Confidenziale

L'agnostico
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Iscritto il: lunedì 7 maggio 2018, 19:32

Re: Confidenziale

Messaggio da L'agnostico »

Carissimi non ho voglia di parlare di ''''scrivere''',  , in tempi come questi ,si cerca il silenzio ,la quiete ,anche se ancora non siamo nella tempesta ' ....  ma arrivera' ''  allora che fare ?a chi aggrapparci ? da chi andremo noi? ... 
non abbiamo risposte ,che possono acquietare l'anima nostra se non da GIOV. CAP 6,..

«Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio».

solo la parola di DIO puo' aiutarci rassicurarci sostenerci ...il resto e' tutto terra terra ,,,  confusione ''...
Stella invece a me viene da chiedermi...dovè Dio?
Non c'è

Chissà per quale motivo Dio non si interessa a noi..chissa per quale motivo lascia ogni volta l'umanità in balia dei propri mali anche quando l'umanità stessa non ne è colpevole ne causa

Fatto sta che l'uomo...buono o cattivo,credente o non credente...al proprio destino non può sfuggire

Ciao
stella
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Re: Confidenziale

Messaggio da stella »

Stella invece a me viene da chiedermi...dovè Dio?
Non c'è
L'AGNOSTICO ,sai appena ho letto ,la mia risposta e' stata '' MA TU DOVE LO CERCHI?...''
in posti luoghi sbagliati ,DIO e' come si suol dire piu' vicino di quando noi stessi pensiamo crediamo e' con noi e' dentro di noi ,lo incontri lo vedi lo riconosci ogni giorno se hai occhi aperti ,lo senti ogni giorno se stai in silenzio ,,,

Salmo 43:2 “Tu sei il Dio che mi dà forza; perché mi hai abbandonato?”,,,
anche noi nei momenti di scoraggiamento c'e' lo chiediamo ,ma sappiamo che ,..
Dio non abbandona mai i Suoi figli, fa parte della sua promessa e DIO e' veritiero ,

sai mica voglio fare la predica , ,ho bisogno anche io di essere guidata di essere cercata da DIO per essere ritrovata ...ci perdiamo purtroppo .,,

ma vorrei riportare ’ un testo composto da un gruppo di disabili , credo gia' conosciuta questa preghiera ...

.Avevo chiesto a Dio la forza per raggiungere il successo,
ho ricevuto la debolezza affinché imparassi umilmente a ubbidire.
Avevo chiesto la salute per fare cose grandi,
ho ricevuto l’infermità perché facessi cose vere.
Avevo chiesto la ricchezza perché potessi essere felice,
ho ricevuto la povertà perché potessi essere saggio.
Avevo chiesto il potere per avere l’ammirazione degli uomini,
ho ricevuto la debolezza perché potessi sentire il bisogno di Dio.
Avevo chiesto le cose che potessero rallegrare la mia vita,
ho ricevuto la vita perché potessi rallegrarmi di ogni cosa.
Non ho ricevuto nulla di quello che avevo chiesto,
ma ho ricevuto tutto quello che avevo sperato.
A dispetto di me stesso le mie preghiere silenziose sono state esaudite.
Tra tutti gli uomini sono colui che è stato maggiormente arricchito... :-??

CI chiediamo come disse un predicatore ''dove' il DIO di ELIA ... :-\
ma non ci chiediamo dove sono oggi gli '''ELIA di DIO''' ;)

come ELIA chiediamoci cosa ci facciamo qui ,mettiamoci in cammino

Ed ecco che il Signore passò. Ci fu un vento impetuoso e gagliardo, da spaccare i monti e spezzare le rocce davanti al Signore, ma il Signore non era nel vento. Dopo il vento un terremoto, ma il Signore non era nel terremoto. Dopo il terremoto un fuoco, ma il Signore non era nel fuoco. Dopo il fuoco, il sussurro di una brezza leggera. Come l’udì Elia si coprì il volto con il mantello. Uscì e si fermò all’ingresso della caverna. Ed ecco venne a lui una voce che gli diceva: che cosa fai qui Elia? (1Re 19,11-13)

TUTTE LE COSE COOPERANO AL BENE DI COLORO CHE AMANO DIO '' :YMHUG:

Ti benedica il Signore ...''ci benedica il Signore ''

e ti protegga....''e ci protegga ''..

Il Signore faccia brillare il suo volto su di te ...faccia brillare il suo volto su di noi ''..

e ti sia propizio. e ci sia propizio'' ..

Il Signore rivolga su di te il suo volto ...volga il Signore il suo volto su tutti noi ''...

e ti conceda pace. ..e ci doni pace LO SHALOM '' ..

Così porranno il mio nome sugli Israeliti ... poniamo , o se poniamo il suo nome su ogni cosa

e io li benedirò” ...LUI CI BENEDIRA'
l,anima mia. ha sete del Dio vivente
stella
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Re: Confidenziale

Messaggio da stella »

Buon giorno e ...grazie a DIO ,siamo qui '''' (( veramente ero gia' tutta la notte ,''ripasso'' .)) ma rinnoviamo la fede nel SIGNORE che oggi sara' un giorno benedetto '''gloria a DIO ''

Modeh ani lifaneCha Melech hai v'kayam sheHehezarta bi nishmahti bechemla, raba' emunateCha.
"Ti rendo grazie, o Re Vivente ed Eterno, per avermi restituito l'anima con compassione; tanta è la Tua fedeltà

Abacuch 2,4 Ecco, soccombe colui che non ha l'animo retto,
mentre il giusto vivrà per la sua fede.

rom. 1,17 E' in esso che si rivela la giustizia di Dio di fede in fede, come sta scritto: Il giusto vivrà mediante la fede.

Galati 3 ,11 E che nessuno possa giustificarsi davanti a Dio per la legge risulta dal fatto che il giusto vivrà in virtù della fede.

oggi leggiamo il salmo 27 Di Davide.

Il Signore è mia luce e mia salvezza,
di chi avrò paura?
Il Signore è difesa della mia vita,
di chi avrò timore?
2 Quando mi assalgono i malvagi
per straziarmi la carne,
sono essi, avversari e nemici,
a inciampare e cadere.

3 Se contro di me si accampa un esercito,
il mio cuore non teme;
se contro di me divampa la battaglia,
anche allora ho fiducia.

4 Una cosa ho chiesto al Signore,
questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore
tutti i giorni della mia vita,
per gustare la dolcezza del Signore
ed ammirare il suo santuario.

5 Egli mi offre un luogo di rifugio
nel giorno della sventura.
Mi nasconde nel segreto della sua dimora,
mi solleva sulla rupe.
6 E ora rialzo la testa
sui nemici che mi circondano;
immolerò nella sua casa sacrifici d'esultanza,
inni di gioia canterò al Signore.

7 Ascolta, Signore, la mia voce.
Io grido: abbi pietà di me! Rispondimi.
8 Di te ha detto il mio cuore: «Cercate il suo volto»;
il tuo volto, Signore, io cerco.

9 Non nascondermi il tuo volto,
non respingere con ira il tuo servo.
Sei tu il mio aiuto, non lasciarmi,
non abbandonarmi, Dio della mia salvezza.
10 Mio padre e mia madre mi hanno abbandonato,
ma il Signore mi ha raccolto.

11 Mostrami, Signore, la tua via,
guidami sul retto cammino,
a causa dei miei nemici.

12 Non espormi alla brama dei miei avversari;
contro di me sono insorti falsi testimoni
che spirano violenza.
13 Sono certo di contemplare la bontà del Signore
nella terra dei viventi.
14 Spera nel Signore, sii forte,
si rinfranchi il tuo cuore e spera nel Signore.

buona giornata con tutte le benedizioni promessa da DIO .. per ricevere dobbiamo avere fede ..
l,anima mia. ha sete del Dio vivente
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Gianni
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Re: Confidenziale

Messaggio da Gianni »

Buongiorno anche a te, cara Stella. :-)
stella
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Re: Confidenziale

Messaggio da stella »

GRAZIE GIANNI ... :-)
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stella
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Re: Confidenziale

Messaggio da stella »

SHALOM DEL NOSTRO SIGNORE

Momenti difficili ,in tempi come questi ,sono molte le prove gli ostacoli da superare ,ma SE confidiamo in LUI ci dara' forza coraggio sostegno ...la sua presenza nella nostra vita e come Samuele anche noi possiamo dire
EBEN-EZER

“Allora Samuele prese una pietra,la eresse tra Mitspah e Scen e la chiamo’ Eben-Ezer dicendo:”

Fin qui l’Eterno ci ha soccorso”. ( I Samuele 7:12)

Vogliamo ringraziarlo .,,vogliamo come pietre viventi costruire un'altare al SIGNORE ....

“Benedici, anima mia, l’Eterno e non dimenticare alcuno dei Suoi benefici” (Salmo 103:2)

AGGIUNGO come devono essere le pietre ....'' pietre intere... mani pulite ,cuore integro puro
''Dalla Torah, (Deuteronomio 27:06): “Costruirai l’altare del Signore tuo Dio con pietre intatte e sopra vi offrirai olocausti al Signore tuo Dio”.

amen buona giornata ..
l,anima mia. ha sete del Dio vivente
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Tony
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Re: Confidenziale

Messaggio da Tony »

Per la costruzione della casa si servirono di pietre già preparate nella cava; cosí nella casa, durante la sua costruzione, non si udí mai rumore di martello, d'ascia o d'altro strumento di ferro.
Primo libro dei Re 6:7 NR94
France
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Re: Confidenziale

Messaggio da France »

Ciao Stella fa sempre piacere quando arrivi nel tuo salotto e scrivi qualcosa sia esso un pensiero o una preghiera!

Ho letto un articolo (in russo) di Rav. Pinchas Perlov, molto interessante, l’ho tradotto con Google, spero ti faccia piacere.
Si parla di villaggio globale, dalla torre di Babele ad oggi ed anche di coronavirus ecc ecc.

Contro la nuova Torre di Babele?

