Re: Nascita delle religioni
Inviato: mercoledì 9 settembre 2015, 7:29
La discussione riguarda la nascita delle religioni, quindi va bene affrontare la questione degli scritti sacri e del popolo d'Israele ma sempre in funzione del tema da svolgere.E' vero nella Bibbia ci sono delle profezie, ma è altresì vero che tali profezie sono interpretate in modi diversi da diverse religioni. Comunque,proseguiamo.
Non si tratta di disconoscere ma si di verificare. La raccolta di scritti chiamata Bibbia,che oggi ci perviene in un codice unico ed apparentemente monolitico, è vista da ebrei e sedicenti seguaci di Cristo come parola di Dio.
Si è già abbondantemente dimostrato che solo una parte della Bibbia è attribuita direttamente all'Essere Superiore chiamato Dio, mentre l'altra parte è ispirata nel senso ebraico del termine,ovvero degli uomoni ,essendo depositari dello spirito di questo Dio,che per alcuni è l'energia di Dio stesso e per altri è una persona, sono stati investiti da un afflato intenso che li ha portati a scrivere,così vien riportato dagli scrittori stessi. Riassumendo:in una piccola parte degli scritti vien detto che è Dio stesso che parla, nel resto degli scritti sono degli uomini ispirati da Dio,ispirati nel senso che abbiamo sopra descritto.
Quindi l'ispirazione della Bibbia, secondo la stessa Bibbia, è data dall'energia di Dio che spinge alcuni uomini a scrivere.
Si può dimostrare che degli uomini,specialmente quelli che si autoiproclamano profeti di Dio, siano stati sospinti da questo stesso Dio a scrivere? La risposta è no,assoluto. Ma questo non significa che si debba escludere che sia vero. Poiché si richiama qualcosa di umanamente intangibile,Dio ed il suo spirito inteso come forza o energia, non si può dimostrare nè che esista nè che non esista;nè che sia vero nè che non lo sia.
Le religioni nascono nel tentativo dell'uomo di dare una spiegazione a ciò che non ha una risposta dimostrabile e certa. Ci sono delle storie tradizionali che vengono in seguito raccolte e messe per iscritto. Ci sono delle figure carismatiche, alcune delle quali sagge e buone altre sagge e furbe, che sono viste dal popolo comune come portavoce di una personalità superiore che tutto vede,sa e crea. Tali figure carsismatiche,essendo viste come profeti del nume, assumono,spesso, anche il potere temporale e cominciano a dettare regole. Questa è la religione e gli aderenti a quelle regole sono i religiosi. Poscia nasce la classe sacerdotale. In Grecia non nasce una classe di sacerdoti.
Nascono tutte così le religioni.
Moshe,che fu cresciuto in Egitto, secondo quanto presumibilmente lui stesso riporta nel pentateuco, usò un alta forma di tecnologia per raccogliere e tramandare delle storie tradizionali di un popolo nato da Ibrahim (Abramo,poi Abraamo):la scrittura.
Egli scrisse tutto ciò che conosceva e che veniva tramandato. Non dimentichiamo che geneticamente il popolo ebraico deriva dai figli di Iacov,che era nipote di Ibrahim, ma si formò in cattività presso gli egiziani in circa 400 anni,attenendosi sempre a quel che è scritto nella Bibbia ed attribuendo ad essa valore storico e storiografico,poichè io non conosco altre fonti che certifichino la formazione sociale degli ebrei presso gli egiziani.
Questo riguarda il popolo ebraico dei tempi di Moshe,quindi siamo presumibilmente a più di tremila anni prima dell'avvento di Cristo.
Contemporaneamente al popolo ebraico non si formarono altri credi religiosi? La terra era abitata solo da Moshe,gli ebrei e gli egiziani? Certamente no.Prima di Moshe e del popolo ebraico, contemporaneamente ad Abraamo, in altre parti della terra cosa successe?Quindi sarebbe interessante proseguire quest'indagine antropologica cercando di capire cosa accadde nel mondo contemporaneamente a Moshe.Non credete?
Non si tratta di disconoscere ma si di verificare. La raccolta di scritti chiamata Bibbia,che oggi ci perviene in un codice unico ed apparentemente monolitico, è vista da ebrei e sedicenti seguaci di Cristo come parola di Dio.
Si è già abbondantemente dimostrato che solo una parte della Bibbia è attribuita direttamente all'Essere Superiore chiamato Dio, mentre l'altra parte è ispirata nel senso ebraico del termine,ovvero degli uomoni ,essendo depositari dello spirito di questo Dio,che per alcuni è l'energia di Dio stesso e per altri è una persona, sono stati investiti da un afflato intenso che li ha portati a scrivere,così vien riportato dagli scrittori stessi. Riassumendo:in una piccola parte degli scritti vien detto che è Dio stesso che parla, nel resto degli scritti sono degli uomini ispirati da Dio,ispirati nel senso che abbiamo sopra descritto.
Quindi l'ispirazione della Bibbia, secondo la stessa Bibbia, è data dall'energia di Dio che spinge alcuni uomini a scrivere.
Si può dimostrare che degli uomini,specialmente quelli che si autoiproclamano profeti di Dio, siano stati sospinti da questo stesso Dio a scrivere? La risposta è no,assoluto. Ma questo non significa che si debba escludere che sia vero. Poiché si richiama qualcosa di umanamente intangibile,Dio ed il suo spirito inteso come forza o energia, non si può dimostrare nè che esista nè che non esista;nè che sia vero nè che non lo sia.
Le religioni nascono nel tentativo dell'uomo di dare una spiegazione a ciò che non ha una risposta dimostrabile e certa. Ci sono delle storie tradizionali che vengono in seguito raccolte e messe per iscritto. Ci sono delle figure carismatiche, alcune delle quali sagge e buone altre sagge e furbe, che sono viste dal popolo comune come portavoce di una personalità superiore che tutto vede,sa e crea. Tali figure carsismatiche,essendo viste come profeti del nume, assumono,spesso, anche il potere temporale e cominciano a dettare regole. Questa è la religione e gli aderenti a quelle regole sono i religiosi. Poscia nasce la classe sacerdotale. In Grecia non nasce una classe di sacerdoti.
Nascono tutte così le religioni.
Moshe,che fu cresciuto in Egitto, secondo quanto presumibilmente lui stesso riporta nel pentateuco, usò un alta forma di tecnologia per raccogliere e tramandare delle storie tradizionali di un popolo nato da Ibrahim (Abramo,poi Abraamo):la scrittura.
Egli scrisse tutto ciò che conosceva e che veniva tramandato. Non dimentichiamo che geneticamente il popolo ebraico deriva dai figli di Iacov,che era nipote di Ibrahim, ma si formò in cattività presso gli egiziani in circa 400 anni,attenendosi sempre a quel che è scritto nella Bibbia ed attribuendo ad essa valore storico e storiografico,poichè io non conosco altre fonti che certifichino la formazione sociale degli ebrei presso gli egiziani.
Questo riguarda il popolo ebraico dei tempi di Moshe,quindi siamo presumibilmente a più di tremila anni prima dell'avvento di Cristo.
Contemporaneamente al popolo ebraico non si formarono altri credi religiosi? La terra era abitata solo da Moshe,gli ebrei e gli egiziani? Certamente no.Prima di Moshe e del popolo ebraico, contemporaneamente ad Abraamo, in altre parti della terra cosa successe?Quindi sarebbe interessante proseguire quest'indagine antropologica cercando di capire cosa accadde nel mondo contemporaneamente a Moshe.Non credete?