Il male

AEnim

Re: Il male

Messaggio da AEnim »

Stavo cercando qualcosa sulla concezione del male nell'ebraismo.
Non ho trovato quello che volevo, ma questo articolo che è interessante
https://zeramim.org/past-issues/volume- ... -bar-guzi/

tradotto >qui

Vedi Maria Grazia, il problema è questo: noi - ormai lo sappiamo - non solo non siamo stati creati da un dio ma siamo un esito piuttosto casuale di una evoluzione di specie; dallo scimpanzè si sono sviluppate più specie 'umane' (a quale di queste sarebbe appartenuta l'uomo appena crato in Genesi?), non ricordo se 4 o 5, a noi del tutto simili, tanto che due di esse, il sapiens e il neanderthal, per un certo periodo si potevano persino accoppiare, e ciò è avvenuto in medioriente, e una parte del sapiens del mondo, particolarmente noi europei, ci portiamo dentro anche dei geni del neaderthal, che abitava il nord-Europa e si è estinto; tutti i sapiens provengono da un gruppo di individui che contava circa fra i 25 e i 60 mila individui, in Africa; avevamo, noi Europei, la pelle nera e siamo venuti da lì, in pratica negri immigrati (quei popoli africani che dovevano esser discesi da Cam); durante una delle successive ondate migratorie, nel viaggio, in medio-oriente , i neanderthal ci fregavano le donne (lo dimostrano i geni che conteniamo e che provengono da loro); i neanderthal probabilmente erano persino più intelligenti di noi (scatola cranica più sviluppata). Facevamo le stesse cose, dipingevamo le grotte con 'chimere' (come quelle figure composte da parti di animali diversi che popolavano Babilonia - mi pare, non mi intendo molto di quei paraggi - o dintorni) e celebravamo esequie, oltre ad essere capaci non di usare strumenti utensili per fare cose, quello lo sa fare anche lo scimpanzè, ma di usare strumenti utensili per creare altri strumenti utensili, p.e. una pietra per fare una freccia.
Adama haRishon secondo la tradizione era un essere che splendeva di saggezza. Quanta? Il solo suo tallone brillava tanto da essere in grado di oscurare il sole con la propria maggiore luminosità dice la tradizione. Ebbene, non è bastata, ha preso lo scivolone lo stesso. Ma nulla di ciò in realtà è mai successo. Ci piace immaginare Adam haRishon e/o la natura di buddha (chissà se anche gli scimpanzè l'hanno), e ci piace torturarci, e torturare il prossimo, per la postulata perdita di tale perfetto stato primordiale che non abbiamo, invece, mai conosciuto in realtà.
Abbiamo un pescecane che ci corre dietro: prima o poi il sole si spegnerà, e noi dobbiamo trovare un altro posto dove trasferirci o ... crearlo, se non ci estinguamo prima anche noi, perchè qui non si sa, o se qualche androide non ci fa fuori tutti.
I tibetani hanno uno strano mito di origine: ritengono di derivare dall'accoppiamento fra una 'divinità' e una scimmia. Solo che se non ricordo male la 'divinità' era un demone, ma è la scimmia la vera divinità che accetta l'accoppiamento per insegnare al demone la compassione.

In uno di questi articoli che leggevo cercando, prima di questo che ho linkato, si esponeva che secondo l'ebraismo la natura dell'uomo è "ra" (cattiva) dai zero anni fino al bar mtizvah, quando riceve la Torah. Diceva l'articolo che è scritto nel Tanach, ma già non mi ricordo più il versetto. Qualcosa del genere diceva anche Freud, ma per fortuna è stato messo un po' a tacere.
Il tathagatagarbha (natura di buddha, germe della consapevolezza) è in tutti gli esseri dice il buddhismo, sin dalla nascita, con il rischio di essere oscurato durante l'attraversamento dell'esistenza caratterizzata da nome e forma e generata dal desiderio che produce 'attaccamento' - eccessivo coinvolgimento - a ciò che sperimenta, ovvero ad un mondo non in grado di soddisfare, per cui aveva ragione Eva a dire 'neanche toccare' inventando così la siepe intorno alla Torah.


Ok, allora sei enochica.
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Maria Grazia Lazzara
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Re: Il male

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Tratto da un articolo " Chi sono io ?

La vita umana non può ridursi a 70-80 anni di vita su un piccolo pianeta di uno sperduto sistema solare in una delle numerosissime galassie nel vastissimo universo .

