Uno studio metodico della Bibbia

Avatar utente
Gianni
Site Admin
Messaggi: 10154
Iscritto il: giovedì 12 marzo 2009, 10:16
Località: Viareggio
Contatta:

Re: Uno studio metodico della Bibbia

Messaggio da Gianni »

Michele, tu dici: “Destra e sinistra indicano un'infinità di cose, di allegorie. Vai a capire qual è quella giusta, ma non c'è una risposta giusta”. Come definire questa tua idea? A me pare che contenga imprecisioni, confusioni e mancanza di logica.
• Se così sicuro che nella Bibbia la destra e la sinistra indichino “un'infinità di cose”?
• Sei così sicuro che non si possa determinare in Ec 10:2 qual è il significato di una delle due sole cose indicate nella Scrittura dalla destra e dalla sinistra? (Che siano solo due lo mostra un’accurata ricerca di tutti i contesti in cui appaiono).
• Non ti viene il dubbio che per il fatto che tu non sappia la risposta non è detto che per forza ci debbano essere un’infinità di significati?
• Non ti viene il dubbio che non sai la risposta perché non sai entrare nel pensiero ebraico ma cerchi la risposta pensando all’occidentale?
C’è anche un altro tuo ragionamento che manca di logica, ed è questo: “Vuoi che Dio non abbia saputo che a distanza di migliaia di anni, le stesse parole si sarebbero potute interpretare diversamente, e non abbia messo un secondo o terzo senso, per dar modo di capire un concetto con altri termini?”. Seguendo questa tua strana “logica”, potremmo domandare:
• Vuoi che Dio non abbia saputo che a distanza di migliaia di anni solo pochissime persone avrebbero saputo leggere l’ebraico?
• Avrebbe allora dovuto far scrivere in inglese, che è la lingua internazionale odierna?
• In tal caso come avrebbero capito nei secoli passati coloro che non conoscevano l’inglese e oggi stesso chi non lo conosce?
Sono ragionamenti assurdi.
Altra incongruenza quando dici: “Se poi invece non fossero parole di Dio, allora hai ragione, furono scritte da ebrei per gli ebrei”. Questo modo di pensare denota scarsa fiducia nella Bibbia, perché tende a distinguervi la parola umana dalla parola di Dio. “Ogni Scrittura è ispirata da Dio” (2Tm 3:16), “infatti nessuna profezia venne mai dalla volontà dell'uomo, ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio, perché sospinti dallo Spirito Santo”. - 2Pt 1:21.
Puoi anche non credere nell’ispirazione della Bibbia e considerarla solo un libro antico interessante. Ma anche così, se vuoi capirlo non hai altra scelta che entrare nella mentalità ebraica per saperlo comprendere esattamente.

Caro Bruno, la tua interpretazione di destra e sinistra come bene e male è solo un esempio di tentativo di interpretazione continuando a pensare secondo le nostre categorie occidentali. Devi entrare nel modo di pensare ebraico, se vuoi capire.

Caro Enigma, hai vinto la mia lode, perché hai risposto bene, anche se a metà. La domanda da cui partire è: che cosa rappresenta il cuore nel pensiero ebraico della Bibbia? Risposta: la sede del pensiero (la mente, detta all’occidentale). Rimane la seconda domanda: che cosa rappresenta la destra nel pensiero ebraico della Bibbia?
Non c’è scampo: senza conoscere il pensiero ebraico (assai diverso dal nostro occidentale), non si arriva da nessuna parte.

Cara Lella, hai detto una cosa interessante: quando hai incontrato quel passo, hai chiuso la Bibbia. È questa la reazione che si può avere quando si legge la Scrittura non calandosi nel pensiero ebraico. Nel Cantico dei cantici c’è una poesia sublime, stupenda, eppure, se un ragazzo d’oggi scrivesse alla sua bella una frase tratta da lì, si prenderebbe un ceffone ben assestato. L’innamorata ebrea andava però in brodo di giuggiole a sentire quelle parole!
Ora, Lella, cercherò di spiegare quel passo secondo il modo di pensare ebraico che troviamo nella Scrittura.
Tieni sempre per buona questa regola: nel modo di pensare biblico, che era quello ebraico, mancano completamente le astrazioni. Gli ebrei pensavano sempre in modo molto concreto. Noi diremmo: se guardando qualcosa hai un brutto pensiero, distogli lo sguardo, pensa ad altro; questo è un pensiero astratto, non materiale, non tangibile (occidentale). Nel pensiero orientale ebraico, sempre concreto, la stessa cosa è espressa con “cavati gli occhi”.
Questa è una delle tante regole interpretative della Scrittura. L’insieme di queste regole si chiama ermeneutica. Sarebbe davvero il caso di conoscerle. O no? :)
Avatar utente
Enigma
Messaggi: 647
Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 13:39
Località: Foggia

