Calendario ebraico

[Gianni]

Ottimo, Naza.

[MassimoWlaBibbia]

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[natzarim]

Se non sbaglio ai tempi di Yeshua si usava un calendario giuliano, oggi gregoriano ...

Insomma speriamo che gli addetti ai lavori ci dicano qual'e'il calendario da seguire...

Per ora seguo quello di Enoch che a quanto pare fu quello usato da Abramo a Mosè
Shabbàt Shalom

[natzarim]

Concordo Besàseà, sempre schietto e concreto, sembra diventato un forum tra religiosi, naza e Gianni che si complimentano a vicenda....
Convinti loro !!!!!!

[noiman]

Bene è giunto anche Besasèa, pensavo di dover aspettare la luna nuova che il mio calendario sulla scrivania da per il 23 settembre , il primo quarto per il 30 novembre e mi pare di aver capito che quando “è Luna nuova” non si vede…
Ma non faccio l’astronomo e neanche il teologo, nonostante che mio nonno era un Maskil, in realtà questa discussione abusa del termine “rabbino” , anche Gianni velatamente mostra una scarsa comprensione nel suo significato originale e prevale quel senso che ha accompagnato il pensiero comune degli ultimi 10 secoli, sia ben chiaro! Non ho detto e neanche penso che disprezzi o abbia scarsa considerazione del pensiero rabbinico, qualche volta nel passato non mi sono trovato d’accordo su alcune sentenze di qualche Bet Din e alcuni decisori in termini di Halakàh, ma il giudaismo in una massima afferma che nove rabbini istruiti non fanno minian, ma lo fanno dieci ebrei ignoranti.
Besasea fa notare che rabbini equivale a dire “maestri”, parola che raccoglie tutti coloro che da rabbi Akiva fino ad oggi sono stati maestri di Torah e grandi studiosi di Halakhà , la mia suscettibilità su questa parola è al massimo, dovete sapere che ogni anno visito a Safed le tombe dei più grandi cabalisti vissuti e sepolti in Eretz Israel.
Gianni per quanto abbia studiato non mi pare che abbia colto la sfumatura originale di questa parola e neanche il vero peso e l’aspetto specificamente ebraico, questo perché immagino che anche lui nonostante la sua età avanzata abbia ancora qualche retaggio di insegnamenti della religione cattolica in cui probabilmente è nato e cresciuto, (ma potrei anche sbagliarmi), in qualche sua affermazione dimostra che rimane ancora attaccato ai concetti insegnati dal cristianesimo , un esempio il suo commento sul sabato ebraico nella sua attuazione come una deriva rabbinica, ovviamente non ritenendo che gli ebrei seguono lo shabbat secondo la Torah orale che è più rivelativa di quella scritta che non consente sempre la giusta interpretazione e applicazione, ovviamente per chi ci crede e è in grado di comprenderla per la sua estrema difficoltà nell’accedervi, riguardo lo shabbat vorrei ricordare che per gli ebrei lo shabbat è come un liquido che si modella al contenitore ma non cambia la sua sostanza, ( di questa non ho la fonte, e la faccio mia!)
Poi se volete vi spiego come si toglie di shabbat la mosca dal bicchiere di vino.
Noiman

[Gianni]

Besàseà, non intendo entrare in polemica con te. La discussione è tutta lì da leggere. Il fatto che mi dai del religioso accusandomi perfino di voler inaugurare una nuova religione mi induce a chiudere il discorso. Non so se sei in malafede, ma ricordare a me che chi maledice il popolo di Israel sarà maledetto mi fa dubitare di te. Tutti qui sono testimoni dell'ammirazione che ho per il popolo di Dio. Che mai c'entra maledire Israel col criticare i rinvii introdotti dai rabbini? Tra l'altro, suona strano e un po' ipocritca detto da te che hai dichiarato di non avere fede.

[MassimoWlaBibbia]

Gentile Besasea, nessuna paura, sono una persona pacifica e non intendo entrare in contrasto con nessuno, né influenzare nessuno, come ho spiegato anche a Shay privatamente. D'altra parte sono pur sempre un ospite.

Ho cancellato i messaggi in quanto la discussione ha preso una piega diversa rispetto a quanto mi aspettavo.
Ricompongo i pezzi e rimetto brevemente insieme le mie precedenti citazioni, se può essere di interesse.

Ho provato inizialmente a introdurre 1 Samuele 20, focalizzandomi sul perché dei due giorni di preparazione alla Luna Nuova, ma probabilmente la discussione è andata oltre le mie aspettative.

Ho cercato successivamente di stimolare l'interesse per lo studio del calendario babilonese e alcune somiglianze con quello Ebraico, citato chiaramente come riferimento da Neemia al rientro post-esilio (Neemia 1:1, 2:1, 6:15). Peraltro si può osservare come il mese di Kisleu è notoriamente successivo a Nisan, ma in Neemia la sequenza riferita al ventesimo anno è invertita, fra i passi 1:1 (prima Kisleu dell'anno 20) e 2:1 (poi Nisan sempre nell'anno 20).

