MARCHIO DELLA BESTIA - VACCINAZIONE COVID 19
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Re: MARCHIO DELLA BESTIA - VACCINAZIONE COVID 19
Tiger, il greco è una lingua difficile e complessa. Non dovresti avventurarti a tradurlo e, men che mai, a fare osservazioni lessicali e grammaticali. Da ciò che scrivi noto che il tuo è un fai da te alla carlona.
Mi domandi da dove deduco che la bestia è feroce. Dal termine usato, ovviamente: θηρίον, che indica una belva, una fiera, e non semplicemente una bestia. La mucca è una bestia, il leone è una belva. Detto diversamente, la mucca è una bestia mansueta, il leone è una bestia feroce.
Il χάραγμα è un marchio, contrapposto al sigillo (σφραγίς) che ricevono gli eletti.
Il χάραγμα non è affatto portato in mano. Un marchio non si può portare in mano. Il τὸ χάραγμα τοῦ θηρίου è ἐπὶ τῆς χειρὸς ed ἐπὶ τὸ μέτωπον. Ἐπί + genitivo o accusativo indica “su/sopra”.
I marchiati non sono messi in ginocchio, ma sono προσκυνοῦντας, participio presente, “prostrantisi”. Il successivo τῇ, al dativo (“alla”), non lascia dubbi che si tratta di venerazione/adorazione. Il participio presente è nella forma attiva per cui non può assolutamente significare “mettere in ginocchio”, ma casomai “mettersi in ginocchio”.
Tiger, il greco è una lingua difficile e complessa. Lascialo stare. Se poi vuoi davvero studiarlo, studia prima seriamente l’analisi logica e i verbi in italiano, poi procurati una grammatica greca ad uso dei licei classici e studia per un paio d’anni.
Mi domandi da dove deduco che la bestia è feroce. Dal termine usato, ovviamente: θηρίον, che indica una belva, una fiera, e non semplicemente una bestia. La mucca è una bestia, il leone è una belva. Detto diversamente, la mucca è una bestia mansueta, il leone è una bestia feroce.
Il χάραγμα è un marchio, contrapposto al sigillo (σφραγίς) che ricevono gli eletti.
Il χάραγμα non è affatto portato in mano. Un marchio non si può portare in mano. Il τὸ χάραγμα τοῦ θηρίου è ἐπὶ τῆς χειρὸς ed ἐπὶ τὸ μέτωπον. Ἐπί + genitivo o accusativo indica “su/sopra”.
I marchiati non sono messi in ginocchio, ma sono προσκυνοῦντας, participio presente, “prostrantisi”. Il successivo τῇ, al dativo (“alla”), non lascia dubbi che si tratta di venerazione/adorazione. Il participio presente è nella forma attiva per cui non può assolutamente significare “mettere in ginocchio”, ma casomai “mettersi in ginocchio”.
Tiger, il greco è una lingua difficile e complessa. Lascialo stare. Se poi vuoi davvero studiarlo, studia prima seriamente l’analisi logica e i verbi in italiano, poi procurati una grammatica greca ad uso dei licei classici e studia per un paio d’anni.
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Re: MARCHIO DELLA BESTIA - VACCINAZIONE COVID 19
Tiger, neppure io desidero aprire una polemica. Mi limiterò a dire qualcosa sulla tua risposta.
Parto dalla questione della lingua, che è tra le più importanti. Se dico che la Bibbia vera è solo quella scritta nelle lingue originali, dico un’ovvietà, tuttavia sembra che molti se ne dimentichino. Il rischio è allora quello di ragionare avendo come riferimento una traduzione (italiana, nel nostro caso). Da qui può scaturire un primo errore, che è quello di basare la nostra esegesi sulle parole italiane. Detto più semplicemente, non serve proprio a nulla fare ragionamenti sulla parola “fiera”, perché questa parola nella Bibbia non la troviamo. È casomai la parola θηρίον che va indagata.
