Preghiera al Padre o a Yeshua?

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bgaluppi
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Re: Preghiera al Padre o a Yeshua?

Messaggio da bgaluppi »

Luigi, purtroppo quando si hanno in testa idee preconcette è difficile che qualcosa che non sia conforme a quell'idea risponda ad alcuna domanda. Questo lo dico perché ne ho fatta molta esperienza proprio su questo forum. Si dice: “non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire”, e ti prego di non prenderla sul personale. I TdG continuano a credere che la santa cena fu la cena pasquale, pur essendo scritto chiaramente che era il giorno di preparazione e che il pane non era azzimo... I cattolici, tra le altre cose, continuano a venerare la madre di Yeshùa come "regina dei cieli" e "intercessore per i peccati", quando la Scrittura afferma che il mediatore è uno soltanto, e che il sacrificio che ha cancellato il peccato una volta e per sempre è il suo soltanto (dunque non necessitiamo di ulteriori mediatori, o di mediatori del mediatore, altrimenti neghiamo l'efficacia salvifica del sacrificio e l'autorità di Cristo stesso); e la venerano pur non essendo scritto da nessuna parte che fosse stata "assunta" in cielo e incoronata regina, e avendo Yeshùa detto che nessuno è salito in cielo se non colui che ne è disceso (ah, ma lei fu assunta "dopo"...). I protestanti invece hanno la fissa della "evangelizzazione" (già operata da coloro che furono investiti da Cristo del mandato di evangelizzare), e i TdG hanno la fissa col nome di Dio e lo sterminio di massa all'arrivo del messia. Ognuno dice di essere la "vera" chiesa, e di possedere la "vera verità". La cosa buffa è che ormai li riconosco non appena scrivono due righe, perché ragionano tutti con un pensiero indotto e parlano sempre delle stesse cose, chi di una chi di un'altra. Se invece provassero a leggere la Scrittura cercando di staccare la testa da ciò che credono, non avendo paura di "perdere la fede" o demolire le certezze acquisite, scoprirebbero un mondo nuovo e meraviglioso, che parla di libertà, buon senso, e non di dottrine. Non lo dico con risentimento nei tuoi confronti, pur scrivendo a te, ma perché ci sono passato anche io, come tutti.

La Scrittura afferma che Yeshùa, tra i discepoli, se ne scelse dodici e li chiamò anche apostoli; non tutti, ma solo quei dodici (è un numero preciso, che esprime una quantità precisa e limitata). Yeshùa disse a quei dodici soltanto di fare discepoli (non altri apostoli) in tutti i popoli, prima di congedarsi da loro; ma ovviamente, si legge ciò che si vuole vedere scritto, e allora quei dodici (che al momento erano undici) diventano "tutti i credenti" e tutti si sentono investiti di una missione apostolica che fu affidata solo a quei dodici (e già portata a termine, perché i Vangeli e le Lettere sono oggi tradotte in oltre 2000 lingue). Non solo, ma tutti credono pure di avere i doni dello spirito, senza rendersi conto perché essi furono concessi in quel periodo storico preciso e limitato. Quando si legge la Bibbia con attenzione si scopre che anche i discepoli predicavano, vero, ma la differenza sostanziale tra loro e gli apostoli era l'autorità (solo gli apostoli, ad esempio, avevano autorità di concedere i doni dello spirito oltre a Dio, vedi episodio del diacono Filippo che predica in Samaria e episodio di Cornelio). I discepoli predicavano ciò che gli apostoli avevano insegnato loro, non predicavano di loro iniziativa o per rivelazione, perché nessun testimone può testimoniare ciò che non ha visto e udito direttamente, e perché neppure a tutti gli apostoli fu concessa rivelazione (che non è ispirazione): “Così dunque, fratelli, state saldi e ritenete gli insegnamenti che [noi] vi abbiamo trasmessi sia con la parola, sia con una nostra lettera” (2Tes 2:15). Inoltre, finché i garanti della dottrina erano in vita (gli apostoli) la predicazione aveva un senso; con l'avvento della predetta apostasia, ognuno ha iniziato a dire la sua e non c'erano più garanti a tamponare e correggere. Gli apostoli erano il riferimento solido e sicuro per tutti. Il problema oggi è che molti pensano di avere autorità apostolica e non si rendono conto che viviamo in tempi di totale apostasia, come predissero gli apostoli e Cristo stesso, e che in realtà non c'è nessun apostolo investito di autorità per predicare e per vigilare sulla dottrina; gli apostoli vigilavano, scrivendo numerose lettere in cui impartivano ordini e consigli alle comunità, che spesso si facevano traviare da falsi maestri o sedicenti apostoli (pensa quanti ce ne sono oggi...). Che orgoglio, che presunzione! Pensare di avere autorità di predicare ciò che fu già predicato "in tutto il mondo" (il mondo romano, quello conosciuto, come dice la Scrittura) da coloro che quell'autorità la ricevettero da Cristo in persona e che videro. Chi c'è oggi che possa dire di aver visto e ricevuto autorità direttamente da Cristo? Beh, a dir la verità ce ne sono molti di pazzi egomaniaci in giro... e fu predetto che ci fossero, dunque non c'è da stupirsi. Il problema è che molti seguono loro, invece di confidare nella Scrittura e nella preghiera (a Dio, come insegna Yeshùa, e non alla madonna o ai santi o agli angeli o ai papi). Ma del resto, ognuno sceglie la propria via da seguire. Una cosa è certa, al di là di tutto: chi prega solo Dio non sbaglia, chi prega altri oltre a Dio non so...

