FORUM BIBLICO

Ciao giovanni, fare il moderatore non è per tutti, e tu hai dimostrato e dimostri di essere all'altezza , cosa ti spinge a questa scelta ?

Propongo di essere tutti moderatori di noi stessi! Se qualcuno va oltre le righe, gli altri glielo facciano notare. E se capita che qualcuno insulti o offenda altri fratelli, dopo aver ricevuto un ammonimento, prenda coscienza dell'errore.

Cosa dici Giovanni potrebbe essere la strategia giusta?
Personalmente credo che potremmo darci un tempo per sperimentare se questa cosa funzioni , e dopo il tempo che ci siamo dati tiriamo le somme insieme .
Condivido questa proposta di antonio ,forse è un modo per responsabilizzarsi di più, e un invito per tutti di moderare gli attacchi personali , il confronto deve rimanere tale in massima libertà di espressione ma senza offendere e mancare di rispetto a nessuno

Caro Giovanni credo che dovresti rimanere moderatore... con una moderazione

Evita di farti prendere dalla foga quando leggi certe affermazioni. Un pò ti capisco, ma spiegando con calma le cose con bibbia alla mano o anche aspettando, si innescerà sicuramente nei cervelli una guerra di neuroni. Si può ostacolare un ragionamento offuscato da una dottrina ma scava e scava o perdi i capelli o si schiariscono un pochino gli occhiali.

Parlo per tutti noi.

La proposta di Antonio sarebbe certamente la scelta migliore. Sarebbe, al condizionale. Ma abbiamo già sperimentato che molto spesso mancano proprio le condizioni, quelle nostre interiori.

Faccio mia la richiesta di Naza e chiedo quindi a Giovanni Z. di restare al suo posto. E aggiungo, per convincerlo: caro Giovanni, non farti prendere dallo scoraggiamento; hai dimostrato di essere imparziale e attento, e se qualcuno trova da ridire, non badare, continua per la tua strada. Non puoi pretendere che proprio coloro che "metti in riga" non abbiamo una qualche reazione. Se l'accettassero di buon grado non servirebbero moderatori. O no?
Per cui, lascia stare i singoli, in particolare coloro che reagiscono scompostamente. Il forum, nella sua grande maggioranza, ti apprezza, e io per primo.

Chi, invece di fare autocritica, reagisce a qualche richiamo dei moderatori, farebbe bene a riflettere su Eb 12:11: "È vero che qualunque correzione sul momento non sembra recare gioia, ma tristezza; in seguito tuttavia produce un frutto di pace e di giustizia in coloro che sono stati addestrati per mezzo di essa". E ciò vale per tutti, me per primo.

parlare , approfondire la parola di Dio anche se da punti di vista diversi è la cosa più bella ed entusiasmante che ci possa essere .
Personalmente mi turbano quelli che nello scrivere a tutti i costi devono esprimere tutto il loro disappunto ,e a volte anche in maniera pesante attaccando il pensiero di un fratello .
qualunque sia il pensiero esposto, fosse anche quello di un ateo ,va rispettato, questo non significa che il confronto venga sminuito, tutti dobbiamo esprimere ciò che rende bello il nostro credere e entusiasmante il nostro cammino , a parità di studio collegato all'approfondimento della parola proprio perchè si è diversi nell'apprendere perchè diverse sono le storie , ci saranno sempre divergenze, e vorrei proprio dire per fortuna , ma ricordiamoci sempre che dietro una divergenza c'è una persona che crede a quello che stà esprimendo e in quel momento preciso che scrive si apre a noi con tutto se stesso , dovremmo sforzarci sempre di essere comprensivi e accettare il fatto che il cammino di ognuno che sta vivendo nel momento presente in quel modo la propria vita è ciò che di più importante possa esserci.
Personalmente le persone troppo convinte , quelle che non lasciano spazio ai dubbi , che sono chiuse unicamente nel proprio modo di pensare mi fanno paura , perchè hanno un pensiero integralista che non si mette mai in crisi, e appunto per questo non si apprezza la diversità che alla fine è una grande richezza se condivisa nel rispetto.
Continuo a pensare che ci potremmo dare un piccolo tempo per la proposta di Antonio , ce sempre il rischio che qualcosa vada storto , e nel frattempo Giovanni riprende fiato.
un abbraccio a tutti

il problema michele riguarda gli intrappolati nelle congregazioni religiose. Molto meno chi ne è fuori. Certamente mettere in discussione una credenza radicata mette in crisi. Però nel caso del membro di congregazione oltre alla crisi personale momentanea (che poi non è detto che ci sia) si aggiungono anche le difficoltà nella vita quotidiana. Immagina uno che ha un posto privilegiato in una congregazione. Metterebbe mai a repentaglio la sua posizione per andare contro certe dottrine anche se li riconoscesse errate? Credo di no. Io non credo che dei seri studiosi all'interno di determinate congregazioni non si siano accorti dei grandi errori interpretativi e dottrinali. Che fanno? Cercano di trovare giustificazioni per mandare avanti il posto che gli ha dato del benestare in qualche modo, fisico, spirituale o altro. Parlo in generale ... opinione personale ma non credo che stia parlando di fantascienza. Basta guardarsi in giro. La nostra mente rifiuta il cambiamento perchè crea inizialmente instabilità. Non tutti sono in grado di trovare velocemente un nuovo equilibrio. Nel campo della fede soprattutto . Molto spesso sento dire "non credo più a nulla".

Giovanni ha fatto un gran lavoro. Pochi si rendono conto che costa tempo ed energie mentali moderare e partecipare allo stesso tempo.

Io sono per la rotazione trimestrale o semestrale, che tutti provino.

Grazie Giovanni per la fiducia,e la stima, ma per fare il moderatore ci vuole anche una conoscenza seria biblica , quando leggo i vostri commenti,e approfondimenti spesso non mi resta che prendere atto ,e per me tutto ciò che non comprendo e che mi può essere utile diventa occasione di studio e di approfondimento personale . Un moderatore deve avere già in se questa conoscenza ,e tu Giovanni ce lai , mi propongo di fare il moderatore tra 10 anni e comunque con un moderatore come me potrebbe succedere di tutto

Ciao Giovanni.
Sono rimasto sorpreso della tua decisione ma la comprendo.
Penso sia giusto rispettare la tua decisione.
Per quanto mi riguarda sei stato un buon moderatore e nessuno può pretendere la perfezione.
Fare il moderatore non soltanto richiede buona conoscenza tecnica ma pure una ottima capacità di rimanere neutrali
non facendosi coinvolgere emotivamente.
Purtroppo questo lavoro stanca e in apparenza non da alcun guadagno.
Possa Dio ricambiare il lavoro che hai compiuto.
Grazie