In italiano "grazia" può intendere diverse cose.
Avere "grazia" ad esempio, può riferirsi ai modi di una persona, alle sue modalità espressive, alle sue qualità nel muoversi. Una persona può avere qualità naturali e mostrarsi graziosa nel modo di porsi. Il termine quindi indica la bellezza, la delicatezza, la finezza di una persona. Vi sono altri aspetti di questo termine che possono essere interessanti. Si può ad esempio dire: guadagnarsi le grazie di qualcuno, in termini di ottenere favori, essere nelle grazie di... quindi sempre qualcosa di positivo.
Il significato che però può spingerci a fare le prime considerazioni in termini biblici è un altro. Per grazia si può intendere anche quella concessione straordinaria di un beneficio, di un favore o d’altra cosa richiesta. La grazia può esser fatta, concessa atto di pietà o generosità, da un alto personaggio o in genere da maggiore a minore: domandare, supplicare, pregare, impetrare, ottenere, accordare, concedere (spiegazione presa dal sito treccani).
In questi termini si può in parte comprendere l'espressione biblica "salvati per grazia". L'uomo con i suoi peccati non merita nulla da parte di Dio, ecco che Egli interviene miracolosamente concedendo una "grazia" immeritata all'uomo.
Trovi un primo dettaglio secondo me interessante su questo link:
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