Confidenziale

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Alen.chorbah
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Re: Confidenziale

Messaggio da Alen.chorbah »

Gneo Pompeo ha scritto:Alen, lascia stare. Non dire fesserie.
Parla per te. Un uomo religioso... poteva farlo guarire...

La decisione di non andare più da lui l'avevo gia presa il giorno prima.
Il giorno che vi succederà qualcosa di strano ( e ne dubito fortemente il fuoco amico è controproducente )
andate dallo psicologo o da quelli del CICAP.

Tutta sapienza del mondo. quello stesso mondo che ha messo a morte il Messia.
Che deviazioni. Sembra di parlare con atei.
1) Non mi succederà niente uno perché non mi immischio in cose di cui so di non poter aver un controllo e non so di che si tratti
2) quando giudichi la fede di uno sulla credenza dei demoni caro giovanni mi sembra che torni ad essere un testimone di geova che giudica la fede degli altri in base a se credono o no allo schiavo fedele e discreto, rifletti.
3) mi sembra piu che giusto che YESHUA sia stato ucciso sennò ora parleremo del nulla, e poi lui non venne per i giudei quindi mi sembra logico che doveva essere capito da altri no?
Gneo Pompeo
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Re: Confidenziale

Messaggio da Gneo Pompeo »

Un libro aperto. Ciao Alen
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bgaluppi
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Re: Confidenziale

Messaggio da bgaluppi »

Sulla cartella su satana ho riportato un’analisi dettagliata dei termini dàimon e daimònion usati nella LXX, che traduce termini ebraici. Effettivamente, si tratta di deità pagane, idoli vani, dunque cose inesistenti, non di “creature spirituali”.
stella
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Re: Confidenziale

Messaggio da stella »

Basta ritorniamo al vecchio clima ...L'amico inopportuno )) F. SALVONI


.http://www.bibbiaoggi.it/articoloCompleto.php?ref=1170" onclick="window.open(this.href);return false;

e anche se non condivido proprio tutto di ''sguardo a sion ''

molte volte ci sono davvero articoli molto interessanti ..

.https://sguardoasion.com/2015/02/21/il- ... n/?fbclid=" onclick="window.open(this.href);return false;
l,anima mia. ha sete del Dio vivente
Gneo Pompeo
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Re: Confidenziale

Messaggio da Gneo Pompeo »

Voglio ringraziarvi perchè ricercando e confrontando sono riuscito a capire chi e cosa sono i demoni.
Non sono angeli.
Per il resto continuiamo le ricerche. Chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto.
Ultima modifica di Gneo Pompeo il lunedì 11 febbraio 2019, 20:01, modificato 1 volta in totale.
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Gianni
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Re: Confidenziale

Messaggio da Gianni »

Grazie, Stella, per l'articolo di Fausto Salvoni! :-)
Gneo Pompeo
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Re: Confidenziale

Messaggio da Gneo Pompeo »

Continuiamo, continuiamo, è diversa la cosa
stella
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Re: Confidenziale

Messaggio da stella »

:-)
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Gianni
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Re: Confidenziale

Messaggio da Gianni »

Avere situazioni interiori irrisolte di forte disagio (perfino con picchi di entusiasmo cui seguiranno inevitabilmente periodi di depressione) può essere descritto - unendo Bibbia e psicologia - come avere i propri dèmoni. Grave e certamente non risolutivo (anzi peggiorativo) sarebbe chiamarli demòni.
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matteo97
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Re: Confidenziale

Messaggio da matteo97 »

Volevo riproporre una mia considerazione sull'operato di Dio circa il male, antropologicamente inteso, che avevo dapprima rilanciato su un'altra discussione ma che non ha ricevuto attenzione in quanto probabilmente era stato pubblicato nella sezione non adatta. La Rilancio in questa sezione poichè trattasi di una mia visione circa le avversità esistenti nella vita.
<<Nutro severi dubbi sull'operato di Dio circa le tentazioni. Ad esempio se nel libro di Giobbe la tentazione operata indirettamente da Dio sul profeta ha avuto come esito quello di temprare la fede e l'amore di Giobbe verso Dio stesso non si può dire altrettanto del "male" (umanamente inteso o ciò che l'uomo reputa essere male) operato da Dio come punizione verso il suo popolo. Ad esempio prendiamo l'episodio dell'adorazione del vitello d'oro da parte degli israeliti, Dio riferisce a Mosè la punizione che intende infliggere a costoro per tale culto idolatrico ("Il SIGNORE disse ancora a Mosè: «Ho considerato bene questo popolo; ecco, è un popolo dal collo duro. Dunque, lascia che la mia ira s'infiammi contro di loro e che io li consumi, ma di te io farò una grande nazione». Eso 32:9-10 N.R.) e sembra in procinto di scatenare la sua ira distruttiva se non fosse per Mosè che gli supplica di non intervenire e di perdonarli: "Allora Mosè supplicò il SIGNORE, il suo Dio, e disse: «Perché, o SIGNORE, la tua ira s'infiammerebbe contro il tuo popolo che hai fatto uscire dal paese d'Egitto con grande potenza e con mano forte? Perché gli Egiziani direbbero: "Egli li ha fatti uscire per far loro del male, per ucciderli tra le montagne e per sterminarli dalla faccia della terra!" Calma l'ardore della tua ira e pèntiti del male di cui minacci il tuo popolo." Eso 32:11-12 N.R. La punzione appare umanamente esorbitante rispetto al peccato commesso. Ma si potrebbero citare altrettanti esempi tratti dalle Scritture e dagli avvenimenti della storia contemporanea come ad esempio la Shoah. Se Dio avesse voluto tutelare parte del suo popolo sarebbe dovuto intervenire ed impedire tale atrocità, a meno che non sosteniamo la tesi per cui tale accaduto sia stato concesso da Dio come punzione verso gli ebrei per la loro disobbedienza verso Dio e che dietro a tale avvenimento si celasse il disegno divino di rafforzare la coesione del popolo ebraico in virtù anche del loro successivo ritorno nella terra natia. Se così fosse Dio avrebbe una concezione storico-temporale del suo popolo non determinabile dalle contingenze di una determinata epoca per la quale noi definiamo popolo la semplice somma degli individui stanziati in un determinato territorio ed in una data epoca storica. Quindi punisce (o comunque acconsente le atrocità) una determinata somma di individui che noi definiremmo erroneamente popolo al fine di preservare in futuro l'integrità del suo popolo come Egli lo intenderebbe>>. Le questioni che vi pongo sono le seguenti: perchè Dio voleva somministrare al suo popolo una punizione tanto esemplare e umanamente esorbitante rispetto al peccato d'idolatria del vitello d'oro? E soprattutto perchè si fa correggere da Mosè? Il suo atteggiamento necessita di correzioni? E perchè Dio acconsente comunque al male (non proveniente da tentazioni insite nel soggetto) di esercitare la sua potenza distruttiva in questo mondo tenendo ad esempio presente i crimini efferati di cui sono state vittime gli ebrei, cioè il suo stesso popolo? (nella storia contemporanea ho citato la Shoah) Vede ogni soggetto di per sè indegno del suo intervento a meno che questi non ingrossi le fila dei martiri la cui moltitudine assieme ne rafforzi così l'unità del suo popolo? E sotto questa luce che assume significato l'espressione di Zac 2:8 "perché chi tocca voi, tocca la pupilla dell'occhio suo?"
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