Caino e Abele

Sandra
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Re: Caino e Abele

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noiman
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Re: Caino e Abele

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Sicuramente, Sandra, comunque si tratta di un testo ebraico che ha una lunga storia di interpretazioni da parte dell'ebraismo, mi viene in mente quella filastrocca:"Echad my yodea, echad ani yodea" e si prosegue "Snaim my yodea, snaim ani yodea, e si avanti fino a "sheloshà my yodea" , in generico "chi lo sa, io lo so " ripetuto per 13 volte ma con notevoli variazioni.
Ci sarà un seguito ?
Noiman
Sandra
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Re: Caino e Abele

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speculator2
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Re: Caino e Abele

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Sandra

citi: "il Signore gradi' Abele e la sua offerta ma non gradi' Caino con la sua offerta ".

Mi domando se nel testo ebraico veramente la congiunzione "e" è stata trasformata in "con".
speculator2
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Re: Caino e Abele

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Sandra
Tu citi: "il signore gradi' Abele e la sua offerta ma non gradi' Caino con la sua offerta ".

Mi domando se effettivamente nel, testo ebraico nel caso di Abele c'è una "e "mentre nel caso di Caino c'è un "con".
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Gianni
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Re: Caino e Abele

Messaggio da Gianni »

Grazie, Sandra, per averci proposto la riflessione di Luciano Monari, indubbiamente dotta (basterebbe l’acuta citazione di Dante per definirla tale). Il vescovo catechista punta su una delle 18 anafore di Eb 11, su cui fa la sua riflessione.

Temo tuttavia che la questione che hai posto avviando questa discussione non abbia ancora trovato una soluzione soddisfacente.

Per complicarci ulteriormente la vita, faccio un'osservazione su Gn 4:5: “[Dio] non guardò con favore Caino e la sua offerta. Caino ne fu molto irritato, e il suo viso [פָּנָיו (panàyv)] era abbattuto”.
Per la Bibbia molto più importante della “testa” è il “volto dell’uomo”, che viene sempre indicato con il termine plurale פנים (panìm). Questa parola appare nella Bibbia almeno 2100 volte. La parola panìm si riferisce alle molteplici connessioni che la persona ha con ciò che le sta di fronte.
I lineamenti di un uomo rispecchiano i suoi sentimenti. L’aspetto esteriore di una persona può già costituire un elemento che parla al suo interlocutore; per esempio: “Giacobbe osservò pure il volto [פְּנֵי (penè)] di Labano e vide che non era più, verso di lui, quello di prima”, “Io vedo che il volto [פְּנֵי (penè)] di vostro padre non è più, verso di me, quello di prima”. - Gn 31:2,5.
Il volto è considerato quella parte della persona che si rivolge verso gli altri.

Ciò ha un ruolo nell’osservazione fatta dal redattore di Gn che Dio “non guardò con favore Caino e la sua offerta”?
Sandra
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Re: Caino e Abele

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Gianni
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Re: Caino e Abele

Messaggio da Gianni »

Sandra, traduco Gn 4:3-6 letteralmente e senza punteggiatura: “E fu da fine giorni fece andare Caino da frutto suolo oblazione a Yhvh e Abele fece andare anche lui da primogeniti di gregge di lui e da grassi di essi e guardò Yhvh a Abele e a oblazione di lui e a Caino e a oblazione di lui non guardò e arse a Caino molto e cadde faccia di lui e disse Yhvh a Caino perché …?”.

Perché senza punteggiatura? Perché nell’ebraico biblico manca sempre. Ora metto il passo in un italiano più comprensibile e aggiungo una possibile punteggiatura:
“Accadde dopo diversi giorni che Caino fece un'offerta di frutti della terra al Signore e Abele offrì anch'egli dei primogeniti del suo gregge e del loro grasso. Il Signore guardò ad Abele e alla sua offerta, e a Caino e alla sua offerta non guardò: Caino aveva messo il muso ed era abbattuto. Il Signore disse a Caino: «Perché … ?»”.

I due punti dopo “non guardo” introducono la spiegazione per il fatto che Dio non guardò a Caino e alla sua offerta. In questa ricostruzione tutto quadra e il broncio di Caino rivela la sua indisposizione interiore. La domanda Dio lo sottolinea: “Perché sei irritato? e perché hai il volto abbattuto? 7 Se agisci bene, non rialzerai il volto? Ma se agisci male, il peccato sta spiandoti alla porta, e i suoi desideri sono rivolti contro di te; ma tu dominalo!”. – V. 6, NR.

Chiedo l’aiuto di Noiman per sapere se questa mia ricostruzione psicologica è possibile. Ho infatti dei dubbi sui verbi יִּשַׁע (col prefisso וַ) e il negativo לֹא שָׁעָה.
Sandra
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Re: Caino e Abele

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speculator2
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Re: Caino e Abele

Messaggio da speculator2 »

Come ho già scritto il problema era tra Dio e Caino e solo a margine tra Caino e Abele.

La persona di Caino è distinta dalla sua offerta. Inoltre Caino si arrabbiò per il suo sacrificio rigettato, cioè fu frustrato, e andò da una fissazione sul sacrificio rigettato ad una depressione.

La domanda: "perchè ti sei acceso di ira" richiedeva una risposta chef Caino forse non diede, come anche "perché il tuo viso e' dimesso?"
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