segni uno spazio bianco, diverso tra la fine di capitoli e paragrafica, fine frase, se queste misure non sono rispettate il rotolo non idoneo alla lettuta pubblica,e quindi all’adempimento che ogni tre giorni la Torah sia dispiegata per la lettura.
Il legislatore è stato prudente e ha permesso che gli intervalli non siano solo spazi ma contenuti di altre lettere e significati.
L’intervallo non è uno spazio convenzionale, ma è una aggiunta ai significati che richiedono l’interpretazione, non una condizione statica ma la libertà del movimento attraverso il testo.
Il significato profondo è il rinnovamento, una produzione inedita che si adegua alle necessità del messaggio che D-o ha voluto riservare a questa creazione.
Shalom
Noiman
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Gianni
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Re: Il Sabato

Messaggio da Gianni »

Ringraziando Noiman per le sue precisazioni, vorrei far osservare che anche accogliendo la vocalizzazione masoretica non cambia la verità del fatto che la Toràh rimane valida. Infatti si legge in Ger 31:33:
“Questo è il patto che farò con la casa d'Israele,
dopo quei giorni», dice il Signore:
«io metterò la mia legge [תֹּורָתִי (toratìy), “Toràh di me”] nell'intimo loro,
la scriverò sul loro cuore,
e io sarò loro Dio,
ed essi saranno mio popolo”.

La Toràh che Dio mette nell’intimo non è una nuova Toràh; infatti è detto “Toràh di me”, ovvero la Toràh già data.

A ben vedere, quindi, si tratta proprio di un rinnovamento dell’alleanza.

In più – ma qui vorrei la conferma o la smentita di Noiman – l’aggettivo di Ger 31:31 חֲדָשָׁה (khadashàh), che è il femminile di חָדָשׁ (khadàsh), ha a che fare con la radice verbale חדשׁ (kh-d-sh) che significa “rinnovare”, come in 1Sam 11:14: “Samuele disse al popolo: «Venite, andiamo a Ghilgal; là riconfermiamo [נְחַדֵּשׁ (nekhadèsh), “rinnoveremo”] l'autorità regale»”. Così anche in Sl 51:10: “O Dio, crea in me un cuore puro e rinnova [חַדֵּשׁ (khadèsh)] dentro di me uno spirito ben saldo”. – Nel Testo Masoretico è al v. 12.
marco
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Re: Il Sabato

Messaggio da marco »

Caro Noiman non mettevo in dubbio che la nuova allenza o il rinnovo siano fondate sulla Torah.
Ci mancherebbe altro.
Il rinnovo consiste nell'intermediario tra Dio e il popolo.
Il vecchio è Mosè il nuovo è Cristo.
Quindi niente più riti di espiazione o purificatori, tempio di pietra e tabernacolo, ma credere che il sangue di Cristo purifica e ci riconcilia con il Padre.
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Maryam Bat Hagar
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Il Sabato

Messaggio da Maryam Bat Hagar »

grazie Antonio per aver proposto il passo di Geremia che anche a me interessava
tra l'altro(non voglio dire una stupidaggine)i 4 vangeli per i credenti in Cristo in lingua ebraica vengono chiamati Berit Chidushàh(quindi non nuovo testamento ma patto rinnovato)
il nostro nemico non è né l'ebreo né il cristiano
il nostro nemico è la nostra stessa ignoranza

Ali ibn Abi Talib(599- 661)
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bgaluppi
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Re: Il Sabato

Messaggio da bgaluppi »

Maryam, grazie. Questa e' un'informazione assai importante.
gigi
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Re: Il Sabato

Messaggio da gigi »

Quando Dio salva e dona grazia lo fa gratuitamente, significa regalo non meritato. Mi ripeto, chi ha veramente Cristo nella vita, sa di essere un peccatore a sua volta riconosce il peccato che è in lui. La legge è racchiusa in Cristo e dal momento che poni la vita nelle Sue mani per fede si ha la certezza della Sua promessa, cioè la grazia per fede e non per conoscenze bibliche, la conoscenza e già in Lui, semmai il nostro compito e quello di migliorare sempre di più con il Suo aiuto, questo è giusto che si faccia, naturalmente leggendo le Scritture ma, nel momento che si riceve la grazia, molti non sanno neanche cosa sono le Scritture o Bibbia, come il sottoscritto.