Tu fai un ottimo esempio riferendoti ad una lettera scritta nel dialetto del tuo paese e domandandoti come faranno tra duemila anni a tradurla. La stessa identica cosa vale, ad esempio, per le lettere paoline o pietrine o giovannee che troviamo nella Bibbia. Come si fa a tradurle? Non fa male ripassarlo. Siccome nella lingua greca sono stati scritti i grandi classici e tutta la filosofia antica, eminenti studiosi l’hanno studiata e ne hanno ricavato la grammatica e la sintassi. A chi parla la lingua madre non serve la grammatica. Hai notato come un bambino di sei anni parla italiano? Prova dirgli di plurali, di verbi al condizionale o di superlativi … Non sa neppure cosa siano, ma intanto parla bene in italiano. Voglio dire che la grammatica è qualcosa di postumo che si ricava dalla lingua. Oggi, noi per tradurre il greco ne abbiamo bisogno. Poi c’è il vocabolario. Pensa al grecista Lorenzo Rocci, che ha prodotto il vocabolario greco, tuttora insuperabile. Si è letto tutta la letteratura greca, biblica compresa, e con santa pazienza ha poi confrontato tutte le singole parole greche che vi compaiono, stilandone il vocabolario. Così abbiamo la grammatica e il vocabolario. Credi che bastino? Per la Bibbia no. E ti dico perché. Il vocabolario ci dà il significato delle parole, ma non il senso che esse assumono nella Bibbia. Prendi la parola καρδία. Significa “cuore”, non ci sono dubbi. Ma nella Bibbia il cuore è la sede dei pensieri e dei ragionamenti, per cui quella parola ha per noi la valenza di mente. Che cosa vuol dire la parola dialettale milanese “signùr”? È facile rispondere “signore”. Ma poi c’è l’altra parola “sciùr”. Si scopre allora che “signùr” è il Signore, Dio, e un Brambilla è solo il sciùr Brambilla. Tutto ciò per dirti che per la Bibbia non bastano vocabolario e grammatica.
Tu scrivi: «Il termine μέτωπον che è tradotto con "fronte" in realtà significa "davanti", e cioè la fronte come la parte opposta al volto, cioè la faccia, di fronte alla faccia. Non sono cose che mi immagino, è verificabile ciò che dico, e io ho verificato”». Intanto, μέτωπον è un sostantivo, mentre “davanti” è un avverbio. Ora ti dico tuttavia un metodo ermeneutico. Per capire il senso di una parola biblica, quella va cercata in tutta la Bibbia e poi ne vanno esaminati i contesti al fine di ricavarne il senso. Ora prendi Ap 22:4: “Vedranno la sua faccia e porteranno il suo nome scritto ἐπὶ τῶν μετώπων αὐτῶν [= sulle fronti di loro]”. Il nome che porteranno non è una specie di scritta oleografica che compare davanti alla loro faccia, ma è scritto proprio sulle loro fronti.
Chiudo dicendo che leggere l’Apocalisse alla lettera è quanto di più sciocco si possa fare. Intanto, prima di leggerla occorre conoscere bene il genere letterario apocalittico.
Riguardo al numero 666, se vuoi scoprire cosa significa, devi prima conoscere la ghematria.
P.S.: Per tua informazione, la forma verbale προσκυνοῦντας di trova in Ap 11:1, Ap 16:2 e Ap 19:20.
Parto dalla questione della lingua, che è tra le più importanti. Se dico che la Bibbia vera è solo quella scritta nelle lingue originali, dico un’ovvietà, tuttavia sembra che molti se ne dimentichino. Il rischio è allora quello di ragionare avendo come riferimento una traduzione (italiana, nel nostro caso). Da qui può scaturire un primo errore, che è quello di basare la nostra esegesi sulle parole italiane. Detto più semplicemente, non serve proprio a nulla fare ragionamenti sulla parola “fiera”, perché questa parola nella Bibbia non la troviamo. È casomai la parola θηρίον che va indagata.
