Dobbiamo aspettare un profeta ?

[francesco.ragazzi]

Malachia 4:5,6
"Ecco, Io vi manderò Elia, il profeta prima che venga il grande e spaventevole giorno del Signore. Egli farà ritornare il cuore dei padri ai figli e il cuore dei figli ai padri, affinchè Io non venga a colpire la terra di completo sterminio".

[Gianni]

“I discepoli gli domandarono: «Perché dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elia?» Egli rispose: «Certo, Elia deve venire e ristabilire ogni cosa. Ma io vi dico: Elia è già venuto e non l'hanno riconosciuto; anzi, gli hanno fatto tutto quello che hanno voluto; così anche il Figlio dell'uomo deve soffrire da parte loro». Allora i discepoli capirono che egli aveva parlato loro di Giovanni il battista”. - Mt 17:10-13.

[Antonino]

Più chiaro di così cosa si vuole? Eppure i Branhamitiche ritengono Yeshùa l'unico vero Dio non tengono conto di queste chiare parole e asseriscono che il secondo Elia è il loro profeta Branham! Mah! :!: :arrow:

[francesco.ragazzi]

Cos'è il grande e spaventevole giorno del Signore ?

[Enigma]

Penso che Francesco sia arrivato a questa conclusione unendo i due avvenimenti come un unico: la comparta di “Elia” e “il grande e spaventevole giorno del Signore”.

I profeti spesso racchiudono più avvenimenti come se accadessero nello stesso periodo.
Anche Gioele come Malachia racchiude due avvenimenti molto distanti tra di loro come se avvenissero in un unico momento.

Riporto ciò che dice Gioele:

“Dopo questo, avverrà che io spargerò il mio Spirito su ogni persona:
i vostri figli e le vostre figlie profetizzeranno, i vostri vecchi faranno dei sogni,
i vostri giovani avranno delle visioni. Anche sui servi e sulle serve,
spargerò in quei giorni il mio Spirito. Farò prodigi nei cieli e sulla terra:
sangue, fuoco, e colonne di fumo. Il sole sarà cambiato in tenebre, e la luna in sangue, prima che venga il grande e terribile giorno del SIGNORE”. - Gioele 2: 28-31.

La parte colorata in blu, si adempì il giorno di Pentecoste quando gli apostoli e i discepoli furono ripieni di spirito santo. E mentre la gente li sentiva parlare in lingue, Pietro prese a parlare citando la parte in blu della profezia di Gioele in corso di adempimento: “Ma Pietro, levatosi in piedi con gli undici, alzò la voce e parlò loro così: «Uomini di Giudea, e voi tutti che abitate in Gerusalemme, vi sia noto questo, e ascoltate attentamente le mie parole. Questi non sono ubriachi, come voi supponete, perché è soltanto la terza ora del giorno; ma questo è quanto fu annunciato per mezzo del profeta Gioele. - Atti 2: 4, 12, 14-16.

Mentre, la seconda parte colorata in verde della profezia, viene citata da Yeshùa in attinenza al suo ritorno: Subito dopo la tribolazione di quei giorni, il sole si oscurerà, la luna non darà più il suo splendore, le stelle cadranno dal cielo e le potenze dei cieli saranno scrollate. Allora apparirà nel cielo il segno del Figlio dell'uomo; e allora tutte le tribù della terra faranno cordoglio e vedranno il Figlio dell'uomo venire sulle nuvole del cielo con gran potenza e gloria. - Matteo 24: 29-30.

Possiamo dire che fino ad oggi i due avvenimenti profetizzati da Gioele come tutt’uno, sono stati distanziati da circa due mila anni, esattamente come la profezia di Malachia.

[francesco.ragazzi]

Grazie Enigma !

[gigi]

Perdonami Enigma, oggi chi ti istruisce alla conoscenza della Parola, se lo Spirito Santo è stato sparso allora il giorno di Pentecoste ? Il discernimento, i carismi, i doni, a chi il 20, a chi il 60, a chi il 100 a chi si riferisce?

[Enigma]

Perdonami Enigma, oggi chi ti istruisce alla conoscenza della Parola, se lo Spirito Santo è stato sparso allora il giorno di Pentecoste ? Il discernimento, i carismi, i doni, a chi il 20, a chi il 60, a chi il 100 a chi si riferisce?

