
Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiviso
- Gianni
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Re: Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiv
Ricambio di cuore l'abbraccio, Gigi. 

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Re: Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiv
Condivido con Gianni che occorre un metodo interpretativo, come l'ermeneutica. La parola "metodo" , per molti richiama quello scientifico dicendo che la bibbia non è un libro di scienza. Vero, non è un libro di scienza ma è un libro che va letto e va messa la logica. Metodo vuol dire seguire un procedimento per giungere ad uno scopo, in questo caso un significato.
Quali sono i requisiti necessari? Basta considerare un piccolo elenco di problematiche:
1. testi orininali scritti in ebraico aramaico e greco
2. letteratura molto vasta
3. Traduzioni spesso poco affidabili per l'errata traduzione di alcuni passi... che comuque sforzandosi si può notare che qualcosa non torna mediante comparazioni (ciò implica conoscenza profonda di tutto il testo)
4. modi di scrivere lontani dal nostro modo di pensare occidentale . Un esempio semplice è prendere un testo inglese e tradurlo parola per parola. Un esempio ancora più semplice è nella stessa lingua italiana. Se dico "te le dò nelle orecchie" letteralmente vuol dire che ti picchio sulle orecchie ma chi conosce l'espressione comprende che è un modo di dire " ti batterò" riferito in un contesto competitivo.
5. contaminazioni religiose. Le dottrine religiose condizionano il nostro intendimento.
La cosa più importante è pregare. Qui molti credono che avendo fede e pregando ricevano la rivelazione nella comprensione della scrittura in qualunque lingua. Che Dio può tutto non ci sono dubbi e che biblicamente lo spirito santo da anche il dono delle lingue agli apostoli sta scritto. Ammesso e concesso che oggi Dio conceda ciò, credo che ci vogliono certi requisiti.
Di questo non posso dire altro ma posso basarmi su constatazioni. Osservando un gran numero di persone , anche esponenti religiosi che a vista sembrano vivere con zelo verso il Signore, e discutendo con loro non si può non notare i diversi intendimenti. Allora? Dio non ha comunicato loro l'interpretazione corretta?
Quindi , dire "lo spirito santo mi guida alla comprensione della scrittua" è vero ma bisogna vedere come. Dio può guidare l'uomo verso una strada ma è sempre l'uomo che poi la deve percorrere. Dio può far recepire un messaggio in tanti modi ..anche leggendo un libro o parlando con una persona. Ma se poi l'uomo è ceco e fa orecchio da mercante che pretesa può avere di dire "lo spirito santo mi fa comprendere le scritture"?
Quali sono i requisiti necessari? Basta considerare un piccolo elenco di problematiche:
1. testi orininali scritti in ebraico aramaico e greco
2. letteratura molto vasta
3. Traduzioni spesso poco affidabili per l'errata traduzione di alcuni passi... che comuque sforzandosi si può notare che qualcosa non torna mediante comparazioni (ciò implica conoscenza profonda di tutto il testo)
4. modi di scrivere lontani dal nostro modo di pensare occidentale . Un esempio semplice è prendere un testo inglese e tradurlo parola per parola. Un esempio ancora più semplice è nella stessa lingua italiana. Se dico "te le dò nelle orecchie" letteralmente vuol dire che ti picchio sulle orecchie ma chi conosce l'espressione comprende che è un modo di dire " ti batterò" riferito in un contesto competitivo.
5. contaminazioni religiose. Le dottrine religiose condizionano il nostro intendimento.
La cosa più importante è pregare. Qui molti credono che avendo fede e pregando ricevano la rivelazione nella comprensione della scrittura in qualunque lingua. Che Dio può tutto non ci sono dubbi e che biblicamente lo spirito santo da anche il dono delle lingue agli apostoli sta scritto. Ammesso e concesso che oggi Dio conceda ciò, credo che ci vogliono certi requisiti.
Di questo non posso dire altro ma posso basarmi su constatazioni. Osservando un gran numero di persone , anche esponenti religiosi che a vista sembrano vivere con zelo verso il Signore, e discutendo con loro non si può non notare i diversi intendimenti. Allora? Dio non ha comunicato loro l'interpretazione corretta?
Quindi , dire "lo spirito santo mi guida alla comprensione della scrittua" è vero ma bisogna vedere come. Dio può guidare l'uomo verso una strada ma è sempre l'uomo che poi la deve percorrere. Dio può far recepire un messaggio in tanti modi ..anche leggendo un libro o parlando con una persona. Ma se poi l'uomo è ceco e fa orecchio da mercante che pretesa può avere di dire "lo spirito santo mi fa comprendere le scritture"?
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
Re: Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiv
Scrivo qui il mio ultimo post, in risposta a Chelaverità, ringraziandolo per il rispetto che ha dimostrato nel dialogo, pur nella diversità di opinioni. Ringrazio anche tutti gli altri per il tempo che hanno dedicato alle risposte, e mi scuso con chi si è sentito offeso. Non era certamente nelle mie intenzioni offendere qualcuno, ma questi sono i rischi nel tentativo di dialogo con chi ha opinioni troppo diverse.
Non credo ci siano i presupposti per il dialogo, se si ricorre alla censura dei messaggi altrui, quindi è inutile proseguire, sarebbe solo una perdita di tempo.
Chiedo ufficialmente a Giovanni di cancellarmi da questo forum, e mi scuso ancora se gli ho fatto perdere tempo.
Non credo ci siano i presupposti per il dialogo, se si ricorre alla censura dei messaggi altrui, quindi è inutile proseguire, sarebbe solo una perdita di tempo.
Chiedo ufficialmente a Giovanni di cancellarmi da questo forum, e mi scuso ancora se gli ho fatto perdere tempo.
Re: Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiv
Caro Giovanni, mi ero iscritto in questo forum proprio perché lo ritenevo diverso da altri in cui la moderazione era eccessivamente rigida. Oggi purtroppo ho visto che addirittura hai cancellato i miei ultimi post, senza alcun preavviso. Se mi avessi fatto almeno un richiamo, avrei io stesso interrotto la discussione che era certamente andata fuori tema. La censura è impedire la libertà di espressione, ed è una cosa per me intollerabile, non ha senso impiegare del tempo per scrivere messaggi, se poi vengono cancellati. Non è mia intenzione farvi catechismo, ma semplicemente chiarire le motivazioni che sono alla base della mia fede, per favorire il dialogo ed evitare incomprensioni dovute a semplice ignoranza.
Tali motivazioni potranno sembrarvi ridicole o illogiche, ma censurarle mi sembra assolutamente scorretto.
Mi chiedi infine se qualcosa ci accomuna, ti rispondo che senz'altro ci accomuna la fede in Dio, anche se ognuno di noi ne ha un'immagine diversa. Se tu vuoi che rimanga qui, rimarrò volentieri, ti chiedo semplicemente di non censurare i miei post, semmai di avvisarmi con un richiamo, se ritieni io sia andato troppo oltre le righe.
Tali motivazioni potranno sembrarvi ridicole o illogiche, ma censurarle mi sembra assolutamente scorretto.
Mi chiedi infine se qualcosa ci accomuna, ti rispondo che senz'altro ci accomuna la fede in Dio, anche se ognuno di noi ne ha un'immagine diversa. Se tu vuoi che rimanga qui, rimarrò volentieri, ti chiedo semplicemente di non censurare i miei post, semmai di avvisarmi con un richiamo, se ritieni io sia andato troppo oltre le righe.
