Esatto Antonio. Un criterio obbiettivo.Credo che Naza voglia evidenziare questo punto e capire qual'è il criterio obbiettivo per il quale questo salmo è considerato messianico.
In tutti i salmi o altre scritture dove è citato espressamente il Messia , lo si doveva riconoscere e molti quando è venuto non l hanno riconosciuto.
Nel salmo 22 obbiettivamente non si parla del Messia ma di un uomo sofferente. Le profezie sul Messia credo siano chiare e si capisce quali sono. Dove sono quindi gli elementi oggettivi per stabilire che il salmo 22 è una profezia? Le similitudini delle sofferenze del soggetto del salmo non sono una prova ma un "vederci a posteriore" perchè dubito che prima dell'avvenimento si potesse stabilire la profezia di quel salmo.
Nonostante la seconda parte accenni all'era messianica (forse, probabilmente, boh.. il motivo del titolo della musica è questo...chissà a quando risale ).
Il criterio obbiettivo , e non il "vederci perchè si crede a...." è fondamentale per capire cosa sta scritto e poi per la cosiddetta interpretazione. Altrimenti tenderemo ad interpretare tante parti della scrittura con il "vederci" succlassando l'obbiettività...metodo molto in voga soprattutto in questa era.