Oggi, come insegna Paolo ai credenti, la fede è un dono di Dio (Ef 2:8): chi riceve il dono della fede, può coltivarla attraverso l'applicazione degli insegnamenti contenuti nella Scrittura, che ci è stata tramandata grazie agli apostoli e a coloro che misero per iscritto tutto ed è tradotta in ogni lingua. L’opera di evangelizzazione è garantita dalla Scrittura, che contiene il verace insegnamento di Cristo. Ma la Scrittura va letta con mente libera da dogmi e dottrine, altrimenti si legge solo ciò che noi vogliamo leggere, e non ciò che è scritto veramente.
Luigi
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Iscritto il: martedì 31 marzo 2015, 21:02

Re: Preghiera al Padre o a Yeshua?

Messaggio da Luigi »

Luigi, purtroppo quando si hanno in testa idee preconcette è difficile che qualcosa che non sia conforme a quell'idea risponda ad alcuna domanda. Questo lo dico perché ne ho fatta molta esperienza proprio su questo forum. Si dice: “non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire”, e ti prego di non prenderla sul personale.
Ok , non la prendo sul personale, ma non so perchè non si vuole dare risposta alla mia semplice domanda, mentre riporti ogni volta lunghi post, con riflessioni fuori tema, sulla santa cena, venerazione di Maria..,sui protestanti, sui falsi e orgogliosi predicatori. :-)
Poi l'esclusiva degli apostoli che solo loro dovevano predicare.., come sostieni , quì è OT, se vuoi argomentarlo, apri una nuova discussione. :-)

Caro Galuppi, ho letto ancora con attenzione quanto scrivi, ma non so perchè vuoi portare così tanti argomenti, dove io ho fatto una semplice domanda, e non credo che sia difficile dare a questa una risposta , senza per forza divagare su altro, con lunghe considerazioni, ecc. ecc,
Ecco se permettete lo chiedo per l'ennesima volta:

Quando LUI Il Cristo Il Figlio di Dio, tendendo le Mani, dice : venite a me voi TUTTI "noi compresi" ed io vi daro riposo...
le persone che gli erano intorno, comprendevano bene senza alcuna interpretazione..., e si buttavano ai SUOI piedi e gli facevano richiesta "atto cultuale o meno", sapendo che LUI ERA Il Figlio di DIO;
vedi Iairo, che GLI fa richiesta con insistenza..
la donna Siro-Fenicia, che prostratasi GLI fa richiesta e dice: Signore aiutami
Il lebbroso, che prostratosi GLI fa richiesta e dice: Signore, se tu vuoi puoi farlo
La Samaritana, GLI dice: Signore dammi quest'acqua.. e tanti altri
Stefano invoca il Figlio, e GLI fa due richieste.

