Chi o cos’è il “falso profeta”?

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Tony
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Re: Chi o cos’è il “falso profeta”?

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:-)
chelaveritàtrionfi
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Re: Chi o cos’è il “falso profeta”?

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Ciao Matteo. Pare che l'interpretazione dell'impero Romano e papale non regge. :-)

Forse pare più corretto considerare (citando il testo in questione e la storia) che il grande corno che si spezza è quello del Re di Grecia, Alessandro il Grande. Alla sua morte il suo regno fu diviso ai suoi 4 generali (regni ellenistici). Uno di questi regni crebbe parecchio e divenne potente. il regno di Seleuco I ( Mesopotamia, Persia, Asia Minore..). Da qui sorse un re Malvagio (Antioco Epifane IV di Siria, se ne parla anche nel libro dei maccabei). Questo re profanò l'altare ed interruppe le pratiche ebraiche (sacrifici). Da comandamento vi erano due sacrifici al giorno: uno alla sera e uno alla mattina. 2300 sere e mattine sono quindi 1150 giorni (circa 3 anni e mezzo) esattamente la durata (circa) di questo Re. Non 2300 anni come credono i cari amici avventisti...tra l'altro! :-)
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
speculator2
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Re: Chi o cos’è il “falso profeta”?

Messaggio da speculator2 »

Profeta e' chi fa chi fa una dichiarazione pubblica. Falso profeta è chi fa una pubblica dichiarazione falsa.
Forse falso profeta è tutta la catrgoria dei falsi profeti che sarà costretta al silenzio all'apparizione finale del Cristo. Non c'è contraddizione tra un falso profeta e tutti i falsi profeti appartengono tutti alla stessa categoria.
speculator2
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Re: Chi o cos’è il “falso profeta”?

Messaggio da speculator2 »

Profeta e' chi fa chi fa una dichiarazione pubblica. Falso profeta è chi fa una pubblica dichiarazione falsa.
Forse falso profeta è tutta la catrgoria dei falsi profeti che sarà costretta al silenzio all'apparizione finale del Cristo. Non c'è contraddizione tra un falso profeta e tutti i falsi profeti appartengono tutti alla stessa categoria.
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Gianni
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Re: Chi o cos’è il “falso profeta”?

Messaggio da Gianni »

Rimando a questo studio: La seconda bestia
https://www.biblistica.it/wp-content/up ... bestia.pdf
speculator2
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Re: Chi o cos’è il “falso profeta”?

Messaggio da speculator2 »

Apocalisse 16:13 mostra che la bestia e il falso profeta non sono lo stesso soggetto.
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bgaluppi
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Re: Chi o cos’è il “falso profeta”?

Messaggio da bgaluppi »

Ciao a tutti. Faccio una considerazione generale in merito al testo di Apocalisse. Chi lo ha scritto, mostra di possedere una vasta conoscenza dei numeri e dei significati simbolici ad essi associati, utilizzati anche dalle grandi civiltà antiche. Oltre ai numeri, vengono utilizzate anche allegorie tipiche che veicolano un significato immediato. Il testo apocalittico è come un avvertimento. Esso analizza una situazione presente e predice un imminente risvolto che è inevitabile. La domanda è: Apocalisse fa riferimento ai tempi immediatamente successivi all'epoca della sua stesura, oppure deve essere applicata a tempi futuri e lontani? Direi entrambe le cose, e spiego.

I meccanismi che intervengono nel mondo sono sempre gli stessi, finché l'uomo non si evolverà ad uno stato di coscienza superiore per essere veramente libero e non più dominabile. Da sempre, l'uomo ambisce a dominare sul prossimo, ad imporre se stesso sugli altri. I grandi imperi del passato hanno sempre cercato di dominare su aree sempre più vaste e per farlo hanno utilizzato gli stessi meccanismi. La chiave è sempre la conoscenza: chi conosce, riesce ad influenzare chi non conosce e dominarlo. Per questo, da sempre e ancora oggi, la conoscenza è riservata a chi sta in alto nella struttura sociale, che è sempre piramidale. Chi sta al vertice, conosce perfettamente i meccanismi psicologici istintivi che intervengono negli uomini meno elevati culturalmente. Una chiave è la paura, l'altra è il dogma accettato dalla massa. Attraverso la paura, si riesce a far accettare all'uomo l'inaccettabile; attraverso il dogma di massa, si riesce a mantenere l'uomo in uno stato di bisogno di appartenenza ad un gregge, e allo stesso tempo eliminare ogni individualismo.

