REGOLAMENTO IN ATTESA DI VALUTAZIONE

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bgaluppi
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REGOLAMENTO IN ATTESA DI VALUTAZIONE

Messaggio da bgaluppi »

Ho eliminato il regolamento dal forum perché preferisco che gli utenti si astengano per adesso da commenti prematuri. É necessario che l'Amministrazione valuti la proposta innanzi tutto. Il regolamento è stato recapitato a Gianni e a Israel per essere valutato, modificato ed eventualmente approvato. Grazie a tutti e attendiamo una risposta definitiva.
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Gianni
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Re: REGOLAMENTO IN ATTESA DI VALUTAZIONE

Messaggio da Gianni »

Caro Antonio, ti dico la verità. Avevo iniziato a leggere il regolamento che mi avevi mandato via mail. Appena vista la lista dei comma, ho smesso di leggere perché mi sembrava già troppo complicato. Ora leggo questo tuo intervento e, per rispetto del lavoro che hai fatto, ho ripreso il regolamento da te scritto per valutarlo.

Devo però continuare a dirti la verità. L’ho letto attentamente ma col pregiudizio dovuto al fatto che ho già deciso di chiudere questo sito. A me personalmente è passata la voglia perché non ci sono le condizioni.
Tuttavia, in un ultimo sforzo di valutazione prima di compiere il gesto irreversibile di far oscurare il sito, faccio delle riflessioni sui vari commenti e atteggiamenti di questi ultimi giorni.

C’è chi mi esorta a tener duro, chi mi spinge ad andare fino in fondo e quindi a dare il colpo di grazia al forum, c’è perfino chi dice che qui si è obbligati ad attenersi al mio pensiero. Faccio allora le mie valutazioni, che sono le seguenti.
Devo richiamare per l’ennesima volta l’intestazione di questo sito: Forum di discussioni bibliche. Non è scritto in turco e neppure in sanscrito o in cinese mandarino. Allora che ci fanno qui lunghe trattazioni inserite con il copia-incolla che sono solo delle esegesi? Dov’è la discussione? Che ci fanno qui i salmi in tedesco? E potrei continuare elencando altri interventi che poco e nulla hanno a che fare con le discussioni bibliche.

L’intestazione di questo sito precisa anche che è il forum di discussioni bibliche di biblistica.it. Qualcuno si è attaccato a ciò per dire che gli interventi devono essere in linea con il mio pensiero. Evitando di dire che tale interpretazione mostra ottusità, faccio notare che se così fosse non ci sarebbe spazio per la discussione.
Che vuol dire allora “di biblistica.it”? Nella mia intenzione iniziale questo forum doveva essere riservato ai lettori di biblistica.it e agli iscritti alla Facoltà Biblica. Qui avrebbero trovato un luogo per porre serie domande bibliche, fare obiezioni e cercare risposte, il tutto sempre e unicamente basato sulla Scrittura.
Volete saperlo? Gli iscritti alla Facoltà Biblica sono un centinaio; arrivano in continuazione richieste di nuove iscrizioni e il più delle volte vengono respinte perché i candidati non superano l’esame di ammissione. Mi piace citare ciò che è scritto sul questionario di tale esame: “[Questo esame] non intende saggiare la vostra preparazione biblica. A questa ci penseremo noi con i nostri corsi di studio. Lo scopo di questo esame di ammissione è quello di saggiare la vostra capacità di analisi e di ragionamento”.
Ecco ciò che qui spesso manca: la capacità di analisi e di ragionamento.
E volete saperla tutta? Del centinaio di iscritti alla Facoltà Biblica, quasi nessuno partecipa a questo forum. Chi ci ha provato se n’è andato alla svelta.

E qui veniamo alla questione. Per discutere di Bibbia occorre prima di tutto capacità di analisi e di ragionamento, poi una certa preparazione. Per essere più chiaro e per non essere frainteso, cito dalla lettera che inviamo a tutti coloro che fanno domanda di iscrizione alla Facoltà Biblica. Dopo aver spiegato che “l’intero percorso di studi è composto da 24 corsi, tra i quali è previsto l’apprendimento dell’ebraico e del greco biblici”, che “si tratta di studi a livello universitario che durano alcuni anni” e che “ognuna delle nostre ben 570 lezioni prevede un questionario di verifica, oltre a quelli più complessi degli esami al termine di ciascuno dei 24 corsi, completati i quali occorre presentare la tesi si laurea”, viene detto:

“Non si deve confondere la fede con la conoscenza approfondita della Sacra Scrittura. La conoscenza accademica non è affatto necessaria per un’intima e profonda relazione con Dio, che è quella che alla fine conta davvero”.