Tu fai un ottimo esempio riferendoti ad una lettera scritta nel dialetto del tuo paese e domandandoti come faranno tra duemila anni a tradurla. La stessa identica cosa vale, ad esempio, per le lettere paoline o pietrine o giovannee che troviamo nella Bibbia. Come si fa a tradurle? Non fa male ripassarlo. Siccome nella lingua greca sono stati scritti i grandi classici e tutta la filosofia antica, eminenti studiosi l’hanno studiata e ne hanno ricavato la grammatica e la sintassi. A chi parla la lingua madre non serve la grammatica. Hai notato come un bambino di sei anni parla italiano? Prova dirgli di plurali, di verbi al condizionale o di superlativi … Non sa neppure cosa siano, ma intanto parla bene in italiano. Voglio dire che la grammatica è qualcosa di postumo che si ricava dalla lingua. Oggi, noi per tradurre il greco ne abbiamo bisogno. Poi c’è il vocabolario. Pensa al grecista Lorenzo Rocci, che ha prodotto il vocabolario greco, tuttora insuperabile. Si è letto tutta la letteratura greca, biblica compresa, e con santa pazienza ha poi confrontato tutte le singole parole greche che vi compaiono, stilandone il vocabolario. Così abbiamo la grammatica e il vocabolario. Credi che bastino? Per la Bibbia no. E ti dico perché. Il vocabolario ci dà il significato delle parole, ma non il senso che esse assumono nella Bibbia. Prendi la parola καρδία. Significa “cuore”, non ci sono dubbi. Ma nella Bibbia il cuore è la sede dei pensieri e dei ragionamenti, per cui quella parola ha per noi la valenza di mente. Che cosa vuol dire la parola dialettale milanese “signùr”? È facile rispondere “signore”. Ma poi c’è l’altra parola “sciùr”. Si scopre allora che “signùr” è il Signore, Dio, e un Brambilla è solo il sciùr Brambilla. Tutto ciò per dirti che per la Bibbia non bastano vocabolario e grammatica.
Tu scrivi: «Il termine μέτωπον che è tradotto con "fronte" in realtà significa "davanti", e cioè la fronte come la parte opposta al volto, cioè la faccia, di fronte alla faccia. Non sono cose che mi immagino, è verificabile ciò che dico, e io ho verificato”». Intanto, μέτωπον è un sostantivo, mentre “davanti” è un avverbio. Ora ti dico tuttavia un metodo ermeneutico. Per capire il senso di una parola biblica, quella va cercata in tutta la Bibbia e poi ne vanno esaminati i contesti al fine di ricavarne il senso. Ora prendi Ap 22:4: “Vedranno la sua faccia e porteranno il suo nome scritto ἐπὶ τῶν μετώπων αὐτῶν [= sulle fronti di loro]”. Il nome che porteranno non è una specie di scritta oleografica che compare davanti alla loro faccia, ma è scritto proprio sulle loro fronti.
Chiudo dicendo che leggere l’Apocalisse alla lettera è quanto di più sciocco si possa fare. Intanto, prima di leggerla occorre conoscere bene il genere letterario apocalittico.
Riguardo al numero 666, se vuoi scoprire cosa significa, devi prima conoscere la ghematria.
P.S.: Per tua informazione, la forma verbale προσκυνοῦντας di trova in Ap 11:1, Ap 16:2 e Ap 19:20.
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Re: MARCHIO DELLA BESTIA - VACCINAZIONE COVID 19
Va bene, Tiger. Non fa niente.
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Re: MARCHIO DELLA BESTIA - VACCINAZIONE COVID 19
I libri delle scritture ebraiche canoniche sono numerosi e diversi fra loro.
Ma quando Gesù rispose alla domanda sulla fine dei suoi quattro apostoli che era: "quando avverranno queste cose e quale sarà il segno della tua presenza e del termine del sistema di cose? " Non cito' nessun testo ebraico ma diede il segno richiesto che era, rimane, e sarà sempre: "state attenti che nessuno vi porti fuori strada" e poi parlò in specifico che sarebbero venuti falsi cristi, cioé falsi unti.
Ma quando Gesù rispose alla domanda sulla fine dei suoi quattro apostoli che era: "quando avverranno queste cose e quale sarà il segno della tua presenza e del termine del sistema di cose? " Non cito' nessun testo ebraico ma diede il segno richiesto che era, rimane, e sarà sempre: "state attenti che nessuno vi porti fuori strada" e poi parlò in specifico che sarebbero venuti falsi cristi, cioé falsi unti.