Quindi Caro , poichè non mi hai risposto, replico la domanda.
Visto che era lecito per loro " e il Grande Signore e Maestro non glielo ha mai impedito..", perchè per noi no ?

ciao
Luigi
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Re: Preghiera al Padre o a Yeshua?

Messaggio da Luigi »

Ok ragazzi , ci rinuncio , visto che per forza di cose , si vuole divagare.
Ciao :-)
noiman
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Re: Preghiera al Padre o a Yeshua?

Messaggio da noiman »

"Quando LUI Il Cristo Il Figlio di Dio, tendendo le Mani, dice : venite a me voi TUTTI "noi compresi" ed io vi daro riposo...
le persone che gli erano intorno, comprendevano bene senza alcuna interpretazione..., e si buttavano ai SUOI piedi e gli facevano richiesta "atto cultuale o meno", sapendo che LUI ERA Il Figlio di DIO;”

Questo è un esempio di bibliolatria, le maiuscole, l’enfasi, mi ricorda qualcuno che ho già letto…..da qualche parte.

Riguardo al Cristo volevo ricordare che il Gesù che voi parlate era un figlio di Israele, il suo vero nome era ישוע o יאושע , non andava a messa alla domenica, ma frequentava la sinagoga di Shabbat, non celebrava Pasqua o Natale, ma Pesàch e Kippur, non ci rivolgeva a lui con il titolo di Sua Santità, parlava una lingua chiamata ebraico ma nella quotidianità parlava aramaico, quando parlava usava le parabole e citava le scritture antiche.
Tutto quello che ha detto prima di diventare scrittura è passato dalle bocche di altri uomini all’inizio ebrei come lui, poi greci latini. Il linguaggio non scritto si è sovrascritto, caricato di significati e gli errori degli scribi sono diventati dogmi .
Shalom
Noiman
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bgaluppi
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Re: Preghiera al Padre o a Yeshua?

Messaggio da bgaluppi »

Noiman, vorrei avere la tua capacità di sintesi e di centrare sempre il punto. :-)
trizzi74
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Re: Preghiera al Padre o a Yeshua?

Messaggio da trizzi74 »

Caro Luigi, oggi non sarebbe lecito fare le stesse richieste che le persone rivolgeva a Gesù perchè non verrebbero esaudite da lui. Il motivo è molto semplice ed è questo:
Gesù esaudiva le loro richieste perchè queste sue manifestazioni straordinarie servivano al solo scopo di dimostrare la sua natura messianica. Ecco perchè in Atti 2:22 si afferma che Gesù compì " opere potenti, prodigi e segni" per attestare che Dio stesso era all'opera per mezzo di lui, affinchè gli uomini credessero in lui come Signore e Salvatore. Tant'è vero che egli compì tutto questo solo nei tre anni del suo ministero terreno e mai nei circa trent'anni precedenti.
Oggi, a differenza dei contemporanei di Gesù, siamo consapevoli che egli è il Messia grazie alla Bibbia che lo attesta.Ecco perchè è fuori luogo fare delle richieste a Gesù con la pretesa che vengano esaudite da parte sua.
"Le religioni sono sistemi di guarigioni per i mali della psiche, dal che deriva il naturale corollario che chi è spiritualmente sano non ha bisogno di religioni."
Carl Gustav Jung
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bgaluppi
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Re: Preghiera al Padre o a Yeshua?

Messaggio da bgaluppi »

Ottime considerazioni, trizzi. Anche tu con grande capacità di sintesi... Devo imparare a sprecare meno parole.
chelaveritàtrionfi
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Re: Preghiera al Padre o a Yeshua?