“E c'erano una lingua e un discorso in tutta la terra. Ed avvenne: spostandosi da est, trovarono una valle nel paese di Shinar e vi si stabilirono. E si dissero l'un l'altro: Facciamo mattoni e bruciamoli con il fuoco. E avevano mattoni invece di pietre e pece di terra invece di calce. E dissero: Costruiamoci una città e una torre, con la testa alta al cielo; e facciamo un nome per noi stessi, in modo da non essere dispersi per tutta la terra. E il L-rd scese per vedere la città e la torre che i figli degli uomini stavano costruendo. E il L-rd disse: Ecco, le persone sono una e la lingua è una per tutti - e questo è ciò che hanno cominciato a fare; e ora tutto non sarà irraggiungibile per loro, qualunque cosa abbiano in mente? Scendiamo e mescoliamo la loro lingua lì in modo che non si capiscano a vicenda. E l'Eterno li disperse di là su tutta la terra; e hanno smesso di costruire la città. Pertanto, il suo nome fu chiamato Bavel - poiché lì il L-rd confuse la lingua di tutta la terra, e da lì il L-rd li disperse su tutta la terra ”(Genesi 11: 1-9).

"Una lingua e un discorso" ... Non c'erano ancora mezzi rapidi di comunicazione e comunicazione, ma vivevano nelle immediate vicinanze, tutto e tutto era vicino. Con un solo impulso, spalla a spalla, "spostato ... trovato una valle ... e sistemato ... ha detto: costruiamo una città per noi stessi". "Villaggio del mondo", come si dice oggi, "in modo da non essere sparsi per la terra". Non c'è problema di distanze né per le persone né per le informazioni e, soprattutto, esiste una lingua comune a tutti. E le "alte tecnologie" di quei tempi erano a disposizione per le esigenze del "progetto città e torre": mattoni cotti dal fuoco - "invece di pietre", e resina di terra - "invece di calce" ...

Oggi vediamo che quel progetto di lunga data è quasi completato: un "villaggio mondiale" per il mondo intero.

"Globalizzazione" istantanea, rispetto al passato, il movimento di persone e informazioni - ora tra i continenti, sulla base della tecnologia dei giorni nostri. Acciaio e cemento invece di mattoni primitivi e mastice, aerei a reazione, energia nucleare e Internet ...

La cosa più importante è la comunanza di idee e obiettivi di entrambi i progetti. Tutto lo stesso impulso e atteggiamento ribelle, che ha dato inizio, dal Rinascimento, a una grande catena di imprese ardite e umane: “E hanno detto: costruiamoci una città e una torre, con la testa alta al cielo; e farci un nome! " La vecchia generazione, alla quale appartiene l'autore di queste righe, ricorda le parole: “Siamo nati per realizzare una favola” - l'inno degli aviatori, tradizionalmente salutato in Unione Sovietica dai cosmonauti di ritorno dal volo. Ricordiamo questo inebriante sentimento di orgoglio per l'intelligenza collettiva e la forza del nostro paese, e in effetti di tutta l'umanità ... Il sogno è sempre lo stesso - toccare i cieli e cantare la gloria della potenza delle mani umane e della ragione - invece della gloria del Creatore! Gagarin, come ha detto lui stesso, non ha visto il Creatore in cielo e non ha trovato ...

I nobili obiettivi di facilitare e migliorare la vita umana sono proclamati allo stesso tempo, ma, ahimè, non in armonia con lo spirituale, con il servizio al Creatore dei mondi. L'unico che sa esattamente con la mente divina cosa è bene e cosa è male per le sue creature e come ottenere questo bene. Così ai vecchi tempi, come scrive Rashi (lì sulle parole "E il discorso è uno"): "Siamo entrati in una cospirazione e abbiamo detto: ... ascendi al cielo e combatti con Lui!" E come è vero, si scopre, è detto in Koelet (1:10): "Succede che diranno di qualcosa:" Guarda, questo è nuovo! "- ed è già stato nei secoli che sono passati prima di noi"!

Quel progetto di torre di vecchia data è nato per una ragione. Fu un tentativo, per così dire, di una "vendetta per il diluvio mondiale" portato sulla terra dall'Onnipotente per i grandi peccati delle persone.

Il diluvio spaventò le persone, come scrive Rashi (Bereshit, 34: 7, parole di apertura di ve-Hen lo Yease): "I popoli del mondo si sono protetti dalla corruzione - temendo il diluvio", ma volevano peccare. E quindi, dopo di lui sollevarono una rivolta, creando una "teoria scientifica" (Rashi to Bereshit, 11: 1): "Dicevano: una volta in 1566 anni (tanto è passato dalla creazione del mondo al diluvio) la volta celeste crolla ...". E hanno offerto una "soluzione tecnica": "Facciamo oggetti di scena per lui" - da mattoni e resina di terracotta. Cioè, il loro obiettivo era - attraverso la scienza e le "alte tecnologie" di quel tempo di sbarazzarsi del potere del Cielo sul mondo inferiore - e di peccare a piacimento del loro cuore, senza paura della punizione ...

Quindi l'impulso, che è iniziato e non si ferma dal Rinascimento - il Rinascimento - ai giorni nostri, sotto la bandiera della scienza e della tecnologia, - ora dei tempi moderni, a un nuovo livello, pone in ultima analisi l'obiettivo che non è stato raggiunto millenni fa - con la tua mano e per la tua gloria, senza il permesso e l'aiuto della Ragione Superiore. "Succede, dicono di qualcosa:" Guarda, questo è nuovo "- ed è già stato ..."!

