E l’uomo disse: Questa finalmente è osso delle mie ossa, e carne della mia carne; questa deve chiamarsi Iscià [donna], poichè da Ish [uomo] fu tratta. Quindi è che uno lascia suo padre e sua madre, e si attacca [con affetto costante] a sua moglie, e divengono una sola persona. - Gn 2:23-24 (trad. S.D. Luzzatto)Durante tutto il periodo biblico non è stata mai proibita la poligamia e a noi, qui, interessa cosa dice la Bibbia.
Lo Pseudo-Jonathan traduce: "e quindi un uomo si unira' con sua moglie, e i due saranno una sola carne". Specifica, aggiungendo "i due".
Il termine דָּבַק, nel caso specifico וְדָבַק, se seguito da בְּ, significa figurativamente "unirsi in lealta', affetto", come in Gn 34:3 (Brown-Driver-Briggs). Per questo Luzzatto specifica in parentesi quadra "con affetto costante". In Rut 2:8 e 23 e' tradotto "restare con, vicino a". E in Gb 41:9 "Sono saldati assieme, si tengono stretti, sono inseparabili" (NR).