Il male

Janira
Messaggi: 1665
Iscritto il: giovedì 8 febbraio 2018, 15:13

Re: Il male

Messaggio da Janira »

Stavolta è colpa mia, ho cercato dai titoli perché mi ricordavo che ne avevamo discusso, ma non sono riuscita a trovarlo. Ieri mi è capitata la discussione Ringraziare Dio che accennava anche al male :-J
AEnim

Re: Il male

Messaggio da AEnim »

noiman ha scritto: lunedì 14 agosto 2023, 21:18 E’ il male dei teologi o quella dei filosofi? Oppure una condizione di “vero non vero”?
Già.
Dal mio punto di vista troppi 'concetti' vengono altrettanto troppo facilmente assolutizzati fino quasi alla personificazione, fatti diventare 'entità' in realtà inesistenti.

"Il male" con l'articolo di per sè non esiste, nemmeno "Il bene", come non esiste "Il nulla" (quello da cui tutto sarebbe stato creato - il nulla è inesistente per autodefinizione).
Che ragionamenti funzionali si possono fare con degli inesistenti?

Il gatto ha fame, e si mangia il topo. E' male che il gatto non muoia di fame? E' bene che il topo muoia?
Lasciatemi portare un po' di scompiglio.
In questa immagine non c'è nessun peccato originale nè nessun messia-redentore.
Ma la sofferenza del gatto e del topo l'una contro l'altra ci sono e noi nasciamo pienamente inseriti all'interno di questo sistema.

Mi dicono che c'è un "creatore", bene, nulla in contrario, e mi dicono "Guarda! Guarda che panorama meraviglioso, guarda che bell'arcobaleno, guarda che perfezione e come tutto funziona a meraviglia! L'uomo, questo disgraziato, perchè porta "il male" in tutto ciò?"
Che posso dire? Zumma, sotto questo arcobaleno c'è un insetto che sta divorando un verme, e un rapace che sta divorando l'insetto, la carcassa di un capriolo si sta decomponendo a monte del ruscello che ti porta l'acqua e produrrà malattia, e via dicendo. Una quantità di sofferenza inenarrabile ovunque.
Tutto questo è opera mia? No. Certo teismo dice che "io" esiste, esisto, e sono altro da lui, creatura, eccetera eccetera. Faccio parte del sistema, come il gatto mangio, come il topo finchè non ho imparato a difendermi venivo divorata dai leoni, avvelanata dai serpenti e via dicendo.
La sofferenza, quella si che esiste ed è concreta, la sofferenza permanente e continua di un intero gigantesco sistema dove ogni cosa che vive lo fa divorando qualcos'altro, noi compresi sia come divoratori che come divorati.
Dio? Ok. Va bene. Non viene mai la voglia di bussare e dire: Senti Pippo, ma tu, non avrai mica qualche problemino? Sei cosciente? Ti stai accorgendo? Tanto se ne parla sempre personificando ed antropomorfizzanto. A sto punto è meglio farlo coscientemente. Mi sembra il primo essere verso il quale provare compassione.
Ma davvero si può pensare che Pippo viva in una reggia meravigliosa al di fuori di tutto ciò?
Come si fa ad escludere il funzionamento del sistema dal sistema, e il generatore del sistema dal sistema.
Tanto varrebbe dirglielo, magari con garbo, ma dirglielo: "Guarda che ti stai mangiando la tua coda e se continui così saranno guai per te, quindi svegliati".
Che potrebbe rispondere? "Senti Pluto, o Topolino, che tu sia, svegliati anche tu. Non ti sei accorto che non sei 'altro da me'?

Per mio conto manteniamo sistemi filosofico-teologici antieconomici.
Ultima modifica di AEnim il martedì 15 agosto 2023, 15:11, modificato 1 volta in totale.
Avatar utente
Maria Grazia Lazzara
Messaggi: 1264
Iscritto il: sabato 1 ottobre 2022, 5:38

Re: Il male

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

È stata fatta una richiesta al Creatore determinare da sé il bene e il male, scegliere ciò che si vuole ritenere bene e ciò che si vuole ritenere male. . dal proprio punto di vista , questo è per me il significato dell'albero della conoscenza del bene e del male , l'indipendenza da Dio .
Questo è il risultato, Dio ha dato delle norme , delle linee guida anche specifiche, ma la scelta : fare di testa propria.
La scelta dell' indipendenza ha causato una disfunzione nel sistema.
Un profeta profetizzò : Guai a chi dice che il male sia bene e che il bene sia male
Vi dice qualcosa questa frase ?
Il Creatore è Colui che determina ciò che è bene e ciò che è male
Ma l'uomo discute su ciò e dimostra col proprio operato di non accettare e specula sulle parole di Dio.

In cima alla piramide c'è il potere risiede su menti malate e si fanno giochi e si decidono le sorti dell'umanità
Sottolineo il Potere risiede in seno a menti , cervelli, intelligenze , e opera liberamente, in alte sfere,
ai piedi di questa piramide ci sono i giusti proprio quelli che potrebbero cambiare le sorti dell'umanità , ma da sempre calpestati , uccisi perché troppo scomodi pericolosi .
Avatar utente
Maria Grazia Lazzara
Messaggi: 1264
Iscritto il: sabato 1 ottobre 2022, 5:38

Re: Il male

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Un'altra riflessione noi di rado possiamo scegliere l'ambiente dove risiedere , subiamo l'ambiente lavorativo , subiamo anche quello familiare ecc,
Lì siamo soggetti a poteri ( vedi come il potere in seno all'uomo entra dappertutto)
Questo è quello che voi vedo non tenete conto
La mia visione è più che realista è nuda e cruda .
L'uomo vuole l'indipendenza da Dio e questo è il risultato
Ognuno di noi può fare la differenza?
Si , ma non cambierà le sorti dell'umanità
Questo è Scritto dai profeti.
Janira
Messaggi: 1665
Iscritto il: giovedì 8 febbraio 2018, 15:13

Re: Il male

Messaggio da Janira »

Concordo con te Maria Grazia sulla prima parte, Baal HaSulam analizza a fondo tutte le influenze interne ed esterne che condizionano i desideri, i pensieri e le azioni dell'uomo.
Per questo Rabash insegna che la prima cosa da fare per poter avanzare nella spiritualità è " fondare una società" ( un gruppo) che in cui tutti i membri abbiano lo stesso scopo, conseguire la rivelazione del Creatore.

Non sono d'accordo con la parte finale: questo cambierà anche il mondo, perché quando la connessione, l'amore e la dazione diventeranno la base della società, tutte le nazioni del mondo ne saranno influenzate.
Secondo M.Laitman questo è il vero compito di Israele, fondare la prima società altruistica, per essere Luce tra le nazioni.
Yeshua ci ha provato, Baal HaSulam anche, ma nessuno li ha ascoltati e ne sono derivate guerre e sofferenze.
Non abbiamo il potere di cambiare il mondo allo stesso livello del problema, cioè la materialità. Devi prima innalzarti al di sopra, al livello spirituale, e i kabbalisti dicono che poi tutto appare diverso, divieni partner del Creatore e con lui puoi cambiare il mondo.

La prima cosa da fare è dunque correggere se stessi.
AEnim

Re: Il male

Messaggio da AEnim »

Maria Grazia Lazzara ha scritto: martedì 15 agosto 2023, 11:23
La mia visione è più che realista è nuda e cruda .
L'uomo vuole l'indipendenza da Dio e questo è il risultato
Dovresti tenere conto che quando dici "Dio" ne hai una immagine. Vale per te, vale per chiunque, compresi gli autori dei cosiddetti testi sacri.
Non c'è nulla di 'realista', stai solo ragionando secondo idee, concetti e opinioni.
Infatti nessuno può nè provare quel dio che tu immagini, nè dire saperne realmente qualcosa.

Detto ciò:
La scelta dell' indipendenza ha causato una disfunzione nel sistema.
No. Per costruire questo devi inventare paradisi terrestri mai esistiti.
Se guardi la realtà non è mai stato così.

Il sistema è nato disfunzionale.

L'uomo ha creato molto su questa terra e molto di buono che ha 'corretto' qualche disfunzione di sistema.
Gualtiero
Messaggi: 103
Iscritto il: venerdì 28 luglio 2023, 11:09

Re: Il male

Messaggio da Gualtiero »

Janira ha scritto: lunedì 14 agosto 2023, 6:53 Gualtiero, secondo la Kabbalah si intende egoismo quando cerchiamo di ricevere qualcosa per noi stessi senza averne un vero bisogno.
Tutto quello che serve al nostro sostentamento possiamo riceverlo per mantenere vivo questo corpo. Infatti il corpo è fondamentale perché è il mezzo che il Creatore ha predisposto affinché noi esseri umani possiamo rivelarLo in questa vita terrena.

Perciò il livello inanimato( sassi, terra ecc), le piante e gli animali non sono ritenuti egoisti, perché non prendono mai più di ciò che serve loro per esistere. Senza l'uomo la creazione trova un suo equilibrio in cui tutti riescono a vivere.
L'uomo è l'unico vero egoista, perché vuole TUTTO per sé.