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Re: MARCHIO DELLA BESTIA - VACCINAZIONE COVID 19
Gesù in Matteo 24, in risposta alla domanda di Pietro Andrea Giacomo e Giovanni: "quando avverranno queste cose e quale sarà il segno della tua presenza e del termine del sistema di cose? (fine del mondo)" diede immediatamente il segno della fine richiesto che era, è e Sarà sempre: "state attenti che nessuno riporti fuoristrada ". Li avviso anche che sarebbero venuti, come sono i rappresentanti, falsi cristi e falsi profeti e che avrebbero sviato molti.
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Re: MARCHIO DELLA BESTIA - VACCINAZIONE COVID 19
Purtroppo ho dovuto riscrivere quanto già scritto perché oltre a un messaggio che qualcuno aveva prodotto un intervento nel frattempo, avendo io già visto il mio messaggio postato sono tornato indietro e così non ho più visto il messaggio.
Prego cancellare il messaggio immediatamente prima di questo.
Prego cancellare il messaggio immediatamente prima di questo.
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Re: MARCHIO DELLA BESTIA - VACCINAZIONE COVID 19
È sempre un azzardo fare congetture sugli accadimenti di oggi nel tentativo di comprendere ed associarvi le profezie di ieri. Molte sono le organizzazioni religiose che si "appropriano" delle profezie, identificandovi ad esempio la loro organizzazione ed i loro esponenti di spicco. Gianni cita spesso l'America, in effetti negli Stati Uniti ci sono centinaia di chiese cristiane; in molti casi, ciascuna di esse, si identifica nella vera ed unica chiesa di Dio.
Personalmente ho un atteggiamento vigilante sugli eventi di oggi ma sono anche molto cauto.
Come dicevo, non credo che il green pass rappresenti un marchio, come da Apocalisse. È però uno strumento fortemente limitativo della libertà individuale, senza sostanziale motivazione scientifica - visto che anche chi si vaccina contagia ed è contagiato alla stessa stregua dei non vaccinati. Laddove le libertà individuali di una minoranza sono fortemente compromesse, personalmente vedo un segnale molto pericoloso. La ciclicità degli eventi storici è evidente; abbiamo già vissuto nel passato periodi bui con l'Inquisizione o con il fascismo: le ragioni di base sono le medesime di quelle odierne, annientamento fisico o psicologico di coloro i quali esprimono idee differenti rispetto al pensiero dominante, che è fortemente enfatizzato da campagne di propaganda asservita al potere in mano ad una cerchia ristretta. E non pensate che la pressione psicologica che oggi subisce la minoranza dei "no green pass" sia più dolce dei maltrattamenti fisici dei "dissidenti" bersagliati dall'Inquisizione o dal regime fascista.
Personalmente ho un atteggiamento vigilante sugli eventi di oggi ma sono anche molto cauto.
Come dicevo, non credo che il green pass rappresenti un marchio, come da Apocalisse. È però uno strumento fortemente limitativo della libertà individuale, senza sostanziale motivazione scientifica - visto che anche chi si vaccina contagia ed è contagiato alla stessa stregua dei non vaccinati. Laddove le libertà individuali di una minoranza sono fortemente compromesse, personalmente vedo un segnale molto pericoloso. La ciclicità degli eventi storici è evidente; abbiamo già vissuto nel passato periodi bui con l'Inquisizione o con il fascismo: le ragioni di base sono le medesime di quelle odierne, annientamento fisico o psicologico di coloro i quali esprimono idee differenti rispetto al pensiero dominante, che è fortemente enfatizzato da campagne di propaganda asservita al potere in mano ad una cerchia ristretta. E non pensate che la pressione psicologica che oggi subisce la minoranza dei "no green pass" sia più dolce dei maltrattamenti fisici dei "dissidenti" bersagliati dall'Inquisizione o dal regime fascista.
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Re: MARCHIO DELLA BESTIA - VACCINAZIONE COVID 19
Al momento solo in Italia l'obbligo del green pass è totale e questo fa pensare che non è il marchio. Però la logica del ricatto che sta dietro al green pass all'italiana è la stessa del marchio.
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Re: MARCHIO DELLA BESTIA - VACCINAZIONE COVID 19
Gesù non diede certo generiche indicazioni su tempi lontani vagamente lontani. Rispose alle 3 domande dei suoi discepoli.