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Il problema è avere la testa dura come la roccia.
La scrittura è chiara. Yeshùa si scelse i 12. Yeshùa incaricò i 12 di fare discepoli e sempre Yeshùa scelse altri 70 discepoli. Lo scopo? Predicare in tutto il mondo il vangelo. Gli apostoli ebbero il compito di compiere grandi prodigi (oltre qualche altro discepolo del tempo) e loro erano i pilastri, i testimoni oculari, coloro che ogni giorno stavano con Yeshùa. Ebrei ..parlavano la stessa lingua e qualche volta nonostante ciò alcune cose non le comprendevano.
Oggi dei poveri uomini che a malapena sanno leggere l'italiano pretendono di predicare la loro interpretazione religiosa di traduzioni .. Oppure pretendono di aver preso il posto degli ebrei e magari stabilendo una sede in america o in altre parti del mondo.

La preghiera nel nome di.. ha un significato. Non è certo ripetere a pappagallo un nome a fine preghiera. Tra l'altro il nome Gesù non è nemmeno la traslitterazione corretta del nome del Messia ebreo.
"qualunque cosa chiederete nel mio nome..." . Sta parlando agli apostoli. Da notare che il nome Yeshùa vuol dire "Yah è salvezza" . Il nome identifica l'essenza della persona nella bibbia. Non è un riferimento casuale come lo sono i nomi utilizzati in occidente. Da non meravigliarsi del fatto che moltissime preghiere non vengono esaudite. Qualcuno ha cercato di spiegare che certe preghiere non vengono esaudite perchè non le formuliamo correttamente . Non mi pare che sia imposta una formula. Altri che forse non sono utili alla salvezza (può essere) oppure perchè non sono in linea con la volontà di Dio (può essere). Ma resta il fatto che Yeshùa dice "qualunque cosa nel mio nome... " a coloro che erano intorno a lui.. in quel momento.

Quindi che dire di tutti coloro che pretendono di predicare correttamente? Non lo scrivo per non essere bannato.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
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Gianni
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Re: Preghiera al Padre o a Yeshua?

Messaggio da Gianni »

Provo anch’io con la sintesi.

Il fatto che molte persone si rivolgevano a Yeshùa personalmente viene preso come precedente per sostenere che oggi si possa pregarlo.
Precisato che a quel tempo le richieste fatte a Yeshùa non erano la stessa cosa delle preghiere che solamente a Dio vanno rivolte, oggi Yeshùa non è fisicamente tra noi, per cui la situazione è del tutto diversa. Quindi imparagonabile.

Eppure, un paragone che fa testo (e che ci mette esattamente alla pari dei discepoli del primo secolo) lo abbiamo. Si tratta dei decenni dopo la sua morte. Nessuno degli apostoli né di tutti gli altri discepoli che lo avevano conosciuto di persona si rivolgeva a lui in preghiera. Essi si recavano invece nel Tempio e nelle sinagoghe, e pregavano Dio.

E dopo duemila anni, non avendo neppure mai conosciuto Yeshùa da vivo, si vorrebbe pregarlo, “facendo meglio” ciò che i suoi discepoli vissuti con lui mai fecero né si sognarono di fare?
Luigi
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Re: Preghiera al Padre o a Yeshua?

Messaggio da Luigi »

Caro Luigi, oggi non sarebbe lecito fare le stesse richieste che le persone rivolgeva a Gesù perchè non verrebbero esaudite da lui. Il motivo è molto semplice ed è questo:
Gesù esaudiva le loro richieste perchè queste sue manifestazioni straordinarie servivano al solo scopo di dimostrare la sua natura messianica.
Ecco perchè in Atti 2:22 si afferma che Gesù compì " opere potenti, prodigi e segni" per attestare che Dio stesso era all'opera per mezzo di lui, affinchè gli uomini credessero in lui come Signore e Salvatore. Tant'è vero che egli compì tutto questo solo nei tre anni del suo ministero terreno e mai nei circa trent'anni precedenti.
Oggi, a differenza dei contemporanei di Gesù, siamo consapevoli che egli è il Messia grazie alla Bibbia che lo attesta.Ecco perchè è fuori luogo fare delle richieste a Gesù con la pretesa che vengano esaudite da parte sua.
Caro trizzi
Magra conclusione se permetti.
Allora se ne conclude che , Lui operava allora per coloro che erano da salvare, e non lo può oggi "senza motivo logico, ma solo per una visione razionale " per quanti allo stesso modo hanno bisogno di pace, liberazione, perdono, riconciliazione e salvezza ? :-(
E dove sarebbe la Vittoria su tutta l'umanità , se tutto è finito nel I° secolo ?
E allora non è veritiera che Dio avrebbe sparso il Suo Spirito su ogni carne alla fine dei tempi , con le promesse che ne conseguono :
Atti 2, 17Avverrà: negli ultimi giorni - dice Dio -
su tutti effonderò il mio Spirito;

