Perfettamente d'accordo. "Crimini" di guerra non so, visto che allora la guerra era cosa quasi normale. Oggi il mondo non e' migliorato, anzi sotto certi aspetti e' peggiorato; ma non c'e' da stupirsi, poiche' il mondo non e' ancora regno di Dio, piuttosto e' il regno del satan, l'oppositore, colui che chiamano "principe di questo mondo" e lo sara' fino al ritorno di Yeshua nella gloria, quando sara' incatenato per mille anni e poi distrutto.Dal mio punto di vista non è cambiato un granchè a livello di violenza globale tra quei tempi e nostri. Ovviamente non guardare al nostro piccolo (anche all'epoca c'erano i giardini pensili di babilonia, un piccolo eden) ma a livello complessivo.
E' evidente che quei racconti che indubbiamente incitano alla violenza ed alla giustizia "fai da te", al di la del destinatario israelitico, letti da una mente "evoluta" hanno un significato di un oscuro passato da non emulare : ci si puo' vedere la manifestazione di un Dio guerriero o quella di un Dio che non aveva altra scelta di praticare quei metodi.
A mio avviso sono parole di chi ha compiuto crimini di guerra e che poi ha ricondotto il fatto ad ordini divini, ma è solo un mio parere.
La nascita, vita, morte e resurrezione del Cristo, e l'opera preparatoria del battezzatore, hanno suggellato il tempo dell'inizio della "restaurazione di tutte le cose", che verra' poi completata alla fine dei tempi, come si legge in Atti 3:19-21:
E in Rm 8:20-23:Ravvedetevi dunque e convertitevi, affinché i vostri peccati siano cancellati, e perché vengano dei tempi di refrigerio dalla presenza del Signore, ed egli mandi Gesù Cristo che è stato predicato prima a voi, che il cielo deve ritenere fino ai tempi della restaurazione di tutte le cose...
Quindi, e' vero che il mondo non e' cambiato, ma e' anche vero che siamo cambiati noi, poiche' il Cristo ci riporta nella grazia di Dio liberandoci dalla morte. Noi non siamo dal mondo, siamo da Dio, per questo non dobbiamo seguire piu' il mondo, ma solo il Padre grazie all'esempio che costituisce Yeshua. Ekklesia e' una parola composta che significa chiamata da... a, in questo caso chiamata dal mondo a Dio. Ecco alcuni versetti su cui riflettere:La creazione infatti è stata sottoposta alla caducità – non per sua volontà, ma per volontà di colui che l’ha sottoposta – nella speranza che anche la stessa creazione sarà liberata dalla schiavitù della corruzione per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio. Sappiamo infatti che tutta insieme la creazione geme e soffre le doglie del parto fino ad oggi. Non solo, ma anche noi, che possediamo le primizie dello Spirito, gemiamo interiormente aspettando l’adozione a figli, la redenzione del nostro corpo.
Ora, un libro che arriva dopo la rivelazione di queste cose e scrive di nuovo "uccidete" non e' da paragonarsi all'Antico Testamento. Tempi diversi, realta' diverse.Chi ama la sua vita, la perde, e chi odia la sua vita in questo mondo, la conserverà in vita eterna. Gv 12:25
Se foste del mondo, il mondo amerebbe quello che è suo; poiché non siete del mondo, ma io ho scelto voi in mezzo al mondo, perciò il mondo vi odia. Gv 15:19
Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per quelli che tu mi hai dati, perché sono tuoi. Gv 17:9
Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Gv 17:16
Non conformatevi a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza quale sia la volontà di Dio, la buona, gradita e perfetta volontà. Rm 12:2
per gli increduli, ai quali il dio di questo mondo ha accecato le menti, affinché non risplenda loro la luce del vangelo della gloria di Cristo, che è l'immagine di Dio. 2Corinzi 4:4
Infatti Dio era in Cristo nel riconciliare con sé il mondo, non imputando agli uomini le loro colpe, e ha messo in noi la parola della riconciliazione. 2Corinzi 5:19
Perché tutto ciò che è nel mondo, la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e la superbia della vita, non viene dal Padre, ma dal mondo. 1Gv 2:16
Voi siete da Dio, figlioli, e li avete vinti, perché colui che è in voi è più grande di colui che è nel mondo. 1Gv 4:4
Costoro sono del mondo; perciò parlano come chi è del mondo e il mondo li ascolta. 1Gv 4:5
Noi sappiamo che siamo da Dio, e che tutto il mondo giace sotto il potere del maligno. 1Gv 5:19