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Re: Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiv
Caro Vittorio per me puoi rimanere. Ti chiedono per quale motivo sei qui perchè da come scrivi ci dici tra le righe che siamo tutti in errore. Faccio notare che ci sono altri che scrivono qui che scrivono in base alle loro convinzioni ed anche in passato tdg convinti riempendo pagine di discussioni senza senso non sono mai stati cacciati. Un tdg nemmeno con le bombe capirà che il nome Geova non ha senso. Riguardo ai messaggi credo debbano essere cancellati quelli offensivi richiamando l interlocutore. Quando discuto con te ovvio che non condivido molto. Sono abituato a discutere con cattolici anche di alto rango ..e questa e la prima volta che non vedo uno che si irrita semplicemente perchè non sa cosa rispondermi. Tu mantieni la calma e raggiri i discorsi facendo paragoni che non c entrano nulla, ma va bene così
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
Re: Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiv
Ognuno di noi, caro Giovanni, ha bisogno di sentirsi in sintonia con qualcuno, di essere riconosciuto da qualcun altro nelle proprie convinzioni, questo è normale, ma se vogliamo capire veramente quello che un'altra persona di idee opposte vuole dirci, dobbiamo mettere da parte le nostre preferenze, i nostri gusti, le nostre convinzioni, ed ascoltare pazientemente. Solo così il dialogo può portare frutti, ed evitare incomprensioni, e magari giungere a conclusioni condivise, almeno su alcuni punti.
Per usare il tuo paragone calcistico, quando voi dite che noi adoriamo la Madonna solo perché preghiamo davanti alla sua immagine, è come se diceste ad un giocatore della Juventus che lui in realtà fa parte dell'Udinese perché la sua maglia è bianconera. Non sono qui per catechizzare, ma per far capire che se gioco nella Juventus, non sto giocando nell'Udinese solo perché la mia maglia è bianconera. Non bisogna fermarsi alle apparenze. Dovete sforzarvi di capire le ragioni di certi nostri gesti, non dico condividerle, altrimenti veramente arrivate a certe assurdità.
Una persona che secondo me dovreste prendere ad esempio è Chelaverità, che io rispetto ed ammiro proprio perché, nonostante le divergenze, cerca di approfondire la conoscenza con domande appropriate. Poi ognuno resta con la propria opinione, ma il dialogo ha permesso ad ognuno di imparare qualcosa dall'altro.
Per rispondere alla tua domanda, Chelaverità, sono qui innanzitutto per discutere in merito alla Bibbia, ed inoltre per fare chiarezza, come credo lo siano altri cattolici che vedono la nostra fede spesso fraintesa, scambiata per quello che in realtà non è. È utile parlare con chi la pensa diversamente in merito all'interpretazione biblica, per imparare e far capire come a nostra volta la pensiamo.
Per usare il tuo paragone calcistico, quando voi dite che noi adoriamo la Madonna solo perché preghiamo davanti alla sua immagine, è come se diceste ad un giocatore della Juventus che lui in realtà fa parte dell'Udinese perché la sua maglia è bianconera. Non sono qui per catechizzare, ma per far capire che se gioco nella Juventus, non sto giocando nell'Udinese solo perché la mia maglia è bianconera. Non bisogna fermarsi alle apparenze. Dovete sforzarvi di capire le ragioni di certi nostri gesti, non dico condividerle, altrimenti veramente arrivate a certe assurdità.
Una persona che secondo me dovreste prendere ad esempio è Chelaverità, che io rispetto ed ammiro proprio perché, nonostante le divergenze, cerca di approfondire la conoscenza con domande appropriate. Poi ognuno resta con la propria opinione, ma il dialogo ha permesso ad ognuno di imparare qualcosa dall'altro.
Per rispondere alla tua domanda, Chelaverità, sono qui innanzitutto per discutere in merito alla Bibbia, ed inoltre per fare chiarezza, come credo lo siano altri cattolici che vedono la nostra fede spesso fraintesa, scambiata per quello che in realtà non è. È utile parlare con chi la pensa diversamente in merito all'interpretazione biblica, per imparare e far capire come a nostra volta la pensiamo.
- Gianni
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Re: Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiv
Caro Vittorio, sinceramente mi dispiace che un moderatore abbia cancellato alcuni tuoi interventi che, a quanto pare, non erano affatto offensivi ma solo fuori tema nel senso di non biblici (così, almeno, ho capito).
