Il male
Re: Il male
Il fatto è che nelle Scritture Ebraiche non compare affatto la necessità di un riscatto materiale per cambiare la nostra inclinazione al male in inclinazione al bene.
E Yeshua era ebreo, quello che insegnava proveniva da Torah Scritta e Torah Orale, perciò abbiamo un piccolo problema, non credi?
E Yeshua era ebreo, quello che insegnava proveniva da Torah Scritta e Torah Orale, perciò abbiamo un piccolo problema, non credi?
Re: Il male
Post cancellato dall'autrice in quanto si richiamava ad altro post a sua volta moderato.
Ultima modifica di AEnim il giovedì 17 agosto 2023, 14:51, modificato 1 volta in totale.
- Gianni
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Re: Il male
AEnim, l’omosessualità era nei manuali di psichiatria e ne fu tolta solo dopo il ’68. La verità è che i veri omosessuali, quelli nati così, sono una piccola minoranza. Il resto è vizio. I due tipi di omosessuali vanno considerati quindi in modo diverso. Se vuoi, possiamo aprire un’apposita discussione.
Re: Il male
Questo è un argomento molto delicato, vi prego come moderatrice di misurare bene le parole, perché ci vuole poco a far riscoppiare il caos sul forum.
Se proprio dovete trattare l'omosessualità (e non credo sia proprio necessario) in questa discussione, per favore specificate sempre che è la Scrittura che afferma questo o quello, tralasciando opinioni personali.
Grazie per la collaborazione.
Se proprio dovete trattare l'omosessualità (e non credo sia proprio necessario) in questa discussione, per favore specificate sempre che è la Scrittura che afferma questo o quello, tralasciando opinioni personali.
Grazie per la collaborazione.
Re: Il male
Per mio conto e status della ricerca scientifica alla mano si tratta di un pregiudizio ideologico, così come tanti altri.Gianni ha scritto: ↑mercoledì 16 agosto 2023, 11:47 AEnim, l’omosessualità era nei manuali di psichiatria e ne fu tolta solo dopo il ’68. La verità è che i veri omosessuali, quelli nati così, sono una piccola minoranza. Il resto è vizio. I due tipi di omosessuali vanno considerati quindi in modo diverso. Se vuoi, possiamo aprire un’apposita discussione.
Appunto è un argomento delicato, che tocca pregiudizio e pregiudizio pure religiosamente giustificato, discriminazione grave, secoli di persecuzioni ed atti criminali commessi contro queste persone, è delicato davvero talmente tanto che eviterei proprio di discuterne. Sarebbe stato meglio evitare di citare l'argomento persino, secondo me. Quindi direi di chiuderlo. Il mio era un disclaimer.
Re: Il male
Pensavo che non sarebbe stato difficile interpretare il senso del “capello”, avevo già riportato questa citazione il 4 febbraio 2019, nella discussione “Satana nelle scritture ebraiche” , e li si parla ancora del male" per rispondere meglio ovviamente bisognerebbe leggere il Talmud Bavli e il trattato di Sukkà, lo sgozzamento da parte di H. dello Yetzer ha-ra ricorda quanto avveniva nel giorno di Kippur al Santuario, era tradizione prendere due capri, uno dei due estratto a sorte era destinato al sacrificio a H., l’altro assumeva i peccati del popolo (per Azazel), il significato di Sukkà 52a è che in quel giorno non ci sarà la sorte ma H. saprà dimostrare a giusti e malvagi le loro colpe, i giusti in cima al monte riconosceranno quanto hanno fatto per giungere in vetta, i malvagi affermeranno che non sono riusciti a conquistare una cosa dello spessore di un capello che nell'immaginario ebraico è il minimo di una distanza, come noi diciamo oggi “è mancato un soffio”, lo capisci leggendo un brano del Midràsh:
Rabbì Yeoshua ben Channanià si trovasse su uno scalino del monte del tempio e vide Ben Zomàh e non si alzò dinnanzi a lui. Chiese a lui: Che cosa stai pensando? Gli rispose: Stavo pensando allo spazio che c’è tra le acque superiori e le acque inferiori e tra di loro non c’è che dita “ Come è scritto in Bereshit “E lo spirito di Dio aleggiava sulle acque”come una colomba che aleggia sui propri nati e non li tocca.
Disse rabbì Yehoshua ai suoi discepoli: “Ben Zomàh è ancora fuori ! Il fatto che “E lo spirito di Dio che aleggiava sulle acque, quando era?” Il primo giorno. E la separazione è stata il secondo giorno come è scritto: “E separi il firmamento tra acque e acque. “ E allora quanta è la distanza tra le acque.. ? Ha detto Rabbì Achà bar Jacov: “ come un capello” .
Riguardo alla parola è un campione di polisemia, רעה esprime è connessa al concetto di “pascolare” pascere, quindi non solo nel senso di “malvagio” o male .
anche a רע עין, “ra’ayin” l’occhio malevole, pascolare nel senso di frequentare , bazzicare in ambienti poco raccomandabili .
