Non guardo spesso la tv, ma ieri sera per caso ho visto Benigni. Parlava dei 10 comandamenti. E' stato davvero molto bravo (a parte qualche piccola imprecisione, che però chi frequenta il forum è assolutamente in grado di identificare).
Stasera ci sarà la seconda parte, vi consiglio di vederlo, davvero, vi piacerà!
Io mi sono commossa nell'ascoltarlo... è riuscito a trasmettere piccole nozioni che raramente si colgono.
L'effetto che mi ha fatto è stato così bello, che appena finito, l'unica cosa che sono riuscita a fare, è stata inginocchiarmi per ringraziare Dio.
Assolutamente edificante!
Siccome non credo alla bontà nell'uomo, penso che con Benigni "gatta ci cova".
Ho visto del suo spettacolo solo il 4, 5 e 6 comandamento, e su questi ho avuto l'impressione che qualcun'altro gli abbia scritto il copione.
Vorrei credere, e ne sarei felice, che quell'esegesi fosse farina del suo sacco, che i momenti di pausa fossero dettati dall'amore verso Dio e la Sua bellezza, ma difficile credere a ciò quando si percepisce denaro.
Per chi è stata fatta questa campagna mediatica?
Capisco i dubbi e le remore. Sono diffidente per natura, quindi anche io li ho. Ma ho voluto ascoltare quello che ha detto, senza preconcetti. E ammetto che per me è stato davvero incoraggiante.
Ha preso molti soldi? Può darsi. Ma con tutti quelli che prendono per parlare di sciocchezze... forse è meglio che li prenda chi parla di Dio in modo onesto.
Non lo ha scritto lui il copione (lo ha anche detto verso la fine)... poco importa, il messaggio è stato bello (e a mio parere, ha detto quasi tutte verità).
Per la prima volta in Italia si è parlato di Dio in modo vero, si è sorriso e riso parlando di Dio, in modo "sano".
Un suggerimento che mi sento di dare a tutti (inclusa me)... teniamo ben presente quello che disse Paolo:
1Tessalonicesi 5:21 "ma esaminate ogni cosa e ritenete il bene".
Di schifo in questo mondo ce n'é a iosa... impariamo a vedere il bello e ad apprezzarlo, parlando del bello quando si può. Perché solo tenendo a mente il bello troviamo la forza per superare le difficoltà! Focalizzarsi sul negativo, anche dove c'è un po' di positivo, non fa che buttarci giù.
Io l' ho seguito per intero e posso dire che, al di là di chi abbia scritto il copione, è stato fantastico. Ha saputo cogliere non solo il superficiale, ma il profondo dei 10 comandamenti. Ha saputo egregiamente rivalutare la figura di Dio e con molto garbo e tatto ha bacchettato destra, sinistra, ladri, assassini, calunniatori. ... Ha risistemato la numerazione biblica dei 10 comandamenti rileggendo tutto il contesto biblico di ognuno, dando un notevole peso all'osservanza del sabato.
Il tutto senza un appunto scritto rileggendo come testo semplicemente il testo biblico.
Tre ore di passione come solo lui può fare.
Semplicemente fantastico.