"Una lingua e una parola" - opponevano la loro unità all'unità del Creatore. Ha mostrato la sua onnipotenza - il frutto della sua unità - e il potere totale sul mondo attraverso il diluvio, e si sono impegnati a mostrargli la loro forza e il potere sul mondo come frutto della loro unità, come ha detto l'Altissimo: "Qui è un popolo, e ora non sarà irraggiungibile per loro qualunque cosa abbiano in mente ”; ma, in realtà, dal risultato - non nel senso di creazione e vita, ma nel senso di distruzione e distruzione del mondo intero come risultato della realizzazione dei loro piani.

È stato detto dai nostri saggi che i cattivi di tutte le generazioni saranno portati sulla terra (attraverso la reincarnazione delle anime) alla fine dei tempi. Compreso dalle generazioni del diluvio e della torre, Sdom e Amora, - che vediamo oggi nel modo più evidente dai peccati delle ultime generazioni ...

Riassumiamo il risultato intermedio. L'autore di queste righe ha un detto: quando vedo qualcosa nella Torah, chiedo: dove lo vediamo nella vita? E quando vedo qualcosa nella vita, chiedo: dove lo vediamo nella Torah? Perché la Torah che abbiamo è la Torat Chaim - la Torah della vita! E a questo, infatti, Rabbeinu Bahya ci chiama nel suo libro "Hovot ha-Levavot" - "The Duty of Hearts" (cap. 2 "The Gates of Knowledge"): scrutare e riflettere su tutto - nel mondo che ci circonda, nella società, in noi stessi stesso - per discernere dietro questo, in ultima analisi, il potere e l'unità del Creatore.

Nel caso della globalizzazione, di cui ormai tutti parlano tanto e di cui vediamo il prototipo nel capitolo Noè, come si suol dire, “non devi andare lontano” ...

E inoltre. Proprio come in tempi successivi, secondo i saggi, il 9 Av, il giorno della distruzione, divenne il compleanno del Messia, così i giorni della distruzione della torre sono il tempo dell'arrivo di Abramo, "il padre di molte nazioni", nel mondo. E con lui si manifesta la radice spirituale della nuova unità delle persone - nel nome del servizio dell'Onnipotente - come dissero ad Abramo i chitiani: "Tu sei il principe di Dio in mezzo a noi" (Bereshit, 23: 6). Cioè, invece di unità nel peccato, l'unità dei popoli dovrebbe venire nel compimento della volontà del Creatore.

Rompere le connessioni.

Il coronavirus è una divisione di persone e una minaccia per le basi esistenti della civiltà. Ma, così, per la prima volta, come sempre, l'Onnipotente invia il disastro per il bene di continuare la vita, per il bene di una nuova comunità e connessione tra le persone - per il bene di una nuova, sana e pulita "globalizzazione" sulle rovine di quella vecchia. Quando il Tempio sarà nel cuore del mondo, e come preghiamo per Rosh Hashanah e Yom Kippur: "E tutti verranno a servirti, ecc ... E i lontani ascolteranno e verranno ..." - "Perché allora cambierò la lingua dei popoli in modo che potesse diventare puro, in modo che tutto il nome del SIGNORE potesse invocare "(Sofonia, 3: 9).

Il coronavirus distrugge l'impuro per rimetterne al suo posto uno pulito - proprio come Brit-Mila: per connetterti, devi prima separare qualcosa, tagliare: "E il SIGNORE, il tuo Do, taglierà il tuo cuore e il cuore della tua prole, in modo che amare il L-rd, il tuo Do, con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, per amore della tua vita "(Deut. 30: 6), -" distruzione per amore di un nuovo edificio ", come nelle opere del sabato.

Quindi, per il bene di sradicare il vano odio tra le persone, a causa del quale il Secondo Tempio è stato distrutto, e l'adesione della fratellanza al suo posto, dobbiamo prima rompere tra di noi - fino a che punto e come, solo l'Onnipotente solo sa - i vecchi legami ... E anche, forse , sarà toccato tra loro per il tempo dei legami di santità, grazie ai quali il popolo ebraico resistette per tutto il lungo periodo di esilio: l'ordine delle preghiere pubbliche e degli studi, così come i comuni legami umani, familiari ...

Dopotutto, sappiamo che durante il periodo del Secondo Tempio ci fu uno studio della Torah, della preghiera e del gmilut Hassadim - aiutandosi a vicenda - ma cosa ne è successo? Odio sprecato! E qual è stato il triste risultato ...

Sono passati secoli e generazioni stanno cadendo, e vediamo come crescono scismi e problemi tra noi, e ora - tutti già concordano sul fatto che la liberazione arriva lo stesso alla "generazione che è tutta colpevole" ... E inevitabilmente sorge un terribile sospetto: non lo sono se per noi in una certa misura, Dio non voglia, le parole degli uomini saggi: "la separazione per gli ingiusti è un bene per loro e un bene per il mondo" (mishna Sanhedrin, 8: 5)? Ma anche se è così - tutto questo, ancora una volta, nel quadro del "lavoro di distruzione in nome della creazione" - in nome di una nuova unità, molto, molto più pulita e più elevata!

E l'apprendimento è un po 'nuovo?

il Terzo Tempio e il ministero in esso. Come lo percepiremo noi, le persone di oggi? Cosa ci manca per riceverlo?

Il servizio in esso è sacrificio. Quindi non dovremo ripristinare per il suo bene qualche istinto interiore perduto, dimenticato per millenni, i movimenti dell'anima? Caino ed Evel, che furono menzionati per la prima volta nella Torah come un'offerta di sacrifici, cosa li fece pensare? Quali impulsi dell'anima sono stati mossi?

