Ebrei 1:1-16
Cristo superiore agli angeli, quale Figlio di Dio
1 Dio, dopo aver anticamente parlato molte volte e in svariati modi ai padri per mezzo dei profeti, 2 in questi ultimi giorni ha parlato a noi per mezzo di suo Figlio, che egli ha costituito erede di tutte le cose, per mezzo del quale ha anche fatto l'universo.
il versetto dice che Dio ha parlato in passato per mezzo dei profeti (tramite visioni, sogni) e negli ultimi tempi ha parlato per mezzo del figlio .... che ha costituito erede di tutte le cose. Se ha parlato per mezzo del figlio vuol dire che non è il figlio. Se è stato costituito erede vuol dire che non è il proprietario.
Per mezzo del quale ha creato l'universo. Ciò che riporto sotto è un pezzo dello studio di Gianni che condivido:
“[Yeshùa, il] Figlio, che egli ha costituito erede di tutte le cose, mediante il quale ha pure creato i mondi”. – Eb 1:2.
In 1Cor 8:6 l’espressione “mediante il quale” potrebbe far pensare a Yeshùa come mediatore o artefice della creazione. Non è così, perché il testo dice chiaramente: “C’è un solo Dio, il Padre, dal quale sono tutte le cose”. È Dio e solo Dio il creatore. Il senso di quel “mediante” (greco διά, dià) è ben espresso dalla traduzione che ne fa il Nuovo Testamento Interlineare (Edizioni San paolo): “Per noi c’è un solo Dio, il Padre, dal quale tutto proviene e noi per lui; e un solo Signore, Gesù Cristo, in virtù del quale sono tutte le cose e noi grazie a lui” (il corsivo è nostro). Nel caso di Dio si ha ἐξ (ex), da; nel caso di Yeshùa, διά (dià), attraverso.
Nel passo di Col si ha l’espressione “in lui”, cioè in Yeshùa. Non implica il suo creare, perché si dice che Yeshùa stesso è una “creatura” e si dice che “tutte le cose” che “sono state create” sono “le cose che sono nei cieli e sulla terra” (già creati).
Nel passo di Eb si dice che Yeshùa è “erede di tutte le cose”. Come potrebbe essere erede di ciò che lui stesso avrebbe creato? La creazione è di Dio e Yeshùa la eredita. Si noti come: “Che egli [Dio] ha costituito erede di tutte le cose”. È Dio che lo ha costituito erede in virtù della sua ubbidienza fino alla morte. “Tu hai amato la giustizia e hai odiato l’iniquità; perciò Dio, il tuo Dio, ti ha unto con olio di letizia”. – V. 9.
Desideriamo ora richiamare l’attenzione su come i convincimenti religiosi condizionino i traduttori. Si prenda Col 1:15-17 nella versione di TNM: “Egli è l’immagine dell’invisibile Iddio, il primogenito di tutta la creazione; perché per mezzo di lui tutte le [altre] cose furono create nei cieli e sulla terra, le cose visibili e le cose invisibili, siano essi troni o signorie o governi o autorità. Tutte le [altre] cose sono state create per mezzo di lui e per lui. Ed egli è prima di tutte le [altre] cose e per mezzo di lui tutte le [altre] cose furono fatte esistere”. Si noti ora in particolare quel “per mezzo di lui” (che il testo riferisce a Yeshùa), che nel passo compare per ben tre volte. L’ignaro lettore non può far altro che desumere che Yeshùa fu il mezzo o lo strumento della creazione. Eppure la Bibbia dice chiaramente che “in principio Dio creò” (Gn 1:1). Il fatto è che il passo paolino non dice affatto “per mezzo” di Yeshùa, ma ἐν (en), in Yeshùa. La preposizione ἐν (en), “in”, compare la prima e la terza volta nel brano. La seconda volta il greco ha invece δι’αὐτοῦ καὶ εἰς αὐτὸν (di’autù kài èis autòn): “in virtù di lui e per lui”. Paolo sta dicendo qui che tutta la creazione è stata fatta da Dio per Yeshùa.
3 Egli, che è lo splendore della sua gloria e l'impronta della sua essenza e che sostiene tutte le cose con la parola della sua potenza, dopo aver egli stesso compiuto l'espiazione dei nostri peccati, si è posto a sedere alla destra della Maestà nell'alto dei cieli, 4 ed è diventato tanto superiore agli angeli, quanto più eccellente del loro è il nome che egli ha ereditato.
Egli (Yeshùa) che è lo splendore della sua (Di Dio) gloria e della sua (di Dio) essenza e che sostiene tutte le cose con la parola della sua (di Dio) potenza, dopo aver compiuto (Yeshùa) l'espiazione dei nostri peccati si è posto a sedere alla destra della maestà ecc... ed è diventato superiore agli angeli.
Già per come si conclude il versetto Yeshùa non può essere Dio.
5 Infatti, a quale degli angeli disse mai: «Tu sei mio Figlio, oggi ti ho generato»? E di nuovo: «Io gli sarò Padre, ed egli mi sarà Figlio»? 6 E ancora, quando introduce il Primogenito nel mondo, dice: «E lo adorino tutti gli angeli di Dio». 7 Ma degli angeli dice: «Dei suoi angeli fa dei venti, e dei suoi ministri una fiamma di fuoco»;
qui nota. tu sei mio figlio oggi ti ho generato. Figlio non Dio. Io gli sarò padre ed egli mi sarà figlio. Se il padre è Dio non può essere figlio Dio. nel versetto 7 credo sia : Dio fa dei venti i suoi angeli....
8 del Figlio invece dice: «O Dio, il tuo trono è per i secoli dei secoli, lo scettro del tuo regno è scettro di giustizia. 9 Hai amato la giustizia e odiato l'iniquità; perciò Dio, il tuo Dio, ti ha unto con olio di letizia al di sopra dei tuoi compagni».
In Eb 1:8 del figlio il Padre dice: “Il tuo trono, o Dio, dura di secolo in secolo”. La citazione è tratta da Sl 45:6: “Il tuo trono, o Dio, dura in eterno”, dove il titolo “dio” si riferisce al re di Israele (v. 1) e dove, del resto, dopo aver chiamato “Dio” il re lo si distingue dal Dio unico in quando vi si aggiunge: “Perciò Dio, il tuo Dio, ti ha unto d’olio di letizia; ti ha preferito ai tuoi compagni” (v. 7). Questo passo dei Salmi, citato da Eb, è importante per la valutazione che la parola “Dio” ha nel contesto.
E ancora: «Tu, o Signore, nel principio fondasti la terra e i cieli sono opera delle tue mani. 11 Essi periranno, ma tu rimani; invecchieranno tutti come un vestito, 12 e li avvolgerai come un mantello e saranno cambiati; ma tu sei lo stesso, e i tuoi anni non verranno mai meno». 13 E a quale degli angeli disse egli mai: «Siedi alla mia destra, finché io abbia posto i tuoi nemici come sgabello dei tuoi piedi»? 14 Non sono essi tutti spiriti servitori, mandati a servire per il bene di coloro che hanno da ereditare la salvezza?
Dio ha fatto i cieli e la terra. Yeshùa siede alla destra di Dio .....il resto è facile da capire[/color]
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB