Confidenziale
Re: Confidenziale
Ogni giorno siamo costretti a fare scelte, in base a ciò che sappiamo e crediamo in quel dato momento.
Quando leggiamo o studiamo i libri sacri usando tutto il nostro essere dobbiamo sempre discernere e scegliere in cosa credere o non credere, in mezzo a tanta confusione e contraddizioni.
Il sottoscritto non frequenta chiese da decenni, ma è una mia scelta. Non inculco fede a nessuno e non giudico chi arriva a conclusioni diverse dalle mie. Non faccio di mestiere il dimostratore o il confutatore, come qualcuno mi chiedeva in questo forum. La ragione non è sufficiente per capire l'esistenza. Ha un limite.
Quando leggiamo o studiamo i libri sacri usando tutto il nostro essere dobbiamo sempre discernere e scegliere in cosa credere o non credere, in mezzo a tanta confusione e contraddizioni.
Il sottoscritto non frequenta chiese da decenni, ma è una mia scelta. Non inculco fede a nessuno e non giudico chi arriva a conclusioni diverse dalle mie. Non faccio di mestiere il dimostratore o il confutatore, come qualcuno mi chiedeva in questo forum. La ragione non è sufficiente per capire l'esistenza. Ha un limite.
Re: Confidenziale
Bisogna usare tutti i tipi di ermeneutica di questo mondo. Conoscere la lingua originale. Studiare continuamente con la massima concentrazione. Sezionare tutti i versetti biblici per capire se sono stati dettati da Dio, o ispirati dallo spirito santo, o aggiunti dallo scrittore perchè condizionato dalle sue credenze, ecc..........
Chiedere al Papa, al Corpo direttivo del TDG, ai pastori protestanti, ai massimi teologi di tutta la cristianità, ecc...
Buon lavoro.
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Re: Confidenziale
Dimostrare l’ispirazione della Bibbia, del Corano e di altri testi, al di fuori di se stessi è praticamente, storicamente e scientificamente impossibile.
Uomini e religioni hanno preso versetti, storie e morali per avallare i loro dogmi, leggi e normative ad uso e consumo della propria religione del proprio credo.
Questi testi non sono né storia, ne’ scienza, solo insegnamenti.
Resta il fatto, come dice anche Antonio, che in tutti questi testi cosiddetti sacri si possa arrivare a capire, credere ed aver fede in un Dio Unico creatore dell’universo.
Prendere il buono di questi insegnamenti per farne un modello ed uno stile di vita.
Prendendo ognuno la vita e l’insegnamento di qualche personaggio raccontato nella Bibbia, Mosè i patriarchi, i profeti Yeshùa.
Uomini e religioni hanno preso versetti, storie e morali per avallare i loro dogmi, leggi e normative ad uso e consumo della propria religione del proprio credo.
Questi testi non sono né storia, ne’ scienza, solo insegnamenti.
Resta il fatto, come dice anche Antonio, che in tutti questi testi cosiddetti sacri si possa arrivare a capire, credere ed aver fede in un Dio Unico creatore dell’universo.
Prendere il buono di questi insegnamenti per farne un modello ed uno stile di vita.
Prendendo ognuno la vita e l’insegnamento di qualche personaggio raccontato nella Bibbia, Mosè i patriarchi, i profeti Yeshùa.
- Gianni
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Re: Confidenziale
Concordo con Antonio, anche se poi occorre però distinguere bene tra ispirazione e rivelazione.
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Re: Confidenziale
Ciao a tutti. Mi pare di capire che qualcuno sostiene che la bibbia non è inspirata da Dio perché contiene errori e contraddizioni, sia dal punto di vista storico, archeologico, redazionale ecc..Quindi diventa un testo non attendibile.
Il concetto di ispirazione per come lo intendiamo oggi ..credo sia errato. Nelle scritture greche ed aramaiche ciò che corrisponde a questo concetto, è il "porre nel cuore" "esser sopra". Se per gli antichi tutto ciò che era, buono o cattivo, proveniva dalla divinità, secondo questo modo di pensare si riconduce alla sensazione che viene da dentro quando si scrive o si fa qualcosa. L'ispirazione poetica è qualcosa che nasce da dentro che ci porta a scrivere. Le parole vengono da sole.
Con l'avvento della filosofia greca questo concetto si evolve. Con la teologia l'ispirazione diventa una verità di origine soprannaturale. Dio ispira gli scrittori sacri che scrivono verità. La teologia non chiarisce questo rapporto.
Tuttavia così non è. Nel testo greco troviamo per esempio:
“Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia”(2Timoteo 3:16)
a parte tutto... ogni scrittura... quale?? A parte la torah i salmi e i profeti non esisteva il "nuovo testamento".
“Ed egli a loro: «Come mai dunque Davide, ispirato dallo Spirito, lo chiama Signore, dicendo…”(Mt 22:43)
Oggi abbiamo dei grossi problemi da considerare. Il primo riguarda l'aver perso la capacità di percepire la natura... ed il nostro io interiore. Il bambino percepisce dentro di se un'energia, una connessione con qualcosa che non si spiega. Ma poi diviene condizionato all'ambiente che lo circonda .... e lo educa anche ad una certa idea religiosa.. quindi di Dio.
Nell'antichità la parola Dio nemmeno esiste. Per gli ebrei esisteva YHVH, l'unico Elohim reale perchè gli altri elohim erano ritenuti fantasioni, statue di pietra /legno... ecc.
PEr esempio Kamosh era l'elohim dei moabiti. Per gli altri popoli vi erano altre "divinità".
Detto questo, mi sembra un grave errore voler collegare l’ispirazione con la veridicità di ogni cosa scritta nel testo biblico.
Sin dal racconto di genesi si capisce che non ci sono serpenti che parlano, Eve che mangia mele o altri frutti in maniera letterale ecc… E' anche improbabile una crescita alla velocità della luce della vegetazione sulla terra, nascita di creature viventi ecc.. nell'arco di pochi giorni.
In esodo Si parla di un individuo chiamato Moshé (a tale nome si è dato il significato di “colui che è stato estratto dall’acqua) che libera un popolo e lo conduce nel deserto, per ordine del suo Elohim. La storia la conosciamo. Ma se ci soffermiano sul modo come è raccontata ci accorgiamo che alcune cose sembrano fantascientifiche. Bastoni che diventano serpenti od altri eventi soprannaturali. Anche dai dialoghi tra Mosè ed il faraone (Mosè entrava ed usciva liberamente dall’egitto andando al cospetto del faraone indisturbato) si nota che vi è una costruzione. Che sia stata fatta dall’autore a scopo di cantico ecc.. non so. Tanto per fare un esempio ma ce ne sono tanti.
Già solo questo, metterebbe in crisi chiunque volesse rendere affidabile il testo se e solo se corrisponde a verità storico/scientifica e se rispecchia effettivamente una cronologia storica oltre alla perfetta corrispondenza.
Se seguite questa via prendete pure tutti i libri di storia e buttateli nel pattume perché non è proprio tutto vero quello che leggete. Come si dice… chi scriveva un tempo erano i ricchi. Loro potevano studiare ..quindi imparare a leggere e scrivere.. oltre ad avere il materiale dove scrivere. Oppure…. Che la storia la scrivono i vincitori?
Il testo biblico può essere visto dai religiosi come testo sacro di dettatura divina spiegando con la teologia e attraverso dogmi tutto ciò che non torna letteralmente.
I detentori del testo originale (gli ebrei) seppur divergono da queste spiegazioni della teologia occidentale... non sono esenti da certi dogmi come quello che la torah sia stata scritta da Mosè.
Le scritture sono anche testimonianze di popoli antichi .. del loro rapporto con l'elohim yhvh. Gli Scritti spesso avevano scopo di avvertimento o per protesta contro un regime ingiusto …per profetizzare la fine di quel regno per intervento divino. Il profeta esortava i popoli contemporanei anche sulla base di avvenimenti passati. Tanto ci siamo accorti che gli eventi girano a ruota in epoche diverse...
E’ quindi un errore collegare il termine ispirazione alla dettatura divina. Dio ha per caso detto di scrivere un libro?
Gli errori, le contraddizioni ecc.. esistono (anche se qualcuno le vuole eliminare con la teologia) ma ciò non fa del testo biblico un testo paragonabile all’iliade e l’odissea. La spiritualità e la sacralità del testo non sono nel testo stesso ma del valore che gli si da … e dal percorso che questo testo ha fatto. Essendo che niente è per caso.. oggi ci serve ciò che c’è scritto. La spiritualità è dentro di noi.. ed emerge quando leggiamo nel testo.
Di fatto l'uomo senza leggi non può stare. Le scritture riportano anche la legislazione ebraica del tempo che poi si è evoluta fino ad oggi. Ci sono leggi prettamente ebraiche ed altre universali. Non perchè ci sono i 10 comandamenti scritti (che per alcuni sono da buttare) li dobbiamo seguire o meno sulla base della veridicità del testo. Ma questi principi sono molto antichi.
Ora a tutti coloro che vogliono distruggere il testo ...chiedo di portarmi sul campo la prova che mai nessun essere spirituale abbia avuto contatti con il genere umano... e se ogni cosa scritta è pura invenzione.
Il concetto di ispirazione per come lo intendiamo oggi ..credo sia errato. Nelle scritture greche ed aramaiche ciò che corrisponde a questo concetto, è il "porre nel cuore" "esser sopra". Se per gli antichi tutto ciò che era, buono o cattivo, proveniva dalla divinità, secondo questo modo di pensare si riconduce alla sensazione che viene da dentro quando si scrive o si fa qualcosa. L'ispirazione poetica è qualcosa che nasce da dentro che ci porta a scrivere. Le parole vengono da sole.
Con l'avvento della filosofia greca questo concetto si evolve. Con la teologia l'ispirazione diventa una verità di origine soprannaturale. Dio ispira gli scrittori sacri che scrivono verità. La teologia non chiarisce questo rapporto.
Tuttavia così non è. Nel testo greco troviamo per esempio:
“Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia”(2Timoteo 3:16)
a parte tutto... ogni scrittura... quale?? A parte la torah i salmi e i profeti non esisteva il "nuovo testamento".
“Ed egli a loro: «Come mai dunque Davide, ispirato dallo Spirito, lo chiama Signore, dicendo…”(Mt 22:43)
Oggi abbiamo dei grossi problemi da considerare. Il primo riguarda l'aver perso la capacità di percepire la natura... ed il nostro io interiore. Il bambino percepisce dentro di se un'energia, una connessione con qualcosa che non si spiega. Ma poi diviene condizionato all'ambiente che lo circonda .... e lo educa anche ad una certa idea religiosa.. quindi di Dio.
Nell'antichità la parola Dio nemmeno esiste. Per gli ebrei esisteva YHVH, l'unico Elohim reale perchè gli altri elohim erano ritenuti fantasioni, statue di pietra /legno... ecc.
PEr esempio Kamosh era l'elohim dei moabiti. Per gli altri popoli vi erano altre "divinità".
Detto questo, mi sembra un grave errore voler collegare l’ispirazione con la veridicità di ogni cosa scritta nel testo biblico.
Sin dal racconto di genesi si capisce che non ci sono serpenti che parlano, Eve che mangia mele o altri frutti in maniera letterale ecc… E' anche improbabile una crescita alla velocità della luce della vegetazione sulla terra, nascita di creature viventi ecc.. nell'arco di pochi giorni.
In esodo Si parla di un individuo chiamato Moshé (a tale nome si è dato il significato di “colui che è stato estratto dall’acqua) che libera un popolo e lo conduce nel deserto, per ordine del suo Elohim. La storia la conosciamo. Ma se ci soffermiano sul modo come è raccontata ci accorgiamo che alcune cose sembrano fantascientifiche. Bastoni che diventano serpenti od altri eventi soprannaturali. Anche dai dialoghi tra Mosè ed il faraone (Mosè entrava ed usciva liberamente dall’egitto andando al cospetto del faraone indisturbato) si nota che vi è una costruzione. Che sia stata fatta dall’autore a scopo di cantico ecc.. non so. Tanto per fare un esempio ma ce ne sono tanti.
Già solo questo, metterebbe in crisi chiunque volesse rendere affidabile il testo se e solo se corrisponde a verità storico/scientifica e se rispecchia effettivamente una cronologia storica oltre alla perfetta corrispondenza.
Se seguite questa via prendete pure tutti i libri di storia e buttateli nel pattume perché non è proprio tutto vero quello che leggete. Come si dice… chi scriveva un tempo erano i ricchi. Loro potevano studiare ..quindi imparare a leggere e scrivere.. oltre ad avere il materiale dove scrivere. Oppure…. Che la storia la scrivono i vincitori?
Il testo biblico può essere visto dai religiosi come testo sacro di dettatura divina spiegando con la teologia e attraverso dogmi tutto ciò che non torna letteralmente.
I detentori del testo originale (gli ebrei) seppur divergono da queste spiegazioni della teologia occidentale... non sono esenti da certi dogmi come quello che la torah sia stata scritta da Mosè.
Le scritture sono anche testimonianze di popoli antichi .. del loro rapporto con l'elohim yhvh. Gli Scritti spesso avevano scopo di avvertimento o per protesta contro un regime ingiusto …per profetizzare la fine di quel regno per intervento divino. Il profeta esortava i popoli contemporanei anche sulla base di avvenimenti passati. Tanto ci siamo accorti che gli eventi girano a ruota in epoche diverse...
E’ quindi un errore collegare il termine ispirazione alla dettatura divina. Dio ha per caso detto di scrivere un libro?
Gli errori, le contraddizioni ecc.. esistono (anche se qualcuno le vuole eliminare con la teologia) ma ciò non fa del testo biblico un testo paragonabile all’iliade e l’odissea. La spiritualità e la sacralità del testo non sono nel testo stesso ma del valore che gli si da … e dal percorso che questo testo ha fatto. Essendo che niente è per caso.. oggi ci serve ciò che c’è scritto. La spiritualità è dentro di noi.. ed emerge quando leggiamo nel testo.
Di fatto l'uomo senza leggi non può stare. Le scritture riportano anche la legislazione ebraica del tempo che poi si è evoluta fino ad oggi. Ci sono leggi prettamente ebraiche ed altre universali. Non perchè ci sono i 10 comandamenti scritti (che per alcuni sono da buttare) li dobbiamo seguire o meno sulla base della veridicità del testo. Ma questi principi sono molto antichi.
Ora a tutti coloro che vogliono distruggere il testo ...chiedo di portarmi sul campo la prova che mai nessun essere spirituale abbia avuto contatti con il genere umano... e se ogni cosa scritta è pura invenzione.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
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Re: Confidenziale
Chelaveritatrionfi ciao potresti spiegarmi cosa intendi per "oggi ci serve ciò che cé scritto"?Essendo che niente è per caso.. oggi ci serve ciò che c’è scritto. La spiritualità è dentro di noi.. ed emerge quando leggiamo nel testo.
Re: Confidenziale
Cari amici fratelli ''maggiori e minori''...buon giorno ,shalom ,pace e bene ...
sono qui , dietro le quinte ci sono ancora ...
sto attraversando un periodo di ''conflitti interiori'' una persona ''non familiare'' ,ma a me molto vicina nella casa di riposo e' venuta a mancare
ho avuto molto da fare ,ma ora devo sistemare ,''le mie emozioni'' ,i miei conflitti interiori ..ci vorra' un po' di tempo ...''ci vorra' silenzio ''come le pause musicali ...quel silenzio profondo fatto di concentrazione, accoglienza, empatia o meditazione."
e' facile dire e' andata col Signore ,no per me il dopo resta ancora um mistero ,nonostanze cio' ecco FEDE ... fede cosa e' cosa vuol dire .., in cosa?...nelle promesse del Signore ...
salvati per fede non per opere ,,,,
vi ho seguiti un po' a singhiozzo ed anche distrattamente ,conclusione ,salvezza opere fede si completano a vicenda'' non c'e' ne' puo' essere una senza l'altra ...
con mio rammarico vedo anche che a volte invece di fare progressi dopo tanto discutere invece di avanzare si ritorna indietro ,ma allora fino ad adesso non abbiamo proprio capito niente?
beh che dire oggi SHABBAT riposatevi tutti nel SIGNORE ...bisogna staccare la spina ,per accenderne un'altra ...
Sta in silenzio davanti all'Eterno e aspettalo sal.37.7
Buona cosa è aspettare in silenzio la salvezza dell'Eterno. ..lamentazioni (3.26)
il silenzio parla ---ascoltiamo ascoltamolo ''
.https://www.youtube.com/watch?v=6_TBMtz ... qTCzF8stPA" onclick="window.open(this.href);return false;
buona continuazione a voi ...un sereno shabbat shalom ,''fisico e spirituale'' non puo' essercene uno senza l'altro ...
sono qui , dietro le quinte ci sono ancora ...
sto attraversando un periodo di ''conflitti interiori'' una persona ''non familiare'' ,ma a me molto vicina nella casa di riposo e' venuta a mancare
ho avuto molto da fare ,ma ora devo sistemare ,''le mie emozioni'' ,i miei conflitti interiori ..ci vorra' un po' di tempo ...''ci vorra' silenzio ''come le pause musicali ...quel silenzio profondo fatto di concentrazione, accoglienza, empatia o meditazione."
e' facile dire e' andata col Signore ,no per me il dopo resta ancora um mistero ,nonostanze cio' ecco FEDE ... fede cosa e' cosa vuol dire .., in cosa?...nelle promesse del Signore ...
salvati per fede non per opere ,,,,
vi ho seguiti un po' a singhiozzo ed anche distrattamente ,conclusione ,salvezza opere fede si completano a vicenda'' non c'e' ne' puo' essere una senza l'altra ...
con mio rammarico vedo anche che a volte invece di fare progressi dopo tanto discutere invece di avanzare si ritorna indietro ,ma allora fino ad adesso non abbiamo proprio capito niente?
beh che dire oggi SHABBAT riposatevi tutti nel SIGNORE ...bisogna staccare la spina ,per accenderne un'altra ...
Sta in silenzio davanti all'Eterno e aspettalo sal.37.7
Buona cosa è aspettare in silenzio la salvezza dell'Eterno. ..lamentazioni (3.26)
il silenzio parla ---ascoltiamo ascoltamolo ''
.https://www.youtube.com/watch?v=6_TBMtz ... qTCzF8stPA" onclick="window.open(this.href);return false;
buona continuazione a voi ...un sereno shabbat shalom ,''fisico e spirituale'' non puo' essercene uno senza l'altro ...
l,anima mia. ha sete del Dio vivente
Re: Confidenziale
A scanso di equivoci, nel mio ultimo commento, ma era ovvio, facevo solo un po' di ironia, per stare più sereni, come dice giustamente Stella.
Re: Confidenziale
“Viveva un tempo in Siberia un uomo molto povero e molto vecchio, le cose gli andavano male, talmente male da sembrare ad egli che non rimanesse altro da fare che coricarsi e lasciarsi morire. Ma egli continuava a non perdere il coraggio, spesso, ridendo, diceva a se stesso:”Non ha importanza, posso sopportare tutto ciò! Aspetterò ancora un pò, poi butterò via questa vita e me ne andrò nella Terra della giustizia” . Questa Terra della giustizia era la sua unica gioia.
A quel tempo fu esiliato in Siberia un uomo di lettere che aveva con sé libri e mappe di ogni sorta. Il povero, vecchio uomo malato si rivolse a questo grande sapiente:”Dimmi, ti suplico, dove sta la Terra della giustizia?Come si fa a raggiungerla? Il sapiente apri tutti i suoi libri, srotolò tutte le sue mappe, cercò, ma non riuscì a trovare da nessuna parte la Terra della giustizia. Tutto il resto era a posto, ogni paese era indicato, solo non si riusciva a trovare la Terra della giustizia. Il vecchio non gli voleva credere, “Deve esserci, diceva, queste mappe non valgono un soldo bucato se non riportano la Terra della giustizia”. Il sapiente si sentì insultato. “le mie mappe sono assolutamente precise, e non esiste nessuna Terra della giustizia. Il vecchio divenne furioso”Cosa?gridò, ho vissuto, vissuto e vissuto sopportato e sopportato, e ho creduto sempre nell’esistenza di questa Terra, e adesso, stando alle tue mappe, non esiste? Questo è un furto! Tu, canaglia buona a niente, tu sei un impostore, altro che sapiente! E gli assestò un forte colpo sulla testa e poi un altro. Quindi se ne andò a casa e si lasciò morire dicendo:”Deve esserci una Terra della giustizia, deve esserci e ci sarà un ‘Era della giustizia
Noiman
A quel tempo fu esiliato in Siberia un uomo di lettere che aveva con sé libri e mappe di ogni sorta. Il povero, vecchio uomo malato si rivolse a questo grande sapiente:”Dimmi, ti suplico, dove sta la Terra della giustizia?Come si fa a raggiungerla? Il sapiente apri tutti i suoi libri, srotolò tutte le sue mappe, cercò, ma non riuscì a trovare da nessuna parte la Terra della giustizia. Tutto il resto era a posto, ogni paese era indicato, solo non si riusciva a trovare la Terra della giustizia. Il vecchio non gli voleva credere, “Deve esserci, diceva, queste mappe non valgono un soldo bucato se non riportano la Terra della giustizia”. Il sapiente si sentì insultato. “le mie mappe sono assolutamente precise, e non esiste nessuna Terra della giustizia. Il vecchio divenne furioso”Cosa?gridò, ho vissuto, vissuto e vissuto sopportato e sopportato, e ho creduto sempre nell’esistenza di questa Terra, e adesso, stando alle tue mappe, non esiste? Questo è un furto! Tu, canaglia buona a niente, tu sei un impostore, altro che sapiente! E gli assestò un forte colpo sulla testa e poi un altro. Quindi se ne andò a casa e si lasciò morire dicendo:”Deve esserci una Terra della giustizia, deve esserci e ci sarà un ‘Era della giustizia
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Re: Confidenziale
Amara morale.