Perdonami Janira, non me ne volere ma ti devo contraddire.
Non è vero che "l'uomo è l'unico egoista e che vuole tutto per sé". Anzi, ti dirò di più:
" L'uomo è l'unico in natura che è il meno egoista dal resto del Creato ".
Pensi che la natura sia amica dell'uomo? La natura è la peggior nemica dell'uomo (un buon esempio lo ha fatto AEnim qua sopra) cominciando dalle forme più elementari tipo germi, batteri, virus ecc.. che causano malattie. Per non parlare degli uragani, terremoti, alluvioni ecc..
No, la natura non è amica dell'uomo, l'uomo ha imparato, e deve ancora imparare a difendersi dalla natura.
Non è vero che una pianta prende dal terreno solo i nutrienti per esistere. La pianta prende dal terreno ciò che il terreno gli offre, quanto più il terreno ha più la pianta egoisticamente assorbe. Non gli importa niente se a fianco a lei c'è un'altra pianta più piccola e anche lei ha bisogno di quei nutrienti, la farà seccare.
Non pensare che la pianta fa il frutto per sfamare l'uomo. La pianta fa il frutto perché attraverso il seme perpetuerà la sua specie. Tutto questo discorso, vale anche per gli animali più evoluti. Prendiamo in esempio il leone, il leone quando acciuffa la gazzella non pensa alla madre della gazzella che si dispera. Il leone deve mangiare e deve sfamare la cucciolata, questo lo fa perché deve perpetuare la sua specie e il suo clan. Non è altruista, è egoista quando non pensa ai cuccioli delle altre specie da sfamare.
Basti pensare ai miliardi di specie viventi esistenti sulla terra, che ogni giorno dall'alba al tramonto affrontano una lotta continua per la propria sopravvivenza e per la perpetuazione della propria specie e non di quella del vicino. Non è forse questo egoismo? Ma è giusto così, perché sono degli esseri viventi non intelligenti e pensano solo per sé.
L'uomo non è così. Possiamo dire che l'uomo è preventivo, cioè tende ad accumulare; questo può sembrare egoistico invece è solo prevenzione. Certo che il troppo accumulo se non viene distribuito equamente diventa egoismo. Per fare un esempio banale, ma proprio banale:
L'uomo raccoglie l'acqua in una cisterna quando piove, si previene per i periodi siccitosi.
Nel periodo siccitoso, distribuisce l'acqua alle piante, agli animali. Anche a quelle piante che non portano frutto, perché se ne duole vederle seccare. Ma anche a quei animali che non portano frutto, perché se ne duole vederli morire di sete. Io avendo un giardino molto grande, metto sempre un paio di secchi d'acqua a disposizione dei volatili o dei gatti randagi.
Non è l'uomo che ha riservato dei grandi parchi naturali per la sopravvivenza di tante specie animali? Non è l'uomo che preserva dalla caccia, dalla pesca le specie in via di estinzione? Non è l'uomo che raccoglie dal mare migliaia di immigrati? Non è l'uomo che va ad aiutare un paese vicino che ha subito una catastrofe naturale? Quale altra specie di esseri viventi fa tutto ciò?
Tutto ciò non mi sembra egoismo ma altruismo.
Concludendo, non mi sembra giusto dire che: "l'uomo è l'unico egoista e che vuole tutto per sé".
Non so chi sia il tuo maestro che ti insegna queste cose. Secondo me dovresti valutare bene questi insegnamenti e questi insegnanti, e se ci sia un altro scopo dietro a tutto ciò.

Buon Ferragosto. Gualtiero
Avatar utente
Maria Grazia Lazzara
Messaggi: 1264
Iscritto il: sabato 1 ottobre 2022, 5:38

Re: Il male

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

La tua seconda parte Janira è per me utopia
Solo l'intervento del Creatore ristabilirà ogni cosa
Il procedimento non lo sappiamo appieno
abbiamo le parole dei profeti e di Jeshùa
A noi la scelta di accettare le sue linee guida il resto fortunatamente è nelle sue mani

Si criticano le filosofie per poi scoprire che chi li critica è vittima a sua volta di una filosofia, dunque asteniamoci dal criticare per non entrare in contraddizione
C'è una saggezza antica , molti si sono adoperati nella ricerca e in essa per carità possiamo trovare spunti interessanti
Personalmente nella Bibbia trovo molto molto di più , rispetto ad altre fonti.che sia chiaro questo è il mio pensiero
Avatar utente
Maria Grazia Lazzara
Messaggi: 1264
Iscritto il: sabato 1 ottobre 2022, 5:38

Re: Il male

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Sono d'accordo in parte su ciò che scrive Gualtiero, quelle stesse persone che mettono a disposizione mezzi operativi di uomini perla salvezza di chi è vittima di disastri per esempio , sono gli stessi che promuovono le guerre ecc.
Trovo nell'uomo una incoerenza strana , da una parte vuole salvare, preservare e dall'altra distrugge
Come spiegare ciò?
Esempio in guerra i feriti soldati vengono soccorsi curati e poi rimandati a combattere, questa cosa ha un senso ?
L'uomo la contraddizione in persona
Noi da quel principio subimmo un cambiamento
Janira
Messaggi: 1665
Iscritto il: giovedì 8 febbraio 2018, 15:13

Re: Il male

Messaggio da Janira »

Va bene così, io ho esposto quello che dice la Kabbalah ( che non è una filosofia ma una saggezza molto pratica) la quale ha anche previsto tutte le risposte che mi avete dato.
Rispondi