Re: Uno studio metodico della Bibbia

Messaggio da Enigma »

Gianni ha scritto: Rimane la seconda domanda: che cosa rappresenta la destra nel pensiero ebraico della Bibbia?
Mi viene in mente il Salmo 110:1 quando dice che Dio fa sedere alla Sua destra il messia, a indicare che il messia ha Dio come suo alleato. A questo ti riferivi nel linguaggio biblico per destra cioè, che la destra indicare allegato?
Avatar utente
Maryam Bat Hagar
Messaggi: 1003
Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 15:27
Località: Milano maryambad@hotmail.it

Re: Uno studio metodico della Bibbia

Messaggio da Maryam Bat Hagar »

io devo dire che anke se ho molto da imparare nella mentalità semitica praticamente ci entro in contatto di continuo essendo metà araba.il fatto della destra=male sinistra=male credo che sia comune sia in occidente che in oriente.credo che dire "sedere alla destra di"qualcuno significa essere prediletto, essere scelto tra tutti gli altri.anche in genesi 35:18 Yacob chiama suo figlio ben Yameen(figlio della destra).figlio della destra nel senso di figlio amato prediletto
il nostro nemico non è né l'ebreo né il cristiano
il nostro nemico è la nostra stessa ignoranza

Ali ibn Abi Talib(599- 661)
Avatar utente
Enigma
Messaggi: 647
Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 13:39
Località: Foggia

Re: Uno studio metodico della Bibbia

Messaggio da Enigma »

E' vero che può essere comune, ma è anche vero che noi occidentali usiamo dire solo, siediti accanto a me, non facendo distinzione se sia destra o sinistra, mentre nella mentalità biblica questa differenza viene fatta. :)
Avatar utente
Maryam Bat Hagar
Messaggi: 1003
Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 15:27
Località: Milano maryambad@hotmail.it

Re: Uno studio metodico della Bibbia

Messaggio da Maryam Bat Hagar »

Enigma ha scritto:E' vero che può essere comune, ma è anche vero che noi occidentali usiamo dire solo, siediti accanto a me, non facendo distinzione se sia destra o sinistra, mentre nella mentalità biblica questa differenza viene fatta. :)
hai ragione Enigma effettivamente questa distinzione nella mentalita semita è molto piu marcata.in Egitto x esempio non si puo nemmeno mangiare con la mano sinistra,viene considerato un gesto di maleducazione.
il nostro nemico non è né l'ebreo né il cristiano
il nostro nemico è la nostra stessa ignoranza

Ali ibn Abi Talib(599- 661)
Avatar utente
Israel75
Messaggi: 1934
Iscritto il: mercoledì 26 marzo 2014, 16:27

Re: Uno studio metodico della Bibbia

Messaggio da Israel75 »

Poveri i mancini come me.
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
Avatar utente
Enigma
Messaggi: 647
Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 13:39
Località: Foggia

Re: Uno studio metodico della Bibbia

Messaggio da Enigma »

:shock: Non lo sapevo. Allora i mancini come fanno, si sforzano a mangiare con la destra?
Se è così, poverini, diventa una complicazione quando mangiano. :(
Avatar utente
Michele
Messaggi: 2410
Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 11:51

Re: Uno studio metodico della Bibbia

Messaggio da Michele »

21
Ultima modifica di Michele il giovedì 29 maggio 2014, 21:30, modificato 1 volta in totale.
Avatar utente
Maryam Bat Hagar
Messaggi: 1003
Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 15:27
Località: Milano maryambad@hotmail.it

Re: Uno studio metodico della Bibbia

Messaggio da Maryam Bat Hagar »

x israel:ok nn andare a mangiare nei villaggi egiziani :D :D mia zia non mi ha parlato x 2 giorni :D :D . Le persone mancine le obbligano sin da piccoli a fare tutto con la destra(come fanno le suore).(lo so che è off topic)... piu leggo la Tanakh ed il vangelo o anche quando Gianni spiega particolari della mentalità ebraica ai tempi di Yeshua che mi fermo e dico:ma pensa te come in Egitto!!
il nostro nemico non è né l'ebreo né il cristiano
il nostro nemico è la nostra stessa ignoranza

Ali ibn Abi Talib(599- 661)
Avatar utente
Gianni
Site Admin
Messaggi: 10154
Iscritto il: giovedì 12 marzo 2009, 10:16
Località: Viareggio
Contatta:

Re: Uno studio metodico della Bibbia

Messaggio da Gianni »

Sì, Enigma, hai individuato bene il senso di destra. Bravo.
Maryam, le popolazioni arabe sono semite, come gli ebrei.
Rispondi