Noiman
Rabbì Yeoshua ben Channanià si trovasse su uno scalino del monte del tempio e vide Ben Zomàh e non si alzò dinnanzi a lui. Chiese a lui: Che cosa stai pensando? Gli rispose: Stavo pensando allo spazio che c’è tra le acque superiori e le acque inferiori e tra di loro non c’è che dita “ Come è scritto in Bereshit “E lo spirito di Dio aleggiava sulle acque”come una colomba che aleggia sui propri nati e non li tocca.
Disse rabbì Yehoshua ai suoi discepoli: “Ben Zomàh è ancora fuori ! Il fatto che “E lo spirito di Dio che aleggiava sulle acque, quando era?” Il primo giorno. E la separazione è stata il secondo giorno come è scritto: “E separi il firmamento tra acque e acque. “ E allora quanta è la distanza tra le acque.. ? Ha detto Rabbì Achà bar Jacov: “ come un capello” .
Riguardo alla parola è un campione di polisemia, רעה esprime è connessa al concetto di “pascolare” pascere, quindi non solo nel senso di “malvagio” o male .
anche a רע עין, “ra’ayin” l’occhio malevole, pascolare nel senso di frequentare , bazzicare in ambienti poco raccomandabili .
Noiman
Re: Il male
Grazie Noiman, quindi questo implica che i giusti hanno compiuto un percorso di rivelazione del loro egoismo e alla fine della loro correzione possono finalmente vedere quanto era grande in loro l'inclinazione al male...
Questa rivelazione quando avviene? E come è stato corretto questo egoismo?
Questa rivelazione quando avviene? E come è stato corretto questo egoismo?
Re: Il male
noiman ha scritto: ↑martedì 15 agosto 2023, 18:15 Concordo con Gualtiero e ho apprezzato quanto ha scritto, l’uomo ha la potenzialità di essere generoso, altruista e difensore della giustizia, il contrario dell’egoista che vuole tutto per se, ma un leone non si chiede cosa è giusto , malvagio o sbagliato, il leone usa tutta la sua forza per uccidere un toro come un coniglio, ma tutto questo non centra con il male, secondo voi esiste una stanza piena di male?
O una piena di bene? Quello che dobbiamo discutere è il male dal punto di vista biblico e ne abbiamo parlato per molte pagine.
Noiman
Grazie per aver apprezzato quanto ho scritto. Anch'io ho apprezzato quanto hai scritto.
Il pensiero ebraico, quello vero, è molto interessante.
Saluti. Gualtiero
Re: Il male
Maria Grazia ha scritto ( https://www.biblistica.eu/viewtopic.php?p=85487#p85487 )
"altresì forze spirituali malvagie permesse da Dio possono con dei sistemi concreti allontanarmi do ciò che è bene "
Queste forze che "sembrano" cattive provengono dal Creatore ( perchè non esiste nulla tranne Lui), sono un "aiuto contro".
Perchè?
È scritto nello Zohar (Shemot [Esodo], articolo 370): "Il mio Amato è mio e io sono Sua, Egli pascola il gregge tra i gigli'. Poiché i gigli hanno spine in loro, il Creatore guida il Suo mondo con giusti e malvagi. Come i gigli non potrebbero sussistere senza le spine, i giusti non sarebbero distinguibili senza i malvagi"
Rabash in un suo articolo spiega che il giusto non potrebbe avanzare se non ricevesse dal Creatore pensieri malvagi. Come è stato detto prima, il giusto deve rivelare tutto il male in sé, e questo può avvenire solo grazie ai pensieri "malvagi" mandati dal Creatore.
https://kabbalahmedia.info/it/sources/slesA9Ce
"altresì forze spirituali malvagie permesse da Dio possono con dei sistemi concreti allontanarmi do ciò che è bene "
Queste forze che "sembrano" cattive provengono dal Creatore ( perchè non esiste nulla tranne Lui), sono un "aiuto contro".
Perchè?
È scritto nello Zohar (Shemot [Esodo], articolo 370): "Il mio Amato è mio e io sono Sua, Egli pascola il gregge tra i gigli'. Poiché i gigli hanno spine in loro, il Creatore guida il Suo mondo con giusti e malvagi. Come i gigli non potrebbero sussistere senza le spine, i giusti non sarebbero distinguibili senza i malvagi"
Rabash in un suo articolo spiega che il giusto non potrebbe avanzare se non ricevesse dal Creatore pensieri malvagi. Come è stato detto prima, il giusto deve rivelare tutto il male in sé, e questo può avvenire solo grazie ai pensieri "malvagi" mandati dal Creatore.
https://kabbalahmedia.info/it/sources/slesA9Ce
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Re: Il male
Janira, sei giunta al Libro dello Spendore! Il massimo livello ...