Apocalisse 13,8
L'adorarono tutti gli abitanti della terra, il cui nome non è scritto fin dalla fondazione del mondo nel libro della vita dell'Agnello immolato.
A chi si riferisce? All'anticristo?
Gianni buongiorno puoi chiarirmi questo verso? Chi adorarono? L'anticristo?
Apocalisse 13:8
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Re: Apocalisse 13:8
In Apocalisse non compare il termine anticristo. In genere si ritiene che sia l'anticristo per via indiretta nel senso che viene collegato all'anticristo delle lettere di Giovanni e al figlio di perdizione di Paolo. Chi ha orecchi per intendere intenda.
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Re: Apocalisse 13:8
Mi spiegate da un punto di vista critico come si può passare dall'apocalisse alle lettere di Giovanni alle lettere di Paolo come se parlassero nella stessa cosa?
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Re: Apocalisse 13:8
In Apocalisse si parla di un adorazione ricevuta. In Giovanni il termine è anticristo "davanti a Cristo" si può pensare a qualcuno o qualcosa che si vuole sostituire a Dio e Cristo nel ricevere gli onori. In Paolo si parla di un avversario che si innalza a Dio pretendendo di ricevere il culto di Dio. Per questo motivi alcuni ricollegano la bestia apocalittica alle figure di Giovanni e di Paolo e non penso che sia un caso che siano proprio loro a descriverli. Però c'è anche da dire che l'apocalisse non riguarda solo il futuro. Allora la bestia era Nerone che è un simbolo. Non si può escludere un nuovo Nerone in futuro che avrà autorità su tutto il mondo unificato sotto la bandiera di una falsa pace a costo della verità. In prima pacificata e poi cattivo.speculator2 ha scritto: ↑sabato 4 giugno 2022, 8:19 Mi spiegate da un punto di vista critico come si può passare dall'apocalisse alle lettere di Giovanni alle lettere di Paolo come se parlassero nella stessa cosa?
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Re: Apocalisse 13:8
Se ho capito bene si sostiene che l'adorazione che non è del vero Dio è contro Dio e contro Cristo.
Poi c'è anche chi si esalta e si mette a pretendere l'adorazione che aspetta Dio.
Io penso che non è tutto così bianco o tutto così nero e tutto non è con Dio o contro Dio.
Poi c'è anche chi si esalta e si mette a pretendere l'adorazione che aspetta Dio.
Io penso che non è tutto così bianco o tutto così nero e tutto non è con Dio o contro Dio.
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Re: Apocalisse 13:8
Ap 13 per quanto riguarda le bestie può essere considerato insieme al capitolo 17. Le 7 teste sono 7 colli sui quali la donna siede. Il chiaro riferimento è Roma. Sono anche 7 re ( di Roma). Nel cap 13 ci sono 10 diademi e 7 teste che ha la bestia. Il 10 è un numero simbolico ma in questo caso concide con il numero di imperatori romani di due dinastie, dai giulio - claudi ai flavi. Da cesare a Domiziano ci sono 10 imperatori. Ma solo nel 69 sono hanno 4: anno dei quattro imperatori. Quello principale è Vespasiano e poi il figlio Tito. Sotto di loro, il popolo dei santi viene attaccato e c è strage di innocenti. Lo stile del libro è come quello di Daniele. Si presenta un racconto in chiave profetica e per via dei simboli si può veicolare un messaggio valido per le ere. Nei vangeli si cita spesso il libro di Daniele perché a differenza degli ultimi secoli a,E,V, qui il messia, il regno ed il tempio diventano celesti. La vittoria di Dio è simboleggiata dalla vittoria dell agnello.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB