Interpretazione delle Scritture Ebraiche

animasalvata
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Re: Interpretazione delle Scritture Ebraiche

Messaggio da animasalvata »

Una buona traduzione del passo isaiano è secondo me “su Aiàt”
In realtà la mia attenzione su quel versetto era su לְמִכְמָ֖שׁ che tutte le tradizioni rendono in Micmash.
In Nm 20:24 abbiamo לְמֵ֥י, “a[lle] acque di” Merivàh, che esprime lo stato in luogo.
In questo caso particolare ho pensato in base al contesto che potrebbe significare ''per'' similmente a Levitico 7,37 o Genesi 32,39. La TNM del 2017 li traduce ''relativo alle acque'' mentre quella del 1987 traduce ''rispetto alle acque''.
animasalvata
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Re: Interpretazione delle Scritture Ebraiche

Messaggio da animasalvata »

Gianni vorrei fare alcune considerazioni su 2 cronache 36,20


In 2 cronache 36,20-21 notiamo alcune cose:

- Al versetto 20 è scritto ''furono assoggettati''. Chi furono assoggettati? Quelli durante l'ultima ribellione che portò alla distruzione del tempio e che scamparono alla spada. E se furono assoggettati vuol dire che prima non lo erano. Al versetto 17,sempre nel contesto dell'ultima ribellione, viene detto ''Il SIGNORE gli diede nelle mani ogni cosa''. Se è detto che gli diede vuol dire che prima non aveva ogni cosa in mano ogni cosa anche se Babilonia era già una potenza in ascesa da una ventina di anni. Quindi il Signore gli diede in mano ogni cosa solo quando depose Sedechia. Da quel momento Babilonia regnò per 70 anni (Geremia 25,10-11; Geremia 29,10). Infatti in Geremia 25,9-11 i tempi dei verbi sono al futuro ma l'oracolo fu dato nel quarto anno di Ioachim. Se i 70 anni per Babel erano già iniziati prima ancora del quarto anno di Ioachim allora perché in Geremia 25,9-11 Dio parla al futuro come se quelle azioni dovevano ancora inziare? Sarà perché i 70 anni per Babel su tutte le nazioni inizieranno solo a partire dalla distruzione totale di Gerusalemme? In questo senso anche traducendo Geremia 29,10 ''per Babel'' i 70 anni di esilio e desolazione completa a partire dalla distruzione del tempio rimarrebbero invariati. Infatti così il profeta Daniele sembra intendere la profezia di Geremia e le desolazioni di Gerusalemme. Desolazioni al plurale perché per ben 70 anni Gerusalemme rimase desolata, quindi un periodo pluriennale molto lungo.

- A confermare che la durata per Babel di 70 anni dalla distruzione del tempio in poi coincide anche con un esilio in Babel per 70 anni a partire sempre dalla distruzione del tempio c'è un altro particolare sempre in 2 Cronache 36,21. È la parola verso la fine del versetto 21 לְמַלֹּ֖אות. Qui abbiamo ancora una volta la nostra famosa lamed di cui stiamo parlando. Qui è un infinito. Non si traduce fino al compimento, ma per compiere. È la terra che doveva stare in uno stato di riposo doveva compiere 70 anni. Se era fino al compimento di 70 anni per Babel perché allora scrivere לְמַלֹּ֖אות all'infinito? D'altronde la clausola del Levitico si applica solo quando la terra è completamente spopolata e prima della distruzione del tempio la terra era ancora popolata per cui la terra non poteva ancora osservare il riposo. In 2 cronache 36,21
לְמַלֹּ֖אות grammaticalmente non è ''fino al compimento dei'' 70 anni, ma ''per compiere'' 70 anni. C'è una bella differenza. Se grammaticalmente fosse stato ''fino al conpimento dei'' (e לְמַלֹּ֖אות non è questo il caso trattandosi di un infinito) allora si poteva intendere un riposo della terra inferiore ai 70 anni durante i 70 anni per Babel.
animasalvata
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Re: Interpretazione delle Scritture Ebraiche

Messaggio da animasalvata »

Inoltre in 2 cronache 36,21 compare עַד. Questa non è mentre ma finché.
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Alen.chorbah
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Re: Interpretazione delle Scritture Ebraiche

Messaggio da Alen.chorbah »

Ciao anima.... È da un po che non intervengo. Questo tempo or sono essendo stato un tdg è stato un argomento che mi aveva preso molto e ci ho perso un anno, ora sinceramente è da un po che non mi addentro in studio biblico e sono un po arrugginito.
Comunque la profezia dei settant anni se non ricordo male si riferisce non solo a Gerusalemme ma a tutte le nazioni circostanti, basta leggere i versetti da 9 a 11 del capitolo 25 (fermo restando che mi attengo alle traduzioni) :
ecco, io manderò a prendere tutte le nazioni del settentrione", dice il SIGNORE, "e manderò a chiamare Nabucodonosor re di Babilonia, mio servitore, e le farò venire contro questo paese, contro i suoi abitanti e contro tutte le nazioni circostanti; li voterò allo sterminio e li abbandonerò alla desolazione, alla derisione, a una solitudine perenne. 10 Farò cessare in mezzo a loro il grido di gioia e il grido d'esultanza, il canto dello sposo e il canto della sposa, il rumore della macina e la luce della lampada. 11 Tutto questo paese sarà ridotto in una solitudine e in una desolazione, e queste nazioni serviranno il re di Babilonia per settant'anni.

