Che cos’è lo spirito santo? (Metodo di analisi biblica)

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Gianni
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Re: Che cos’è lo spirito santo? (Metodo di analisi biblica)

Messaggio da Gianni »

Bene. Puoi farne una corretta esegesi? E puoi spiegare come una roccia che li seguiva poteva condurli?
Luigi
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Re: Che cos’è lo spirito santo? (Metodo di analisi biblica)

Messaggio da Luigi »

Gianni ha scritto: domenica 31 dicembre 2023, 10:40 Aggiungo. Circa Gv 5:37, leggi Dt 4:11,12.
Gianni, spiega cosa vuoi sostenere circa i due passi della scrittura
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Gianni
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Re: Che cos’è lo spirito santo? (Metodo di analisi biblica)

Messaggio da Gianni »

Dt spiega Gv.
Luigi
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Re: Che cos’è lo spirito santo? (Metodo di analisi biblica)

Messaggio da Luigi »

1 Cor. 10, 4 bevvero tutti la stessa bevanda spirituale, perché bevevano alla roccia spirituale che li seguiva; e questa roccia era Cristo.
Gianni ha scritto: domenica 31 dicembre 2023, 10:52 Bene. Puoi farne una corretta esegesi? E puoi spiegare come una roccia che li seguiva poteva condurli?
Certo, ma prima è bene che, accertiamo un fatto che, per me è inconfutabile.
Corrisponde al vero che Cristo "Il Figlio di Dio, la Roccia e il Pastore di Israele", li seguiva nel deserto ?
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Re: Che cos’è lo spirito santo? (Metodo di analisi biblica)

Messaggio da Gianni »

La risposta sta nella corretta esegesi.
Luigi
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Re: Che cos’è lo spirito santo? (Metodo di analisi biblica)

Messaggio da Luigi »

Gianni ha scritto: domenica 31 dicembre 2023, 11:22 La risposta sta nella corretta esegesi.
Non è una risposta.
E' tanto difficile rispondere serenamente ,oppure ti astieni per non rischiare di annullare questa scrittura inconfutabile ?
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Gianni
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Re: Che cos’è lo spirito santo? (Metodo di analisi biblica)

Messaggio da Gianni »

Luigi, hai troppa fretta di affermare le tue convinzioni preconcette. Prova una volta tanto ad analizzare il testo a dovere, con calma, a porti domande, a ragionare e a riflettere.
“Tutti bevvero la medesima bevanda spirituale, perché bevevano dalla roccia spirituale che li seguiva; or quella roccia era Cristo”. - 1Cor 10:4, ND.

Inizia a farti queste domande:
A quale roccia che li seguiva si fa riferimento? Può esserti d’aiuto Numeri 20:11.
Yeshùa, che non era ancora nato, era una roccia?
Come è possibile parlare di Cristo che li seguiva se Yeshùa fu proclamato tale solo alla risurrezione?
“Era” vuol dire proprio era in senso fisico? Il verbo greco “essere” ha altri sensi? E dove?
Se la roccia li seguiva, come è possibile sostenere che li conducesse?
Il battesimo al v. 2, che non è letterale, può darci indizi sul modo di esprimersi che Paolo sta qui usando?
A quale “cibo spirituale” si allude al v. 3. Storicamente era la manna. Perché Paolo lo chiama spirituale?
La roccia a cui si abbeverarono era una vera roccia da cui scaturì acqua. Perché Paolo la mette in relazione col Cristo?

Prenditi il tempo necessario. Se rispondi a breve vuol dire che non hai minimamente riflettuto.
Daniele A.
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Re: Che cos’è lo spirito santo? (Metodo di analisi biblica)

Messaggio da Daniele A. »

Gianni ha scritto: domenica 31 dicembre 2023, 10:27 Daniele, hai riconosciuto di non conoscere Omero, per cui non tirarlo in ballo. Omero (della cui esistenza non siamo certi) o l’autore che sta dietro il suo nome distingue tra sòma, psychè, nùs e pnèuma, e comunque non ci interessa entrare nel merito. Atteniamoci alla Scrittura.

