Lascio il forum
Inviato: lunedì 8 dicembre 2014, 6:13
Care amiche e cari amici, poche parole per motivare la mia decisione di lasciare – almeno temporaneamente – il forum.
L’amarezza era già tanta nel vecchio forum. Questo nuovo faceva ben sperare, perché sorto sotto i migliori auspici e con l’intenzione di rinnovarci nello spirito. Abbiamo perfino messo dei moderatori. Costoro hanno fatto e fanno un ottimo lavoro (ne approfitto per ringraziarli per il loro instancabile e impareggiabile aiuto). La natura umana è però quello che è e, anche se mettessimo guardie armate in assetto antisommossa, temo che ben poco cambierebbe. Sono convinto che l’errore di base stia nel confondere la contestazione con il contestatore. Dissentire in una discussione è diritto di chiunque e va fatto pacatamente presentando le proprie ragioni. Nelle risposte si dovrebbe fare altrettanto, sempre nel massimo rispetto delle persone. Accade sempre più spesso, invece, che si trascende e si passa agli attacchi personali; se poi si aggiunge un linguaggio volgare, diventa rissa da bettola di periferia.
Per come concepisco un forum biblico, dovrebbe essere un luogo d’incontro in cui condividere fraternamente, arricchirsi dentro e perfino ritemprarsi spiritualmente. Voi vi sentite così? Io no. Mi suscita tenerezza e molto affetto la cara Nunziata (Stella) che sola soletta se ne sta per lo più nel suo angolino confidenziale, esprimendo il suo amore per il Signore e porgendo un fiore a tutti.
Chissà, forse si dovrebbe partire da questa domanda: che cosa cerco io nel forum? Se la risposta è: evidenziarmi, farmi notare, far capire a quattro poveracci che sbagliano e così via, abbiamo un problema personale. Va detto tuttavia che si può essere sinceramente convinti di una propria opinione e, in buona fede, cercare di convincere anche gli altri; in questi casi il confine tra una pacata conversazione e la sopraffazione sembra essere molto labile. Non so voi, ma personalmente non sono mai stato propenso a prestare orecchio a qualsiasi predicatore che inveisce. Potrebbe perfino dire la sacrosanta verità, ma dicendola in modo sgarbato e offensivo la compromette. Le crociate in cui si convertiva a fil di spada sono cose orrende di un brutto passato, che non è davvero il caso di replicare.
Questa non è una chiesa né tantomeno vuole esserlo, è chiaro, ma permettetemi un paragone con un luogo di incontro spirituale. Se frequentate una chiesa, perché ci andate? Ma, soprattutto, come vorreste sentirvi andandoci? Credo di non sbagliare se dico: ristorati, edificati, ma sì, contenti, col cuore colmo di gioia. E qual è l’ultima volta che qui vi siete sentiti così?
Per tutte queste amarezze, abbandono, almeno fino a fine anno. Poi vedrò. Vi seguirò da lontano, senza rispondere, e lo farò come facevo ultimamente: saltando la lettura ogni qualvolta il linguaggio diventa volgare od offensivo. Perché il cosa è certamente importante, ma lo è anche il come.
Grazie per l’attenzione. A Dio piacendo, ci rileggeremo ad anno nuovo. Se il clima sarà cambiato.
L’amarezza era già tanta nel vecchio forum. Questo nuovo faceva ben sperare, perché sorto sotto i migliori auspici e con l’intenzione di rinnovarci nello spirito. Abbiamo perfino messo dei moderatori. Costoro hanno fatto e fanno un ottimo lavoro (ne approfitto per ringraziarli per il loro instancabile e impareggiabile aiuto). La natura umana è però quello che è e, anche se mettessimo guardie armate in assetto antisommossa, temo che ben poco cambierebbe. Sono convinto che l’errore di base stia nel confondere la contestazione con il contestatore. Dissentire in una discussione è diritto di chiunque e va fatto pacatamente presentando le proprie ragioni. Nelle risposte si dovrebbe fare altrettanto, sempre nel massimo rispetto delle persone. Accade sempre più spesso, invece, che si trascende e si passa agli attacchi personali; se poi si aggiunge un linguaggio volgare, diventa rissa da bettola di periferia.
Per come concepisco un forum biblico, dovrebbe essere un luogo d’incontro in cui condividere fraternamente, arricchirsi dentro e perfino ritemprarsi spiritualmente. Voi vi sentite così? Io no. Mi suscita tenerezza e molto affetto la cara Nunziata (Stella) che sola soletta se ne sta per lo più nel suo angolino confidenziale, esprimendo il suo amore per il Signore e porgendo un fiore a tutti.
Chissà, forse si dovrebbe partire da questa domanda: che cosa cerco io nel forum? Se la risposta è: evidenziarmi, farmi notare, far capire a quattro poveracci che sbagliano e così via, abbiamo un problema personale. Va detto tuttavia che si può essere sinceramente convinti di una propria opinione e, in buona fede, cercare di convincere anche gli altri; in questi casi il confine tra una pacata conversazione e la sopraffazione sembra essere molto labile. Non so voi, ma personalmente non sono mai stato propenso a prestare orecchio a qualsiasi predicatore che inveisce. Potrebbe perfino dire la sacrosanta verità, ma dicendola in modo sgarbato e offensivo la compromette. Le crociate in cui si convertiva a fil di spada sono cose orrende di un brutto passato, che non è davvero il caso di replicare.
Questa non è una chiesa né tantomeno vuole esserlo, è chiaro, ma permettetemi un paragone con un luogo di incontro spirituale. Se frequentate una chiesa, perché ci andate? Ma, soprattutto, come vorreste sentirvi andandoci? Credo di non sbagliare se dico: ristorati, edificati, ma sì, contenti, col cuore colmo di gioia. E qual è l’ultima volta che qui vi siete sentiti così?
Per tutte queste amarezze, abbandono, almeno fino a fine anno. Poi vedrò. Vi seguirò da lontano, senza rispondere, e lo farò come facevo ultimamente: saltando la lettura ogni qualvolta il linguaggio diventa volgare od offensivo. Perché il cosa è certamente importante, ma lo è anche il come.
Grazie per l’attenzione. A Dio piacendo, ci rileggeremo ad anno nuovo. Se il clima sarà cambiato.