Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiviso

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Giorgia
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Re: Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiv

Messaggio da Giorgia »

Gianni per me va benissimo, tra l'altro ammetto di non sapere molto su come è stato fatto il canone e quindi sarà assolutamente interessante!!! ;)
Grazie della disponibilità! :YMHUG:
Vittorio
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Re: Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiv

Messaggio da Vittorio »

Dico la mia opinione sperando di non essere frainteso.
Io avevo aperto questo thread per cercare di individuare, se fosse possibile, un metodo condiviso da tutti per l'interpretazione biblica. Gianni era partito con entusiasmo ad esporre quello che per lui avrebbe potuto essere un metodo condivisibile. Io ho esposto le mie perplessità, che rimangono, e sono state condivise da pochi, ma le perplessità di pochi non devono spegnere gli entusiasmi di molti, che nelle spiegazioni di Gianni hanno visto un insegnamento utile. Quindi proseguite pure tranquillamente, se i miei interventi vengono considerati polemici, non interverrò più, almeno finché Gianni non avrà terminato la sua trattazione. Poi, alla fine, mi sia consentito di dire anche la mia opinione, altrimenti non vedo l'utilità della discussione.
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Gianni
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Re: Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiv

Messaggio da Gianni »

Caro Vittorio, non devi trattenerti dall’intervenire e soffocare le tue perplessità. Tu sei qui alla pari di tutti e io sono qui alla pari di tutti.

Ti chiedo solo, se me lo consenti, di seguire di più la logica, intervenendo – quando riterrai di intervenire – sui punti specifici trattati, stando in tema e senza saltare ad altre questioni.
Sempre se me lo consenti, sarebbe un errore accumulare tutto dentro per tirarlo fuori alla fine. Anzi, un duplice errore:
1. Il motivo principale per cui non si riesce a imparare qualcosa è che si va oltre un punto incompreso;
2. L’accumulo interiore crea un non smaltito che è emotivamente dannoso;

Tu ti sei mostrato una persona garbata e, in più, dedichi tempo al forum. Sentiti quindi sempre libero di esprimerti, ogni volta che vorrai.

Infine, e mi rivolgo a tutti, vi invito a prendere nota dei punti trattati finora e di metterli alla prova ogni volta che leggerete qualche brano biblico. I punti sono questi:
• Perché lo scrittore biblico ha scritto ciò che ha scritto?
• A chi scriveva?
• Cosa voleva dire?
• Perché ha usato proprio quell’espressione, quelle parole, quei verbi, quei tempi verbali?
• Qual è il contesto culturale e storico in cui si inquadra il testo?
• Qual è il significato inteso al suo tempo?
• In che modo i suoi contemporanei capivano il testo?
• Qual è il senso di certe parole, al di là del loro significato?
• C’è un senso più pieno? E, se c’è, quale?

Provate. Mettete alla prova il metodo. (Tra l'altro, a me pare che i principi suddetti siano del tutto condivisibili).

Mi fermo qui per ora. Aprirò una nuova discussione su testo e canone della Bibbia. Ciò ha a che fare anche con l’ermeneutica, perché la prima cosa è di stabilire il testo da interpretare. Poi, a Dio piacendo, riprenderò qui l’ermeneutica.
Grazie per l’attenzione. E buon sabato. :-)
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Antonino
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Re: Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiv

Messaggio da Antonino »

INfatti il "metodo" è cosi Oggettivo che ogni associazione religiosa e non dona un senso diverso alle stesse frasi prese in oggetto!
Se davvero esistessero i principi dell'ermeneutica, avremmo sicuramente una analisi univoca e oggettivamente inoppugnabile, visto che tale analisi non si presta ad altre "spiegazioni"
Ma la realtà dei fatti dice altro.... Sopratutto è da valutare perchè alcuni testi sono stati scartati da alcuni canoni mentre altri canoni sempre "cristiani" hanno incorporato tali testia "canonici"
Lascio agli altri la convinzione di essere migliori, per me tengo la certezza che nella vita si può sempre migliorare!
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Gianni
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Re: Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiv

Messaggio da Gianni »

Caro Antonino, ho solo fatto un invito a mettere alla prova i principi ermeneutici che ho indicato. Tu li hai provati? Prima provali, poi casomai li puoi contestare. ;)

Se le religioni arrivano a conclusioni diverse, non è forse perché non li applicano?