Credo che tutta la questione stia in queste tue parole: “Non è mia intenzione farvi catechismo, ma semplicemente chiarire le motivazioni che sono alla base della mia fede, per favorire il dialogo ed evitare incomprensioni dovute a semplice ignoranza”.
Vedi, Vittorio, la questione sta proprio tutta qui. E mi spiego meglio.
Questo è un forum biblico non aderente ad alcuna religione. Lo scopo di questo forum è unicamente quello di parlare di Bibbia, indagarla, cercare di capirla. A questo tema possono essere interessati credenti di qualsiasi fede e non perfino non credenti. Do per scontato che un credente aderente a qualche religione parli anche della sua fede, ma ciò dovrebbe essere sempre in relazione all’argomento biblico che si sta trattando. Focalizzarsi sul proprio credo per favorire il dialogo tra fedi diverse è tutt’altra cosa. Può andar bene in un forum religioso ecumenico, ma non qui dove siamo interessati unicamente alla Sacra Scrittura. Tutto qui, Vittorio.
Credo che tutta la questione stia in queste tue parole: “Non è mia intenzione farvi catechismo, ma semplicemente chiarire le motivazioni che sono alla base della mia fede, per favorire il dialogo ed evitare incomprensioni dovute a semplice ignoranza”.
Vedi, Vittorio, la questione sta proprio tutta qui. E mi spiego meglio.
Questo è un forum biblico non aderente ad alcuna religione. Lo scopo di questo forum è unicamente quello di parlare di Bibbia, indagarla, cercare di capirla. A questo tema possono essere interessati credenti di qualsiasi fede e non perfino non credenti. Do per scontato che un credente aderente a qualche religione parli anche della sua fede, ma ciò dovrebbe essere sempre in relazione all’argomento biblico che si sta trattando. Focalizzarsi sul proprio credo per favorire il dialogo tra fedi diverse è tutt’altra cosa. Può andar bene in un forum religioso ecumenico, ma non qui dove siamo interessati unicamente alla Sacra Scrittura. Tutto qui, Vittorio.

Re: Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiv
Caro Giovanni, stai calmo. Come dice Vittorio, il dialogo vero non è quello volto a sentirsi dire le cose che si sanno già e si condividono. In questo modo non si cresce mai, ma si rimane ingabbiati dentro le proprie convinzioni che diventano vere in assoluto.
Tu dici che noi parliamo una lingua opposta alla tua e quindi non ci può essere dialogo. Perchè per una volta non ti liberi di questo grosso preconcetto che hai e non cerchi di leggere, in maniera obiettiva, quello che scrivono tutti coloro che non la pensano come te?
Ognuno di noi non viene qui a parlare sulla base dei dogmi imposti dall'alto senza nessuna base biblica, ma cerca di far vedere come ci sono delle valide motivazioni per fare un'esegesi biblica diversa dalla tua che comunque ha un fondamento logico al suo interno.
Tu purtroppo vivi solo di preconcetti e false convinzioni. Ti assicuro che nessuno in seno alla chiesa cattolica adora le statue e le immagini. Se c'è qualche vecchietta che lo fa, ti ho spiegato che lo fa in buona fede senza volontà di vole offendere Dio.
Comunque, perchè non cerchi di approfondire tutte le questioni facendo tutte le obiezioni che ritieni necessarie? Che senso ha ritirarti dalle discussioni? Ripeto, qui nessuno viene per parlare sulla base di dogmi imposti dall'alto, ma si cerca sempre di giustificare tutto quello che si fa facendo comunque vedere l'armonia di base che ci deve comunque essere con le Scritture. Io francamente da cattolico non credo di fare l'opposto rispetto a quello che dice la Bibbia. Il problema vero è che molto di voi rifiutano la grande rivoluzione che è stata introdotta nel NT. Non è possibile chiudere gli occhi dietro agli innumerevoli passi che dimostrano la piena deità di Cristo solo per tenere fermo un concetto di unicità di Dio avvalorato per diversi secoli prima. Perchè nel NT del resto non si mette in discussione l'unicità di Dio, ma si offre una prospettiva diversa della lettura di questa unicità, secondo un paradigma mutato rispetto al passato. Perchè quindi Gesù non può fare l'innovatore (e non il rivoluzione)? Perchè non può annunciare delle verità che permettono di leggere tutta la legge antica sotto un'ottica diversa? Perchè tutto il VT deve essere preso alla lettera? Se tutta la verità risiede nel VT, che senso ha avere anche il NT nella Bibbia?
