Non credo che Giovanni abbia inserito la vicenda del colpo di lancia per darci un esempio di medicina legale (Gesù evita lo spezzamento delle gambe perché già morto).bgaluppi ha scritto:Infatti, quando il soldato perfora il costato di Yeshùa, si assiste già al fenomeno di suddivisione del plasma dall'acqua: “ma uno dei soldati gli forò il costato con una lancia, e subito ne uscì sangue e acqua” (Gv 19:34).
Ciò che esce dal costato di Gesù è il sangue della purificazione e l'acqua dello Spirito come promesso più volte nello stesso Vangelo.
Nel Vangelo di Giovanni l'acqua è un elemento portante dell'insegnamento di Gesù: il battesimo, le nozze di cana, il discorso con Nicodemo, il discorso con la Samaritana, la guarigione alla piscina di Betesda, Gesù cammina sulla acque ed infine il discorso che fece l'ultimo giorno della festa delle Capanne (Chi crede in me, come ha detto la Scrittura, da dentro di lui sgorgheranno fiumi d'acqua viva». Or egli disse questo dello Spirito, che avrebbero ricevuto coloro che avrebbero creduto in lui; lo Spirito Santo infatti non era ancora stato dato, perché Gesù non era stato ancora glorificato. ).
Questo avvenne in simbolo con il colpo di lancia.
P.S. a chi piace ricercare nel testo sacro la numerologia faccio notare come i racconti che hanno come soggetto l'acqua (Spirito) nel Vangelo di Giovanni sono esattamente 7 e tutti in sequenza; come il 7 è il numero della completezza e regge l'intera struttura di Apocalisse.