Suggerirei di rivederlo sul replay
Un caro saluto
Benigni è stato sicuramente bravo ma miseri noi che ci facciamo ancora incantare da come ci viene comunicato un messaggio , se i stessi commenti sui 10 comandamenti fossero stati fatti da una persona comune ,semplice ora non saremo qui ad entusiasmarci dell'accaduto, stiamo attenti a questi meccanismi perversi, se siamo sinceri non abbiamo sicuramente bisogno di benigni per capire quanto importanti e reallizzanti da vivere sono i 10 comandamenti, tutto è compiuto tutto ci è stato rivelato e tutto non attende altro che un cuore disposto ad aprirsi e accogliere l'Amore di Dio , il cambiamento interiore è sempre un cammino personale ben venga se anche benigni a smosso qualcosa dentro , ma ci vuole il desiderio profondo ogni giorno di cercarlo e lasciarci emozionare , non dai cantastorie del momento che passano anche se bravi ma direttamente dalla parola di Dio. ciao a tutti
Vorrei evidenziare due brani della Bibbia... che rispondono molto semplicemente a quanto scritto:
Matteo: 14 «Poiché avverrà come a un uomo il quale, partendo per un viaggio, chiamò i suoi servi e affidò loro i suoi beni. 15 A uno diede cinque talenti, a un altro due e a un altro uno, a ciascuno secondo la sua capacità; e partì. 16 Subito, colui che aveva ricevuto i cinque talenti andò a farli fruttare, e ne guadagnò altri cinque. 17 Allo stesso modo, quello dei due talenti ne guadagnò altri due. 18 Ma colui che ne aveva ricevuto uno, andò a fare una buca in terra e vi nascose il denaro del suo padrone. 19 Dopo molto tempo, il padrone di quei servi ritornò a fare i conti con loro. 20 Colui che aveva ricevuto i cinque talenti venne e presentò altri cinque talenti, dicendo: "Signore, tu mi affidasti cinque talenti: ecco, ne ho guadagnati altri cinque". 21 Il suo padrone gli disse: "Va bene, servo buono e fedele; sei stato fedele in poca cosa, ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo Signore". 22 Poi, si presentò anche quello dei due talenti e disse: "Signore, tu mi affidasti due talenti; ecco, ne ho guadagnati altri due". 23 Il suo padrone gli disse: "Va bene, servo buono e fedele, sei stato fedele in poca cosa, ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo Signore". 24 Poi si avvicinò anche quello che aveva ricevuto un talento solo, e disse: "Signore, io sapevo che tu sei un uomo duro, che mieti dove non hai seminato e raccogli dove non hai sparso; 25 ho avuto paura e sono andato a nascondere il tuo talento sotto terra; eccoti il tuo". 26 Il suo padrone gli rispose: "Servo malvagio e fannullone, tu sapevi che io mieto dove non ho seminato e raccolgo dove non ho sparso; 27 dovevi dunque portare il mio denaro dai banchieri; al mio ritorno avrei ritirato il mio con l'interesse. 28 Toglietegli dunque il talento e datelo a colui che ha i dieci talenti. 29 Poiché a chiunque ha, sarà dato ed egli sovrabbonderà; ma a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha. 30 E quel servo inutile, gettatelo nelle tenebre di fuori. Lì sarà il pianto e lo stridor dei denti".
Chi ha dato il dono della comunicazione a Benigni (e a tanti altri)? E se lui ce l'ha, vista la parabola, non ha fatto bene a metterla al servizio di Dio, parlandone onestamente?
E ancora: Marco: 38 Giovanni gli disse: «Maestro, noi abbiamo visto uno che scacciava i demòni nel tuo nome e glielo abbiamo vietato perché non ci seguiva». 39 Ma Gesù disse: «Non glielo vietate, perché non c'è nessuno che faccia qualche opera potente nel mio nome, e subito dopo possa parlar male di me. 40 Chi non è contro di noi, è per noi. 41 Chiunque vi avrà dato da bere un bicchier d'acqua nel nome mio, perché siete di Cristo, in verità vi dico che non perderà la sua ricompensa.
Chi parla di Dio in modo corretto, non sprecherà mai il fiato. E se questo monologo fosse servito a toccare il cuore di una sola persona, non sarebbe più che giustificato?
Ricordiamoci che Dio non ha bisogno di nessuno, ma si serve di tutti...
Ancora più intensamente ritengo che dovremmo cercare il bene e non il male in ogni cosa. Perché è molto vero che troviamo ciò che cerchiamo... sia nelle persone che nelle cose. Se guardiamo il mare, per vederne la bellezza, scopriremo con meraviglia che i raggi del sole lo fanno brillare come mille diamanti al tramonto.
Se vogliamo vedere il male, nel mare vedremmo solo qualche bottiglia di plastica e acqua sporca...
