Ebrei 13:8

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bgaluppi
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Re: Ebrei 13:8

Messaggio da bgaluppi »

Dalila, io sono d'accordo, ma non tutti possono esserlo. Se parli con un ebreo che non riconosce Yeshùa, è inutile voler convincerlo che certe scritture parlano di Yeshùa. Dunque anche le verità bibliche sono sempre soggettive, dipende da ciò che si crede. La biblistica dovrebbe occuparsi di sviscerare il significato del testo in modo scientifico e obbiettivo, poi quello che uno crede è importante, ma personale.
Dalila
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Re: Ebrei 13:8

Messaggio da Dalila »

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bgaluppi
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Re: Ebrei 13:8

Messaggio da bgaluppi »

:-)
marco
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Re: Ebrei 13:8

Messaggio da marco »

Perché le genti congiurano, perché invano cospirano i popoli? Insorgono i re della terra e i principi congiurano insieme contro il Signore e contro il suo Messia: «Spezziamo le loro catene, gettiamo via i loro legami». 1-3
Il salmista, ispirato dallo Spirito, presenta la colpa dei popoli tutti. Uomini ribelli contrari da sempre alla legge di Dio e alla legge naturale; come Paolo descrive bene in Rm 2,13-16 (da leggere). Quando fu la congiura che descrive il salmista? Il processo e la condanna a morte di Gesù. Davanti al Messia c’era Roma rappresentazione dell’impero mondiale, e i giudei, principi rappresentanti del regno terreno di Dio. Entrambi (l’umanità tutta) uccidendolo credevano di tagliare i legami con il Signore dato che la voce di Dio non trovava posto nel cuore dell’umanità. Allora pensarono di sbarazzarsene una volta per tutte con la soppressione di ciò che è insopportabile per le orecchie umane.

Se ne ride chi abita i cieli, li schernisce dall'alto il Signore. 4
Certo non si può mettere a tacere la Parola di Dio come Gesù stesso conferma: «Benedetto colui che viene, il re, nel nome del Signore. Pace in cielo e gloria nel più alto dei cieli!». Alcuni farisei tra la folla gli dissero: «Maestro, rimprovera i tuoi discepoli». 40 Ma egli rispose: «Vi dico che, se questi taceranno, grideranno le pietre». Lc 19,38-40

Egli parla loro con ira, li spaventa nel suo sdegno: «Io l'ho costituito mio sovrano sul Sion mio santo monte». 5-6
A chi parla? A chi si rivolge lo sdegno del Signore? Ai Romani? Ai barbari? Certo che no! Si rivolge al suo popolo tramite i profeti e fa conoscere loro che è Lui che lo unge come Re sul suo santo monte. Non ci sono scuse è scritto nel loro libro.

Annunzierò il decreto del Signore. Egli mi ha detto: «Tu sei mio figlio, io oggi ti ho generato. 7
Attraverso il salmista è Gesù qui a parlare. Credere diversamente che il figlio in questione sia il popolo ebraico è un modo infruttuoso di leggere la Bibbia.

Chiedi a me, ti darò in possesso le genti e in dominio i confini della terra. 8
Spero non crediate che Dio auspichi una sottomissione mondiale dell’umanità a Israele? La sottomissione è e sarà al Cristo. Il Cristianesimo è arrivato fino ai confini della terra. Tutte le genti di ogni lingua riconoscono Gesù come Messia.

Le spezzerai con scettro di ferro, come vasi di argilla le frantumerai». 9
A conferma di ciò che ho scritto riporto il versetto di Ap 12,5 Essa partorì un figlio maschio, destinato a governare tutte le nazioni con scettro di ferro….

E ora, sovrani, siate saggi istruitevi, giudici della terra; servite Dio con timore e con tremore esultate; che non si sdegni e voi perdiate la via. Improvvisa divampa la sua ira. Beato chi in lui si rifugia. 10-12
Come i profeti ci hanno abituato, Dio Misericordioso calma la Sua ira e sprona l’uomo ad avvicinarsi con timore a Lui. Tutto verrà perdonato e il salmista lo sa bene tanto da scrivere: Beato chi in lui si rifugia.

Dal mio punto di vista, cioè con la fede in Gesù, il Salmo 2 come vera rivelazione parla solamente di Cristo.
marco
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Re: Ebrei 13:8

Messaggio da marco »

Caro Tony con la grazia di Dio arriverai anche tu a vedere in maniera più completa!

E se il nostro vangelo rimane velato, lo è per coloro che si perdono, ai quali il dio di questo mondo ha accecato la mente incredula, perché non vedano lo splendore del glorioso vangelo di Cristo che è immagine di Dio. Noi infatti non predichiamo noi stessi, ma Cristo Gesù Signore; quanto a noi, siamo i vostri servitori per amore di Gesù. E Dio che disse: Rifulga la luce dalle tenebre, rifulse nei nostri cuori, per far risplendere la conoscenza della gloria divina che rifulge sul volto di Cristo. 2 Cor 4,3-6
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Tony
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Re: Ebrei 13:8

Messaggio da Tony »

Ecco , questa mi sembra un applicazione "forzata" che Paolo fa riguardo al Messia in modo poetico (anche perchè aggiunge "rifulse nei nostri cuori" e non dice nient'altro , che in Genesi si parlasse lui ) :
E Dio che disse: Rifulga la luce dalle tenebre, rifulse nei nostri cuori, per far risplendere la conoscenza della gloria divina che rifulge sul volto di Cristo
ma si può dire la stessa cosa di quando Yeshua stesso dice di se citando Mosè e delle parti in cui ne parla Salomone , in queste parti lo dicono in modo palese senza censure parlando dell'Unto .
noiman
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Re: Ebrei 13:8

Messaggio da noiman »

Quello che scrive Marco mi sembra una grossolana forzatura delle scritture ebraiche.
Ma per il sottoscritto va bene anche così, :d cantatevela da soli, b-) questo non è apprendimento ma solo affermazioni gratuite che non sono ne ricerca ne studio.
Leggo:
“Attraverso il salmista è Gesù qui a parlare. Credere diversamente che il figlio in questione sia il popolo ebraico è un modo infruttuoso di leggere la Bibbia”
Mi domando, che serve a scrivere per voi……quando sapete tutto.
Noiman
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Tony
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Re: Ebrei 13:8

Messaggio da Tony »

Infatti , sinceramente mi sembra azzardato dire che sia Gesù a parlare in quella scrittura . Non mi sembra obbiettivo . È chiaro che se si parla così il cerchio si chiude e si può dire quel che si vuole . Non sono d'accordo a questo tipo di approccio .
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bgaluppi
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Re: Ebrei 13:8

Messaggio da bgaluppi »

Lo avevo appena scritto in italiano. L'approccio fideistico non giova alla discussione biblica. Ma è evidente che alcuni non capiscono neppure l'italiano, figuriamoci la Scrittura.
noiman
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Re: Ebrei 13:8

Messaggio da noiman »

Non solo Antonio, scuciono dei passi da un contesto assolutamente complesso e tramite una singolare forma di allegoria li congiungono a citazioni del Vangelo, non hanno mai letto i testi di importanti di commentatori cristiani che chiariscono gli aspetti di messianismo, filiazione e altro e che narrano le scritture ebraiche, non sono in grado di leggere nulla se non quello che non appartiene alla elaborata costruzione teologica del catechismo.
Mio nonno avrebbe detto, ”aria fritta” che ammorba lo studio e non porta da nessuna parte.
Per quanto mi riguarda, come detto, va bene anche così…..
Noiman
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