Riguardo alla domanda di un segno , che è come una impronta di una scarpa sulla sabbia ed è diversa da un disegno di un impronta su una superficie, il segno richiesto riguardava la sua "presenza "e non la sua "venuta".
Con la parola "telos"si intende la fine di un qualcosa. Con "sunteleia" si intende la fine un insieme di cose, la fine della fine. Con "aionos" si intende un ciclo.
Sono d'accordo che le traduzioni spesso mascherano insegnamenti preconcetti.
Volevo solo dire, e lo ripeto, che quando le persone non saranno più ingannate questo sarà il segno della presenza del Signore e che questo segno è ripetuto in continuazione in tutto il capitolo 24 di Matteo.
Riguardo alla domanda di un segno , che è come una impronta di una scarpa sulla sabbia ed è diversa da un disegno di un impronta su una superficie, il segno richiesto riguardava la sua "presenza "e non la sua "venuta".
Con la parola "telos"si intende la fine di un qualcosa. Con "sunteleia" si intende la fine un insieme di cose, la fine della fine. Con "aionos" si intende un ciclo.
Sono d'accordo che le traduzioni spesso mascherano insegnamenti preconcetti.
Volevo solo dire, e lo ripeto, che quando le persone non saranno più ingannate questo sarà il segno della presenza del Signore e che questo segno è ripetuto in continuazione in tutto il capitolo 24 di Matteo.
Re: MARCHIO DELLA BESTIA - VACCINAZIONE COVID 19
Gianni scrive:
Il χάραγμα è un marchio, contrapposto al sigillo (σφραγίς) che ricevono gli eletti.
Il χάραγμα non è affatto portato in mano. Un marchio non si può portare in mano. Il τὸ χάραγμα τοῦ θηρίου è ἐπὶ τῆς χειρὸς ed ἐπὶ τὸ μέτωπον. Ἐπί + genitivo o accusativo indica “su/sopra”.
I marchiati non sono messi in ginocchio, ma sono προσκυνοῦντας, participio presente, “prostrantisi”. Il successivo τῇ, al dativo (“alla”), non lascia dubbi che si tratta di venerazione/adorazione. Il participio presente è nella forma attiva per cui non può assolutamente significare “mettere in ginocchio”, ma casomai “mettersi in ginocchio”.
Rispondo:
La parola "marchio" deriva dal greco "charagma" e significa segno o marchio stampato, intagliato, inciso. Nella Bibbia questa parola è generalmente tradotta con “segno” tranne quando si parla della bestia: allora i traduttori hanno scelto di utilizzare la parola marchio...
E’ per questo che oggi il senso principale, così come lo comprendiamo noi, è un marchio fisico posto su qualcosa ma se prendiamo tutti i passi dove è utilizzato vediamo come questo termine può avere soprattutto un senso figurato.
Studiando nella Bibbia vediamo che essa ci parla non solo del marchio della bestia ma anche del suo opposto: il marchio (o segno) di Elohim. Per comprendere il marchio della bestia dobbiamo dunque analizzare pure il suo opposto: il segno di Elohim (Yhvh).
In Esodo è scritto che la Pasqua sarà un ricordo quale segno sul braccio o sulla fronte:
Esodo 13:9 Ciò sarà per te come un segno sulla tua mano, come un ricordo fra i tuoi occhi, affinché la legge di Yhvh sia nella tua bocca; poiché Yhvh ti ha fatto uscire dall'Egitto con mano potente.
Esodo 13:16 Ciò sarà come un segno sulla tua mano e come un ricordo fra i tuoi occhi, poiché Yhvh ci ha fatti uscire dall'Egitto con mano potente».
In Deuteronomio si consiglia di legare i comandamenti sul braccio e sulla fronte, per non dimenticarli. Naturalmente questo è detto in senso figurato: il fronte è, come tutti sanno, il centro della memoria e la mano, o il braccio, il membro dell'azione.