Nelle persone succede lo stesso. Se guardo una persona cercandone il bello, sicuramente lo troverò... anche nel peggior essere umano, ci sarà qualcosa di unico e speciale, che il male non è riuscito a cancellare.
Se cerco il male... solo in Cristo avrei potuto non trovarlo... noi .. ehm.. come dire... il migliore di noi è trilioni di km lontano dalla perfezione!
Ma ancora una volta, prendiamo esempio da Cristo... Lui è morto per tutti gli esseri umani... Lui è riuscito a vedere il buono che c'è in noi... perché siamo creature di Dio, e del buono c'è, da qualche parte, magari nascosto, ma c'è... Alleniamoci a trovarlo!
Certo oxigen,
E non credo che saranno le uniche due persone ad aver reagito positivamente al messaggio. Succede spesso che le cose insegnate e imparate a memoria non danno il loro valore intrinseco. Poi quando qualcuno te le sviscera ci si comincia a riflettere.
È giusto poi che Dio usi tutti gli strumenti per diffondere i suoi pensieri e farsi conoscere.
Se pensiamo che Gesù disse che se non parlerete voi farò parlare perfino le pietre... allora il monologo di Benigni ci sta, eccome che ci sta!
volevo tentare di dire che la Parola almeno per noi adulti è importante indipendentemente da come viene detta , Dio non ha scelto la via dei potenti e il sistema degli uomini per rivelarsi a noi , spesso si fa incontrare nel povero, nello straniero nel carcerato ........ bravo a benigni ma siamo soltanto a livello emozionale , come quando si ascolta una bella musica o un bel film, comunque tutto è utile non riesco a spiegarmi bene però ci ho tentato, ciao ciao
Michele, io penso di aver compreso quello che vuoi dire, e credo lo abbiano compreso anche gli altri. Ed è giusto quello che affermi. Quello che invece volevamo sottolineare rispondendoti, non è che è sbagliato quello che ha detto, ma solo che "ogni cosa coopera al bene di colui che ama Dio"... come dire che Benigni da solo non ha fatto nulla, se non dare una lettura pubblica della bellezza dei 10 comandamenti... Dio ha creato quella bellezza, lo sappiamo. Ma la parte emozionale nell'essere umano è sempre un dono di Dio, e quindi ben vengano le emozioni positive, se servono a cominciare un cammino. Poi come giustamente dici tu, l'emozione non basta. Dopo ci vuole la sostanza.
Vedi Michele, la sensazione che ho avuto leggendo il tuo post è stato di "scoraggiamento". Non per il messaggio in sé, che come ti ho detto, considero assolutamente vero. Ma abbiamo tante cose per cui dobbiamo stare allerta, tante cose brutte da combattere ogni giorno, e questa trasmissione, per quanto "piccola" in un mare di spazzatura (leggi tv) è stata una goccia di speranza, una commozione bella, di quelle che ti fanno dire: ecco perché combatto ogni giorno.
E' così facile dimenticare il dono dell'amore di Dio, della bellezza del creato, che quando qualcuno ce lo ricorda, tendiamo a combattere per paura di essere colpiti. Quello che personalmente desidero invece, è evidenziarlo... dimenticare il male, anche solo per un momento. Concentrarmi sul bello, sulle emozioni positive, su quanto di meglio era stato previsto per noi... questo era quello che volevamo dirti... Ma credimi, ti abbiamo compreso!
Vi ringrazio per la condivisione, e per le vostre parole , tutto ciò che di bello possiamo mettere dentro ai nostri cuori e ci suscita sentimenti e emozioni positive ben vengano , nel mio cammino personale le emozioni le vivo più come un ateggiamento negativo, si è bello quando ci sei dentro ma purtroppo dura poco, personalmente devo riandare sempre con il pensiero a ciò che mi da motivazioni importanti di continuare il mio cammino in modo che non sia in balia dei venti e delle sirene di passaggio . ciao a tutti
Giorgia