In effetti non potremmo chiamarla grazia, altrimenti il Signore nei suoi insegnamenti avrebbe detto con voce possente " solo chi conosce la legge e le Scritture potrà essere battezzato e salvato" , ma non è cosi "credi che Cristo è morto per i peccati dell’umanità " cioè credi che Cristo ha pagato per il peccato che grava nella legge...........ed è mediante quel peccato racchiuso nella legge che il SIGNORE ci libera non parla dicendo tu conosci la Torah e le leggi mosaiche ? O forse se le conosci potrai essere battezzato e salvato oppure prima fai uno studio e dopo si vedrà.

La legge che e Santa è già in Cristo Gesù e tutto racchiusa in LUI, Dio si e fatto uomo per donarci tutto questo. Quando sarà ora, gli Ebrei con il resto dei prescelti e grazie ad una promessa, riconosceranno in Cristo la divinità di DIO in Spirito, sembra che tutto questo a molti non piace, non si vuole accettare.

Qualcuno potrebbe dirmi, se la legge è in Cristo e noi siamo in Lui basta ubbidire e metterla in pratica, non e cosi semplice perché in Cristo c’è la legge della libertà e inteso non per fare quello che si vuole ma, liberi nel mettere in pratica i Suoi precetti e stato fatto sapendo che molti non sono Ebrei ma pagani e non potevano comprendere, altrimenti il rischio era ed è quello che sta accadendo io osservo l’antico perché sono Ebreo e tu osservi il nuovo perché sei un pagano, e questo ciò che vuole Dio ? Non credo, ciò che Lui vuole è seguire nel rispetto e nell’amore di Cristo e soprattutto nell’unione dello Spirito Santo (quello che manca) l’unicità delle Scritture, c'è anche il rischio di annullare la grazia seguendo altre vie, quelle della lettera.

Dato che non è una nuova Torah ma, e già data, a chi ? Agli Ebrei, mentre ai pagani ha dato la grazia per misericordia e fede ed ha posto un velo di cecità spirituale per un certo tempo agli Ebrei, perché potessimo noi pagani godere delle benedizioni.

-Galati 3:10 - Infatti tutti quelli che si basano sulle opere della legge sono sotto maledizione; perché è scritto: «Maledetto chiunque non si attiene a tutte le cose scritte nel libro della legge per metterle in pratica».
-Romani 7:6 ma ora siamo stati sciolti dai legami della legge, essendo morti a quella che ci teneva soggetti, per servire nel nuovo regime dello Spirito e non in quello vecchio della lettera.
-Ebrei 8:7 Perché se quel primo patto fosse stato senza difetto, non vi sarebbe stato bisogno di sostituirlo con un secondo
Da leggere anche il capitolo di Romani 8
-Romani 9:30 Che diremo dunque? Diremo che degli stranieri, i quali non ricercavano la giustizia, hanno conseguito la giustizia, però la giustizia che deriva dalla fede; 31 mentre Israele, che ricercava una legge di giustizia, non ha raggiunto questa legge. 32 Perché? Perché l'ha ricercata non per fede ma per opere. Essi hanno urtato nella pietra d'inciampo, 33 come è scritto: «Ecco, io metto in Sion un sasso d'inciampo e una pietra di scandalo; ma chi crede in lui non sarà deluso».
-Galati 5:16 Io dico: camminate secondo lo Spirito e non adempirete affatto i desideri della carne. 17 Perché la carne ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; sono cose opposte tra di loro; in modo che non potete fare quello che vorreste. 18 Ma se siete guidati dallo Spirito, non siete sotto la legge.