Tutta la questione sta alla fine in questa ultima dichiarazione. Chi pensa di avere o di desiderare una sua personale relazione con Dio ha secondo me due strade, anzi tre, che sono dettate dalla sua personale situazione.
Può sentirsi del tutto appagato dalla sua religione. Qui è allora fuori posto. Rimanga nella sua chiesa, nella sua Sala del Regno, nella sua comunità, nella sua parrocchia. Se ha domande le faccia lì. Riceverà le risposte preconfezionate dal parroco di turno o dal sorvegliante a dal pastore, secondo la confessione religiosa.
La seconda strada è riservata a chi, dotato di intelligenza raziocinante, ha capacità di analisi e di ragionamento. Non accettando risposte religiose preconfezionate e volendo andare a fondo, farà domande acute al parroco o al sorvegliante o al pastore. Se non avrà risposte convincenti, sarà un dissidente.
Terza strada. Chi vuole andare oltre non si arrenderà e cercherà di capire. Ma per capire occorre la capacità di capire ovvero capacità di analisi e di ragionamento.

Questo sito dovrebbe essere riservato a questa ultima categoria di persone. Un sito di nicchia, allora? Sissignori.

“Non si deve confondere la fede con la conoscenza approfondita della Sacra Scrittura. La conoscenza accademica non è affatto necessaria per un’intima e profonda relazione con Dio, che è quella che alla fine conta davvero”.


Qui c’è stato troppo qualunquismo e troppo malinteso buonismo. Abbiamo perfino dei predicatori. Questa non è una chiesa. Che cos’è allora? Nelle mie intenzioni doveva essere una specie di salotto accademico in cui il libro di testo è la Bibbia. In un luogo così si trovano a disagio e causano imbarazzo le persone con il rosario in mano, con la predica facile, con il linguaggio sboccato; per essere chiari, gli ignoranti in Sacra Scrittura.

Concludo, venendo alla riposta che Antonio si aspetta da me.
Sono commosso dallo sforzo che Antonio fa. So quanto gli costerebbe rimanere moderatore e quanto costerebbe a chi dovesse farlo. Per fare i moderatori qui ci vorrebbero i cherubini con la spada fiammeggiante a sbarrare la strada.
Rimango dell’idea di chiudere. Posso fare, al massimo, una proposta. Che è la seguente:
- Togliete dall’intestazione la dicitura “di biblistica.it” e lasciate unicamente “Forum di discussioni bibliche non aderente ad alcuna religione”;
- Adottate il regolamento e siate inflessibili nell’applicarlo;
- Fate un bel “ripulist” scoraggiando la frequentazione di beghine e di bigotti;
- Non ammette discussioni sciocche.

Da parte mia non parteciperò se non inviato. E lo farò raramente e unicamente per rispondere a serie domande od obiezioni bibliche. Ignorerò del tutto domande del tipo: Nel mondo a venire si useranno le cravatte? A Natale si può dire grazie a chi ci fa gli auguri? A Capodanno si possono mangiare le lenticchie se ci inviato?
Per capirci faccio riferimento a un intervento che ho letto qui stamattina. È stato citato Gv 14:6: “Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me”, ed è stato fatto un commento più o meno così: siccome è scritto “viene”, vuol dire che Gesù è Dio. Questa non è discussione biblica ma solo un commento religioso gratuito. Per avere una discussione biblica, la questione andrebbe posta così: Il “viene” di Gv 14:6 potrebbe indicare che Gesù è Dio? Questa è una domanda seria che esige un’analisi seria e quindi una discussione biblica seria. Diversamente, è solo una dichiarazione religiosa che va bene in una parrocchia o in una comunità religiosa, non qui.

Ora fate le vostre riflessioni. Se volete, vi lascio il sito. Diversamente, sarà chiuso a partire dal prossimo 4 gennaio. Anno nuovo, vita nuova. Buon anno a tutti.
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bgaluppi
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Re: REGOLAMENTO IN ATTESA DI VALUTAZIONE

Messaggio da bgaluppi »

Innanzi tutto ringrazio Gianni per le sue parole sincere e senza peli sulla lingua. Credo che la tua proposta, Gianni, sia l'unica possibile, dopo tanti fallimenti. A questo punto, sull'orlo della chiusura, è logico fare un tentativo. Non farlo sarebbe come dire: "vabbè, chi se ne frega del forum". E sarebbe anche illogico.

Come già ho detto, a me interessa restare sul forum se ci sono le condizioni; altrimenti, me ne vado e mi dedico alle cose importanti. Per creare le condizioni, come moderatore, ho bisogno di un regolamento che legittimi il mio operato senza incorrere in successive polemiche, accuse di comportameno inquisitorio e quant'altro.

Da quello che ha detto Gianni, risulta chiaro cosa si intende per discussione biblica. Tutto il resto, è fuori posto in questo luogo. Mi offro, quini, di fare il "ripulisti" di cui parla Gianni, pian pianino, e vedere se in qualche giorno si riesce a ridare forma a questo forum.

Non voglio scatenare diatribe in cui ognuno dice la sua, per cui vi prego di formulare le vostre idee, critiche, disagi etc. e discutiamone fuori dal forum e in privato. Potete contattarmi tramite MP (non per email, altrimenti mi si intasa la casella).

Il regolamento verrà pubblicato e applicato in modo rigido.

Grazie.
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