Gianni, allora ho capito giusto...
Ma caro Marco, quelle sono prescrizioni per la salvaguardia del popolo di Israele! Cosa dovevano fare, dormirci insieme coi lebbrosi, e causare una pandemia? Le prescrizioni della Torah consentivano di fare ciò che oggi chiamiamo quarantena. Yeshùa guariva i lebbrosi e anche ciechi, storpi, sordi... Le sue guarigioni servivano a testimoniare la sua messianicità, come dice lui stesso. Ne abbiamo già parlato, devo andare in circolo e ricominciare da capo citandoti di nuovo i versetti? Lo vedi che vai in circolo? Mi sembri Lella quando ricominciava a dire le stesse cose dopo pagine di discussione, che non servivano assolutamente a nulla...
Perché Yeshùa guariva la gente? Forse per violare la legge? Rispondi tu.
il giogo non è la conoscenza del peccato o l'imputazione per trasgressione della colpa, semmai questo è il famoso documento a noi sfavorevole inchiodato sulla croce, ma tutte le pratiche religiose, civili e culturali scritte nella Torah
E dov'è scritto questo? Cita i versetti (e il contesto).
Cristo ci ha liberati dalla schiavitù del non prendere, non toccare, non gustare.
Vai in circolo di nuovo. Sono state scritte pagine sul documento e sulla differenza tra i comandamenti e i comandi. Marco, per favore, ti è stata spiegata la differenza dei termini greci, non modificare la Scrittura. Quindi, secondo la tua teoria, Yeshùa mangiava maiale e faceva un po' come gli pareva? Dunque avevano ragione i farisei a dire che non rispettava la legge. E come mai lui, quando lo accusano, non ammette mai la sua colpa? Poteva dire che tutte quelle prescrizioni della legge (non della tradizione) erano inutili, no?