“Esso disse alla donna: «Come! Dio vi ha detto di non mangiare da nessun albero del giardino?»” (NR). La TNM forse è un po' più letterale: “È realmente così che Dio ha detto, che non dovete mangiare di ogni albero del giardino?”. Il serpente già sa cosa ha detto Dio, evidentemente, dunque non avrebbe bisogno di fare una tale domanda alla donna; il suo scopo è quello di innescare il dubbio, di far dubitare l'essere umano riguardo al comandamento di Dio, che era chiaro: “Mangia pure da ogni albero del giardino, ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare; perché nel giorno che tu ne mangerai, certamente morirai».” (Gn 2:16,17). Dio concede all'uomo di mangiare da ogni albero, dunque anche da quello della vita “in mezzo al giardino” (v.9), ma gli proibisce di mangiare da quello della conoscenza del bene e del male, perché avrebbe prodotto la morte.
L'uomo sa cosa deve fare, cosa è giusto. Ma allora perché fa esattamente l'opposto? Perché non sa resistere al desiderio che l'inganno del serpente innesca: “non morirete affatto; ma Dio sa che nel giorno che ne mangerete, i vostri occhi si apriranno e sarete come Dio” (Gn 3:4,5). Tali parole innescano il desiderio; un momento prima, Eva era serena, un attimo dopo guarda e desidera il frutto proibito: “La donna osservò che l'albero era buono per nutrirsi, che era bello da vedere e che l'albero era desiderabile per acquistare conoscenza” (v.6). Cosa è cambiato? Cos'è che ha cambiato lo stato d'animo di Eva, facendola desiderare?
Satana fa questo, e lo fa nel nostro intimo; utilizza le nostre paure, i nostri dubbi, la nostra curiosità, le nostre debolezze e i nostri sentimenti per metterci davanti ad un test. Come superare quel test? Di solito, il modo migliore è sbattere la faccia, onde imparare come non sbatterla più!