A gigi, me daresti un po de cremeria, o te la vuoi pappare tutta tu? Mi chiedi perdono? Mi hai preso per Dio? :mrgreen: Perchè metti in relazione lo spirito santo con la conoscenza della Parola di Dio? Per conoscere la Parola di Dio non bisogna essere ispirati, perchè tu non sei chiamato a metterla per iscritto, questo è già stato fatto. Tu sei chiamato a leggerla e studiarla ed è ben diverso da quello che furono chiamati a fare i discepoli nel giorno di Pentecoste. Oggi quello che possiamo fare, è chiedere a Dio di darci capacità di capirla, anche se per fare questo, Dio vuole da parte nostra una buona volontà nell’esaminare la Sua parola esattamente per come facevano i bereani che furono lodati da Paolo. Riguardo ai doni dello spirito, io non credo per come la vedi tu. Penso che questi dono sono cessati (1 Cor 13:8) dopo che la Parola era stata diffusa e la chiesa iniziata a formarsi. E che, dopo cessati questi dono, Paolo dice che tre cose sarebbero rimasti: fede, speranza e amore (1 Cor 13:13). Per il 30, 60 e 100, lì si parla dei frutti che la Parola porta in ogni credente, in base alle proprie capacità. Ricordati della parabola dei talenti.

[francesco.ragazzi]

1° Corinzi 13:8 "...La carità non verrà mai meno. Quanto alle profezie, esse verranno abolite; quanto alle lingue, esse cesseranno; quanto alla conoscenza, essa verrà abolita; 9 poiché noi conosciamo in parte, e in parte profetizziamo; 10 ma quando la perfezione sarà venuta, quello che è solo in parte, sarà abolito. 11 Quand'ero fanciullo, parlavo da fanciullo, pensavo da fanciullo, ragionavo da fanciullo; ma quando son diventato uomo, ho smesso le cose da fanciullo. 12 Poiché ora vediamo come in uno specchio, in modo oscuro; ma allora vedremo faccia a faccia: ora conosco in parte; ma allora conoscerò appieno,..." .-
Caro Enigma,
Affermi che i doni dello Spirito sono cessati ed hai citato questo passo a supporto, ma leggendolo io capisco che tali doni saranno aboliti quando la perfezione sarà venuta ; in parole povere quando ?

[Enigma]

Francescuzzu beddu, a priori ammetto che non è abbastanza semplice dare la spiegazione a questo verso, l'interpretazione dipende dal significato che si vuole dare al vocabolo “perfetto”. Il termine greco τέλειον, significa: perfetto, completo, maturo, ect.
Per esempio, in 1 Corinti 2:6 questo termine viene tradotto con “maturi. In Colossesi 4:12 con “compiuti”. In Ebrei 5:14 con “adulti”. e così via. A questo punto, penso sia appropriato cercare di capire vedendo il contesto a cosa si riferisce “τέλειον”, e dal contesto, io capisco che questa perfezione, si riferisce all’arrivo completo della conoscere. E, per come la vedo io, la conoscenza completa del piano di Dio si è completata con l’Apocalisse di Giovanni. Inoltre, è interessante notare che Paolo dopo 1 Corinti 12:28 che parla di ministero e doni dello spirito, nelle Lettere successive, inizia a non parlare più dei dono, e questo mi fa pensare come dice Ebrei che “Dio stesso aggiungeva la sua testimonianza alla loro con segni e prodigi, con opere potenti di ogni genere e con doni dello Spirito Santo”. Ebrei 2:4. Se i dono erano ancora in corso, non avrebbe detto, aggiungeva al passato, ma aggiunge.

Un’altra spiegazione che si può dare a questa perfezione, la possiamo trovare in Efesini: È lui che ha dato alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e dottori, per il perfezionamento dei santi in vista dell'opera del ministero e dell'edificazione del corpo di Cristo, fino a che tutti giungiamo all'unità della fede e della piena conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomini fatti, all'altezza della statura perfetta di Cristo. - Efesini 4: 11-13.

Francesco, penso che la tua è solo una domanda di curiosità, perchè credo che tu abbia già una tua veduta su questo verso, e visto che non la conosco potresti dirmi come la pensi.