Tutto ciò che veniva sacrificato era il frutto delle mani dell'offerta, l'opera della sua vita. La maggior parte della popolazione era allora impegnata nell'agricoltura. Gli animali venivano incontrati e visti ogni giorno; c'era una connessione costante tra loro e gli umani. E oggi vediamo un toro o un montone solo sul bancone di un negozio - sotto forma di pezzi di carne ... Allora come possiamo, guardando il lavoro dei Cohen, quando sarà il momento, sentire quegli antichi movimenti spirituali e "avere un assaggio di ciò che sta accadendo"?

Dicono che siamo una generazione di tutto ciò che è esterno: forme e azioni esterne, sensazioni esterne; tutto il nostro mondo è il mondo del superficiale, esterno (R. E. Desler). Pertanto, il nostro studio - in esso dovrebbe esserci più percezione da parte dell'anima e del sentimento vivente; non solo con il cervello, ma anche con il cuore e il fegato ... Stando lì, in Ezrat Yisrael - la separazione di Israele nel Tempio - e osservando il ministero dei Kohen, cosa sentiremo per non registrare semplicemente nella nostra mente le loro prossime azioni studiate nei trattati talmudici pertinenti? Senza il Tempio, era abbastanza ... ma ora? Come suscitare in se stessi la sensazione che l'animale portato sia carne viva e sofferente, e quello che stanno facendo con esso ora, avrebbero dovuto farlo, per i miei peccati, con me, come scrive Rambam, e questo è per la grande misericordia dell'Onnipotente ... E quello che viene offerto ora è anche "il mio sacrificio personale" ... Anche se è pubblico, questo è quello che ho strappato da me stesso per amore dell'Onnipotente e per amore di Lui ...

Possiamo aspettarci che Lui stesso, con la nostra venuta a Casa Sua, compia per noi questo misterioso salto attraverso l'abisso dei tempi nel passato e invii e instilli nelle nostre anime le sensazioni ei movimenti spirituali necessari? E non abbiamo bisogno di ottenerli, i nostri sforzi e condividere?

"Pagheremo invece dei tori con le nostre bocche" - abbiamo fatto una transizione del genere dopo la perdita del Tempio.

Ma non dovrebbe venire per noi ora - e forse il coronavirus e altri test imminenti ci aiuteranno in questo - l'ora della transizione inversa, il salto al Tempio - il Terzo?

La generazione di tutto ciò che è esterno: ecco perché le persone ora prestano così tanta attenzione al loro aspetto. Saloni di bellezza, cosmetici costosi e super costosi ... Un naso impeccabile e denti perfettamente dritti, frutto di sofisticate tecniche di chirurgia moderna, sono ora coperti dall'occhio umano da una brutta maschera, anche la più alla moda (c'è già una moda per le maschere) ... Ma che dire dell'immagine Dio, chi dovrebbe essere su una persona - dov'è? Perché i leoni non hanno toccato Daniele, che è stato gettato nel fossato con loro? L'immagine di Dio che era su di lui, meglio di qualsiasi armatura, lo proteggeva dai loro denti e artigli!

Studiare oggi, in quarantena e in isolamento forzato ... Una brusca interruzione della routine in studio, un cambiamento del suo clima - a condizione che la serietà dell'atteggiamento nei suoi confronti sia preservata e moltiplicata, ovviamente, - non aiuterà a creare, insieme a perdite, dolore e ansia, ignoranza cosa ci aspetta domani, una sorta di aggiornamento? Una crisi è sempre una nuova opportunità. In un nuovo ambiente allarmante, o anche grazie ad esso, alcuni di noi nel corso degli studi sentiranno il bisogno di rallentare a volte - per un minuto, cinque, dieci - per andare più in profondità, per girare dall'esterno verso l'interno, per realizzare non solo con la mente, ma sentire con l'anima e il cuore ...

L'epidemia è un invito all'umiltà

L'epidemia è anche la nostra prova e un richiamo all'umiltà. Restrizioni imposte dalle autorità: "Ebbene, non mi permettono di pregare ... o di andare da qualche parte ..." - come percepirle? Comandi, invoca la Torah: "Proteggi le tue anime estremamente!" Non è la volontà dell'Altissimo soprattutto per noi? Non vogliamo prima di tutto fare la Sua volontà, come fu detto a Sha'ul: “Gli olocausti ei sacrifici sono desiderati dal Signore allo stesso modo dell'obbedienza alla voce del Signore? Dopo tutto, l'obbedienza è meglio del sacrificio; l'obbedienza è migliore del grasso degli arieti ”(Shmuel 1, 15:22). L'Onnipotente vuole che osserviamo il sabato e, allo stesso tempo, che lo rompiamo per salvare le nostre vite - lo vuole anche lui! Questa è anche la Sua volontà - nel nome dello stesso sabato, per il bene di molti dei nostri sabati, che manterremo dopo che saremo salvati! Quindi l'umiltà è qui - non davanti alle autorità e non prima del coronavirus, ma davanti al Creatore stesso!

