Confidenziale

stella
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Iscritto il: giovedì 3 aprile 2014, 17:44

Re: Confidenziale

Messaggio da stella »

SI LE COSE IMPORTANTI SONO ALTRE ...

mi sono gia' scervellata sopra in ''bibbia e ''ora solo un po' di pace di meditazione che prendo da ,
IL QUOTIDIANO ON-LINE DELLE CHIESE EVANGELICHE BATTISTE, METODISTE E VALDESI IN ITALIA ''si sono iscritta alla chiesa Riformata '' :-)

.Il Signore, il nostro Dio, è giusto in tutto quello che ha fatto
Daniele 9, 14

Ogni cosa buona e ogni dono perfetto vengono dall’alto e discendono dal Padre degli astri luminosi presso il quale non c’è variazione né ombra di mutamento
Giacomo 1, 17

Vorremmo vivere in un universo morale e stabile in cui non si presentino mutamenti, entro cui dichiarare che Dio è giusto in tutto quello che ha fatto. La conoscenza progressiva di un cosmo bizzarro e in espansione, e le tragedie inaudite che si sono consumate sotto il silenzio di Dio ci hanno aperto gli occhi al disincanto. Abbiamo perso il linguaggio dell’innocenza e ora dall’Alto non cerchiamo più nulla – né doni, né giustizia, né certezze. Come leggere la nostra storia tragica e decifrare il pauroso infinito degli astri luminosi con gli occhi della fede? Sembra che persino all’epoca in cui compare il libro del profeta Daniele non reggesse più lo schema retributivo di causa ed effetto, perché anche molto dopo la cattività babilonese, la storia dei martiri gli gridava contro. Bisognava allargare la prospettiva della salvezza di Dio, per proiettarla al di là delle fasi storiche, perché, superando provvisoriamente il limite della realtà penultima, si realizzasse nel compimento ultimo di una nuova creazione. Se cerchiamo un senso da dare alla storia e all’universo in questa dimensione penultima, i conti tornano solo se ci limitiamo al microcosmo della devozione privata, chiudendo gli occhi alle agghiaccianti distanze delle galassie che ignorano l’indicibile sofferenza del popolo di Dio. “Fino a quando, Signore, durerà l’oppressione dei santi”? Se Dio è Dio, non sarà chiamato a rendere conto a noi. La giustizia del Signore, su cui si fonda ogni nostra speranza di senso e di salvezza, prescinde dalle nostre domande legittime. Se Dio rendesse conto a noi, sarebbe un dio variabile, dal quale non riceveremmo alcun dono perfetto. Ma le nostre domande, insieme a quelle di Giobbe e Gesù, restano...

.Voi pensate di sapere come sono fatto, invece io sono mistero” MISTERO... ;;)

buona giornata :YMHUG: CI BENEDICA E CI GUIDI L'IDDIO D'ISRAELE .
l,anima mia. ha sete del Dio vivente
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bgaluppi
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Re: Confidenziale

Messaggio da bgaluppi »

“Fino a quando, Signore, durerà l’oppressione dei santi”? Se Dio è Dio, non sarà chiamato a rendere conto a noi. La giustizia del Signore, su cui si fonda ogni nostra speranza di senso e di salvezza, prescinde dalle nostre domande legittime. Se Dio rendesse conto a noi, sarebbe un dio variabile, dal quale non riceveremmo alcun dono perfetto. Ma le nostre domande, insieme a quelle di Giobbe e Gesù, restano...
Ciao Stella, si potrebbe rispondere con Sl 4:2:

“O figli degli uomini, fino a quando si farà oltraggio alla mia gloria? Fino a quando amerete vanità e andrete dietro a menzogna?” - Sl 4:2

Io credo che Lui ci ha già lasciato ciò che ci serve perché il Suo regno si manifesti in tutto il mondo. Yeshùa disse che il regno di Dio si era avvicinato agli uomini, ma non gli crediamo e aspettiamo che arrivi dal cielo, cioè che sia Dio a salvarci dalle nostre miserie. Questo è un tipico atteggiamento infantile, aspettare che sia qualcun altro a risolvere i nostri problemi; non siamo ancora adulti, maturi spiritualmente. Ma Sl 4:2 lo dice chiaramente: sono gli esseri umani che devono smettere di oltraggiare la gloria di Dio, siamo noi che dobbiamo districarci dalla sterpaglia in cui siamo intrappolati. Yeshùa ci ha già salvati. E allora perché ancora aspettiamo di essere salvati?

Io credo che il regno di Dio sia già qui, in mezzo a noi, dentro di noi: è a portata di mano. Ma non tutti lo vedono, non tutti vi entrano. ;)
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Tony
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Re: Confidenziale

Messaggio da Tony »

Però è anche vero che molti problemi rimangono al di là degli sforzi che possiamo fare
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bgaluppi
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Re: Confidenziale

Messaggio da bgaluppi »

Dipende tutto da noi. Immaginati se improvvisamente ogni uomo sulla terra diventasse come Yeshùa e vivesse come lui visse. Che fine farebbero i problemi dell'uomo? Questo per far capire che in realtà i problemi non esistono di per sé, siamo noi a crearli. Sperare che l'intera razza umana raggiunga un livello di consapevolezza superiore è piuttosto utopico; ma il singolo può scegliere di vivere nel mondo dei problemi oppure nel regno di Dio. Yeshùa lo disse: "vi lascio la pace, vi dò la mia pace". Se uno vive nella pace di Yeshùa, non è forse nel regno di Dio? Poi, il mondo, andrà come andrà.
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Tony
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Re: Confidenziale

Messaggio da Tony »

Sì parlavo di altre realtà come la morte e la sofferenza le malattie ecc certe cose non dipendono solo da noi

Vero molti problemi sarebbero risolti ma non tutti
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bgaluppi
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Re: Confidenziale

Messaggio da bgaluppi »

E chi lo sa? Siamo sicuri? La morte fisica certamente no, ma in realtà dipende se concepiamo la morte come fine dell'esistenza oppure come una fase necessaria al superamento di un limite fisico. Per le malattie, io sono convinto che - essendo tutto energia - dipendano da come noi "gestiamo" questa energia. Esistono persone che non si ammalano, altre che si ammalano. Eppure siamo fatti tutti della stessa energia/materia. Boh?
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Tony
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Re: Confidenziale

Messaggio da Tony »

Mmmm interessante punto di vista ma preferisco rimanere con i piedi per terra e pensare che chi ha creato le cose lo ha fato con lo scopo di farle sussistere ma in una qualità migliore che sicuramente manca per i motivi che ti ho detto , certe cose sono inspiegabili vero ma a volte non mi sembra proprio possibile che le scopo di quello che è stato fatto lo sia solo per una prova . È dura ma vabè sarò io che non accetto , certe cose non dovrebbero esistere .
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bgaluppi
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Re: Confidenziale

Messaggio da bgaluppi »

Sembra strano che Dio faccia le cose male per poi doverle fare meglio dopo. Infatti, la Bibbia dice che ciò che Dio crea, o a cui dà forma, è buono, non cattivo. Io propendo più per un ripristino di una condizione originaria ("nuovi cieli e nuova terra") che l'uomo ha stravolto.
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Tony
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Re: Confidenziale

Messaggio da Tony »

Assolutamente d'accordo infatti il mio pensiero andava anche su qualche parte biblica( non che uno voglia adattare la bibbia ai fatti , di fatto la morte esiste ) che ha a che fare con questo tema per esempio la morte che secondo il redattore ispirato è una spina nel fianco dell'essere umano dal momento che dice che sarà sconfitta(1 Cor 15:26, Riv 20:14) insieme alla sofferenza ("non ci sarà ne grido ne cordoglio ne dolore") . Ma sono poco preparato a dir la verità però da Genesi sembra che la morte sia subentrata per colpa dell'uomo non perché Dio abbia voluto così fin dall'inizio.

Yeshua pianse quando si avvicinò a Lazzaro e ai suoi parenti .

Sono d'accordo sul ripristino .
L'agnostico
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Re: Confidenziale

Messaggio da L'agnostico »

Ma sono poco preparato a dir la verità però da Genesi sembra che la morte sia subentrata per colpa dell'uomo non perché Dio abbia voluto così fin dall'inizio.
Tony tornando a ciò che dicevo ieri, credo che sia semplicemente lo scrittore che cerca di darsi una risposta al perché della morte e del male..
Se realmente è stata colpa dell'uomo si deve quindi ammettere che Dio ha dato il potere a un essere infinitamente inferiore di far entrare la morte su qualcosa che egli stesso(Dio) ha creato?
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