Non ti seguo; prima scrivi, che è lecito fare richieste a Gesù Il Signore, poi scrivi che faccio confusioneL'invocazione è certamente lecita, ma non la preghiera. Luigi, invocare Yeshùa, o il suo nome, non è sinonimo di pregare Yeshùa, come ho spiegato qui viewtopic.php?f=6&t=501&p=53783#p53769 e qui viewtopic.php?f=6&t=501&start=150#p53706
Gli apostoli e i discepoli invocavano il nome di Yeshùa
Quindi ,visto che è lecito come scrivi..,ti chiedo se anche te ti trovi con una difficoltà simile a quella di coloro che ci sono dati di esempio, puoi fargli questa "oppure altra" richiesta a parole tue ?
Signore Gesù, grazie per il tuo perdono ,per il tuo sangue prezioso che hai versato; Signore ho questa difficoltà, aiutami, ho bisogno di pace, ho bisogno che tu mi liberi da questo peso...
Signore grazie...
Convinzione estranea ai Fatti esposti nei vangeli.Fai confusione utilizzando le parole “venite a me”; Yeshùa sta dicendo “credete in me”, e non ha bisogno di intervenire per realizzare questo invito, poiché è l'invitato che deve avvicinarsi a Yeshùa tramite la fede in ciò che lui ha già fatto e rappresenta. Dove vedi qui il collegamento con la preghiera? Non c'è. Il collegamento piuttosto è con la fede e il battesimo.
Chi LO seguiva, non credeva solo in LUI, ma LO invocava, GLI faceva richieste , e le ho ben esposte; siete in errore , e le ignorate , spero non per orgoglio di conoscenza...
E' scritto :
21Come il Padre risuscita i morti e dà la vita, così anche il Figlio dà la vita a chi egli vuole. 22Il Padre infatti non giudica nessuno, ma ha dato ogni giudizio al Figlio, 23perché tutti onorino il Figlio come onorano il Padre. Chi non onora il Figlio, non onora il Padre che lo ha mandato.
Ora come si Onora il Padre ..?
Giusto.La preghiera è un intimo atto di obbedienza, di apertura a Dio, di comunione con Lui;
Ora poichè scritto, che la nostra comunione è col Padre e col Figlio,
qual'è la differenza nell'avere comunione con LORO ?
Vi è forse un modo diverso tra Padre e Figlio ?
Ciao