Confidenziale

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bgaluppi
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Re: Confidenziale

Messaggio da bgaluppi »

Che grande interprete... L'unico che raggiungeva la sua intensità espressiva era Yosef Hassid, morto lobotomizzato giovanissimo...:

https://youtu.be/DmfCjgI50Fo" onclick="window.open(this.href);return false;
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bgaluppi
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Re: Confidenziale

Messaggio da bgaluppi »

Capisci, Gianni? Come è possibile che Dio doni un tale talento e una tale sensibilità ad una persona per poi non essere in grado di evitare che muoia lobotomizzata in un ospedale psichiatrico? Oppure, perché donare un talento meraviglioso che esalta la grandezza del Creatore, accompagnandolo con una condanna come la schizofrenia (il caso di Hassid) che sembra un'offesa al Creatore? Sono rimasto colpito da recenti parole della Segre, che raccontava come lei e tutti quelli che erano con lei ad Auschwitz hanno smesso di credere nell'esistenza di Dio. Il grande problema, che assilla l'uomo da sempre, è l'esistenza del male. Le spiegazioni classiche, "non possiamo conoscere le ragioni di Dio", o "dal male spesso esce il bene", o "la Creazione è corrotta dal peccato e Dio rimetterà tutto a posto", mi sembrano deboli giustificazioni che ci diamo per trovare per forza risposte. E l'idea della vita eterna futura mi sembra un prodotto dell'ego umano, che non riesce ad accettare il fatto di non essere eterno, di non essere Dio. Io credo che forse la cosa migliore sia non farsi troppe domande e vivere godendo appieno della bellezza della vita, dell'amore, del dono dell'intelligenza, della compagnia e della condivisione, non rinunciando mai alla libertà, che è essenzialmente imparare a scegliere in modo consapevole e incondizionato per essere felici. E sperare che effettivamente le risposte ci siano. E se non ci saranno, sarà valsa la pena vivere felici.
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Gianni
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Re: Confidenziale

Messaggio da Gianni »

Il Qohelet sarebbe d'accordo con te. Anzi, lo era. E lo scrisse nella Bibbia.
L'agnostico
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Re: Confidenziale

Messaggio da L'agnostico »

Capisci, Gianni? Come è possibile che Dio doni un tale talento e una tale sensibilità ad una persona per poi non essere in grado di evitare che muoia lobotomizzata in un ospedale psichiatrico? Oppure, perché donare un talento meraviglioso che esalta la grandezza del Creatore, accompagnandolo con una condanna come la schizofrenia (il caso di Hassid) che sembra un'offesa al Creatore?
Bgaluppi hai pensato che forse non sono doni di Dio ma semplicemente al mondo esistono persone più intelligenti e meno intelligenti..come persone buone e persone cattive..persone sensibili e persone crudeli o anche persone belle e persone brutte

Non credo sia Dio a decidere come farci nascere :-)
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bgaluppi
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Re: Confidenziale

Messaggio da bgaluppi »

Forse è così, agnostico. Le leggi che regolano la vita sono stabilite a priori e se ci fosse intervento divino nella natura di una persona, allora Dio non potrebbe essere imparziale.
L'agnostico
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Re: Confidenziale

Messaggio da L'agnostico »

Forse è così, agnostico. Le leggi che regolano la vita sono stabilite a priori e se ci fosse intervento divino nella natura di una persona, allora Dio non potrebbe essere imparziale.
Esatto è ciò che penso anch'io..e penso si possa togliere anche il forse in questo caso..

Ciò che noi definiamo Dio è stata la "scintilla" che ha creato la vita e ha stabilito le leggi sulla terra e deciso le diversità tra specie e specie..certo!