Come si devono interpretare questi versetti ? Possibile che sonno tutti tradotti in malo modo secondo l’ermeneutica e l’esegesi ?
Un mio pensiero
Lella
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Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 17:56

Re: Il Sabato

Messaggio da Lella »

Dunque,...dopo aver esaminato attentamente tutto quello che avete scritto voi inerente al Sabato,...mi sono nate spontanee delle domande:

Se il Sabato per voi è una cosa così importante,...come mai nelle lettere dell'Apostolo Paolo ai Romani,...ai Corinzi,...ai Galati,...agli Efesini,...ai Filippesi,...ai Colossesi,...a Timoteo,...a Tito,...a Filemone,...agli Ebrei,...tutte lettere piene di raccomandazioni, comandamenti, consigli edificazioni, persino riprensioni,...ma non c'è neanche un accenno all'osservanza del Sabato, come mai,...me lo sapete dire?

Ma neanche nelle lettere di Giacomo, di Giovanni, di Pietro di Giuda,...silenzio assoluto sull'osservanza del Sabato. Perchè?

A questo punto devo dedurre che non è così importante l'osservanza del Sabato,...non vi pare?

C'è un altra cosa che non mi quadra, sempre nell'osservanza del Sabato.

Come mai,...Gesù non disse assolutamente di osservare il Sabato a quel tale che si avvicinò a lui chiamandolo "Maestro Buono, che devo fare di buono per avere la vita eterna?"

Perchè Gesù gli disse che se voleva avere la vita eterna doveva osservare i comandamenti,...e quando quel tale gli disse QUALI?....Gesù glie li elencò,...senza includere il Sabato? Matteo 9:16,19 -
Marco 10:17,19 - Luca 18:18,20,

Come mai Gesù ha escluso dall'elenco la cosa più importante per voi?

Ripeto,...come mai Gesù non disse a quel tale: "Osserva il Sabato!"

Scommetto che voi al posto di Gesù,...l'avreste detto per prima cosa di osservare il Sabato!

Ma Gesù non l'ha detto,...ed è segno evidente che non è così importante come lo è abusivamente per voi.

Ma c'è ancora un altro fatto che mi da ragione alla non osservanza del Sabato:

Alcuni Farisei filo Cristiani che avevano creduto al Signore,...si levarono in piedi dicendo:
"Bisogna circoncidere i Gentili, e comandar loro di osservare la legge di Mosè"...

Proprio come state facendo voi con noi:

L'apostolo Paolo si oppose,...tanto è vero che per risolvere il problema dovette andare alla chiesa di Gerusalemme dove c'erano gli altri apostoli.

Il dibattito si concluse con una lettera di risoluzione la quale diceva:

"Che non si dia molestia a quelli dei Gentili che si convertono a Dio, ma che si scriva loro di astenersi dalle cose contaminate, nei sacrifici agli idoli, dalla fornicazione, dalle cose soffocate e dal sangue." Atti 15:19,34

E dell'osservanza del Sabato????.....Silenzio assoluto.

Ma come mai ripeto,...una cosa così importante come il Sabato,...non è stata neanche minimamente sfiorata?

E non venitemi a raccontare che il rispetto del Sabato era scontato,...perchè mi metto a ridere fino a domani mattina,...in quanto quelle persone erano dei Gentili,...(non nel senso educate)

Ora vi domando,...perchè date molestia a noi Cristiani nel volerci far rispettare il Sabato a tutti i costi?

Scusatemi tanto,...ma è così diffile da capire che il Sabato è un segno perenne tra Dio e i figli Di
Israele? Esodo 31: 17

E' possibile che non riuscite a comprendere che il Sabato è un ricordo, una commemorazione per gli Ebrei di quando Dio li fece uscire con mano potente e con braccio teso fuori dall'Egitto, è per questo che Dio gli ordina di osservare il Sabato. Deuteronimio 5:15

Ma noi Cristiani,...che cosa ci entriamo con i figli di Israele?

E quando mai,...noi Cristiani siamo stati schiavi nel paese d'Egitto?

Perciò,...noi Cristiani non abbiamo nulla da ricordare,...per osservare il Sabato. Lella
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