Cosa c'entra Malachia 3:6? Perchè sta scritto che il Signore non cambia? Come già saprai, al tempo degli apostoli non esisteva un libro dove tutti gli scritti ebraici erano disponibili a chiunque. E poi vi erano blocchi di testo. Durante il I secolo furono raccolti quelli della LXX in un unico libro.animasalvata ha scritto: ↑mercoledì 18 gennaio 2023, 17:29
Ma la l'omielita benché scriveva in greco doveva pensare all'ebraica.
Dici che o l'omielita sta rilevando qualcosa di diverso fino a quel momento nelle scrittore oppure la soluzione è ben altra. La mia opinione corrisponde alla prima. Quello che dico io è come può una creatura essere sempre la stessa se l'essere sempre lo stesso è una qualità del creatore che non cambia mai? Gli angeli sono sempre gli stessi? Gli uomini sono sempre gli stessi? L'omielita conosceva Malachia 3,6?
Se l'omilèta ..(ho scritto più volte omielita


12.) Un solo nome non è pronunciato nel mondo: il nome che il Padre ha dato al Figlio. Esso è al di sopra di tutto. È il nome di "Padre", perché il Figlio non diventerebbe Padre se non avesse rivestito se stesso del nome di "Padre". Questo nome. coloro che lo posseggono lo intendono in verità, ma non lo pronunciano. Invece coloro che non lo posseggono non lo intendono. Ma la Verità ha espresso dei nomi nel mondo a questo motivo: che non è possibile apprendere senza nomi. La Verità è unica e molteplice, e a nostro vantaggio, per insegnarci, per amore, quella Unica, attraverso molte.
20.) Cristo ha in se stesso tutte le qualità: è sia uomo, sia angelo, sia mistero, sia Padre.
Questi sono due passi del Vangelo di Filippo, che risale al II secolo. Li riporto solo per far notare l’ideologia che girava già in certi ambienti.
Ora dobbiamo decidere se l’autore di Ebrei (ed anche altri), siano allineati a queste ideologie oppure a quelle bibliche /giudaiche.