Aggiungiamo qui la cosa principale. Non c'è dubbio che l'ultima parola, il diritto di porre fine a tali decisioni riguardanti la vita e la morte da un lato, e le basi più fondamentali della vita ebraica, dall'altro, possono appartenere solo ai più grandi saggi - i capi di una generazione - l'unico che è in grado di penetrare la profondità di quanto sta accadendo e per questo, per la loro posizione di capi di comunità, aiuto dal Cielo ...

Le grandi meraviglie delle guerre precedenti ... che dire di oggi?

Perché soffriamo così tanto l'epidemia? Israele in questi giorni è il primo tra tutti i paesi in sofferenza, e Haredim è tra tutti gli ebrei del paese ... Perché non vediamo miracoli evidenti per aiutarci? Simili a quelle che hanno avuto luogo negli anni precedenti, nelle guerre pesanti dopo l'Olocausto - durante la creazione di uno stato, poi nella Guerra dei Sei Giorni, nella Guerra dello Yom Kippur, nella Guerra del Golfo del 1991, quando i razzi caddero e gli ebrei uscirono dalle macerie illesi.

Ecco come Rav Lorenz, che era il più stretto assistente dei nostri insegnanti Khazon Isha, Rav Yitzhak Zeev di Brisk e Rabbi Shah, descrive la situazione dopo la Guerra d'Indipendenza nel suo libro "In the Circle of the Greats" (sezione sul Rabbi from Brisk, cap. 3):

“Un paese la cui popolazione non superava il mezzo milione di persone, che non disponeva ancora di forze armate regolari e, ovviamente, non disponeva delle armi e dell'esperienza di combattimento necessarie, è stato costretto a combattere contro sette paesi musulmani contemporaneamente - mentre agivano in grandi forze dotato delle migliori armi. Alla fine, contrariamente a ogni logica, il paese ha ottenuto un successo eccezionale, tanto che in tutti gli strati della società hanno parlato di un vero miracolo ".

Molti hanno frainteso questi eventi, attribuendo miracoli ai meriti dei capi dello Stato, che non hanno riconosciuto l'Onnipotente, e gli zeloti, oppositori della creazione dello Stato, alle forze dell'impurità. Il Rav di Brisk ha esposto a Rav Lorenz la sua opinione e visione di questi miracoli basata sulla Torah, e gli ha ordinato di distribuirla ove possibile. Rav Yitzhak Zeev ha detto:

“È impossibile e persino proibito dire che questi miracoli sono stati compiuti per amore dei fondatori dello stato, che non credono in Do, - dopotutto, non sono degni ... D'altra parte, non si può nemmeno dire che questa sia opera di Satana; perché non è altro che uno degli angeli, e agisce solo su istruzioni del Beato Santo. La verità è che i miracoli sono stati compiuti per amore del rimanente salvato di coloro che studiano la Torah e adempiono i comandamenti, in modo che ciò che è stato detto: "(Torah) non sarà dimenticato nelle bocche della sua progenie" (Devarim, 31:21), in modo che potessero trasmetterlo e attraverso con loro avrebbe continuato a dimorare tra il popolo d'Israele ".

Oggi? Prima di tutto, è molto probabile che ci siano ancora più miracoli nascosti, di cui non si parla: ci sono molti malati in Israele, ma rispetto ad altri paesi, grazie a Dio, c'è un basso tasso di mortalità.

Proviamo, senza pretendere di vera comprensione in una questione così alta e complessa, di fare comunque un'ipotesi. La comunità di studenti e osservatori della Torah era allora piccola, debole e nella sua infanzia. I suoi membri, giovani e anziani, molti che hanno perso i loro parenti nell'Olocausto, hanno bevuto l'amaro calice della sofferenza e hanno vissuto nella più estrema povertà; si trattava di una semplice sopravvivenza, come dice il rabbino di Brisk. Sono passati anni, la comunità è cresciuta e si è rafforzata, gloria a Do e non c'è più questione di sopravvivenza - ma si sono accumulati "problemi di crescita" e cambio generazionale, e solo l'Onnipotente conosce la loro acutezza e rilevanza. Così come la necessità di risolverli rapidamente, anche a costo della sofferenza - a maggior ragione, forse, alla vigilia dell'imminente Liberazione, come tutti speriamo.

Le nostre prove oggi sono un esame della nostra fede nel bene e nell'aiuto dell'Altissimo, nella sua unità. Un esame in cui puoi scendere in basso o salire in alto. E quindi, forse, in questa fase, non è ancora giunto il momento dei miracoli che ci salveranno da queste prove. E per i grandi miracoli che ci sono stati promessi in futuro, l'ora verrà.

Israele è il cuore delle nazioni

I giusti soffrono sempre per le persone meno alte; questa è la legge. Israele è il cuore delle nazioni, come scrisse sinceramente Kuzari al riguardo (cap. 2, 36): “In relazione ad altre nazioni, il popolo di Israele è come un cuore in relazione ad altre parti del corpo. È molto vulnerabile ... "E inoltre (ibid., 42):" La sensibilità e la vulnerabilità del cuore provocano molte malattie, - e queste stesse qualità sono la ragione per cui le malattie vengono respinte ". Le "malattie" sono i problemi stessi della crescita e altre carenze e difficoltà nel nostro ambiente. E prove severe, come l'attuale epidemia e altre, possono essere una forma speciale di aiuto dal Cielo in modo che possiamo combattere queste malattie.