Ma ogni essere nasce e diventa cio che è in conseguenza di molti fattori in cui se intervenisse Dio risulterebbe come tu dici imparziale.. :-)

Ciò non toglie che possiamo noi stessi decidere nella nostra vita di credere in Dio e a quel punto "forse" lui interviene :-??
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matteo97
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Re: Confidenziale

Messaggio da matteo97 »

Anche se fosse il responsabile rimane Dio, perchè, sempre che esista, tutto è a lui riconducibile.
Se io commettessi un furto chi è il responsabile del furto? Io. Ma se fossi indigente e la mia famiglia non provvedesse a darmi sostentamento sarei costretto a rubare. Quindi la responsabilità ricadrebbe anche su cause esterne, indipendenti da me. E se argomentassi in questo caso dicendo che i responsabili di tutto, compreso dell'atto che ha portato al furto, sono i miei per avermi messo al mondo non direi una sciocchezza. E potrei dirlo anche se fossi ricco perchè, alla fin fine, se i miei genitori non mi avessero generato non sarei nato e quindi non avrei potuto rubare. E così facendo si creerebbe un regresso all'infinito fino a dire che la causa del furto è stata Dio.

Sia chiaro non sollevo nessuno dalle proprie responsabilità penali. Ma questo discorso è perfettamente logico.
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bgaluppi
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Re: Confidenziale

Messaggio da bgaluppi »

Tutto dipende se crediamo ad un Dio al modo greco, un dio personale e antropomorfo non solo nella forma e nella sostanza ma soprattutto nel carattere, che agisce e produce effetti in base a ciò che desidera, oppure crediamo ad un Dio trascendente, privo di qualsiasi corporeità e dunque oltre l’universo fisico. Io ritengo più probabile la seconda idea, perché lo stesso concetto di un Dio creatore dell’universo implica la Sua trascendenza, o non sarebbe Dio, ma solo un essere superiore all’uomo. La scienza moderna ha inoltre dimostrato la trascendenza di Dio, perché riconoscendo la presenza di una forza intelligente che muove ogni meccanismo, riconosce anche che ciò che sfugge è l’origine di quella forza. Esempio banale: Dante, in riferimento a Dio, recita “L’Amor che move il sole e l’altre stelle”; tuttavia, ciò che regola il funzionamento dei corpi celesti e anche delle molecole che compongono la materia, non è Dio, ma piuttosto una forza immanente e “programmata” che è originata dalla Sua volontà. Se fosse Dio direttamente a farlo, Egli sarebbe un corpo fisico immanente, sarebbe la stessa forza che produce effetti, perché per produrre un effetto nel mondo fisico è necessaria una forza reale e non basta una volontà o un pensiero. Ciò che è fisico e reale è la forza che produce effetti nella materia, non la volontà che ha prodotto quella forza. Infatti Genesi dice si che “Dio creò”, ma anche che lo fece con la voce, e dunque è la voce che produce un effetto, non la volontà stessa di Dio, cioè Dio, che resta trascendente. Se io voglio comunicare a chi mi sta di fronte un sentimento di felicità, è il mio pensiero a farlo, ma non direttamente. Il pensiero non è fisico, ma muove una forza che produce un suono. Io voglio dire: “sono felice”, e tale volontà genera una forza che produce autonomamente la voce, attraverso una sequenza di meccanismi fisici prestabiliti. Ma non è il mio pensiero direttamente a produrre la voce ed esprimere una frase con dei suoni. Infatti, chi ascolta, ascolta la mia voce, non la mia volontà, o sarebbe capace di percepire il mio pensiero. Invece, il mio pensiero resta trascendente e nascosto al mio ascoltatore, finché la mia voce non lo rivela. E il mio pensiero, in quanto trascendente, non ha la capacità di produrre effetti direttamente. Ancor più questo deve essere vero con Dio, perché se col mondo fisico ha creato anche leggi immutabili che lo regolano, il Suo intervento renderebbe quelle leggi inutili. Il mondo con le sue leggi fisiche è quindi un meccanismo autonomo, che funziona grazie a quelle leggi, create originariamente dalla volontà di Dio e attuate da una forza immanente anch’essa creata. Infine, se Dio intervenisse nel mondo in base a ciò che vuole, non sarebbe imparziale e dunque non sarebbe affidabile, quindi non sarebbe Dio.
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Gianni
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Re: Confidenziale

Messaggio da Gianni »

Qualcuno veglia ... sulla Bibbia (come me). :-)
France
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Re: Confidenziale

Messaggio da France »

Interessante e giusta questa descrizione di Dio, ma come si spiega l’intervento di Dio o di un suo inviato, (che poi è la stessa cosa) tutte quelle volte che ne parlano la Torah o i Vangeli?
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