Nel domandarci chi sono io ? Nelle stessa domanda facciamo una scoperta . Scopriamo la nostra unicità e acquisiamo la consapevolezza di essere umano , persona speciale ,unica , la sola ad essere comè ,diversa da qualunque altra .
In tutto l'universo non c'è ,nè mai cè stata ,nè mai ci sarà una persona come noi .
Ciascuno di noi è irripetibile
E non solo ( e questa è la parte più bella dell'articolo a mio parere )
Ogni nostra azione influisce in qualche modo su tutto il resto : l' universo non è più lo stesso da quando ci sono io perché le conseguenze delle mie scelte che me ne renda conto o no si
riperquotono ovunque . Quindi la sfida è diventare ciò che si è .

Il mistico Meshulam Sussja di Hanipol in punto di morte disse : Non mi si domanderà :Perché non sei stato Mosè ? Mi si domanderà invece : Perché non sei stato. Sussja ?

La sfida è " Diventa ciò che Sei "
Questi sono gli argomenti di cui amo nutrirmi
Nella mente profonda di cui accennava Gualtiero tratta da quel video interessantissimo
risiede il nostro vero io ,la nostra essenza .
La sfida vera è essere coerenti con quella natura profonda ,

1 Giovanni 3: 9 Chiunque è stato generato da Dio non pratica il peccato,perché il Suo seme
[ riproduttivo ] rimane in lui ,ed egli non può praticare il peccato perché è stato generato da Dio
Vesso 12. Non come Caino che ebbe origine dal malvagio e scannò il suo fratello "
La nostra natura si rivela con ciò che facciamo .
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Gianni
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Re: Il male

Messaggio da Gianni »

Mi citi, Maria Grazia? :-)
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Maria Grazia Lazzara
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Re: Il male

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Si , Gianni , è con vero piacere
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Re: Il male

Messaggio da Gianni »

Grazie! :-)
AEnim

Re: Il male

Messaggio da AEnim »

Maria Grazia Lazzara ha scritto: giovedì 31 agosto 2023, 7:49 Scopriamo la nostra unicità e acquisiamo la consapevolezza di essere umano , persona speciale ,unica , la sola ad essere comè ,diversa da qualunque altra .
In tutto l'universo non c'è ,nè mai cè stata ,nè mai ci sarà una persona come noi .
Ecco, già qui è sbagliato.
Non siamo assolutamente 'speciali', non eravamo gli 'unici' ad essere in un certo modo - e niente ci dice che continueremo ad esserlo come nemmeno che continueremo ad essere soli ad esserlo - avevamo più specie umane. E se è stato una volta, si potrebbe persino ripetere, in teoria.
E anche questa esaltazione delle diversità ed unicità di un individuo, come tutti questi argomenti 'religiosi' che - fateci caso, tutti accarezzano la nostra vanità, il nostro senso di importanza personale, la nostra egoicità, quella stessa che un minuto dopo dovrebbe essere messa da parte per 'fare la volontà di dio', che peraltro è un frutto della nostra immaginazione, meglio, della immaginazione di alcuni, se la si guarda a fondo questa presunta unicità che cosa è? Una identità personale? O il frutto di combinazioni di cause e condizioni?

Che cosa dice l'ultimo link che ho portato?
Dice semplicemente che determinati sistemi di pensiero non hanno retto e si sono rivelati irrisolutivi, cioè sbagliati. Dietro all'immutabilità del 'sacro' si cela la difficoltà o il rifiuto di ammettere errori, spesso anche gravi, tanto per rientrare in tema di 'male'.
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Maria Grazia Lazzara
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Re: Il male

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

AEnim ,
Sei tu che mischi male con scienza evoluzione , divinità , sacro profano e di tutto e di più ,
Ti definisci atea ,ma questa ricerca nelle religioni per confermare a te stessa forse il tuo ateismo,io penso che ne dubiti ,

Già che ci sono ti cito uno dei tanti fisici, scienziati, astronomo scrittore britannico Fred Hoyle
Disse " Credere che la prima cellula si sia formata per caso è come credere che un tornado infuriato in un deposito di sfasciacarrozze abbia messo insieme un BOEING "
Luigi
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Re: Il male

Messaggio da Luigi »