Deuteronomio 6:8 Te li legherai alla mano come un segno, te li metterai sulla fronte in mezzo agli occhi
Deuteronomio 11:18
Vi metterete dunque nel cuore e nell'anima queste mie parole; ve le legherete alla mano come un segno e ve le metterete sulla fronte in mezzo agli occhi
D'altra parte il sabato, che è il quarto comandamento, è considerato un segno o un marchio di riconoscimento dei veri servitori di Yhvh:
Esodo 31:13 «Quanto a te, parla ai figli d'Israele e di' loro: "Badate bene di osservare i miei sabati, perché il sabato è un segno tra me e voi per tutte le vostre generazioni, affinché conosciate che io sono YahUah che vi santifica.
Esodo 31:17 Esso è un segno perenne tra me e i figli d'Israele; poiché in sei giorni Yhvh fece i cieli e la terra, e il settimo giorno cessò di lavorare e si riposò.
Ezechiele 20:12 A loro diedi anche i miei sabati perché servissero di segno tra me e loro, perché conoscessero che io sono Yhvh che li santifico.
Ezechiele 20:20 santificate i miei sabati e siano essi un segno fra me e voi, dal quale si conosca che io sono YahUah, il vostro Aluahym
Infine nel libro dell'Apocalisse si può chiaramente distinguere tra quelli che hanno ricevuto il marchio della bestia e quelli che osservano la Parola di Yhvh e la testimonianza di Yeshua:
Apocalisse 14:11-12
Il fumo del loro tormento sale nei secoli dei secoli. Chiunque adora la bestia e la sua immagine e prende il marchio del suo nome, non ha riposo né giorno né notte. 12 Qui è la costanza dei santi che osservano i comandamenti di Yhvh e la fede in Yeshua
Apocalisse 22:3-4 Non ci sarà più nulla di maledetto. Nella città vi sarà il trono di Yhvh e dell'Agnello; i suoi servi lo serviranno, (4) vedranno la sua faccia e porteranno il suo nome scritto sulla fronte.
Così come certe persone porteranno il marchio della bestia, i credenti porteranno il nome di Yhvh sulla fronte.
Considerando dunque che il rispetto per feste di YHVH, tra cui la Pasqua biblica, e l’ubbidienza ai suoi comandamenti, compreso il sabato, sono il marchio o segno di Yhvh, è logico trovare qual è il marchio della bestia,(Trinità), il cui giorno di culto è la domenica, giorno del sole (Sunday) e le cui feste provengono dal paganesimo (Natale, Halloween, Pasqua, ecc.).
Quindi considerando che il cristianesimo di Jesus o Gesù ha abolito la Toràh e le feste di Yhvh con quelle pagane di Costantino, e addirittura ha sostituito il giorno sacro con la domenica del dio sole, e che porta avanti la dottrina dell'incarnazione o trinitaria andando in netto contrasto con Deuteronomio 6:4.....
Chi è la bestia che viene adorata(l'immagine) e il falso profeta? Fate 1+1 e capirete che il cristianesimo è il falso profeta e la Trinità e il segno della croce è il suo markio....
Il χάραγμα è un marchio, contrapposto al sigillo (σφραγίς) che ricevono gli eletti.
Il χάραγμα non è affatto portato in mano. Un marchio non si può portare in mano. Il τὸ χάραγμα τοῦ θηρίου è ἐπὶ τῆς χειρὸς ed ἐπὶ τὸ μέτωπον. Ἐπί + genitivo o accusativo indica “su/sopra”.
I marchiati non sono messi in ginocchio, ma sono προσκυνοῦντας, participio presente, “prostrantisi”. Il successivo τῇ, al dativo (“alla”), non lascia dubbi che si tratta di venerazione/adorazione. Il participio presente è nella forma attiva per cui non può assolutamente significare “mettere in ginocchio”, ma casomai “mettersi in ginocchio”.
Rispondo:
La parola "marchio" deriva dal greco "charagma" e significa segno o marchio stampato, intagliato, inciso. Nella Bibbia questa parola è generalmente tradotta con “segno” tranne quando si parla della bestia: allora i traduttori hanno scelto di utilizzare la parola marchio...
E’ per questo che oggi il senso principale, così come lo comprendiamo noi, è un marchio fisico posto su qualcosa ma se prendiamo tutti i passi dove è utilizzato vediamo come questo termine può avere soprattutto un senso figurato.