Epidemia: distruzione dell'idolo

E, infine, tra le conseguenze, e forse gli obiettivi (agli occhi dell'Onnipotente) della Corona, si può notare il vigoroso in atto nel nostro Stato, e non solo in esso, il discredito della democrazia come forma di governo. La democrazia, che è diventata un vero idolo nel mondo occidentale - e ora, il mondo intero vede la sua impotenza in una prova così formidabile. Le parti sono in guerra tra di loro più che con il coronavirus, e non c'è un vero leader: non ha libertà di mano, nessuna vera comprensione. E la società non ha fiducia nelle autorità ...

Gridano: “Abbiamo sconfitto il coronavirus!”, Ma è questa una vittoria? Lo vediamo in tutto il mondo in molti "paesi di vera democrazia", ​​negli Stati Uniti e in altri.

Il regno del Messia che stiamo aspettando è una forma di potere completamente diversa; monarchia e persino dittatura. Abbiamo visto monarchie e dittature - e Stalin, Saddam Hussein e Mao ... Ma quello che non è successo da tempo immemorabile - un re timorato di Dio come Davide - e che c'era un vero profeta dell'Altissimo al suo fianco. "E un germoglio uscirà dal tronco di Ishay ... E lo spirito del Signore, lo spirito di saggezza e comprensione, lo spirito di consiglio e di forza, lo spirito di conoscenza e timore del Signore, discenderà su di lui" (Yeshayau, 11: 1-2), - e abbiamo fede che sarà così. Forse, anche presto - naturalmente, l'Altissimo ci conduce a questo, dalla Torre di Babele - al Suo regno su tutta la terra! E il coronavirus è solo uno strumento nelle sue mani.

L'imperatore romano Tito commise un atto della più grande profanazione nel Sancta Sanctorum del Tempio durante la sua distruzione - e fu quasi distrutto da una tempesta in mare al suo ritorno a Roma. Disse all'Onnipotente: "Tu, come vedi, hai forza in mare ... E a terra?" L'Onnipotente gli rispose: "Ho una creatura minuscola ..." - e quando Tito scese a riva, una zanzara gli volò nel naso, si stabilì nel suo cervello, vi crebbe e gli causò un terribile tormento fino alla sua morte (vedi Gitin, 56b) ... E oggi si scopre che il Creatore ha un'altra minuscola creatura - e ancora non sappiamo tutto quello che può fare - ma vediamo come in poche settimane capovolge il mondo, instilla debolezza e confusione nei governanti e lo implementa in tutte le élite al potere. conflitto, accende guerre interne ... E priva la scienza dell'aura di onnipotenza e onniscienza. [E il famoso slogan di Michurin suona semplicemente ridicolo in questi giorni: “Non abbiamo nulla da aspettarci favori dalla natura; è nostro compito prenderle da lei. "] E le persone comuni, come noi, sono private dell'opportunità di fare piani affidabili a volte anche per i prossimi giorni ... E il colpo principale, in definitiva, del coronavirus è sul nostro orgoglio e presunzione.

Ma sappiamo fermamente che tutto ciò che accade a noi e al mondo intero, nei minimi dettagli, è per la più alta misericordia dell'Onnipotente, per il nostro bene e per l'adempimento dei suoi piani nascosti e incomprensibili per noi!
stella
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Re: Confidenziale

Messaggio da stella »

FRANCE' ma certo che mi fa piacere leggere altri interventi e trarre ''conclusioni spirituali ''
per adesso ho dato uno sguardo ma lo leggero' piu attentamente ,appena posso concentrarmi .. :-)
si volevo solo dare una risposta a TONY ,vero il versetto dice proprio cosi ,,,,
Per la costruzione della casa si servirono di pietre già preparate nella cava; cosí nella casa, durante la sua costruzione, non si udí mai rumore di martello, d'ascia o d'altro strumento di ferro.

certamente poi ognuno ne trae la sua conclusione spiritualmente parlando ''( quando leggiamo la parola di DIO )) lui ci parla personalmente ...

NESSUN RUMORE NELLA CASA DI DIO ERA , ED ,E' AMMESSO ,NESSUNA MANO D'UOMO O ARNESE DOVEVA ESSERE ADOPERATO ,,''

significati profondi ,io cerco sempre il lato spirituale ..

questa mattina il versetto che ho spedito ai miei figli e' stato ''EBEN EZER '' fin qui L'ETERNO ci ha soccorsi e poi la meditazione ti porta alla costruzione dell'altare a innalzare la pietra ecc..ecc..
si pietre gia scolpite '''FUORI'' e poi non mettere piu' mano ... :-?? (( la parola di DIO e' pura nessuna modificazione ))

FRANCE' non vorrei far passare in seconda parte il tuo scritto molto importante interessante in questo periodo ,in questi o di questi tempi ..
anche li io mi sto chiedendo cosa vorra mai insegnarci ,dirci L'ETERNO ? ,,,cosa dobbiamo imparare da tutto cio' ...?
anche qui ognuno trae la propria conclusione ...


ma ,se permettete vorrei aggiungere oggi 4 novembre un'anniversario ''triste'' ...ma da ricordare ,25 anni fa '

YITZHAK RABIN 1/3/1922--- 4/11/1995''


https://www.facebook.com/kan.news/video ... 0154270559" onclick="window.open(this.href);return false;