Sul canone biblico ho aperto una discussione a parte.
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Antonino
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Re: Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiv

Messaggio da Antonino »

Il discorso è abbastanza semplice Gianni....
Si può fare ermeneutica su testi che da se stessi fanno ermeneutica?
Mi spiego meglio:
Quanto è a nostra disposizione per quanto riguarda scritture ebraiche e greche non sono altro che principi di ermeneutica, espressi dagli stessi scrittori che sentivano l'esigenza di capire "dio"....
Possiamo credere alla "divinae impetus" al fine di dare un tocco di sacralità a testi che sono di "humanae impetus".... Ma guardando ad essi veramente senza preconcetti di qualsiasi natura religiosa o libera, non si può fare altro che notare l'assenza del dio da tutto questo....
Il vero (cioè dio), non ha sentimentalismi di parte! È privo di isteria e gelosia.... Il vero non uccide e tanto meno ordina di farlo....
Il vero ha molta attinenza con il sentimento espresso dalle gesta di Gesù/Yeshua.....
Il quale ha ripreso il tema conduttore che era quasi andato perso attraverso una ritualità sacrificale che non aveva altro scopo se non quello di arricchire il sistema sacerdotale, facendo leva sui sensi di colpa insiti nell'animo umano.... Oggi non esistono grazie al Dio i sacrifici animali.... Rimane comunque il fatto che i sacerdoti di qualsiasi professione fideistica si arricchiscono attraverso il senso di colpa....
Yeshua riprese un tema caro a poche menti che seppero andare oltre il sistema consolidato:
Osea 6:6 NR06

Poiché io desidero bontà, non sacrifici, e la conoscenza di Dio più degli olocausti.

Isaia 1:11-17 NR06

«Che m’importa dei vostri numerosi sacrifici?», dice il Signore ; «io sono sazio degli olocausti di montoni e del grasso di bestie ingrassate; il sangue dei tori, degli agnelli e dei capri, io non lo gradisco. Quando venite a presentarvi davanti a me, chi vi ha chiesto di contaminare i miei cortili? Smettete di portare offerte inutili; l’incenso io lo detesto; e quanto ai noviluni, ai sabati, al convocare riunioni, io non posso sopportare l’iniquità unita all’assemblea solenne. L’anima mia odia i vostri noviluni e le vostre feste stabilite; mi sono un peso che sono stanco di portare. Quando stendete le mani, distolgo gli occhi da voi; anche quando moltiplicate le preghiere, io non ascolto; le vostre mani sono piene di sangue. Lavatevi, purificatevi, togliete davanti ai miei occhi la malvagità delle vostre azioni; smettete di fare il male; imparate a fare il bene; cercate la giustizia, rialzate l’oppresso, fate giustizia all’orfano, difendete la causa della vedova!

Tema riportato da Yeshua con l'esempio del fariseo e il pubblicano al tempio.... Gli umili cioè gli ultimi saranno i primi.... Per essere "ultimi/umili" bisogna non sapere di esserlo.... Ma chi reputa di essere giustificato in virtù di una qualche appartenenza ad osservanze trascritte gonfia irrimediabilmente se stesso!
Yeshúa disse a chi pensava di essere e invece non era:
Vangelo secondo Matteo 9:13 NR06

Ora andate e imparate che cosa significhi: “Voglio misericordia e non sacrificio” ; poiché io non sono venuto a chiamare dei giusti, ma dei peccatori».

Vangelo secondo Matteo 12:7 NR06

Se sapeste che cosa significa: “Voglio misericordia e non sacrificio” , non avreste condannato gli innocenti;

Io non ho ancora conosciuto e sono in cammino.... Spero di non essere frainteso... Questo è quello che vedo oltre le molte interpretazioni.... Vedo il rispetto, la comprensione... Il reputare se stessi ugualmente bisognosi anche se appartenenti ad una ideologia religiosa.... IL vero non è una ideologia a cui aderire.... Il vero si esprime a prescindere dalla volontà umana... Scusate il dilungo e gli Ot
Lascio agli altri la convinzione di essere migliori, per me tengo la certezza che nella vita si può sempre migliorare!
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Gianni
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Re: Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiv

Messaggio da Gianni »

Antonino, ciò che hai scritto non ha nulla a che fare con l'ermeneutica. Comunque, riprenderò la questione ermeneutica dopo aver concluso con l'altra dicussione sul testo e canone della Bibbia.
gigi
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Re: Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiv

Messaggio da gigi »

"Per capire - se si vuole capire - serve l’ermeneutica biblica. Puoi piangere in cinese, pregare, invocare lo spirito divino quanto vuoi, digiunare, fare un pellegrinaggio a Santiago di Compostela, accendere candele alla madonnina nera, ma senza ermeneutica non capirai mai".