Studiando nella Bibbia vediamo che essa ci parla non solo del marchio della bestia ma anche del suo opposto: il marchio (o segno) di Elohim. Per comprendere il marchio della bestia dobbiamo dunque analizzare pure il suo opposto: il segno di Elohim (Yhvh).
In Esodo è scritto che la Pasqua sarà un ricordo quale segno sul braccio o sulla fronte:
Esodo 13:9 Ciò sarà per te come un segno sulla tua mano, come un ricordo fra i tuoi occhi, affinché la legge di Yhvh sia nella tua bocca; poiché Yhvh ti ha fatto uscire dall'Egitto con mano potente.
Esodo 13:16 Ciò sarà come un segno sulla tua mano e come un ricordo fra i tuoi occhi, poiché Yhvh ci ha fatti uscire dall'Egitto con mano potente».
In Deuteronomio si consiglia di legare i comandamenti sul braccio e sulla fronte, per non dimenticarli. Naturalmente questo è detto in senso figurato: il fronte è, come tutti sanno, il centro della memoria e la mano, o il braccio, il membro dell'azione.
Deuteronomio 6:8 Te li legherai alla mano come un segno, te li metterai sulla fronte in mezzo agli occhi
Deuteronomio 11:18
Vi metterete dunque nel cuore e nell'anima queste mie parole; ve le legherete alla mano come un segno e ve le metterete sulla fronte in mezzo agli occhi
D'altra parte il sabato, che è il quarto comandamento, è considerato un segno o un marchio di riconoscimento dei veri servitori di Yhvh:
Esodo 31:13 «Quanto a te, parla ai figli d'Israele e di' loro: "Badate bene di osservare i miei sabati, perché il sabato è un segno tra me e voi per tutte le vostre generazioni, affinché conosciate che io sono YahUah che vi santifica.
Esodo 31:17 Esso è un segno perenne tra me e i figli d'Israele; poiché in sei giorni Yhvh fece i cieli e la terra, e il settimo giorno cessò di lavorare e si riposò.
Ezechiele 20:12 A loro diedi anche i miei sabati perché servissero di segno tra me e loro, perché conoscessero che io sono Yhvh che li santifico.
Ezechiele 20:20 santificate i miei sabati e siano essi un segno fra me e voi, dal quale si conosca che io sono YahUah, il vostro Aluahym
Infine nel libro dell'Apocalisse si può chiaramente distinguere tra quelli che hanno ricevuto il marchio della bestia e quelli che osservano la Parola di Yhvh e la testimonianza di Yeshua:
Apocalisse 14:11-12
Il fumo del loro tormento sale nei secoli dei secoli. Chiunque adora la bestia e la sua immagine e prende il marchio del suo nome, non ha riposo né giorno né notte. 12 Qui è la costanza dei santi che osservano i comandamenti di Yhvh e la fede in Yeshua
Apocalisse 22:3-4 Non ci sarà più nulla di maledetto. Nella città vi sarà il trono di Yhvh e dell'Agnello; i suoi servi lo serviranno, (4) vedranno la sua faccia e porteranno il suo nome scritto sulla fronte.
Così come certe persone porteranno il marchio della bestia, i credenti porteranno il nome di Yhvh sulla fronte.
Considerando dunque che il rispetto per feste di YHVH, tra cui la Pasqua biblica, e l’ubbidienza ai suoi comandamenti, compreso il sabato, sono il marchio o segno di Yhvh, è logico trovare qual è il marchio della bestia,(Trinità), il cui giorno di culto è la domenica, giorno del sole (Sunday) e le cui feste provengono dal paganesimo (Natale, Halloween, Pasqua, ecc.).
Quindi considerando che il cristianesimo di Jesus o Gesù ha abolito la Toràh e le feste di Yhvh con quelle pagane di Costantino, e addirittura ha sostituito il giorno sacro con la domenica del dio sole, e che porta avanti la dottrina dell'incarnazione o trinitaria andando in netto contrasto con Deuteronomio 6:4.....
Chi è la bestia che viene adorata(l'immagine) e il falso profeta? Fate 1+1 e capirete che il cristianesimo è il falso profeta e la Trinità e il segno della croce è il suo markio....