Un saluto dalla Svizzera

[Ovidio]

Un saluto di shalom a tutti. Scrivo dalla Svizzera.
Da poco tempo, sto leggendo con interesse i contenuti di questo forum così ho pensato di aderirvi. Sostengo e provo simpatia nei confronti di chi si impegna per conoscere la verità attraverso le Scritture senza fermarsi alla mera accettazione della realtà che viviamo, prendendola per buona e definitiva.
Amo Israele e sono convinto che il destino di ogni nazione dipenderà da quanto ognuna di esse mostrerà considerazione e sostengono al popolo di Dio e alla terra che Lui gli ha promesso, malgrado ogni “se e ma”.
Anche il mio percorso, come quello di tanti altri, è passato da una lunga ricerca della giusta dottrina, del giusto credo, della corretta teologia ma le risposte erano tante e diverse fra loro. Allora mi sono fermato in questo percorso, ho guardato e domandato quali fossero "i sentieri antichi".
Ringrazio Dio per la risposta che ho ricevuto.
Un caro saluto.

[bgaluppi]

Benvenuto Ovidio. Grazie per le tue belle riflessioni, che condivido.

[stella]

SHALOM OVIDIO ...
Mi fa piacere che scrivi dalla svizzera , cosi mi sento meno sola''..

mi piace cio' che hai scritto ,specialmente (( ..Allora mi sono fermato in questo percorso, ho guardato e domandato quali fossero "i sentieri antichi". ))..

ben venuto ...
“Così dice l'Eterno: «Fermatevi sulle vie e guardate, e domandate dei sentieri antichi, dove sia la buona strada, e camminate in essa; così troverete riposo per le anime vostre».
Ma essi rispondono: «Non cammineremo in essa». - Geremia 6:16

IL SIGNORE , ci guidi ...

[Gianni]

Benvenuto, Ovidio!
Vedi che bel benvenuto ti ha dato Stella? Mi associo.
Gam anì ohèv et Israèl, anche io amo Israele.

[Israel75]

Benvenuto

[AKRAGAS]

Ciao, Ovidio.
Importanti le tue riflessioni.
Benvenuto.

[Ovidio]

Grazie a tutti per il simpatico benvenuto.
Stella, sono lieto di farti compagnia in Yeshua! Chissà che non siamo vicini di casa, talmente grande la Svizzera... È comunque bello rappresentarla nell'ambito di questo Forum.
Sapevate che ha un salmo come inno nazionale? Sembra poco importante ma sono convinto che inneggiare all'Altissimo, invece che a sé stessi, affidandoGli la nazione è una dichiarazione di fede ed un atto di umiltà che l'Eterno non lascia disatteso. E così è stato fino adesso ma chissà per quanto ancora. Purtroppo, anche qui, le cose stanno cambiando e, in nome della modernità, già si discute di sostituire l'inno nazionale con qualcosa dai contenuti meno "spirituali" e con un linguaggio meno pomposo. Mettere da parte Dio per lasciare spazio all'esaltazione della democrazia e della pace...bei valori, certo, meritevoli...ma non credo che sarà di benedizione. Se poi ci aggiungiamo un certo intiepidimento nel sostegno a Israele...
Shalom

[stella]

Chissa , forse OVIDIO siamo davvero vicini di casa...
Comunque come ha detto GIANNI amiamo ISRAELE anche noi tutti qui....
come si potrebbe non amare il tronco dove siamo stati innestati?
Si ...conosciamo un po' tutti il salmo svizzero io puntualmente ogni primo agosto ''molto orgogliosamente ''...lo trascrivo nel mio salottino ...
Come conosco le parole scritte dal vincitore zurighese WERNER WIDMER.....
Beh ma ora parlaci di te , delle tue esperienze di fede del tuo credo ...''se e' lecito....frequ.event. le ccine?
se mi sono permessa di essere un po invadente chiedo scusa ... ...''solo perche' siamo vicini di casa''''

[marco]

Benvenuto caro Ovidio. La cristiana Europa, riformata dalla Rivoluzione francese e dalla filosofia dell'illuminismo, è diventata un mostro senza testa. Le idee rivoluzionarie hanno preso, nell'uomo, il posto che per millenni era riservato a Dio. Qualche tempo fa riflettevo sulla frase: Dio è morto. Mettendo da parte la radice filosofica della frase, analizzavo l'applicazione nella nostra società, ed è sconvolgente ammettere che questa idea è diventata reale e si chiama, in uno dei suoi molteplici aspetti, modernità. Prima i re o i capi di Stato utilizzavano, negli atti pubblici, la frase: con la Benedizione di Dio. Oggi nessun politico o capo di Stato si sogna di ringraziare o lodare Dio pubblicamente, in nome della laicità dello Stato. L'unione europea (ho scritto minuscolo perché merita questo) si tiene stretta la carta dei diritti dell'uomo e non l'unica carta cha ha un valore Divino: la Bibbia. Quel tipo di carta, dove vengono acclamate la libertà e l'uguaglianza, ci ha condotti a questa immoralità, perché l'uomo pensa e crede di essere libero di agire secondo "ragione". Invece la ragione deve essere subordinata sempre a Dio. Paolo scrive questo: «Tutto mi è lecito!». Ma non tutto giova. «Tutto mi è lecito!». Ma io non mi lascerò dominare da nulla. 1Cor 6,12

[marco]

[Moderazione]