ho iniziato a frequentare da poco una chiesa evangelica e non ho potuto fare a meno di notare che durante il culto, la maggior parte delle persone effettua una preghiera in lingua. Io mi sono stupita e sono anche un pò scettica a riguardo, vi posto la spiegazione che mi è stata data:
Personalmente, leggendo Paolo nella prima epistole ai corinzi al capitolo 14 mi è sembrato di capire che lui dà un freno all'utilizzo del dono delle lingue in una comunità, soffermandosi sull'importanza della edificazione degli altri e non della propria ( cosa che accade facendo una preghiera in lingua sconosciuta).La lingua è un dono dello Spirito Santo che si riceve quando si riceve lo Spirito Santo. I Discepoli ad esempio lo hanno ricevuto dopo che Gesù è asceso al Cielo. E' una preghiera sentita che va direttamente a Dio. Noi non la capiamo e non è necessario capirla, sappiamo che sono parole d'amore per Dio.
Poi mi è stato detto ancora che facendo questa preghiera in lingua non si compie alcun male perchè è un rapporto diretto che instaurano ciascuno di loro.
Io non ho capito se il dono della lingua è una cosa positiva oppure no, se è positivo evetualmente un uso personale e non in comunità.
Voi cosa ne pensate a riguardo?