AVVISO DI CHIUSURA DEL FORUM

[Stefanotus]

Caro Gianni, se tu ricordi il mio ingresso sul forum, fui subito contestato per diverse ragioni:
1) Lunghezza dei post;
2) Utilizzo dei quote in risposta;
3) Espressioni fideistiche.

Le prime due critiche denotavano una chiara ed evidente "incapacità" dei critici a seguire discussioni in maniera articolata come un forum del genere richiede. Non credo che tu su Biblistica o i tuoi studenti stiano discutendo di noccioline o se era davvero rigore quello concesso alla propria squadra il sabato precedente. Discussioni serie, che hanno a che fare con la vita personale di ciascuno di noi, richiedono serietà e quindi profondità di discussione. Un forumo OFFRE strumenti quali i quote proprio per semplificare la lettura.
Questo per dirti cosa?
Che fin da subito notai che in questo forum "l'ordine" era proprio la prima delle cose che mancava.

Ma questa non vuole essere una critica gratuita. Vuole essere la constatazione di un dato di fatto a cui io ho cercato di porre rimedio.
Infatti ti dissi allora che ero più che daccordo che essendo il forum collegato a biblistica, fosse comunque una derivazione di quello. Ero d'accordo sul fatto che attraverso il forum si intedesse discutere (non mettere in discussione) anche gli argomenti di biblistica e i loro fondamenti. Ma vi dissi allo stesso tempo che, se si intendeva tenere il forum LIBERO a chiunque, quindi anche a gente come me, bisognava farsi una bella analisi critica ed accettare anche POSIZIONI DIVERSE su questa o quella argomentazione. Questo avrebbe permesso un'ottima discussione costruttiva, e l'assenza di regimi teologici. Ho però allo stesso tempo proposto la suddivisione di sezioni, riservandole a coloro che invece ADERIVANO al pensiero di biblistica.it.

In questo modo io per esempio, mi sarei ritenuto libero di intervenire nelle sezioni "aperte" esprimendomi liberamente senza incappare nella difesa a tutti i costi della mia posizione e, mi sarei sentito allo stesso modo libero di "CHIEDERE" la posizione di questo o quell'argomento nelle sezioni "chiuse", dove quindi la risposta ai quesiti veniva fornita soltanto secondo le direttive e le ideologie di biblistica.it

In questo vi è libertà, rispetto e soprattutto ORDINE. Un'ordine che evitava le discussioni e le diatribe che tanto spesso vediamo sollevarsi su questo forum.
Questo rende inoltre più facile il lavoro dei moderatori, sgravati dal dover presenziare a TUTTE le discussioni del forum, ma potrebbero concentrarsi solo sulle sezioni più calde, respirando serenità in quelle meno calde.
Rendendo invece il forum UNICO e LIBERO, si crea un calderone molto complicato da gestire.

Sono pienamente d'accordo con la tua linea di pensiero riguardo il fatto che il forum non sia una chiesa etc etc. Ma come ben vedi e come ben è evidente dalle discussioni avute fra me e te, oltre che con altri, molto spesso si presuppone che l'altro sia l'esponente di questo o quel partito e che faccia propaganda, quindi ci si arroga il diritto di doverlo "aggiustare" perchè inflluenzato da paradigmi religiosi. E' questa "mentalità" a dover essere sdoganata.
Quindi ciò che sembra facile come tu ed io affermiamo, nella realtà dei fatti non lo è. Il dato è evidente visto che stavate per chiudere il forum. E perchè lo stavate chiudendo?
Perchè da qualche parte, in un modo o nell'altro, questa prevalicazione è emersa al punto da creare forti mancanze di rispetto fra utenti.

Come sempre, quando queste cose avvengono, non è solo l'arduo computo della moderazione a doversi imputare come erroneo, ma anche le basi sul quale si fonda "la discussione stessa". Mi spiego meglio con un esempio. In questo forum ci puoi essere tu, affermato biblista, altri studiosi o teologi come me, e degli emeriti ignoranti in materia che vogliono imparare. Se un utente appartenente a una qualsiasi di queste tre categorie si sente offeso o schiacciato dalle opinioni degli altri, al punto di doversi esprimere in modi poco rispettosi... è perchè in qualche modo, le premesse che avrebbero dovuto permettere la discussione non erano chiare. E infatti è così. Lo dimostra il fatto che tu attualmente dici che il forum è una derivazione di biblistica.it e del pensiero dell'autore... mentre altre volte sono sicuro di aver letto che tu stesso dicevi che "tu eri un semplice utente" e non volevi che il tuo pensiero fosse quello a cui tutti dovevano aderire. Come vedi, l'ambiguità permane.

Sul discorso di Antonio, niente da dire. Chi paga lo spazio sei tu. Chi decidi che organizzi e moderi sei tu. Io non lo metto in discussione. Ma almeno abbiate il coraggio di prendere in considerazione i miei consigli sulla gestione del forum... altrimenti... tra un anno, sarete di nuovo punto e a capo.

Nell'esempio che poni tu, di Tizio, Caio e Sempronio che intavolano discussioni, io mi ci trovo PIENAMENTE. Ma nel momento in cui Tizio, Caio o Sempronio si arrogano il diritto di dire: le cose non stanno così perchè lo dicono questi o quelli, o perchè noi non la pensiamo così... ebbene... perdonami ma mi viene in mente quel detto: "Si predica bene... si razzola male".