AEnim ha scritto: giovedì 31 agosto 2023, 10:03
Maria Grazia Lazzara ha scritto: giovedì 31 agosto 2023, 7:49 Scopriamo la nostra unicità e acquisiamo la consapevolezza di essere umano , persona speciale ,unica , la sola ad essere comè ,diversa da qualunque altra .
In tutto l'universo non c'è ,nè mai cè stata ,nè mai ci sarà una persona come noi .
Ecco, già qui è sbagliato.
Non siamo assolutamente 'speciali', non eravamo gli 'unici' ad essere in un certo modo - e niente ci dice che continueremo ad esserlo come nemmeno che continueremo ad essere soli ad esserlo - avevamo più specie umane. E se è stato una volta, si potrebbe persino ripetere, in teoria.
E anche questa esaltazione delle diversità ed unicità di un individuo, come tutti questi argomenti 'religiosi' che - fateci caso, tutti accarezzano la nostra vanità, il nostro senso di importanza personale, la nostra egoicità, quella stessa che un minuto dopo dovrebbe essere messa da parte per 'fare la volontà di dio', che peraltro è un frutto della nostra immaginazione, meglio, della immaginazione di alcuni, se la si guarda a fondo questa presunta unicità che cosa è? Una identità personale? O il frutto di combinazioni di cause e condizioni?

Che cosa dice l'ultimo link che ho portato?
Dice semplicemente che determinati sistemi di pensiero non hanno retto e si sono rivelati irrisolutivi, cioè sbagliati. Dietro all'immutabilità del 'sacro' si cela la difficoltà o il rifiuto di ammettere errori, spesso anche gravi, tanto per rientrare in tema di 'male'.
Aenim, non sono d'accordo, se condiviso o meno siamo molto speciali, anzi preziosi per Dio, tanto che talmente Amati da Lui, ecco che ha donato Il Suo Unico, proprio Figlio Gesù, per la nostra redenzione e Riconciliazione.
Nei secoli che si sono succeduti dalla venuta del Cristo Il Figlio di Dio, sono tanti che, non sono assomigliati all'apostolo Paolo, e non hanno fatto loro, il desiderio di Paolo, il quale , dopo esser stato chiamato dal Signore, "a servirlo" sulla via di Damasco, e a portare il Suo Nome ai re e alle genti,
aveva una sola aspirazione quella di conoscere Lui sempre di più
"Fil. 3, 5-10".
Non Lo conosceva forse ?
Certo che si, ma ciò implica che lui parlava di una conoscenza che va ben oltre il razionale.
Saluti
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Maria Grazia Lazzara
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Re: Il male

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Tornando al tema del male
Esiste una non teoria che si chiama Vita e nella Vita reale che puoi leggere la concretezza e pervenire ad una consapevolezza .
Dinanzi a ciò che si manifesta nella Vita reale metti da parte le teorie e studi quella manifestazione che ti appare concreta , senza scartarla ma la osservi , la analizzi la studi .
Ti spogli di tutti i pregiudizi e preconcetti e prendi atto di una realtà .
Tu non credi , ma io la cito lo stesso , quando Jeshùa guariva cè chi non vedeva quel l'essere che prima era storpio e poi saltava , noooo non si soffermava su quello ma sul suo cinismo e scetticismo , dice a se stesso non può essere , anche se lo vedevano con loro i suoi occhi .
Non leggiamo solo libri ,alziamo gli occhi e guardiamo la realtà , potremmo perderci quella realtà che potrebbe insegnarci ,e darci risposte . La Vita è anche Maestra .
AEnim

Re: Il male

Messaggio da AEnim »

Ecco, qua: il fideismo acritico che si rifiuta di guardare, di vedere e di ragionare
Yeshua, fra miliardi di uomini che hanno contribuito all'evoluzione dell'uomo pretendiamo che la fonte di tutto quello che serve all'uomo stia in uno ed unico individuo divinizzato, yeshua. Si, si, come no, yeshua è l'unico essere speciale al mondo che si è preoccupato della malattia, guarendo miracolosamente: questa sarebbe la realtà, guardare il mondo da un unico buco di un'unica serratura.
Felice idolo a tutti, Shivoam Shivoam.

Con questo cipiglio la speranza di capire un testo esercitando un minimo di senso critico se ne va a farsi friggere del tutto e se qualcosa da dire l'ha lo abbiamo gettato nel cesto della spazzatura ancor prima di cominciare.
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