Essendo i meccanismi sempre gli stessi, il testo di Apocalisse – concepito certamente nel suo tempo e per il suo tempo – può essere applicato anche oggi. Oggi, come allora, esistono "regni" che cercano di prendere il sopravvento sugli altri regni circostanti; oggi, come allora, esistono bestie e falsi profeti che agiscono attraverso l'inganno, la frode e la coercizione e intendono obbligare i popoli a inchinarsi davanti ai loro idoli e piegarsi al volere dell'imperatore di turno. Perché solo cosí è possibile dominare su un ampio numero di persone. “Niente di nuovo sotto il sole”, dice l'Ecclesiaste.
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bgaluppi
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Re: Chi o cos’è il “falso profeta”?

Messaggio da bgaluppi »

Aggiungo che anche le profezie apocalittiche di Mt 24, pur formulate in riferimento agli eventi che videro le persecuzioni dei discepoli di Yeshúa e la distruzione di Gerusalemme, possono essere applicate oggi. Yeshúa insegnò ad essere liberi, e gli uomini liberi saranno sempre perseguitati da chi li vuole tenere schiavi. Allora come oggi.
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Tony
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Re: Chi o cos’è il “falso profeta”?

Messaggio da Tony »

Aggiungo che anche le profezie apocalittiche di Mt 24, pur formulate in riferimento agli eventi che videro le persecuzioni dei discepoli di Yeshúa e la distruzione di Gerusalemme, possono essere applicate oggi
mi interessa molto questa cosa Antonio , se hai modo di approfondire mi piacerebbe sapere gli argomenti che ti spingono a pensare a ciò .

So che anticamente per esempio gli esseni vedevano nelle profezie dei profeti un applicazione del loro tempo come ad esempio i Kittim per i romani se non ricordo male . Ma oggi come facciamo noi a dire che tali profezie possono essere applicate a noi .

riferimenti :

https://www.simoneventurini.com/come-ve ... iA4w2vnw_U

https://www.biblistica.it/?page_id=450 - 6) L’attualizzazione consiste nell’applicare passi delle Scritture Ebraiche all’epoca contemporanea.

Luigi Moraldi - I manoscritti di Qumran
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bgaluppi
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Re: Chi o cos’è il “falso profeta”?

Messaggio da bgaluppi »

Tony ha scritto:Ma oggi come facciamo noi a dire che tali profezie possono essere applicate a noi
Perché i meccanismi oggi sono gli stessi di allora e possiamo osservare che certe cose accadono anche oggi. Yeshúa era un fattore destabilizzante per il potere religioso e politico; perché mentre le autorità religiose e politiche volevano mantenere il loro potere sulle persone, tenendole obbedienti ad un sistema, lui insegnava loro ad essere liberi, pur nel rispetto della Torah: “conoscerete la verità e la verità vi farà liberi” (Gv 8:32). I suoi discepoli, da persone liberate, sarebbero inevitabilmente stati perseguitati in un mondo che vuole uomini ubbidienti e assoggettati ad un sistema, soprattutto se erano suoi discepoli. Infatti, li avverte: “sarete odiati da tutte le genti a motivo del mio nome” (Mt 24:9). Se questo valeva allora, perché non dovrebbe valere oggi? I sistemi di potere sono gli stessi e vogliono le stesse cose di allora; anche oggi, chi mette in pratica gli insegnamenti di Yeshúa, è libero. E anche nel mondo di oggi, le persone che vogliono essere veramente libere e restare conformi a se stesse, senza necessariamente uniformarsi al pensiero e al modo di vivere della massa, è perseguitato. Basta vedere cosa sta accadendo intorno a noi in questi giorni. Oltretutto, è in atto un tentativo da parte di questo papa apostata di distruggere gli insegnamenti di Yeshúa che non ha precedenti nell'apostata chiesa cattolica.
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