SHIR LASHALOM
"tnu lashemèsh la'alòt,
labokèr leha’ìr
hazakà shebatfilòt,
otànu lo takhtsìr
mi ashèr kavà nerò,
uve'àfar nitmàn,
bekhì mar lo ya'irò,
lo yakhtsirò lekhàn.
ish otànu lo yashìv,
mìbor takhtìt afèl,
kan lo yo'ìlu,
lo simkhàt hanitsakhòn,
velò shirèy halèyl!
làkhen, rak shìru shir lashalòm,
‘al tilkhàshu tefilà!
mutàv tashìru shir lashalòm,
bitse'àkakh gdolà!
tnu lashèmesh lakhadòr,
mibà'ad laprakhìm.
‘al tabìtu leakhòr,
hanìkhu laholkhìm.
sé’u eynàyim betikvà,
lo dèrekh kavanòt
shìru shir laahavà,
velò lamilkhamòt
‘al tagìdu yom yavò,
havì’u et hayòm!
ki lo khalòm hu
uvekòl hakikaròt
harì'u lashalòm!
veshìru, shìru shir lashalòm,
‘al tilkhàshu tefilà!
mutàv tashìru shir lashalòm,
bitse'àkakh gdolà."

canzone per la pace ..
" Il sole sorga
e dia luce al mattino,
la preghiera più pura
non ci farà ritornare.
Colui la cui candela fu spenta
e che fu sepolto nella polvere,
un grido amaro non lo sveglierà,
non lo farà ritornare.
Nessuno ci farà tornare qui
dall’oscura fossa di morte.
Neppure il giubilo di vittoria,
né canzoni di lode ce la faranno.
E allora cantate solo una canzone per la pace,
non mormorate una preghiera.
E’ meglio cantare una canzone di pace
con un grande grido.
Il sole penetri
attraverso i fiori,
non guardate indietro,
lasciate in pace quelli che se ne sono andati
Alzate gli occhi con speranza
e non attraverso i mirini dei fucili.
Cantate una canzone per l’amore
e non per le guerre.
Non dite « verrà un giorno »
ma apportate questo giorno
perché non è un sogno.
E in tutte le piazze della città
festeggiate solo la pace.
E allora cantate solo una canzone per la pace,
non mormorate una preghiera.
E’ meglio cantare una canzone di pace
con un grande grido.
:YMHUG: :YMHUG: :YMHUG:


ADONAI , DONACI IL TUO SHALOM ,...TI PREGHIAMO RISANACI RISANA LA TERRA ...RIDONACI PACE LIBERTA' .., TU PUOI PERCHE TUTTO E' TUO E STA NELLE TUE MANI


Del Signore è la terra e quanto contiene,
l’universo e i suoi abitanti.
2E’ lui che l’ha fondata sui mari,
e sui fiumi l’ha stabilita.
l,anima mia. ha sete del Dio vivente
stella
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Re: Confidenziale

Messaggio da stella »

PACE E BENE ...

caro FRANCE' la traduzione non e' delle migliori ,...si sa' ma ne ho ''raccapezzato'' qualcosa il contenuto si -....
conclusione che condivido

''''Ma sappiamo fermamente che tutto ciò che accade a noi e al mondo intero, nei minimi dettagli, è per la più alta misericordia dell'Onnipotente, per il nostro bene e per l'adempimento dei suoi piani nascosti e incomprensibili per noi!'''

aggiungo

'''Infatti i miei pensieri non sono i vostri pensieri, né le vostre vie sono le mie vie», dice il Signore. «Come i cieli sono alti al di sopra della terra, cosí sono le mie vie piú alte delle vostre vie, e i miei pensieri piú alti dei vostri pensieri.»
Isaia 55:8-9 '''

Abbiamo solo una vaga conoscenza di DIO ''siamo limitati ,ma grazie alla sua parola possiamo conoscerlo meglio ,o se ci conformiamo ai suoi pensieri alla sua parola e la preghiera possiamo avvicinarci a lui e conoscerlo meglio .''
possiamo acquistare forza sapienza ecc..ecc..come scrisse l’apostolo Paolo (“quando sono debole, è allora che sono forte”, 2 Cor 12,10) ''
Quello che è stolto per il mondo, Dio lo ha scelto per confondere i sapienti; quello che è debole per il mondo, Dio lo ha scelto per confondere i forti; quello che è ignobile e disprezzato per il mondo, quello che è nulla, Dio lo ha scelto per ridurre al nulla le cose che sono” (1 Cor 1,27-28).

questa mattina avrei voluto condividere ISAIA cap,41 ,ma sono stata poi guidata in questi versetti ,,,,
(“I miei pensieri non sono i vostri pensieri, le vostre vie non sono le mie vie. Quanto il cielo sovrasta la terra, tanto le mie vie sovrastano le vostre vie, i miei pensieri sovrastano i vostri pensieri”, Is 55,8-9).

SIGNORE nella mia piccola mente non posso comprenderti ,ma io so che le tue vie sono giuste sante perfette Alleluia

Oh, profondità della ricchezza, della sapienza e della scienza di Dio! Quanto inscrutabili sono i suoi giudizi e investigabili le sue vie...(Romani 11, 33)

serena giornata a tutti nelle vie del SIGNORE :YMHUG:
l,anima mia. ha sete del Dio vivente
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