Ho citato anche in questo caso uno studio sul calendario babilonese in documentato uso (svariati documenti commerciali in doppia data Egizia e Babilonese, da cui è stata possibile desumere la data del calendario Giuliano e databili fra il 471 ed il 402 B.C.E.) presso la comunità ebraica dell'isola di Elefantina, seppure con qualche lieve differenza nella numerazione dei giorni, peraltro più che ragionevole, vista la distanza di Elefantina da Babilonia, nonostante gli eccellenti servizi postali dell'impero persiano. Al pari la citazione del papiro pasquale di Elefantina, datato 419 B.C.E.,che fornisce istruzioni alla comunità locale di/come celebrare (la Pasqua) e la Festa degli Azzimi il 15-21 Nisan.

Infine in merito alla citazione di Filone di Alessandria, aldilà delle sue conoscenze specifiche della lingua e cultura ebraica, se la Luna Nuova SEGUE la congiunzione, dicevo che a me risulta che se la osservo nel giorno di congiunzione, non è più un segue ma piuttosto un anticipo.

Ciò detto, queste sono alcune brevi considerazioni, non intendo entrare in contrasto con nessuno, né influenzare nessuno, e sono pienamente rispettoso di tutte le scelte altrui.

[noiman]

Si Gianni …. (il mio massimo di emoticon).
Non stai facendo nessuna “operazione speciale” religiosa, siamo tutti ospiti nella Tua casa di studio, contestatori e compresi “hoters” , "leoni da tastiera", non trovo logico nessun paragone con Bil’am che gli andò male la maledizione perché alla fine leggiamo che “La terza volta non c’era spazio ne a destra ne a sinistra e l’asina si accovacciò sotto Bi’lam”, nessun riferimento e nessun peccato, Gianni non ha maledetto nessuno , quindi stiamo tranquilli tutti e continuiamo a studiare la luna nuova e vedrete che anche il vino sarà migliore.
Si Tiger ..... Torah e Tanakh sono smontabili, come qualunque puzzle, ma chi smonta deve saper ricomporre
Noiman

[noiman]

Tiger, gli ebrei sono esattamente come gli altri, con le pinzette e qualche volta con tenaglie roventi ci hanno martirizzati e perché? Crediamo in cosa diversa .
Le tentazioni di cancellarsi …. E chi non le ha avute, magari anche Gianni, se vuole in un paio di clic insieme al suo Web Master lo può fare in qualsiasi momento, ma non lo fa perché è uno studioso e forse non lo vuole fare nessuno di noi, pensa a Natzarim, che dovrebbe andare alla Torpignara a predicare.
Dai Tiger … oggi e sempre meglio che domani
Noiman

[Gianni]

Noiman, ti ringrazio di cuore per aver riconosciuto che non sto facendo nessuna “operazione speciale” religiosa. Ho sempre dichiarato che aborro tutte le religioni, nessuna esclusa. Sul mio sito (biblistica.it) è detto chiaramente che siamo aconfessionali e che non organizziamo convegni e riunioni. Sono uno studioso, non un predicatore, ma anche un credente. Credo nel Dio Uno e Unico di Israele e nella Sacra Scrittura. Credo anche che Israele è il popolo di Dio e continuerà ad esserlo. Personalmente non credo che quella ebraica sia una religione; preferisco chiamarla ortoprassi, e mi spiace che gli ebrei la chiamino religione.

Nel ringraziarti per il tuo riconoscimento, Noiman, ti rivolgo però una preghiera, che estendo a tutti, nessuno escluso: per cortesia, per favore, smettetela di ricordare che siete ospiti.
Mi piace molto, Noiman, la tua definizione “casa di studio”. E mi piace pensare a questo sito come ad una casa composta da varie stanze, tutte aperte e con libero accesso. Quando uno di voi (di noi) inaugura una “stanza”, chi vi entra viene ospitato; quando e se vi entro anch’io, sono io l’ospitato, come tutti.

Besàseà, vedo che mantieni la tua posizione ostile verso di me e anzi la rinforzi. Va bene così. Per quanto mi riguarda, qui avrai sempre libero accesso e soprattutto libertà di parola. אִמ־קֵהָה הַבַּרְזֶל וְהוּא לֹא־פָנִים קִלְקַל וַחֲיָלִים יְגַבֵּר וְיִתְרֹון הַכְשֵׁיר חָכְמָה (Qohèlet 10:10). בַּרְזֶל בְּבַרְזֶל יָחַד וְאִישׁ יַחַד פְּנֵי־רֵעֵהוּ – Mishlè 27:17.