Sicuramente noiman e besasea daranno risposte piu accurate.
animasalvata
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Re: Interpretazione delle Scritture Ebraiche

Messaggio da animasalvata »

Buongiorno e ben ritornato.
Certo ho letto che l'oracolo riguardava anche le altre Nazioni. Ma la questione è: da quando iniziò questo periodo di 70 anni per Babilonia?
L'oracolo è fatto nel quarto anno di Ioachim, primo anno di Nabucodonosor,secondo il computo giudaico era il suo anno di ascesa cioè quando ci fu la battaglia di Karkemis. In quel momento il profeta dice che Dio voterà alla desolazione Giuda e tutte le nazioni e tutte le nazioni, Giuda compreso, serviranno il re di Babilonia per 70 anni. Se questo periodo era già iniziato quando il profeta diede l'oracolo allora perché questi verbi al futuro? Se nel quarto anno di Ioachim Dio ne parla al futuro vuol dire che quel periodo di 70 anni per Babilonia ancora non era iniziato, sebbene Giuda cadde sotto il dominio babilonese prima della completa distruzione. Una prima desolazione e deportazione avvenne nel quarto anno di Ioachim (primo di Nabucodonosor) ma i 70 anni per Babilonia dovevano ancora iniziare perché erano al futuro. In questo senso pur traducendo le-babel di Geremia 29,10 ''di Babilonia'' comunque 70 anni di esilio trascorsero tra la distruzione del tempio e il ritorno.

Se i 70 anni per Babilonia (Geremia 25) erano già iniziati prima che Geremia profetizzò i 70 anni per Babel (Geremia 25) qual'è l'evento descritto dalla Bibbia che qualifica lo starting-point dei 70 anni?
noiman
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Re: Interpretazione delle Scritture Ebraiche

Messaggio da noiman »

animasalvata, :-O quello che ti ha scritto Gianni riguardo la lamed è il meglio che poteva essere scritto, di più non saprei cosa aggiungere, ma non ho capto cosa centrano i Testimoni di Geova con tutta questa tua lunga trattazione sui 70 anni. :-??
Noiman
animasalvata
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Re: Interpretazione delle Scritture Ebraiche

Messaggio da animasalvata »

Noiman ciao. Non si tratta dei testimoni di Geova o meno ma cercare di capire cosa dice la bibbia indipendentemente dai movimenti religiosi.

La Bibbia parla di 70 anni per Babilonia che domina Giuda e le nazioni (Geremia 25,8-12;Geremia 29,10) ma il punto è: questi 70 anni per Babilonia quando partono?

Ho notato un altro particolare interessante: Ezechiele 29,1-16. In quell'oracolo viene detto che l'Egitto rimarrà desolato per 40 anni. Poi al versetto 17 ci spostiamo al 27°anno della deportazione di Ezechiele. Supponiamo che Gerusalemme venne distrutta nel 587ac come dicono gli storici. Questo significa che Ezechiele fu deportato nel 598 ac e il 27°anno dalla deportazione è l'anno 572/571ac. In questo anno Ezechiele riceve la parola sulla devastazione dell'Egitto per compensare Babilonia per la devastazione di Tiro. Se da questo momento facciamo partire 40 anni di desolazione andiamo oltre le caduta di Babilonia nel 539/538ac. Dunque il 587ac come anno di distruzione di Gerusalemme sembra andare in contrasto con Ezechiele 29.
animasalvata
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Re: Interpretazione delle Scritture Ebraiche

Messaggio da animasalvata »

Gianni e Noiman

Vorrei capire una cosa. In Geremia 25 siamo al quarto anno di Ioakim (vers 1).Se i 70 anni per Babilonia erano già iniziati perché il verbo al futuro?

11 Tutto questo paese sarà ridotto in una solitudine e in una desolazione, e queste nazioni serviranno il re di Babilonia per settant'anni.
animasalvata
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Re: Interpretazione delle Scritture Ebraiche

Messaggio da animasalvata »

Aggiungo:
וְעָ֨בְד֜וּ
Conj ‑ w | V ‑ Qal ‑ ConjPerf ‑ 3cp

Correggetemi se sbaglio. Questo verbo dovrebbe essere un perfetto nel futuro. Quindi l'azione comincerà nel futuro rispetto a quando fu dato l'oracolo. Ho inteso bene?
animasalvata
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Re: Interpretazione delle Scritture Ebraiche

Messaggio da animasalvata »

Shalom. Mi piacerebbe avere un parere su Geremia 25,11 da Noiman e Besasea. Vorrei capire quando iniziarono i 70 anni di dominio babilonese. L'oracolo fu pronunciato nel quarto anno di regno di Ioakim che fu l'anno di ascesa di Nabucodonosor e della prima desolazione di Gerusalemme (in quell'anno fu deportato il profeta Daniele). In 2 re 24,1 leggiamo che IOAKIM fu SOTTOMESSO PER 3 ANNI E POI SI RIBELLÒ. La ribellione fu quella del quarto anno.
La mia attenzione è ricaduta su questi due verbi:
והיתה
וְעָ֨בְד֜וּ
Sono due verbi al PERFETTO con una waw davanti. Il perfetto esprime l'azione completa e non l'azione in corso. Dal contesto si capisce che l'azione è nel futuro. Siamo nel quarto anno di Ioakim ma in 2 re 24,1 leggiamo che Ioakim era già servitore di Nabucodonosor fin dal primo anno di Ioakim. Se al quarto anno di Ioakim i 70 anni di servitù erano già in corso perché in Geremia 25,11 i verbi compaiono al PERFETTO E NON ALL'IMPERFETTO? L'imperfetto denota l'azione in corso, ma li i verbi sono al PERFETTO.
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