Modi e modo carissimo Gianni, saggezza , sapienza e pace di Cristo sono gli ingredienti che non fanno commettere errori.

Questo tuo pensiero o questa tua esternazione, arrabbiatura(usiamo parole che nn sembrino parolaccie), mi sembra un tantino azzardata e da te non me lo sarei mai aspettato, come lo definisci visto da un punto di vista psicologico ? Carissimo Gianni affermi che occorre l'ermeneutica per comprendere le Scritture potrebbe essere giusto.

Ma come puoi affermare un tale aberrante e blasfemo pensiero, (per non dire altro) ? Mi soffermo solo alle frasi: “ puoi pregare "invocare lo Spirito divino quanto vuoi " il rimante non lo cito è spazzatura e inopportuno ripeterlo, personalmente vivo con lo Spirito Santo e prego lo Spirito Santo non mi sento di trattarlo come se fosse un concetto astratto o qualcosa di alienante solo perché tu e tanti altri non condividete questa teoria (non so come definirla).
E mediante lo S.S. che avvengono miracoli, e mediante, lo S.S. che vengono donati dei doni, e mediante lo S.S. che posso pregare per te e quanti necessitano, e mediante lo S.S. che ho comunione con DIO, ed è lo S.S. che comunica con il mio Spirito interiore.

Meraviglia delle meraviglie e vedere un grande uomo, come ritengo tu sia, nella quale ha dedicato anni e anni della sua vita allo studio delle Sacre Scritture e non solo, anche un ottimo medico, lasciarsi andare a queste affermazioni e la cosa buffa e che nessuno, dico nessuno ti abbia detto nulla, quale conclusione posso trarre che molti pur conoscendo le Scritture non sono ripieni della SUA presenza in SPIRITO e nessuno, dico NESSUNO potrà mai comprendere ciò che è spirituale.

Stessi e identici errori del passato la tanta conoscenza hanno crocifisso il Cristo.

Signore abbi misericordia e perdoni i nostri miseri pensieri, allontana tutto ciò che e dettato dalla nostra mente carnale, dal nostro ego, dai nostri sentimenti, sapendo che TU sei pieno di misericordia e ci ami fino alla gelosia donaci intelligenza e saggezza spirituale per comprendere sempre di più le Tue vie. Amen
( Non è personale Gianni e un concetto spirituale molto forte)
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Gianni
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Re: Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiv

Messaggio da Gianni »

Caro Gigi, sei stato molto scorretto isolando una parte del mio scritto dal suo contesto, che era questo:

Sl 26:2: “Scrutami, o Signore, e mettimi alla prova; purifica i miei reni e il mio cuore”.
Che cosa vuol dire purificare i reni e il cuore? L’ermeneutica ci dà la risposta corretta. Stop.
Per capire - se si vuole capire - serve l’ermeneutica biblica. Puoi piangere in cinese, pregare, invocare lo spirito divino quanto vuoi, digiunare, fare un pellegrinaggio a Santiago di Compostela, accendere candele alla madonnina nera, ma senza ermeneutica non capirai mai.


Ora le cose sono due: o sei in mala fede oppure non hai capito.
Nel secondo caso ti invito a invocare lo spirito santo per comprendere il senso di Sl 26:2. Poi dicci cosa vuol dire.
Se non saprai farlo, prova a riflettere che tu possa avere un’idea solo vaga di come stanno le cose, un’idea che definirei religiosa all’acqua di rose.
gigi
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Re: Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiv

Messaggio da gigi »

Non mi è consentito essere in mala fede non fa parte della mia personalità, anzi se ti ho recato un'offesa, ti chiedo umilmente scusa, come infatti nella parte finale ti ho scritto che è fortemente spirituale e non centra con la tua persona. Capita che non si riesce a trasmettere ciò che vogliamo e si fa fatica, con calma rileggo i post, probabile di non aver compreso. Un abbraccio fraterno nell'amore di Cristo
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