Tu dici che noi parliamo una lingua opposta alla tua e quindi non ci può essere dialogo. Perchè per una volta non ti liberi di questo grosso preconcetto che hai e non cerchi di leggere, in maniera obiettiva, quello che scrivono tutti coloro che non la pensano come te?
Ognuno di noi non viene qui a parlare sulla base dei dogmi imposti dall'alto senza nessuna base biblica, ma cerca di far vedere come ci sono delle valide motivazioni per fare un'esegesi biblica diversa dalla tua che comunque ha un fondamento logico al suo interno.
Tu purtroppo vivi solo di preconcetti e false convinzioni. Ti assicuro che nessuno in seno alla chiesa cattolica adora le statue e le immagini. Se c'è qualche vecchietta che lo fa, ti ho spiegato che lo fa in buona fede senza volontà di vole offendere Dio.
Comunque, perchè non cerchi di approfondire tutte le questioni facendo tutte le obiezioni che ritieni necessarie? Che senso ha ritirarti dalle discussioni? Ripeto, qui nessuno viene per parlare sulla base di dogmi imposti dall'alto, ma si cerca sempre di giustificare tutto quello che si fa facendo comunque vedere l'armonia di base che ci deve comunque essere con le Scritture. Io francamente da cattolico non credo di fare l'opposto rispetto a quello che dice la Bibbia. Il problema vero è che molto di voi rifiutano la grande rivoluzione che è stata introdotta nel NT. Non è possibile chiudere gli occhi dietro agli innumerevoli passi che dimostrano la piena deità di Cristo solo per tenere fermo un concetto di unicità di Dio avvalorato per diversi secoli prima. Perchè nel NT del resto non si mette in discussione l'unicità di Dio, ma si offre una prospettiva diversa della lettura di questa unicità, secondo un paradigma mutato rispetto al passato. Perchè quindi Gesù non può fare l'innovatore (e non il rivoluzione)? Perchè non può annunciare delle verità che permettono di leggere tutta la legge antica sotto un'ottica diversa? Perchè tutto il VT deve essere preso alla lettera? Se tutta la verità risiede nel VT, che senso ha avere anche il NT nella Bibbia?
Re: Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiv
No Gianni, qui non siamo noi cattolici che vogliamo inculcarvi il culto mariano o farvi accetare come verità assoluta i vari dogmi mariani.
C'è semmai la tendenza diffusa di qualcuno (come Giovanni) che non perde occasione per andare OT per rimarcare come il culto mariano sia idolatrico. Ogni occasione è buona per muovere una critica contro il nostro credo di appartenenza; in tutto questo non pensi che sia comunque un nostro diritto difendere quello in cui crediamo visto che comunque per la nostra "casacca" veniamo additati come la zizzazina da parte di qualcuno del forum?
C'è semmai la tendenza diffusa di qualcuno (come Giovanni) che non perde occasione per andare OT per rimarcare come il culto mariano sia idolatrico. Ogni occasione è buona per muovere una critica contro il nostro credo di appartenenza; in tutto questo non pensi che sia comunque un nostro diritto difendere quello in cui crediamo visto che comunque per la nostra "casacca" veniamo additati come la zizzazina da parte di qualcuno del forum?
Re: Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiv
K1
Ultima modifica di France il giovedì 17 settembre 2015, 18:32, modificato 1 volta in totale.