[Michele]

Stefanotus
la proposta sulla divisione del forum in due grandi sezioni, rappresenta proprio la via d'uscita, nonché il giusto rapporto tra lo studio serio e l'approccio diciamo più blando. Però, secondo me, si chiderebbero le porte, quando sono già scappati i buoi.
Questo discorso andava impostato già dal primo forum (questo è il secondo e se vogliamo ora è il terzo). Forse è anche possibile farlo ora, non saprei.
Quello che forse ho già detto e che ripeto, per non lasciare interpretazioni aleatorie è che il confronto con la Bibbia è una buonissima iniziativa, lodevole e quanto altro, solo se non si vuole imporre una certa interpretazione a discapito di altre interpretazione, sempre bibliche.

[Gianni]

Michele, credo ci sia un fraintendimento.
Prima di tutto, se avessi voluto aprire un luogo di incontro tra i lettori di biblistica.it, non avrei aperto un forum ma una specie di comunità virtuale, una specie di chiesa (e Dio me ne scampi).
La dicitura “di biblistica.it” intendeva fare riferimento sì al sito, ma per creare un luogo di discussioni bibliche. Quel sito non è affatto un sito di propaganda di un pensiero religioso, ma – come dice il suo sottotitolo – uno studio accurato della Sacra Scrittura.
Se ho fatto togliere la dicitura “di biblistica.it” è perché poteva creare un fraintendimento nel fraintendimento. E infatti …

Stafanotus, discutere gli argomenti di biblistica.it va bene, ma va anche benissimo metterli in discussione. Non tanto per farlo, ma con la Bibbia alla mano. Se così non fosse, avrei aperto una chiesa e non un forum.

Comunque sono stanco (anzi, esausto) di continuare a discutere se la tavola di discussione deve essere quadrata o rotonda. Iniziate a discutere in modo serio sulla Bibbia, finalmente. Altrimenti dovremmo mettere la scritta “forum di discussione su come discutere di Bibbia”. Mi sembrerebbe troppo. O no?

[Michele]

Ho CApito Gianni, infatti io avevo sempre inteso in questa maniera. Ma da uno dei tuoi ultimi interventi ho frainteso (evidentemente), che questo forum era in qualche modo dedicato agli iscritti, infatti dicevi che dei non so quanto iscritti ai corsi, nessuno aveva provato a scrivere sul forum. Ho capito male, quindi è valido il discorso che io facevo da sempre, questo forum era (perché oggi l'admin è Antonio) legalmente dipendente dal sito biblistica, ma poi non era vincolato ad esso dal punto di vista pratico.

Io sono entrato su questo forum, ormai da anni, proprio per capire le sfumature che si ricavano dalle scritture e che sono fuori dal normale signficato che gli si vorrebbe attribuire. Ad oggi, fatico ancora ad entrare negli argomenti, ultimamente non si può neppure dialogare in forma estesa su un argomento che vengono tolti gli interventi. E ho anche notato che la maggior parte degli argomenti che si trattano in questi giorni,non hanno un vero risontro nelle scritture, tipo Satana, gli ultimi giorni ecc., nonostante tutto si vorrebbe approfondire. Ma, se non c'è la sostanza è del tutto inutile voler approfondire con le sole scritture. Che si trattino argomenti più ampiamente visibile nei testi sacri.

Poi, una cosa di carattere tecnico. Il Regolamento di questo ultimo forum è stato mai approvato? E se si, da chi?

[Gianni]

Concordo, Michele. Spesso la curiosità dei semplici si orienta su argomenti che solleticano l'udito, per usare un'espressione biblica, invece di orientarsi a capire la Scrittura.

[bgaluppi]

Michele, il regolamento è stato approvato dagli amministratori. Se leggi la proposta di Gianni per provare a raddrizzare il forum, vedrai che io non sto facendo altro che mettere in pratica le sue indicazioni:

- Togliete dall’intestazione la dicitura “di biblistica.it” e lasciate unicamente “Forum di discussioni bibliche non aderente ad alcuna religione”;
- Adottate il regolamento e siate inflessibili nell’applicarlo;
- Fate un bel “ripulist” scoraggiando la frequentazione di beghine e di bigotti;
- Non ammette discussioni sciocche.

http://www.biblistica.eu/viewtopic.php?f=9&t=986#p33332" onclick="window.open(this.href);return false;

[Giorgia]

Antonio, se mi concedi un pensiero... Non ti giustificare più.
Queste sono le regole. Ci piacciono, bene, non ci piacciono, solo in Italia ci sono più di 30.000 forum tra cui scegliere. È possibile aprire forum gratuitamente, e anche blog...
Il web è la cosa più democratica del mondo, perché se non mi sta bene cambio, e se non trovo nulla, basta spegnere il PC.

[Gianni]

[bgaluppi]

Giorgia, ti scrivo in privato.

[Michele]

Guarda Antonio che il tutto è per una maggiore trasparenza e dalla quale tutti possono trarre vantaggio, se poi la vogliamo mettere in barzelletta va bene, lo so anche io come funziona il web, sono più di 20 anni che "navigo" (senza vedere ancora terra ), ma a parte la battuta, la sostanza del discorso è diversa.
Come tu hai sopra quotato:

- Adottate il regolamento e siate inflessibili nell’applicarlo;
- Fate un bel “ripulist” scoraggiando la frequentazione di beghine e di bigotti;
- Non ammette discussioni sciocche.

Mi sembra un imperativo, rivolto a qualcun altro che non sia Gianni.
Quindi suppongo che non ci fosse neppure bisogno del consenso di Gianni stesso, dopo certe frasi.
E siccome ho la memoria corta (ma soprattutto era per cercare di rendere chiaro a tutti, anche a chi in questi momenti sta pensando di non scrivere più nel forum, tipo VIttorio), chiedevo di ripetere chi fossero queste persone che hanno adaottato il regolamento e ripulito il forum.
Da come ho capito si tratta di Antonio, Israel e non mi ricordo se qualcun altro ancora. Io credo che non è tempo perso se si mettono in evidenza le persone che dirigono questo forum.