Permettimi di osservare che nelle tue riflessioni fai l’errore di mantenerti nei panni dell’uomo occidentale contemporaneo.
Dovresti invece dismettere tali panni e calarti in quelli dello scrittore biblico, il quale era ebreo e scrisse per ebrei, usando la loro lingua e soprattutto il modo di pensare orientale.

Tu dici di non credere che egli volesse raccontare una bella storia, ma credi che volesse trasmettere una profonda conoscenza. Questo è il risultato di mantenersi nella prospettiva moderna e occidentale.
L’autore di certo non intendeva raccontare una bella storia. Egli volle piuttosto spiegare l’inizio di tutto, facendo risalire ogni cosa al Dio Uno e Unico di Israele. Quanto alla conoscenza, sei lontanissimo dal pensiero biblico-ebraico. La conoscenza interessava ai greci; e a noi, la cui civiltà deriva dal pensiero greco.
Per gli ebrei biblici la conoscenza non ha nulla a che fare con l’intelletto e la riflessione.


“Per rispondere alla domanda: cos’è lo Spirito di Dio?” - tu dici - “è molto importante essere in possesso di una corretta traduzione, ma non è sufficiente per comprendere e rispondere alla domanda”.

Io ti dico invece che per capire cos’è la rùakh è indispensabile indagare la Bibbia ebraica dal punto di vista ebraico.
Non credo che chi concepì il Pentateuco si rivolge solo agli ebrei e tanto meno era ebreo. Per quanto ne so io ed ho letto nel Pentateuco (a livello letterale) il popolo ebraico arriva molto dopo con Giacobbe/Israele. E per capire come pensava l’Autore lo si capisce leggendo i testi.

Io mi concentro e analizzo in maniera obiettiva e senza alcun dogma ciò che ha voluto trasmettere l’Autore ovvero chi concepì il Pentateuco. Tutto il resto dei testi biblici sono stati realizzati con una mentalità completamente diversa e concordo che non c’è nulla per quanto riguarda la conoscenza.

Prendo in esame un altro esempio:

Esodo 31.3 - “E l'ho ripieno dello Spirito di Dio, in industria, e in ingegno, e in sapere, e in ogni artificio”;
Riflessione: Quella persona particolare che è davvero in grado di sorprenderci con le sue opere.

Non credo di sbagliare se dico che l’Autore con “Spirito di Dio” intende capacità intellettive.

E poi di nuovo

Esodo 35.31 - “E l'ha empiuto dello Spirito di Dio, in industria, in ingegno, in sapere ed in ogni artificio;”
Riflessione: Queste persone specifiche sono veramente capaci, grazie alle loro abilità innate e alla dedizione allo studio, di realizzare opere pubbliche.

Perché secondo voi chi ha concepito ciò che leggiamo nei precedenti versetti non intende con “Spirito di Dio” intende dirci capacità intellettive o capacità determinanti?
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Gianni
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Re: Che cos’è lo spirito santo? (Metodo di analisi biblica)

Messaggio da Gianni »

Daniele, tu pensi che Genesi sia stata scritta da un testimone oculare con mentalità greca?
noiman
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Re: Che cos’è lo spirito santo? (Metodo di analisi biblica)

Messaggio da noiman »

Daniele
Non credo che chi concepì il Pentateuco si rivolge solo agli ebrei e tanto meno era ebreo. Per quanto ne so io ed ho letto nel Pentateuco (a livello letterale) il popolo ebraico arriva molto dopo con Giacobbe/Israele. E per capire come pensava l’Autore lo si capisce leggendo i testi.
Se scrivi queste affermazioni le devi documentare, oltre che essere contraddittoria e assolutamente inaccettabile, se non la chiarisci con documenti scritturali alla mano non sei in linea con lo spirito di questo forum.
Noiman
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