i vostri figli e le vostre figlie profeteranno,
i vostri giovani avranno visioni
e i vostri anziani faranno sogni.
18E anche sui miei servi e sulle mie serve
in quei giorni effonderò il mio Spirito
ed essi profeteranno.
...

Perciò io vi dichiaro: nessuno che parli sotto l'azione dello Spirito di Dio può dire: «Gesù è anàtema!; e nessuno può dire: «Gesù è Signore!, se non sotto l'azione dello Spirito Santo.

Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».


Parole di Verità queste, anche per i nostri giorni.
Ora visto ciò, è chiaro che fino alla fine del mondo.., vi saranno sempre dei discepoli Suoi, che si riuniranno nel Suo Nome, dove Lui il Cristo Signore è fra loro, e dove Lo Spirito, LO glorifica attraverso i discepoli, che LO invocano , e attraverso di loro ,Lo Spirito attesta che Gesù è Il Signore.
Quindi anche oggi per Opera dello Spirito vi è una Ekklesia che predica Cristo Il Signore ,per la salvezza di miliardi di anime, e Lo Glorifica.
Quindi errato dire che non vi è più bisogno che si predichi il Cristo, poichè non si potrebbe credere in Lui se non vi è chi Lo predica;
chi annuncia il Cristo Signore a quei miliardi di persone "buddisti, musulmani, ed altre infinite denominazioni non cristiane , sparse nel mondo ed anche in foreste sperdute ?
Come Lo potranno invocare se non sanno di Lui ?

Quindi oggi non vi è alcun Consolatore, che dia pace, riposo alle tante afflizioni del cuore di Miliardi di persone ?
Perchè da una visione limitata, Gesù Il Signore, benche presente ogni di ,nella storia umana, e dovunque ci si raduna nel Suo nome , dove Lo Spirito a Lui da gloria col Padre , attraverso i discepoli, ecco che per voi amici, per delle congetture di fattura umana, simile a quella degli amici tdG,
Lui non può più Operare, se ancora oggi a Lui si chiede come allora;
non può più esaudire, chi accoglie oggi quell'invito << venite a me >>, mentre il Diavolo che ormai è sconfitto alla croce ,e aspetta solo di essere scagliato nello stagno di fuoco, può " dalla fine del I° secolo ,secondo voi " ,fare a brandelli l'umanità, e Gesù, "Dio manifestatosi nella carne"non può aiutarli, non può accogliere le richieste a Lui fatte dall'umanità :-(
chelaveritàtrionfi ha scritto:
Il problema è avere la testa dura come la roccia.
Quindi che dire di tutti coloro che pretendono di predicare correttamente? Non lo scrivo per non essere bannato.
E' come se l'avessi scritto amico, e certo non ti fa onore nel dialogo. :-(
oggi Yeshùa non è fisicamente tra noi, per cui la situazione è del tutto diversa. Quindi imparagonabile.
Caro Gianni, e cosa cambia , se Lui oggi dice di essere presente in Spirito ? :-)
Nessuno degli apostoli né di tutti gli altri discepoli che lo avevano conosciuto di persona si rivolgeva a lui in preghiera. Essi si recavano invece nel Tempio e nelle sinagoghe, e pregavano Dio.
Come no; abbiamo la testimonianza di Stefano che Lo ha invocato, e di coloro che si riunivano nel Suo Nome e LO invocavano :
Lo invocavano in altro modo di Stefano forse ?
ciao :-)
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