Secondo me no.francesco.ragazzi ha scritto:...e se pur preconoscendo gli eventi futuri li ha permessi, secondo me vuol dire che erano necessari per il fine cui voleva arrivare...
Non è contesa, è espressione di ciò che io ho maturato e vi condivido come spunto di riflessione.
Questa affermazione si basa sull'idea che la preconoscenza sia "limitata" in qualche modo. Mi spiego.
Bisogna fare attenzione ad affermare che Dio "pur conoscendo prima" gli eventi futuri li ha permessi o voluti...quindi l'eden ad esempio era PREDESTINATO da Dio così o VOLUTO COSI'. Il fatto che Dio sapesse che le cose sarebbero andate in un modo non è sinonimo di "volerlo", ma al massimo saperlo e permetterlo.
Se ammettessimo che Dio "pur conoscendo prima li eventi" avrebbe la possibilità di cambiarli. Ma allora non sarebbe onniscienza. Gli eventi o li conosci o non li conosci. Una vera onniscienza è la conoscenza degli eventi E BASTA. Senza possibilità di cambiarli. Perché se Dio avesse la possibilità di cambiarli significherebbe che avrebbe un'onniscienza condizionata alla sua onnipotenza. Ma anche questo sarebbe un controsenso teologico. Se Dio è onnisciente significa che conosce PRIMA anche il fatto che sarebbe intervenuto per cambiare gli eventi.
Quindi secondo me è corretto dire che Dio, CONOSCENDO gli eventi che si sarebbero gli eventi futuri anche con connotazioni negative CONTRARIE alla Sua volontà li ha PERMESSI, non voluti.
Gli eventi che Egli ha voluto sono quelli che EGLI compie, ossia eventi di pieno amore, pieno bene etc etc.