Cari amici,
giro qui una domanda che mi è stata fatta e a cui non ho saputo rispondere.
Ho letto in altri post che il Messia atteso da Israele sarà un Re della casata di Davide. Oppure potrebbe essere un gruppo collettivo (una dinastia?).
Ma, secondo le scritture ebraiche, c'è anche la possibilità che possa essere una donna?
Grazie a chi avrà piacere ad esporre una brevissima disamina dei passi biblici potenzialmente utili per trovare questa risposta (ripeto: in ottica ebraica).
Spero possano aiutarci anche i nostri amici ebrei.
Felice pomeriggio a tutti!
Il Messia potrà essere donna?
- Gaia degli Elfi
- Messaggi: 56
- Iscritto il: mercoledì 17 giugno 2015, 22:20
Re: Il Messia potrà essere donna?
Ciao, io non ti conosco e per primo mi presento...
avrai notato che gli dei e i semidei sono sempre maschi...
avrai notato che gli dei e i semidei sono sempre maschi...
- Maryam Bat Hagar
- Messaggi: 1003
- Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 15:27
- Località: Milano maryambad@hotmail.it
Re: Il Messia potrà essere donna?
in nessun pantheon politeistico di mia conoscenza gli dei ed i semidei erano sempre maschimaria ha scritto:Ciao, io non ti conosco e per primo mi presento...
avrai notato che gli dei e i semidei sono sempre maschi...
gli antichi culti legati alla fertilità ed alla luna(quindi prettamente femminili) sono comuni a molte religioni antiche (gli arabi adoravano al-lat al-uzza al-manat)
la domanda di Gaia era se vi è la possibilità che il Messia fosse una donna in accordo con le scritture ebraiche
il nostro nemico non è né l'ebreo né il cristiano
il nostro nemico è la nostra stessa ignoranza
Ali ibn Abi Talib(599- 661)
il nostro nemico è la nostra stessa ignoranza
Ali ibn Abi Talib(599- 661)
Re: Il Messia potrà essere donna?
Allora diciamo la Messia e Dea Madre... più bello certamente, ma comunque le divinità femminili sono ampiamente mortificate anche dagli articoli e dalle desinenze...
- Gaia degli Elfi
- Messaggi: 56
- Iscritto il: mercoledì 17 giugno 2015, 22:20
Re: Il Messia potrà essere donna?
Grazie, Maria e Maryam, per le vostre risposte.
Piacere di conoscerti, cara Maria!
L'antropologia sta cominciando a delineare due fasi nella storia spirituale dell'umanità. Quest'ultima fase, che dura già da qualche migliaio d'anni, è in effetti incentrata su una concezione maschile della divinità, in linea con l'impostazione patriarcale della società.
In precedenza, siamo ormai sicuri che preponderasse il culto del Femminino, in particolare della Dea Madre - coi suoi diversi nomi - ma anche di altre sfaccettature del divino femminile.
Negli ultimi anni, si assiste ad un progressivo risvegliarsi dell'interesse verso il Femminino, al punto che tutte le maggiori religioni si stanno aprendo notevolmente in questa direzione. Basti pensare allo straordinario sviluppo della Mariologia nel Cattolicesimo, a tutti culti New Age, al Neopaganesimo, e non ultimo al Buddhismo, che comincia a non escludere che il nuovo Buddha Maitreya, atteso da millenni, possa essere donna.
Mi chiedevo quindi come l'ebraismo risponda a questo rinnovamento spirituale: se, per esempio, dopo aver aperto in alcune comunità il rabbinato alle donne, si sia presa in esame l'potesi che il futuro Mashìach possa essere eventualmente una donna.
A tal fine sarebbe interessante un disamina delle Scritture e delle sue più recenti interpretazioni.
Buon pomeriggio!
Piacere di conoscerti, cara Maria!
L'antropologia sta cominciando a delineare due fasi nella storia spirituale dell'umanità. Quest'ultima fase, che dura già da qualche migliaio d'anni, è in effetti incentrata su una concezione maschile della divinità, in linea con l'impostazione patriarcale della società.
In precedenza, siamo ormai sicuri che preponderasse il culto del Femminino, in particolare della Dea Madre - coi suoi diversi nomi - ma anche di altre sfaccettature del divino femminile.
Negli ultimi anni, si assiste ad un progressivo risvegliarsi dell'interesse verso il Femminino, al punto che tutte le maggiori religioni si stanno aprendo notevolmente in questa direzione. Basti pensare allo straordinario sviluppo della Mariologia nel Cattolicesimo, a tutti culti New Age, al Neopaganesimo, e non ultimo al Buddhismo, che comincia a non escludere che il nuovo Buddha Maitreya, atteso da millenni, possa essere donna.
Mi chiedevo quindi come l'ebraismo risponda a questo rinnovamento spirituale: se, per esempio, dopo aver aperto in alcune comunità il rabbinato alle donne, si sia presa in esame l'potesi che il futuro Mashìach possa essere eventualmente una donna.
A tal fine sarebbe interessante un disamina delle Scritture e delle sue più recenti interpretazioni.
Buon pomeriggio!